Come impostare il BIOS
Anche se ai più incute un po’ di timore, l’impostazione del BIOS è un passaggio obbligato per chi ha fame di conoscenza e vuole imparare a usare il computer a 360 gradi. Il BIOS (acronimo di Basic Input-Output System) è un insieme di istruzioni software custodite su una memoria non volatile che si trova all’interno del computer. Fornisce tutte le informazioni di base per far interagire correttamente hardware e software e far avviare il sistema operativo: per questo, è importante conoscerlo per avere almeno una “infarinatura” generale circa il suo funzionamento.
Tuttavia, nei computer dotati “di serie” di Windows 8 o di un’edizione successiva di Windows, il sistema BIOS viene sostituito dal sistema UEFI: sebbene le finalità siano praticamente le stesse, UEFI è un sistema più “moderno”, dotato spesso di interfaccia grafica e gestibile anche con l’ausilio di mouse e tastiera. Inoltre, UEFI offre vasta gamma di funzioni aggiuntive rispetto al classico BIOS, tra cui il supporto a drive più capienti di 2.2 TB (limite non sormontabile da BIOS), il supporto alla connettività di rete e l’integrazione di protocolli di sicurezza avanzati, come Secure Boot, il quale impedisce l’esecuzione di sistemi che non dispongono di una firma digitale adeguata (quindi evita l’avvio di potenziale malware in fase di boot del computer.
Chiarito ciò, se è tua intenzione capire come impostare il BIOS o UEFI, non ti resta che procedere con la lettura di questa mia guida. Tengo però a dirti fin da subito che, modificando in maniera non opportuna il sistema d’avvio del computer, si rischia di compromettere seriamente l’intero dispositivo. A tal proposito, io non mi assumo alcuna responsabilità circa eventuali problemi ai quali potresti andare incontro modificando in maniera poco accorta i parametri del BIOS del tuo PC. Ci siamo capiti? Perfetto, allora al bando le ciance e mettiamoci all’opera!
Indice
- Operazioni preliminari
- Come impostare il BIOS in UEFI
- Come impostare il BIOS classico
- Esiste il BIOS su Mac?
Operazioni preliminari
Prima di entrare nel vivo di questa guida, ritengo doveroso illustrarti, innanzitutto, come accedere all’area dedicata alla configurazione dei sistemi UEFI e BIOS. Nella fattispecie, se il tuo computer è dotato di sistema UEFI, puoi accedere alle impostazioni di quest’ultimo direttamente dall’interfaccia di Windows, seguendo la procedura più adatta alla versione del sistema operativo in tua dotazione.
- Windows 11: fai clic destro sul pulsante Start (l’icona della finestra situata a sinistra della barra delle applicazioni), seleziona la voce Impostazioni dal menu che va ad aprirsi e recati nelle sezioni Sistema e Ripristino. Successivamente, clicca sul pulsante Riavvia ora e attendi che le opzioni di avvio avanzate compaiano sullo schermo.
- Windows 10: fai clic destro sul pulsante Start (l’icona della bandierina collocata nell’angolo in basso a sinistra dello schermo), seleziona la voce Impostazioni dal menu che va ad aprirsi, clicca sull’icona di Aggiornamento e sicurezza e poi sulla voce Ripristino (di lato). Infine, premi sul bottone Riavvia ora, sottostante la dicitura Avvio avanzato.
- Windows 8.1: premi la combinazione di tasti Win+I sulla tastiera, seleziona la voce Modifica impostazioni PC dal pannello che va ad aprirsi, seleziona le voci Aggiorna e ripristina > Ripristino e clicca sul pulsante Riavvia ora, sottostante il riquadro dedicato all’avvio avanzato.
In alternativa, puoi accedere rapidamente alle opzioni di avvio avanzate eseguendo la stessa procedura che sei solito usare per riavviare il computer, tenendo però premuto anche il tasto Shift della tastiera mentre clicchi sul pulsante Riavvia.
A prescindere dai passaggi compiuti in precedenza, dovresti ritrovarti al cospetto della schermata recante la dicitura Scegli un’opzione: quando ciò avviene, clicca sui pulsanti Risoluzione dei problemi, Opzioni avanzate e Impostazioni firmware UEFI e, infine, premi sul pulsante Riavvia, in modo da procedere con il riavvio del computer.
Se tutto è filato liscio, all’accensione successiva, dovresti ritrovarti al cospetto dell’interfaccia gestionale di UEFI, mediante la quale puoi applicare le impostazioni che desideri.
Laddove non fossi in grado di accedere a UEFI seguendo la procedura vista poco fa, potresti ritrovarti al cospetto di una scheda madre dotata di UEFI ma prodotta prima del rilascio di Windows 8.1, oppure di un computer dotato del classico BIOS.
In tal caso, per accedere all’area delle impostazioni di UEFI/BIOS, occorre accendere il computer (o riavviarlo, se era già in funzione) e premere velocemente un tasto della tastiera tra F10, F2, Canc o Esc, mentre viene mostrata la primissima schermata di avvio (quella con il logo del costruttore, in genere). Potresti trovare indicazioni circa il tasto esatto da premere proprio in quest’ultima fase, in corrispondenza di scritte simili a Press [tasto] to enter setup. Sui computer portatili, potrebbe essere necessario tenere premuto il tasto Fn per accedere al BIOS tramite tasti funzione (es. F10 o F2).
In caso di dubbi o problemi, da’ uno sguardo alla mia guida su come entrare nel BIOS/UEFI o ai miei tutorial specifici, dedicati ai computer/schede madri ASUS, Acer e Lenovo.
Come impostare il BIOS in UEFI
Una volta completato l’accesso all’interfaccia di UEFI, non ti resta che individuare l’impostazione che intendi modificare e cliccarci sopra, per accedere al sotto-menu dedicato. Sfortunatamente, non posso darti precise indicazioni circa gli step specifici da seguire nel tuo caso, in quanto ciascuna scheda madre è dotata di firmware diverso dalle altre.
In linea di massima, però, l’interfaccia dovrebbe dividersi in categorie, accessibili mediante un apposito menu laterale, oppure una serie di schede poste in altro. Di seguito ti indico la suddivisione più comunemente usata.
- Home: si tratta della schermata di riepilogo dello stato delle periferiche, la quale contiene informazioni rapide circa la temperatura delle CPU, lo stato dei dischi e, molto spesso, anche la sequenza d’avvio.
- General/Configuration: è l’area che consente di definire le opzioni principali di UEFI, come per esempio la data, l’ora, lo stato delle periferiche integrate (ad es. scheda audio, scheda di rete e così via), la possibilità di eseguire sistemi operativi non-UEFI e l’attività delle ventole. Su alcune interfacce UEFI, queste ultime informazioni potrebbero trovarsi invece in categorie separate, denominate rispettivamente Devices e Cooling/Fan.
- Performance/Advanced: si tratta dell’area che consente di regolare manualmente l’attività di processore, RAM e ventole, oltre che di effettuare l’overclock della CPU, l’aggiornamento di UEFI e di abilitare/disabilitare la paravirtualizzazione e/o la virtualizzazione annidata.
- Security: si tratta dell’area adibita alla sicurezza del computer. Da qui, è solitamente impostare una password per l’accesso alle impostazioni di UEFI, una password per l’accesso al disco o, ancora, attivare/disattivare Secure Boot.
- Boot: da questa sezione è possibile attivare/disattivare le periferiche d’avvio supportate e, se necessario, definirne l’ordine.
Le impostazioni di UEFI possono essere spesso modificate intervenendo su appositi tasti, menu e caselle, con l’ausilio del mouse. Inoltre, in fondo allo schermo è quasi sempre presente una sorta di how-to, indicante i tasti da premere per effettuare le operazioni desiderate (ad es. spostamento di un’opzione in alto oppure in basso, salvataggio delle impostazioni, selezione di un menu e così via).
Alcune interfacce, inoltre, dispongono di tasti dedicati alla cattura di screenshot, all’impostazione di profili utente (con autorizzazioni diverse), all’uscita rapida e, ancora, per l’accesso a impostazioni avanzate non immediatamente visibili.
Ti invito sempre, come già detto nelle battute introduttive di questa guida, di modificare le impostazioni di UEFI soltanto se sei ben consapevole di cosa stai per fare, in quanto un errore potrebbe compromettere il funzionamento del computer. Mi preme comunque farti presente che, nella quasi totalità dei casi, è presente un’opzione dedicata, denominata Load defaults/Load factory settings, che consente di ripristinare le impostazioni iniziali di UEFI, esattamente come erano quando hai acceso per la prima volta il computer.
Ad ogni modo, una volta apportate le modifiche necessarie, non ti resta che premere sul pulsante virtuale oppure sul tasto fisico per salvare i cambiamenti (generalmente identificato dalla dicitura Save/Save and exit), in modo da applicare i cambiamenti e riavviare il computer.
Chiaramente, il tempo necessario ad apportare le modifiche e l’effetto che queste ultime avranno sul sistema varia fortemente in base al risultato che vuoi ottenere; per semplicità, lascia che ti spieghi come effettuare alcune operazioni comuni su UEFI, prendendo d’esempio le interfacce in mia dotazione: quella presente su alcune schede madri e notebook ASUS e quella disponibile su numerosi notebook a marchio Lenovo.
Come impostare il BIOS per SSD
Se hai recentemente clonato Windows sul tuo nuovo disco SSD e, dopo aver installato quest’ultimo fisicamente, vuoi impiegarlo come periferica di avvio principale, devi modificare definitivamente la priorità delle periferiche d’avvio e impostare il disco SSD in prima posizione. Per farlo, devi accedere al menu Boot di UEFI, selezionare il nome dell’SSD e trascinarlo in cima alla lista dei dispositivi d’avvio (generalmente denominata Boot priority).
In particolare, se impieghi l’interfaccia UEFI EZ di ASUS, individua il riquadro Boot priority all’interno della sua schermata iniziale, “afferra” con il mouse l’icona del disco SSD (basta posizionare il cursore del mouse su di essa, per vederne il nome in basso) e trascinala tutto a sinistra. Infine, clicca sul pulsante Exit e scegli di voler salvare i cambiamenti, premendo sull’opzione dedicata (ad es. Save changes & Exit).
Sull’interfaccia UEFI di Lenovo, invece, devi selezionare il menu Boot visibile a sinistra, individuare il nome del disco SSD nella lista delle periferiche d’avvio EFI (oppure in quelle Legacy) situata in fondo allo schermo e, dopo averlo selezionato, premere più volte sul pulsante F6, finché non viene spostato in cima alla lista. Per finire, premi il tasto F10 sulla tastiera, per salvare la modifica e riavviare il computer.
Come impostare il BIOS per avviare da USB
Se hai intenzione di far avviare il computer da chiavetta/disco USB, puoi percorrere due strade differenti, a seconda di quelle che sono le tue esigenze. Prima di procedere, ricorda di collegare il drive USB al computer, in modo che quest’ultimo venga correttamente rilevato.
Detto ciò, vediamo come procedere. Se vuoi modificare il BIOS UEFI per l’avvio da chiavetta USB in maniera definitiva, facendo sì che il computer cerchi di avviarsi da un drive esterno ogni volta che viene acceso o riavviato, devi seguire gli stessi passaggi che ti ho illustrato poc’anzi, nella sezione dedicata ai dischi SSD, avendo cura di agire sul nome della chiavetta/porta USB e non su quello del disco.
Se, invece, hai bisogno che il computer parta da disco o chiavetta soltanto una volta (perché, per esempio, ti appresti a installare un nuovo sistema operativo da USB), ti conviene accedere al menu delle periferiche d’avvio e selezionare quella di tuo interesse, dalla lista proposta.
Quest’ultimo menu può essere disponibile all’interno dell’interfaccia gestionale UEFI (per esempio, in ASUS EZ si può visualizzare cliccando sul pulsante Boot Menu oppure schiacciando il tasto F8 della tastiera) oppure accessibile premendo uno specifico tasto immediatamente dopo aver acceso il computer.
Il tasto esatto da usare, anche in questo caso, varia in base al computer da te in uso: solitamente, l’informazione è specificata in fase d’avvio, in corrispondenza della dicitura Boot menu. Sulle schede madri a marchio ASUS, per esempio, bisogna premere il tasto F8; sui computer Acer e sui notebook Lenovo, invece, il tasto da premere è quasi sempre F12; il menu di avvio dei computer Samsung è invece accessibile premendo il tasto F10. Ricorda che, se il tuo è un portatile, potresti dover abilitare l’uso dei tasti da F1 a F12 premendo, insieme a questi ultimi, anche il tasto Fn.
Ad ogni modo, quando vedi comparire il menu d’avvio, usa le frecce direzionali della tastiera per selezionare il nome del drive USB dal quale avviare il computer e premi poi il tasto Invio, per procedere.
Ti segnalo che, attenendoti alle stesse procedure viste poco fa, puoi altresì impostare il BIOS per avviare da CD, avendo però cura di scegliere il nome del lettore ottico nella lista dei dispositivi d’avvio.
Come impostare il BIOS classico
Se il tuo computer non è recentissimo o se non riesci a individuare le opzioni per accedere a UEFI di cui ti ho parlato poc’anzi, è probabile che sulla scheda madre sia presente il “classico” BIOS, cioè l’area gestionale relativa alle impostazioni principali dei dispositivi usata a partire dal 1970 (e sostituita poi gradualmente con UEFI).
Per accedervi, bisogna premere un tasto specifico in fase di POST, cioè subito dopo aver acceso o riavviato il computer. Il tasto da premere varia in base al produttore della scheda madre, e può essere: Canc, F1, F2, F10, F12 oppure Esc. Ti consiglio di provare tutti i tasti, per esclusione, finché non individui quello corretto.
Come già detto all’inizio di questo tutorial, le funzioni di BIOS e UEFI si equivalgono: entrambe le interfacce servono a inizializzare tutto l’hardware collegato al computer, a partire dalla scheda madre, rendendolo disponibile per il sistema operativo. Tuttavia, l’interfaccia gestionale di BIOS è sempre testuale, si può usare esclusivamente con la tastiera ed è organizzata in menu e funzioni accessibili da una schermata iniziale o tramite apposite voci poste in cima.
Anche in questo caso, vale la regola del produttore: i nomi e l’organizzazione delle aree, oltre che la disponibilità di alcune opzioni anziché altre, non è standard e varia in base al produttore della scheda madre. A titolo di esempio, però, lascia che ti mostri come è organizzato l’Award BIOS, disponibile a bordo della maggioranza dei computer prodotti negli anni 1990-2000.
- Standard CMOS Features: si tratta del pannello che consente di intervenire sulle impostazioni di data e ora, oltre che di visualizzare lo stato dei dischi e delle periferiche di archiviazione connesse. In questa schermata sono altresì disponibili informazioni circa la configurazione della memoria RAM e l’uso delle ventole.
- Advanced BIOS Features: consente di visualizzare la modalità di connessione dei dischi disponibili (master/slave) e la presenza o meno dei dati S.M.A.R.T e di modificare alcune opzioni d’avvio, tra cui l’ordine delle periferiche da usare.
- Advanced Chipset Features: consente di definire le opzioni relative alle periferiche facenti parte del chipset, come la scheda video integrata, se presente.
- Integrated Peripherals: consente di attivare, disattivare e gestire tutti i dispositivi integrati nella scheda madre (ad es. schede audio, porte USB, porte IDE, porte seriali, eventuali porte a infrarossi e così via).
- Power management: da qui è possibile gestire le impostazioni di risparmio energetico del computer, la disponibilità o meno di standby e sospensione e l’eventuale possibilità di effettuare lo spegnimento rapido previa pressione dell’apposito tasto (se disponibile).
- PnP/PCI Configuration: questo menu consente di gestire e configurare il comportamento delle periferiche plug-and-play e di quelle collegate alla porta PCI del computer.
- PC Health Status: questa sezione, che non è sempre presente, permette di visionare lo stato delle periferiche installate sul computer e di effettuare una serie di test per l’auto-diagnosi.
- Frequency/Voltage control: consente di intervenire in maniera specifica sulle impostazioni di CPU e RAM, impostandone voltaggio, frequenza e, se disponibile, overclock.
- Load Fail-Safe Defaults: è l’opzione che, se scelta, consente di caricare le impostazioni di fabbrica del BIOS, che assicurano la sicurezza e la stabilità dei componenti.
- Load Optimized Defaults: è l’opzione che, se scelta, consente di caricare le impostazioni di fabbrica del BIOS, che garantiscono un utilizzo ottimizzato in termini di prestazioni delle periferiche disponibili.
- Set supervisor password e Set user password: queste due voci consentono di impostare, rispettivamente, una password per l’accesso al BIOS e una per l’uso del computer.
- Save & Exit Setup: si tratta della voce che consente di salvare le impostazioni applicate e uscire dal BIOS.
- Exit Without Saving: è la voce che consente di uscire dal BIOS senza salvare alcunché.
Generalmente, in fondo alla schermata, sono elencati i tasti che consentono di navigare tra le varie voci, di selezionarle, di accedere velocemente a determinate funzioni (ad es. il salvataggio) e di spostare in alto o in basso un determinato elemento, quando possibile.
Esiste il BIOS su Mac?
Hai un Mac? Mi spiace, ma non puoi agire liberamente sui parametri del BIOS com’è possibile fare sui PC Windows. Questo perché Apple, nei suoi computer più recenti, ha deciso di inibire l’accesso al menu di configurazione EFI.
In caso di problemi con il tuo computer, le uniche cose che puoi fare sono resettare la NVRAM (la memoria non volatile in cui vengono conservate le informazioni relative a disco di avvio, risoluzione dello schermo, velocità del doppio clic e altro), resettare l’SMC (un chip deputato alla gestione energetica e al controllo di alcuni componenti del Mac) e formattare il Mac. Consulta tutti i tutorial che ti ho appena linkato per sapere in dettaglio come procedere.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.