Come impostare temperatura frigorifero no frost
Di recente hai acquistato un nuovo frigo no frost, dotato ovvero di un sistema che impedisce la formazione di brina e garantisce una migliore conservazione dei cibi, preservandoli dall'umidità. Sei particolarmente soddisfatto della scelta, ma per utilizzarlo al meglio vorresti anche qualche indicazione più specifica che ti aiuti a capire in che modo è possibile ottenere una temperatura ottimale mediante l'apposito pannello di cui è dotato.
Ebbene, se le cose stanno così, posso sicuramente darti una mano io a capire come impostare temperatura frigorifero no frost, fornendoti dunque dei consigli sulla gestione del termostato dell'elettrodomestico in questione in relazione alle varie stagioni e ai diversi scompartimenti, e facendoti ovviamente un esempio pratico di come interagire con l'apposita interfaccia e le sue funzionalità.
Tutto quello che devi fare è prenderti solo qualche minuto di tempo libero da dedicare alla lettura dei prossimi capitoli: una volta presa confidenza con il pannello di regolazione termica del tuo frigo no frost, sono certo che non avrai difficoltà a controllare e modificare la temperatura nel modo che ritieni più opportuno rispetto alle tue esigenze di refrigerazione e conservazione dei prodotti alimentari. Allora, sei pronto? Ottimo, in tal caso a me non resta che augurarti buon proseguimento!
Indice
Consigli su come impostare temperatura frigorifero no frost
Prima di farti un esempio pratico di come impostare la temperatura del tuo frigo no frost, desidero darti qualche consiglio generico che ti aiuterà senz'altro a gestire al meglio la regolazione del suo termostato in funzione della tipologia di cibi che sei solito riporre nei diversi scompartimenti dell'elettrodomestico, e anche in relazione ad altre situazioni contingenti, come la stagionalità.
Fermo restando che è sempre opportuno attenersi alle raccomandazioni del produttore, prendendo quindi visione del manuale in dotazione con il frigo o alle indicazioni presenti nella scheda del prodotto sul sito Internet ufficiale dello stesso, tieni conto che la temperatura ideale per un frigo no frost dipende in gran parte dalle esigenze personali di conservazione degli alimenti e di consumo energetico. Di solito, comunque, la temperatura consigliata per la sezione del frigorifero si attesta intorno ai 3/5°C, mentre quella del congelatore dovrebbe essere di circa -18/19°.
Potrebbero poi essere presenti scomparti specifici, tipicamente dedicati alla conservazione della carne, del pesce o di prodotti caseari, per i quali in molti casi il pannello di regolazione permette di attivare una modalità automatica che implementa una regolazione specifica della temperatura di queste aree, in funzione della tipologia di alimenti selezionata. Ciò consente una maggiore flessibilità nell'organizzazione dello spazio interno, permettendo di ottimizzare in maniera più pratica la preservazione dei cibi.
I frigoriferi, ad ogni modo, riportano quasi sempre delle indicazioni grafiche piuttosto chiare sulla disposizione dei prodotti negli scaffali, nei cassetti e nello sportello. Tieni comunque conto del fatto che al suo interno si creano necessariamente delle aree a temperatura diversa: tendenzialmente, infatti, l'aria fredda scende verso il basso, mentre quella calda sale.
Sebbene nei modelli in questione, con particolare riferimento a quelli Total No Frost, questa condizione risulti meno marcata grazie all'implementazione di tecnologie e sistemi di ventilazione che agevolano un mantenimento costante e una distribuzione più uniforme delle temperature, per quel che concerne la disposizione dei cibi è opportuno riferirsi anche a delle regole di base.
In assenza di indicazioni specifiche, dunque, i prodotti che necessitano di temperature più basse, come il pesce e la carne crudi, vanno posizionati nei ripiani bassi, mentre in quelli alti occorre riporre cibi già cotti e avanzi, seguiti da alimenti come uova, latticini e salumi.
Normalmente è presente un cassetto per la frutta e la verdura nel quale si formano le condizioni ideali per preservare l'aspetto e le caratteristiche di tali cibi, mentre negli spazi interni della porta (l'area più “calda” del frigo) è opportuno sistemare bevande e burro, i quali necessitano di una refrigerazione più leggera.
Un'altra variabile alquanto importante da tenere in considerazione riguarda la temperatura esterna: se il frigorifero è posizionato in un'area della cucina soggetta a importanti sbalzi termici, ad esempio in prossimità di una finestra o vicino a un forno, molto probabilmente diventerà necessario regolare il termostato anche in funzione di tali condizioni.
Potrebbe quindi essere opportuno abbassare occasionalmente la temperatura di un paio di gradi rispetto alla media di riferimento nel caso in cui si verifichino ondate di calore (come può avvenire d'estate) o, viceversa, aumentare leggermente i valori qualora l'inverno dovesse risultare particolarmente rigido.
Sempre in relazione alla stagionalità, devi sapere che molti prodotti sono dotati di funzionalità di regolazione automatica e di risparmio energetico in grado di semplificare ulteriormente le operazioni: ad esempio, in caso di assenze prolungate, potrebbe essere prevista la possibilità di attivare la modalità “in vacanza”, che mantiene attivo il sistema di congelamento, ma diminuisce le esigenze energetiche del comparto frigo.
Il pannello di regolazione della temperatura di un frigorifero no frost in molti casi è posto nella parte frontale dello sportello, in modo da consentire il controllo dall'esterno ed evitare che i cibi subiscano sbalzi termici dovuti alla sua apertura. Vi sono comunque molti prodotti che, per questioni di estetica, lo collocano internamente.
Solitamente la sua interfaccia è dotata di comandi touch, ma potrebbero anche essere presenti delle semplici e intuitive manopole di regolazione. L'integrazione di un display, poi, può risultare senz'altro d'aiuto per visualizzare meglio le informazioni relative ai gradi e alla funzionalità in uso.
Se il frigorifero è dotato di connettività wireless, una volta effettuata la configurazione del Wi-Fi sarà possibile utilizzare anche l'app di riferimento del produttore per impostare in maniera ancora più pratica la temperatura mediante il proprio dispositivo mobile, ovunque ci si trovi.
Come impostare temperatura frigorifero Samsung no frost
Per renderti ancora più chiaro il funzionamento del pannello di regolazione del termostato, di seguito ti farò un esempio pratico di come impostare temperatura frigorifero Samsung no frost: per cominciare, considera che i prodotti della celebre azienda sudcoreana permettono di interagire con degli intuitivi comandi touch, i quali possono essere collocati nella parte frontale dello sportello, o internamente su una parete laterale del combinato.
A seconda del modello, potrebbero essere presenti un display e, nelle vicinanze, anche una manopola di regolazione dell'umidità che consente di intervenire sulla quantità di vapore acqueo in specifiche aree del frigorifero, al fine di migliorare la conservazione di determinate tipologie di alimenti, illustrati graficamente a lato. Per quanto riguarda questa funzione, quindi, occorre semplicemente spostare tale pomello verso i simboli che identificano il cibo per far sì che il sistema regoli automaticamente tale valore.
Tornando al pannello di regolazione della temperatura, nei modelli combinati o a incasso di Samsung questo è solitamente suddiviso in due aree dedicate alla gestione del frigo e del freezer.
Se vi sono degli intervalli di temperatura preimpostati, basta quindi premere il tasto di riferimento dello scomparto prescelto per far sì che il selettore si sposti in corrispondenza del valore immediatamente precedente o successivo rispetto a quello attualmente definito. L'operazione va dunque ripetuta finché non si illumina il LED relativo ai gradi desiderati.
Diversamente, occorrerà dapprima selezionare lo scomparto mediante il pulsante centrale (quello che solitamente ha il simbolo di un cerchio – se il display risulta spento devi pigiare una volta in più per riattivarlo) e utilizzare poi i tasti [+] e [-] o le frecce direzionali di destra e sinistra per definire la relativa temperatura, che verrà quindi mostrata a schermo.
Un altro utile pulsante che può essere disponibile nel pannello in questione è quello per l'attivazione della Cool Select Zone, la quale abilita una modalità specifica di conservazione dei cibi in relazione alla tipologia di cibo selezionato, ma solo negli scomparti contrassegnati con tale dicitura.
La funzione Power Freeze, invece, crea un rapido getto d'aria nel freezer per velocizzare il congelamento di determinati alimenti o per la preparazione del ghiaccio, mentre quella denominata Vacation fa sì quale la temperatura del frigorifero venga impostata indicativamente sui 17°C (adatta a periodi di assenza prolungata), lasciando lavorare normalmente il congelatore. Entrambe possono di norma essere attivate tenendo premuto per tre secondi il relativo comando.
I frigoriferi Samsung no frost dotati di connettività Wi-Fi, ad esempio i modelli Family Hub, possono essere controllati anche da remoto con l'app Smart Things per dispositivi Android (la trovi anche su store alternativi) e iOS/iPadOS, previo collegamento del prodotto alla rete domestica e associazione dello stesso al proprio account Samsung.
Una volta compiute queste operazioni preliminari, che variano a seconda del modello di frigorifero e, in particolare, della presenza o meno del display, potrai interagire con un'interfaccia particolarmente intuitiva che ti permetterà di definire la temperatura di frigo e freezer, e attivare la Cool Select Zone o la funzione Power Freeze di cui ti ho parlato poc'anzi.
Infine, se il frigorifero in tuo possesso integra l'assistente vocale Bixby, con ampio display touch-screen incorporato, dopo averlo attivato ed esserti recato nella schermata Home, dovrai pigiare la funzione Gestione Frigorifero ivi presente, che aprirà un'app dotata di comandi intuitivi per la regolazione della temperatura.
Se non ti ritrovi con le indicazioni fornite in questa guida (d'altra parte le variabili possono essere davvero molte, e in questa sede non è possibile affrontarle tutte), ti raccomando di visitare questa pagina del sito ufficiale di Samsung per trovare delle informazioni più specifiche sul modello di frigorifero di cui disponi.
In alternativa, puoi scaricare il manuale del tuo frigo da quest'altra pagina del sito di Samsung inserendo il codice del prodotto nell'apposito campo. Se non lo trovi, pigia la dicitura Come trovare il codice modello posta a fianco, seleziona dai menu a tendina presente nella nuova finestra apertasi la categoria Elettrodomestico, la sottocategoria Frigorifero e la tipologia di prodotto di cui disponi per ottenere le informazioni sul posizionamento dell'etichetta, dove è riportato tale dato.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.