Come inserire documenti in una cartella
Ti sei da poco avvicinato al mondo della tecnologia e stai iniziando a muovere i “primi passi” con il computer e anche con smartphone e tablet. Una delle prime cose che ti piacerebbe imparare riguarda la gestione dei tuoi documenti, che vorresti organizzare in maniera ordinata tramite delle cartelle.
Se le cose stanno così, posso spiegarti io come inserire documenti in una cartella! Contrariamente a quanto tu possa pensare, si tratta di un’operazione alquanto semplice da effettuare: che tu voglia agire da un computer o da un dispositivo mobile, poco importa: in ambedue i casi riuscire a inserire dei file in una cartella richiederà pochissimo tempo. Per completezza d’informazione, ti illustrerò altresì come caricare documenti in una cartella di Google Drive e, inoltre, come aggiungere file a una cartella zippata già esistente.
Allora, sei pronto per iniziare? Sì? Bene: mettiti bello comodo, prenditi tutto il tempo di cui hai bisogno per concentrarti sulla lettura dei prossimi paragrafi e, cosa ancora più importante, attua le “dritte” che ti darò. A me non resta altro da fare, se non augurarti buona lettura e, soprattutto, buon divertimento!
Indice
- Come inserire i documenti in una cartella
- Come inserire file in una cartella Drive
- Come aggiungere un file in una cartella zippata
Come inserire i documenti in una cartella
Per iniziare, vediamo come spostare un documento all’interno di una cartella. Si tratta di un’operazione semplicissima e praticamente universale: dunque, se ti stai chiedendo come mettere un documento Word in una cartella o come eseguire la stessa operazione su di un file Excel, un documento PDF, un’immagine, un filmato o qualsiasi altra categoria di file, sappi che i passaggi da compiere sono sempre gli stessi.
Windows
Se impieghi il sistema operativo Windows, crea innanzitutto la cartella adibita a ospitare i file di tuo interesse (laddove necessario), facendo clic su un punto vuoto del desktop o di una qualsiasi finestra dell’Esplora File e selezionando le voci Nuovo > Cartella dal menu che compare. Se riscontri difficoltà, da’ un’occhiata alla mia guida su come creare una cartella sul computer.
A questo punto, non ti resta che effettuare il trasferimento dei documenti: per prima cosa, recati nella posizione che li contiene (ad es. sul desktop) e, se devi spostare un solo file, afferralo con il mouse e trascinalo all’interno della cartella creata in precedenza (o sulla sua icona), quindi rilascialo e il gioco è fatto. Se, invece, devi spostare più file, effettua una selezione multipla con il mouse, disegnando un rettangolo che racchiuda tutti i file di tuo interesse; fatto ciò, afferra uno dei file appartenenti alla selezione e trascinalo sopra — o dentro — la cartella di tuo interesse.
In alternativa, puoi effettuare la stessa operazione usando i menu contestuali di Esplora File: dopo aver individuato e selezionato il file o i file di tuo interesse, fai clic destro sulla sua icona (o su una qualsiasi delle icone appartenenti alla selezione) e scegli la voce Taglia, dal menu contestuale che compare; in seguito, apri la cartella nella quale spostare i documenti, fai clic destro su un punto vuoto della stessa e seleziona la voce Incolla, dal menu che compare sullo schermo.
Ancora, puoi abbreviare ulteriormente l’operazione di trasferimento usando le scorciatoie da tastiera: dopo aver selezionato il file o i file da spostare, premi i tasti Ctrl+X della tastiera, per tagliarli dalla loro posizione corrente; successivamente, apri la cartella di tuo interesse, fai clic su un punto vuoto della stessa e premi infine i tasti Ctrl+V sulla tastiera, in modo tale da incollare gli elementi copiati in precedenza.
macOS
I passaggi da compiere su Mac sono abbastanza simili a quelli visti finora: se necessario, crea la cartella che dovrà ospitare i documenti di tuo interesse, facendo clic destro su un punto vuoto della Scrivania (o di una qualsiasi finestra del Finder) e selezionando poi la voce Nuova cartella, dal menu che si apre. Se hai bisogno di maggiori informazioni su come creare una cartella su macOS, leggi pure la guida che ti ho linkato, perché ti sarà sicuramente utile.
Fatto ciò, seleziona i file da spostare: per prima cosa, apri la posizione che contiene gli elementi di tuo interesse, fai clic sinistro in un punto vuoto della schermata in cui si trovano i file (ad es. la Scrivania o un’altra cartella del Finder) e trascina il cursore verso la direzione in cui si trovano gli altri elementi da spostare. Se devi selezionare più file lontani tra loro, invece, premi il tasto cmd mentre fai clic sinistro su ciascuno di essi; per selezionare tutti i file di una cartella, invece, premi contemporaneamente i tasti cmd+a.
Fatta la tua scelta, afferra con il mouse il file di tuo interesse o uno degli elementi appartenenti alla selezione fatta, e trascinali nella cartella in cui intendi inserirli; in alternativa, fai clic destro sulla selezione fatta e seleziona la voce Copia [X] elementi dal menu che si apre; successivamente, fai clic destro sull’icona della cartella in cui desideri incollare gli elementi appena copiati (o in un punto “vuoto” di quest’ultima, se l’hai già aperta) e seleziona la voce Incolla [X] elementi dal menu contestuale che va ad aprirsi.
Se preferisci usare la tastiera, puoi attivare la funzione copia premendo, a selezione fatta, la combinazione di tasti cmd+c sulla tastiera; per incollare gli elementi copiati, apri la cartella di tuo interesse, fai clic su un punto vuoto della stessa e schiaccia i tasti cmd+v sulla tastiera. Laddove fosse necessario, ricorda di eliminare i file dalla vecchia posizione, trascinando le rispettive icone direttamente sul Cestino di macOS.
Android
Se desideri inserire documenti in una cartella su Android, puoi agire direttamente dal gestore file installato sul tuo dispositivo; in questo specifico caso, farò riferimento all’app Files di Google, installata di default su tutti i dispositivi Android muniti di servizi Google; la procedura, però, può essere facilmente replicata anche su numerose app alternative della categoria (es. Total Commander).
Ad ogni modo, una volta aperta l’app in questione, fai tap sul pulsante Sfoglia situato in basso, individua la sezione Dispositivi di archiviazione e, se hai bisogno di creare una nuova cartella, tocca la voce Memoria interna o Scheda SD, a seconda di dove vuoi realizzare la nuova directory; in seguito, sfiora il pulsante ⫶ collocato in alto a destra, seleziona la voce Aggiungi nuova cartella dal menu che va ad aprirsi e, dopo aver assegnato un nome alla nuova cartella, tocca sul pulsante Crea cartella. Se la directory nella quale salvare i file esiste già, salta i passaggi appena elencati.
Adesso, recati nella posizione in cui sono presenti i documenti che desideri inserire spostare, effettua un tap prolungato sul nome del primo dei file di tuo interesse e, per selezionarne altri, fai semplicemente tap sulle rispettive icone; successivamente, premi nuovamente sul pulsante ⫶ posto in alto a destra e seleziona la voce Sposta in, dal menu che compare.
Per finire, non ti resta che selezionare la cartella di destinazione per gli elementi selezionati: fai tap su una delle opzioni disponibili nel menu che compare in basso (es. Memoria interna), poi sul nome della cartella nella quale trasferire i file e finalizza il tutto premendo sul pulsante Sposta qui, collocato in basso. Al termine dell’operazione, dovresti visualizzare il messaggio [N] file spostati/copiati a indicare che la procedura è andata a buon fine.
iPhone/iPad
Per inserire documenti in una cartella su iPhone o iPad puoi ricorrere all’uso dell’app File, il gestore manager presente “di serie” su tutti i dispositivi mobili della “mela morsicata”.
Per procedere, dopo aver aperto la summenzionata app, recati nella sezione Sfoglia e indica la posizione in cui desideri creare la cartella sul tuo dispositivo (ad es. iPhone).
Dopo aver raggiunto la posizione di tuo interesse, effettua un tap prolungato in un punto “vuoto” del display, seleziona la voce Nuova cartella dal menu che si apre, scrivi nel campo di testo apposito il nome che vuoi assegnare alla cartella e pigia poi sulla voce Fine, situata nell’angolo in alto a destra dello schermo.
Ora è giunto il momento di aggiungere file all’interno della cartella che hai creato. Per riuscirci, recati nella posizione in cui si trova il file da inserire nella cartella, effettua un tap prolungato sul suo nome e seleziona la voce Sposta, dal menu che compare sullo schermo. Successivamente, raggiungi la posizione in cui si trova la cartella che avevi precedentemente creato e fai nuovamente tap sulla voce Sposta, situata in alto a destra.
Se anziché spostare un solo file, vuoi trasferire più elementi, raggiungi la cartella che li contiene e premi sul pulsante (…), posto in alto a destra; ora, tocca la voce Seleziona e fai tap sulle icone dei file che intendi spostare; fatto ciò, tocca il pulsante (…) residente in basso a destra, seleziona la voce Copia [X] elementi dal menu che si apre e, dopo esserti recato nella cartella in cui inserire i file, tieni il dito premuto per qualche secondo in un punto “vuoto” dello schermo e seleziona l’opzione Sposta [X] elementi qui dal menu che compare.
Come inserire file in una cartella Drive
Ti piacerebbe caricare un documento in una cartella cloud di Google Drive, in modo da potervi accedere in qualsiasi momento e da qualsiasi dispositivo? In tal caso, ti torneranno certamente utili le indicazioni che trovi di seguito.
Da PC
Se vuoi caricare un file in una cartella di Google Drive dal computer, puoi agire con due differenti modalità: la prima, nonché la più semplice, consiste nell’accedere allo spazio cloud di Google mediante il browser Web già presente sul computer (evitando così l’installazione di programmi di terze parti) e di caricare il file usando l’apposito servizio online.
Per agire in tal senso, collegati al sito Web di Google Drive, clicca sul pulsante Vai a Drive e, quando richiesto, inserisci le credenziali del tuo account Google, negli appositi campi. Ora, fai clic sulla dicitura Il mio Drive situata nella barra laterale di sinistra e individua la cartella nella quale caricare i file, tra quelle elencate; se hai necessità di crearla, premi invece sul pulsante Nuovo, seleziona la voce Nuova cartella dal menu che compare in seguito e, dopo aver assegnato un nome alla directory da realizzare, premi sul pulsante Crea.
A questo punto, il gioco è praticamente fatto: fai doppio clic sul nome della cartella all’interno della quale caricare i file, premi sul pulsante Nuovo collocato in alto a destra e serviti del pannello successivo, per scegliere i file da caricare su Drive; ti ricordo che, se gli elementi si trovano tutti nella medesima cartella del computer, puoi effettuare una selezione multipla premendo e tenendo premuti i tasti Ctrl o cmd della tastiera e cliccando sul nome dei documenti da caricare.
Fatta la tua scelta, premi sul pulsante Apri e attendi pazientemente che la barra di progresso, visualizzata nell’angolo inferiore destro dello schermo, raggiunga il 100% per tutti i file selezionati.
In alternativa, puoi ottenere lo stesso risultato installando il client Drive per desktop, disponibile sia per Windows che per macOS: così facendo, potrai gestire Google Drive direttamente dall’Esplora File di Windows o dal Finder di Mac, e spostare i file sulle cartelle sullo spazio cloud esattamente come faresti per qualsiasi altra cartella del computer. All’atto pratico, tutto ciò che devi fare è cliccare sull’icona di Google Drive presente nella barra laterale di Esplora File/Finder, entrare nella cartella di tuo interesse (o crearne una dedicata) e trascinare i documenti al suo interno, esattamente come spiegato nel capitolo precedente di questa guida.
Per saperne di più in merito al funzionamento del client di Google Drive per computer desktop, da’ un’occhiata al tutorial specifico che ho dedicato all’argomento.
Da smartphone e tablet
Se, invece, impieghi lo smartphone o il tablet, puoi caricare i documenti che preferisci all’interno di una cartella su Google Drive servendoti dell’app ufficiale del servizio, disponibile per smartphone e tablet Android, iOS e iPadOS.
Dopo aver installato l’app in questione, aprila, premi sul pulsante Accedi ed effettua l’accesso con il tuo account Google; se quest’ultimo è già presente sul dispositivo, fai semplicemente tap sul suo nome, per aggiungerlo all’app in automatico.
Adesso, fai tap sulla scheda File (in basso a destra) e apri la cartella all’interno della quale intendi caricare i tuoi documenti, facendo tap sul suo nome; se non hai ancora provveduto a realizzarla, tocca il pulsante + posto in basso a destra, seleziona la voce Cartella dal menu che compare, assegna un nome alla nuova directory e premi sul pulsante Crea. Successivamente, accedi alla cartella appena creata, facendo tap sulla sua icona.
Una volta al suo interno, sfiora il pulsante +, seleziona la voce Carica dal menu che compare sullo schermo e, se impieghi un iPhone o un iPad, indica se effettuare l’upload di foto/video o se recuperare il documento dalla memoria del dispositivo (voce Sfoglia).
Per finire, scegli il documento di tuo interesse dal pannello successivo (puoi effettuare una selezione multipla effettuando un tap prolungato sul primo dei file da caricare e poi un tap più breve, sulle icone di tutti gli altri) e, quando hai finito, tocca la voce Seleziona situata in alto, in modo da avviare l’upload dell’elemento o degli elementi scelti. Per saperne di più, ti rimando alla lettura del mio articolo su come caricare file su Google Drive.
Come aggiungere un file in una cartella zippata
Come dici? Hai dimenticato di aggiungere un file in una cartella zippata? Non temere, puoi rimediare al problema con facilità, seguendo le dritte che trovi nei paragrafi successivi di questa guida.
Su PC
Generalmente, è possibile aggiungere un file in una cartella zippata già esistente su Windows, a prescindere dal programma usato per crearla, semplicemente aprendo la cartella in questione e trascinando il file al suo interno.
Ti faccio qualche esempio: se impieghi il gestore archivi ZIP integrato in Windows , fai doppio clic sulla cartella compressa di tuo interesse, in modo da aprirla all’interno di Esplora File, quindi individua il documento che intendi aggiungervi e trascinalo con il mouse direttamente nella finestra aperta in precedenza: a seguito di questa operazione, l’elemento dovrebbe essere compresso e, successivamente, aggiunto all’archivio.
Questione differente riguarda, invece, Mac: il gestore archivi compressi di sistema non consente di inserire al volo nuovi elementi in una cartella mediante la sua interfaccia grafica, ma lo si può fare rapidamente dal Terminale. Dunque, per prima cosa, apri quest’ultimo richiamandolo dal menu Vai > Utility del Mac, digita la parola zip
al suo interno e lascia uno spazio.
Ora, trascina la cartella zippata nella quale inserire il file all’interno della finestra del Terminale e ripeti la stessa operazione con tutti i file da inserirvi; per finire, dai Invio e il gioco è fatto: se tutto è filato liscio, gli elementi scelti dovrebbero essere inseriti nell’archivio.
Se, invece, vuoi creare da zero una cartella zippata contenente uno o più file, fa’ riferimento al mio tutorial su come zippare un file, nel quale ti spiego tutti i passaggi da compiere per riuscire nell’impresa.
Su smartphone e tablet
Su smartphone e tablet, invece, il discorso è un po’ differente: per poter inserire un file all’interno di un’archivio già esistente, devi necessariamente usare un’applicazione che disponga della funzione apposita.
Nel caso di Android, puoi affidarti a RAR: disponibile sia sul Play Store che sui market alternativi dedicati al robottino verde, essa consente non soltanto di comprimere e decomprimere file e cartelle, ma anche di agire su archivi già esistenti, inserendovi o eliminando file dal loro interno. Di base, RAR è un’app gratuita, ma puoi supportarne lo sviluppo effettuando un acquisto in-app (comunque non obbligatorio).
Dopo aver ottenuto l’applicazione, aprila e rispondi in maniera affermativa agli avvisi che compaiono sullo schermo, per concederle l’autorizzazione di intervenire sui file. Fatto ciò, esci dall’app, apri il documento di tuo interesse all’interno dell’app adibita alla sua gestione e premi sul simbolo della condivisione; successivamente, tocca sull’icona di RAR, poi sul pulsante Sfoglia… e serviti del pannello che compare subito dopo, per selezionare l’archivio al quale aggiungere il file. Quando hai finito, sfiora la voce OK posta in basso a destra e attendi pazientemente che la procedura venga portata a termine.
Su iPhone e iPad, invece, puoi ottenere lo stesso risultato avvalendoti dell’app iZip, che può essere usata anche a costo zero, ma con presenza di annunci pubblicitari. Per riuscire nell’impresa, installa iZip dall’App Store, quindi apri il file da inserire nell’archivio all’interno dell’app adibita alla sua gestione e tocca il simbolo della condivisione, per accedere al menu omonimo; successivamente, premi sul pulsante Altro e poi sull’icona di iZip, in modo da creare una copia del documento all’interno dell’app (che, altrimenti, non potrebbe accedervi).
Ci siamo quasi: esci ora dall’applicazione iZip, apri la cartella compressa alla quale intendi aggiungere il file e, giunto nella sua anteprima, tocca il simbolo della condivisione e fai tap sull’icona di iZip, residente nel pannello che compare; ora, fai tap sulla voce Cancel per evitare di decomprimere i file presenti nell’archivio, sfiora il pulsante Append situato in basso a destra, apponi il segno di spunta accanto al nome dell’elemento da aggiungere all’archivio e premi sul pulsante Done, per portare a termine l’operazione.
Qualora volessi, invece, realizzare da zero una cartella compressa contenente uno o più file, ti rimando alla lettura della mia guida su come creare file ZIP su smartphone e tablet, nella quale trovi tutto spiegato per filo e per segno.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.