Come installare APK
Ci sono vari modi per installare le applicazioni su Android: quello più semplice — nonché più sicuro — consiste nell’aprire il Google Play Store e cercare le app all’interno di quest’ultimo, poi ci sono degli store di terze parti che sono altrettanto facili da usare ma non sempre presentano lo stesso livello di affidabilità (a meno che non si tratti di store controllati da grandi aziende, come quelli di Amazon o HUAWEI); infine si può ricorrere all’installazione manuale dei file APK, cioè i pacchetti che contengono tutti i file delle applicazioni per Android: un po’ come i file .exe su Windows (anche se tecnicamente non sono proprio la stessa cosa) o i quelli .app su Mac.
I file APK possono essere scaricati da qualsiasi sito Internet e conservati offline per avere le proprie app preferite sempre a portata di mano. Come facilmente immaginabile, però, potrebbero non essere sempre il massimo in termini di sicurezza, tant’è che la maggior parte delle versioni di Android ne blocca, per impostazione predefinita, l’installazione. Detto questo, i pacchetti APK non vanno demonizzati: esistono tanti sviluppatori che, per una serie di motivi, non pubblicano le proprie app, seppur legittime e tutt’altro che nocive, sul Play Store. Inoltre, ci sono tanti device che, per precise scelte produttive o per questioni burocratiche, non includono il Play Store al loro interno.
Dunque, se hai necessità di comprendere come installare APK perché ti ritrovi in una situazione simile, non perdere altro tempo e leggi con attenzione tutto quanto ho da spiegarti sull’argomento: sono sicuro che, al termine della lettura di questa guida, sarai perfettamente in grado di decretare se un file APK è sicuro o meno e di installarlo in piena autonomia sul tuo device. Buona lettura e in bocca al lupo per tutto!
Indice
- Informazioni preliminari
- Come installare APK su Android
- Come installare APK su Fire Stick
- Come installare APK su PC
- Come installare APK su iPhone
Informazioni preliminari
Come ti ho già accennato nelle battute iniziali di questo tutorial, installare file APK esterni al Play Store potrebbe rappresentare un problema, in termini di sicurezza, per il dispositivo. La maggior parte dei malware per Android, infatti, si propaga proprio tramite i file APK infetti che gli utenti scaricano da siti poco raccomandabili e installano sui propri smartphone/tablet a cuor leggero: per questo motivo, il sistema operativo di Google ne blocca di default l’utilizzo, “costringendo” gli utenti a usare il Play Store.
In assenza di quest’ultimo, il discorso è diverso: esistono alcuni sistemi operativi basati su Android, come le ultime versioni di EMUI di HUAWEI oppure Fire OS di Amazon (in uso sui dispositivi della linea Fire TV) che non dispongono del Play Store, né dei servizi Google, per precisa scelta del produttore dei dispositivi sui quali sono installate.
Generalmente, quando ci si trova in queste situazioni, sono i produttori stessi a dotare i summenzionati sistemi operativi di store sicuri, come per esempio l’AppGallery di HUAWEI o il market integrato di Fire OS: in tal caso, questi ultimi store sono autorizzati a installare APK esterni al Play Store, ma comunque verificati e sicuri.
Ad ogni modo, si può comunque sbloccare l’installazione di APK scaricati da Internet anche non appartenenti ad alcuno store, seguendo una ben precisa procedura (variabile a seconda del dispositivo dal quale si agisce). Prima però, mi raccomando, verifica l’attendibilità del sito dal quale andrai a scaricare l’APK, facendo delle ricerche su Google o usando strumenti come McAfee Siteadvisor e WOT. Inoltre, se non l’hai già fatto, scegli un buon antivirus gratuito per Android e installalo per bloccare sul nascere eventuali minacce per la sicurezza del sistema.
Come installare APK su Android
Fatte le dovute precisazioni del caso, è arrivato il momento di spiegarti, nel concreto, come installare APK su Android. I passaggi da compiere variano in base alla versione all’edizione del sistema operativo in uso sul device: se esegui una versione di Android pari o superiore alle 8.0, devi autorizzare la “fonte” dalla quale aprirai il file APK, per installarlo.
Per esempio, se hai intenzione di installare file APK scaricati da Internet, dovrai autorizzare il browser di sistema (ad es. Google Chrome); se, invece, il pacchetto di tuo interesse risiede in un’altra area di Android, alla quale puoi accedere mediante un gestore file (ad es. Files di Google), dovrai fornire le autorizzazioni necessarie a quest’ultimo.
Ad ogni modo, una volta individuata l’app in questione, raggiungi le Impostazioni di Android, facendo tap sul simbolo dell’ingranaggio residente nella schermata Home oppure nel drawer del dispositivo, fai tap sulle voci App e notifiche e Avanzate, sfiora l’opzione App con accesso speciale/Accesso speciale alle app e tocca la dicitura Installa app sconosciute.
Su alcune versioni di Android, il percorso da seguire potrebbe essere leggermente diverso: per esempio, sui device dotati di ROM MIUI, bisogna recarsi in Impostazioni > Privacy > App con accesso speciale > Installa app sconosciute.
A questo punto, individua, nella lista delle app installate sul sistema, quella da cui intendi aprire il file APK (ad es. Google Chrome), fai tap sul suo nome e sposta da OFF a ON la levetta posta accanto alla voce Consenti da questa origine; se necessario, rispondi affermativamente all’avviso successivo. A partire da questo momento, l’app in questione sarà autorizzata ad aprire e installare i file APK.
Se, invece, disponi di una versione di Android pari o precedente alla 7.0, devi semplicemente abilitare l’installazione da origini sconosciute: in questo caso, puoi aprire il file APK mediante qualsiasi app tu preferisca, non fa differenza. Per attivare questa autorizzazione “speciale”, raggiungi il menu Impostazioni > Sicurezza, sposta la levetta Origini sconosciute da OFF a ON e rispondi in maniera affermativa all’avviso che compare in seguito.
Il grosso è fatto! A questo punto, non ti resta che accedere al file APK che desideri installare: se lo hai scaricato da Internet, richiama l’area di notifica di Android e fai tap sulla notifica relativa al download completato, per aprirlo; in alternativa, avvia il gestore file che preferisci (ad es. Files di Google), recati nella cartella che contiene il file in questione e fai tap sulla sua anteprima.
Infine, fai tap sul pulsante Installa, per installare l’app sul dispositivo; al termine dell’installazione, tocca il pulsante Fine, per concludere il tutto, oppure il pulsante Apri, per avviare l’app appena installata. Come misura di sicurezza aggiuntiva, terminato il tutto, ricorda di revocare le autorizzazioni per l’installazione di file da origini sconosciute, ripetendo la procedura che ti ho indicato poco fa e spostando da ON a OFF l’interruttore sul quale eri intervenuto in precedenza. L’app installata continuerà a funzionare senza problemi.
Se non sai dove procurarti i file APK, ti consiglio di usare il sito APKMirror: se non ne avessi mai sentito parlare, si tratta di una piattaforma sulla quale è possibile trovare i pacchetti d’installazione relativi alla maggior parte delle app presenti sul Play Store. È un sito legale, i download sono quasi sempre verificati (quindi esenti da virus) e non sono disponibili app pirata, ma va comunque usato con una certa cautela.
Qualora preferissi, invece, scaricare APK da un market completo “alternativo”, puoi prendere in considerazione APKPure: si tratta di uno store indipendente, ben fornito di app, al quale ti consiglio di affidarti soltanto se non dovessi trovare le app di tuo interesse sullo store del tuo dispositivo, o su siti di comprovata sicurezza.
Per ottenerlo, dopo aver autorizzato il browser all’installazione di file APK, collegati al sito apkpure.com/it/apkpure-app, tocca il pulsante di Download e attendi che venga scaricato il pacchetto in formato .apk (se necessario, rispondi affermativamente all’avviso che compare su schermo). A download ultimato, apri l’area di notifica di Android, tocca il messaggio relativo al Download completato e fai tap sul pulsante Installa, per installarlo.
Per saperne di più, puoi dare uno sguardo alla mia guida su come aggiornare le app senza il Play Store, nella quale ti ho fornito ulteriori delucidazioni sull’argomento.
Come installare APK su Fire Stick
Come dici? Possiedi una Fire TV Stick e vorresti installare un file APK non presente nello store integrato nel dispositivo? Si può fare, ma è bene che tu sia consapevole di un aspetto fondamentale della questione: non tutte le app per Android sono compatibili con Fire OS e/o con la visualizzazione su TV, pertanto i file APK caricati potrebbero avere comportamenti imprevisti, oppure non funzionare affatto.
Fatta questa doverosa premessa, lascia che ti spieghi come agire: in questo caso, mi avvarrò di un’app per Android, denominata Apps2Fire, disponibile gratuitamente sul Play Store e sui dispositivi non dotati di servizi Google: essa consente di caricare e installare file APK sul Fire TV Stick, siano essi pacchetti di app già installate, oppure pacchetti scaricati da Internet. Prima di procedere, procurati (se necessario) il pacchetto APK da inviare e connetti lo smartphone o il tablet Android alla stessa rete Wi-Fi in uso sul Fire TV Stick.
Tutto chiaro? OK, procediamo. Per prima cosa, richiama il menu principale della Fire TV Stick nel seguente modo: evidenzia la voce Home, situata in alto, mediante la freccia direzionale superiore del telecomando, spostati quindi verso destra, fino a raggiungere la voce Impostazioni, quindi premi la freccia direzionale verso il basso e spostati verso destra, fino a evidenziare la voce La mia Fire TV.
Ora, premi il tasto centrale del telecomando per accedere al relativo menu, seleziona la voce Opzioni sviluppatore dal menu che compare su schermo, premi il tasto centrale del telecomando, seleziona la voce Debug ADB e premi nuovamente il tasto centrale del telecomando, per spostare la dicitura sottostante da OFF a ON; successivamente, ripeti la stessa operazione sulla voce Applicazioni da fonti sconosciute e premi il tasto Home del telecomando (quello a forma di casetta) per tornare al menu principale.
Dopo aver preparato la Fire TV Stick, passa al device Android e scarica Apps2Fire: raggiungi l’apposita area del tuo market di riferimento e tocca i pulsanti Installa e Apri, per scaricare l’app sul dispositivo e, in seguito, avviarla.
A questo punto, fai tap sulla voce Sono d’accordo per accettare i termini d’uso di Apps2Fire e, giunto alla schermata iniziale dell’app, tocca la scheda Imposta e fai tap sul pulsante Cerca nella Fire TV, per avviare la ricerca automatica del dispositivo.
Ora, attendi pazientemente che l’app rilevi la Fire TV Stick sulla rete e fai tap sul suo nome, per aggiungerla all’app. A seguito di questa operazione, sullo schermo della Fire TV Stick dovrebbe comparire una richiesta di autorizzazione per il debug USB: aiutandoti con il telecomando, apponi il segno di spunta accanto alla voce Consenti sempre da questo computer e schiaccia sul pulsante OK, per autorizzare nuovamente la comunicazione tra i dispositivi.
Quando hai finito, ritorna al dispositivo Android e tocca i pulsanti OK, Fatto e Salva, per associare Fire TV Stick all’app. A questo punto, puoi procedere con l’invio e l’installazione dei pacchetti: se il file APK da trasferire su Fire TV Stick è già installato a sua volta sul device dal quale stai operando, sfiora la scheda App locali, tocca il nome dell’app di tuo interesse e fai tap sul pulsante Installa, per inviarla e installarla sulla Fire TV Stick.
Se, invece, desideri aggiungere un file APK non installato sul device, fai tap sul simbolo della freccia verso l’alto collocato nell’angolo superiore sinistro dell’app, tocca il pulsante Fatto e, se richiesto, consenti ad Apps2Fire di accedere alla memoria del dispositivo Android.
Ora, naviga tra le cartelle del dispositivo, avvalendoti del pannello proposto, fai tap sul file APK da inviare a Fire TV Stick e fai tap sul pulsante Installa, per ultimare il processo.
Tutte le app installate in questo modo risulteranno accessibili dalla sezione I miei giochi e applicazioni presente nella schermata Home di Fire TV Stick: dopo averla raggiunta, premi il pulsante Visualizzare tutto, seleziona l’app di tuo interesse e premi il tasto centrale del telecomando, per avviarla.
Se vuoi mettere l’app in primo piano (in modo da accedervi direttamente dalla schermata Home di Fire TV Stick), selezionala, premi il tasto ☰ sul telecomando e scegli la voce Sposta in primo piano dal menu che compare sulla Fire TV Stick. Tutto qui!
Come installare APK su PC
Ti stai chiedendo come installare APK su PC? Come avrai certamente capito, i file APK possono essere installati soltanto su Android e, di conseguenza, non è possibile usufruirne su PC, almeno non in modo “standard”. Tuttavia, è possibile rimediare facilmente al problema installando un emulatore di Android: programmi del genere consentono di creare un ambiente virtuale dotato del sistema operativo di Google, nel giro di un paio di clic, e di utilizzarlo esattamente come se ci si trovasse davanti a uno smartphone, oppure a un tablet.
L’emulatore del quale ho scelto di parlarti, in particolare, è BlueStacks: si tratta di un programma gratuito, disponibile sia per Windows che per macOS, il quale consente di installare app sia dal Play Store, che in formato APK.
Dunque, dopo aver scaricato il pacchetto APK di tuo interesse e averlo salvato in una cartella a piacere, collegati al sito Internet di BlueStacks, clicca sul pulsante Scarica BlueStacks, se impieghi Windows, oppure sul pulsante Scarica BlueStacks per macOS [versione], se usi macOS, e attendi che il pacchetto d’installazione del software venga scaricato sul computer.
Ora, avvia il file ottenuto e, se stai usando Windows, clicca sui pulsanti Sì e Installa, per avviare l’installazione del software, che verrà portata a termine in modo automatico. Conclusa quest’ultima procedura, il programma dovrebbe avviarsi da solo, scaricare eventuali aggiornamenti e configurarsi per l’esecuzione dal computer; se ciò non dovesse accadere, aprilo manualmente, utilizzando l’icona che è stata aggiunta al menu Start.
Al primo avvio del programma, ti sarà chiesto di effettuare l’accesso al Play Store e di configurare i servizi Google: questa operazione non è necessaria ai fini di questa guida e puoi evitarla cliccando sul pulsante Più tardi. Ora, fai clic sul pulsante + visibile nell’angolo superiore destro della finestra di BlueStacks, per aprire la barra laterale del programma (se necessario), premi sul pulsante Installa APK (il rettangolo con la freccia verso il basso e la scritta APK) oppure schiaccia la combinazione di tasti Ctrl+Shift+B della tastiera.
Infine, utilizza il pannello che ti viene proposto per selezionare il file APK di tuo interesse e, dopo aver fatto doppio clic sulla sua anteprima, attendi qualche istante affinché l’installazione venga portata a termine; potrai eseguire l’app appena installata richiamandola dalla scheda I miei giochi di BlueStacks.
Se, invece, il tuo è un Mac, dopo aver avviato il file .dmg ottenuto in precedenza, fai doppio clic sull’icona di BlueStacks annessa alla finestra che compare su schermo, premi i bottoni Apri e Installa ora e, quando richiesto, inserisci la password del Mac e clicca sul pulsante Installa assistente, per procedere.
Prima della conclusione del setup, ti verrà chiesto di abilitare alcune estensioni di sistema, indispensabili per il corretto funzionamento del software: premi dunque sui pulsanti Apri le preferenze sicurezza/Open Security & Privacy, fai clic sull’icona del lucchetto chiuso residente in basso a sinistra e inserisci, quando necessario, la password del Mac.
Fatto ciò, clicca sul pulsante Consenti collocato accanto alla dicitura È stato bloccato il caricamento del software di sistema dallo sviluppatore “Oracle America, Inc.” e schiaccia il pulsante Non ora, per evitare che il computer si riavvii subito.
Infine, spostati sulla scheda Privacy, fai clic sulla voce Accessibilità visibile nella barra laterale di sinistra e apponi il segno di spunta accanto a BlueStacks. Per finire, attendi che il programma fallisca il primo avvio del motore di gioco (si tratta di un “problema” assolutamente normale, non preoccuparti), clicca sul pulsante OK e, per finire, riavvia il Mac. All’accesso successivo, apri l’emulatore mediante l’icona presente nella cartella Applicazioni del Mac, oppure nel Launchpad, e attendi l’inizializzazione del motore di gioco, che dovrebbe andare a buon fine.
Il gioco è praticamente fatto: per installare un file APK in BlueStacks per Mac, raggiungi la cartella in cui esso risiede avvalendoti del Finder, fai clic destro sull’anteprima del pacchetto in questione e seleziona la voce Apri con > BlueStacks dal menu contestuale che compare su schermo; a installazione conclusa, potrai avviare l’app mediante l’icona che, nel frattempo, è stata creata nella scheda Home del programma.
Come installare APK su iPhone
Come ti ho già spiegato all’inizio di questa guida, i file APK sono pacchetti installabili soltanto su Android e, di conseguenza, non possono essere usati su altre piattaforme. Dunque, se il tuo è un iPhone, sappi che non potrai installare APK sullo smartphone in alcun modo.
Infatti, i file d’installazione per le app di iOS e iPadOS sono in un formato differente, denominato IPA: per ragioni di sicurezza, Apple inoltre blocca del tutto la possibilità di installare suddetta tipologia di file, a meno che l’utente non sia uno sviluppatore certificato e il dispositivo non sia autorizzato all’installazione manuale di app per fini di testing.
Tuttavia, in Rete è possibile imbattersi in procedure che promettono di installare file IPA anche in assenza di tali condizioni: personalmente, ti sconsiglio di percorrere questa strada, in quanto procedure del genere possono mettere in serio pericolo l’integrità del dispositivo e dei dati archiviati sullo stesso, esponendoti a rischi elevatissimi in termini di privacy. Poi non dire che non ti avevo avvisato!
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.