Come installare ChromeOS su PC
Hai avuto modo di provare un Chromebook e sei rimasto estasiato dalla praticità di ChromeOS: ritieni che quest’ultimo si adatti particolarmente alle tue necessità, in quanto tutto il tuo lavoro si svolge quasi esclusivamente dal browser, e per questo motivo hai pensato di installarlo su un vecchio computer che non usi più molto spesso. Il problema è che, pur avendo un minimo di esperienza in campo informatico, non sei riuscito ad agire autonomamente e speri che io possa darti qualche “dritta” utile, per riuscire nell’impresa.
Se le cose stanno in questo modo, sappi che ti trovi nel posto giusto, al momento giusto! Nel corso di questa guida, infatti, ti spiegherò per filo e per segno come installare ChromeOS su PC usando ChromeOS Flex, una versione completamente funzionante del sistema operativo di Google (seppur con alcune differenze rispetto a quello originale) che si può installare e provare anche su hardware diverso da quello dei Chromebook, in maniera molto semplice.
Dunque, senza attendere oltre, mettiti bello comodo e leggi tutto quanto ho da spiegarti sull’argomento: sono sicuro che, al termine della lettura di questa guida, sarai perfettamente in grado di raggiungere l’obiettivo che ti eri prefissato. Detto ciò, non mi resta altro da fare, se non augurarti buona lettura e buon divertimento!
Indice
Operazioni preliminari
Prima di entrare nel vivo di questa guida e di spiegarti, nel concreto, come fare per installare ChromeOS Flex sul computer, è necessario eseguire una serie di passaggi preliminari, fondamentali affinché il tutto proceda senza intoppi. In primo luogo, per poter creare il supporto d’installazione, è necessario disporre di una chiavetta USB di dimensioni pari o superiore a 8 GB, preferibilmente vuota; in ogni caso, i dati presenti sul drive saranno eliminati durante la fase di scrittura di ChromeOS.
Bisogna inoltre specificare che Google garantisce il funzionamento di ChromeOS Flex solo sui modelli certificati, il cui elenco è presente in questa pagina. Tuttavia, in alcuni casi, è comunque possibile installare ChromeOS Flex su un vecchio PC oppure su un computer privo di certificazione ufficiale, a patto che il dispositivo sia dotato dei seguenti requisiti minimi.
- Processore: Intel o AMD a 64 bit.
- RAM: 4 GB.
- Spazio su disco: 16 GB
- Processore e grafica: hardware prodotto a partire dal 2010.
Giacché ChromeOS va installato direttamente da chiavetta (o scheda SD esterna), è indispensabile che il computer sia in grado di avviarsi da USB o lettore di schede; ciò, in genere, è vero per tutti i computer prodotti negli ultimi 10-12 anni, ma esiste anche un sistema — di cui ti parlerò più avanti — che permette di sfruttare il lettore DVD del computer per eseguire l’avvio da USB.
Devi inoltre sapere che esistono delle differenze tra ChromeOS e ChromeOS Flex, in quanto quest’ultimo sistema operativo ha caratteristiche più “limitate”: tra le più importanti figurano la mancanza parziale o totale di supporto per alcune porte di connessioni e dispositivi (ad es. unità CD/DVD, i lettori di impronte digitali, le porte FireWire e Thunderbolt e slot per schede SIM, tanto per citartene alcune), l’impossibilità di eseguire le applicazioni per Android e/o il Play Store, l’impossibilità di accedere all’ambiente di sviluppo Linux e l’assenza di compatibilità con l’ambiente Parallels desktop. Maggiori info qui.
Ancora, come scoprirai tra non molto, ChromeOS Flex può essere eseguito in due differenti modalità: direttamente dal drive USB, oppure a seguito di installazione residente sul disco. La prima è sicuramente più adatta ai neofiti e a chi preferisce soltanto dare un’occhiata al sistema operativo, in quanto le varie modifiche al sistema operativo vengono “scritte” soltanto sulla chiavetta USB e non riportate sul disco (che non viene alterato in alcun modo).
La seconda, decisamente più invasiva, prevede l’installazione del sistema operativo direttamente sul disco: tuttavia, nel momento in cui scrivo, ChromeOS Flex non può convivere in dual-boot con altri sistemi operativi e, pertanto, la sua installazione comporta la cancellazione di tutti i dati e di tutte le partizioni presenti sul disco rigido. Di conseguenza, se intendi muoverti in tal senso, ricorda di creare un backup di tutti i file e delle cartelle per te importanti, onde evitare di perdere tutto in maniera definitiva: io ti ho avvisato!
Come installare ChromeOS su PC ed eseguire da chiavetta USB
Una volta completate le operazioni preliminari, è arrivato il momento di spiegarti come provare oppure installare ChromeOS Flex sul computer, eseguendolo direttamente da chiavetta USB.
Creare il supporto d’installazione
Per iniziare, collega la chiavetta USB al computer dal quale creare il supporto d’installazione, avvia il browser Google Chrome e collegati a questa pagina Web, in modo da accedere alla pagina di download dell’Utilità ripristino Chromebook; una volta lì, clicca sul pulsante Aggiungi e conferma la volontà di procedere, premendo sul bottone Aggiungi estensione.
A questo punto, clicca sul simbolo del puzzle residente in alto a destra, in modo da aprire il pannello relativo alle estensioni installate, premi sulla voce Utilità ripristino Chromebook e attendi qualche istante, affinché la finestra dell’utility compaia sullo schermo. Quando ciò avviene, clicca sul pulsante Inizia, premi sulla voce Seleziona un modello da un elenco residente nel pannello successivo e imposta i menu a tendina Seleziona un produttore e Seleziona un prodotto, rispettivamente, su Google ChromeOS Flex e ChromeOS Flex.
Superato anche questo step, clicca sul pulsante Continua e seleziona la chiavetta USB da utilizzare, servendoti del menu a tendina dedicato; per finire, clicca ancora sul pulsante Continua e, consapevole che la chiavetta USB verrà formattata e tutti i dati presenti al suo interno saranno cancellati, premi sul pulsante Crea ora, per avviare la creazione del supporto.
A seguito di questa operazione, verrà avviato il download dell’immagine di ChromeOS Flex, che potrebbe durare anche alcune decine di minuti (in base alla velocità della connessione a Internet). A download completato, clicca sul pulsante Sì, in modo da autorizzare l’Utilità ripristino Chromebook a scrivere i dati sulla chiavetta USB: anche questa procedura potrebbe protrarsi per lungo tempo.
Una volta conclusa la creazione del supporto, clicca sul pulsante Fine e, se necessario, collega la chiavetta così creata al computer dal quale vuoi provare, oppure sul quale vuoi installare il sistema operativo di Google.
Provare ChromeOS Flex
Finalmente ci siamo: è arrivato il momento di provare il sistema operativo di Google! Dunque, dopo aver collegato la chiavetta USB creata un precedenza al dispositivo, riavvialo e attendi qualche secondo, affinché il PC completi la sequenza di boot e mostri il logo di ChromeOS: dopo qualche minuto, dovresti ritrovarti così al cospetto della schermata di benvenuto del sistema operativo, tramite la quale configurare la lingua e le eventuali opzioni di accessibilità.
Se ciò non dovesse succedere e il computer dovesse avviarsi dal sistema operativo già presente (o mostrare qualsiasi altro tipo di errore), significa che devi entrare nel sistema BIOS/UEFI del computer e impostare l’avvio da USB; se non sai come procedere, leggi devi entrare nel BIOS del PC e impostare l’avvio da CD-ROM, usando le voci che trovi nella sezione Boot. Se non sai come procedere, segui i passaggi che ti ho indicato nella mia guida specifica su come impostare il BIOS per l’avvio da USB.
Laddove il computer non potesse avviarsi da USB e fosse dotato di un lettore CD, puoi servirti di un piccolo programmino, denominato Plop Boot Loader: nel dettaglio, si tratta di un mini-sistema operativo indipendente che si installa su DVD, il quale permette di eseguire il boot da USB anche sui PC nativamente sprovvisti di questa funzione.
Per ottenerlo, recati sul suo sito Web ufficiale e clicca sul link plpbt-xx.yy.zz.zip situato in corrispondenza della versione più recente di Plop Boot Manager; a download ultimato, estrai il pacchetto ZIP ottenuto dove più preferisci, individua il file plpbt.iso nella cartella appena creata e masterizzalo su un CD vuoto, attenendoti ai passaggi che ti ho indicato nella mia guida su come masterizzare un file ISO.
Una volta realizzato il dischetto contenente PLOP, inseriscilo nel computer, esegui la stessa operazione con la chiavetta USB contenente ChromeOS Flex (se non lo hai ancora fatto) e riavvia il sistema. A questo punto, se il BIOS è impostato per l’avvio da DVD, dovresti visualizzare la schermata del boot loader PLOP (in caso contrario, accedi al BIOS e imposta il lettore DVD come dispositivo di boot principale): quando ciò avviene, clicca sulla voce USB o USB [nome chiavetta] e dai Invio.
Per iniziare a usare il sistema operativo di Google, inizialmente in lingua inglese, clicca innanzitutto sulla voce English (United States) e imposta i menu a tendina Language e Keyboard, rispettivamente, sulla lingua (ad es. Italian — Italiano) e sulla mappatura di tastiera (ad es. Italiano) che intendi usare. Fatto ciò, clicca sul pulsante OK e, per iniziare, collegati alla tua rete Wi-Fi.
Come? È facilissimo. Per prima cosa, clicca sull’orologio di ChromeOS Flex per richiamare il pannello delle funzioni rapide, clicca sulla voce Non connesso posta subito sotto il simbolo dell’antenna e seleziona la rete Wi-Fi di tuo interesse, tra quelle disponibili; a questo punto, inserisci la chiave di rete da usare per completare il collegamento e premi sul pulsante Connetti. Ti segnalo che, se il computer non dovesse riconoscere correttamente la scheda di rete, puoi comunque collegarlo al modem tramite cavo Ethernet. Non è invece possibile usare ChromeOS Flex senza connessione a Internet.
A connessione stabilita, premi sul pulsante Come iniziare e, se intendi provare ChromeOS Flex prima di installarlo, clicca sul riquadro indicante la dicitura Prova prima e premi sul pulsante Avanti; se non hai provveduto a farlo in precedenza, collegati alla rete Wi-Fi che preferisci o, in caso contrario, clicca direttamente sul pulsante Avanti. Adesso, hai due strade da poter percorrere: puoi usare ChromeOS Flex eseguendo l’accesso con il tuo account Google (che verrà “ricordato”, unitamente alle varie modifiche eseguite sul sistema operativo, anche durante gli avvii successivi da USB), oppure navigare come ospite.
Nel primo caso, seleziona la voce Tu nella finestra che vedi sullo schermo, clicca sul pulsante Avanti ed esegui l’accesso a ChromeOS fornendo, quando richiesto, le credenziali del tuo account Gmail; fatto ciò, attendi qualche secondo, affinché il sistema operativo venga configurato con i dati del tuo profilo; quando richiesto, accetta i termini d’uso dello stesso, definisci le opzioni di sincronizzazione, configura l’assistente Google (operazione che puoi anche saltare), scegli il tema grafico da usare, mediante le varie schermate che ti vengono proposte e premi sul pulsante Come iniziare, per accedere finalmente al sistema operativo.
Qualora volessi invece evitare la configurazione del tuo account Google, clicca sulla voce Naviga come ospite, visibile in fondo alla schermata di configurazione di ChromeOS; ad ogni modo, a prescindere dalla procedura utilizzata, non ti resta che esplorare ChromeOS Flex in tutte le sue funzionalità, al fine di capire se sia il caso di installarlo definitivamente sul computer, oppure no.
Installare ChromeOS Flex
Se la tua analisi ha esito positivo e desideri procedere con l’installazione vera e propria di ChromeOS Flex, fai clic sull’orologio per richiamare il pannello delle funzioni rapide del sistema operativo e clicca sul pulsante Esci come [nome], situato in alto; quando vedi la schermata di login, clicca sulla voce Installa ChromeOS Flex e, consapevole che l’operazione andrà a cancellare tutti i dati presenti sul disco e a ripartizionare quest’ultimo, clicca sui pulsanti Installa ChromeOS Flex e Installa.
Mi raccomando: evita di spegnere il computer durante l’intera procedura, che potrebbe protrarsi anche per lungo tempo (in base alla velocità di comunicazione tra la chiavetta USB e il computer), altrimenti dovrai ricominciare tutto daccapo; al termine dell’installazione, il computer si spegnerà automaticamente.
All’accensione successiva (ricorda di estrarre dal computer il DVD di Plop e/o la chiavetta USB contenente il sistema operativo, prima di avviare il computer), ti ritroverai al cospetto della schermata di benvenuto di ChromeOS Flex: per poter usare il sistema operativo, dovrai eseguire nuovamente la configurazione iniziale dello stesso, così come ti ho già spiegato nel passo precedente di questo tutorial.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.
