Questo sito contribuisce alla audience di Il Messaggero
Scopri le migliori offerte sul canale Telegram ufficiale. Guarda su Telegram

Come installare Internet Explorer

di

Nel corso degli anni, Internet Explorer, lo storico browser di Microsoft, non è riuscito a guadagnarsi esattamente un’ottima fama, tanto da indurre Microsoft a eliminarne definitivamente ogni traccia, a partire dallo scorso 15 giugno 2022. Ciononostante, sono davvero in tanti gli utenti che hanno bisogno di utilizzare il vecchio browser, per un motivo o per un altro, nonostante l’obsolescenza e l’insicurezza dello stesso.

Sfortunatamente, la cancellazione definitiva del browser dai server di Microsoft non rende le cose molto semplici ma, se hai assolutamente necessità di capire come installare Internet Explorer, sappi che non tutto è perduto! Su alcune edizioni di Windows 10 (quelle che godono del supporto di sicurezza esteso — o ESUs), così come su Windows 8.1 e Windows 7, è ancora possibile installare il browser tramite la funzionalità apposita di Windows. Per quanto riguarda Windows 11 e macOS, ancora, puoi ottenere risultati assolutamente apprezzabili usando, rispettivamente, i browser Microsoft Edge e Google Chrome.

Come dici? Ora che sai che non tutto è perduto, non vedi l’ora di capire come procedere? Allora non devi fare altro che leggere le battute successive di questa mia guida, nella quale avrò modo di indicarti i passaggi esatti da compiere, in base al caso specifico in cui ti trovi. Detto ciò, a me non resta altro da fare, se non augurarti per l’appunto una buona lettura e farti un enorme in bocca al lupo per tutto!

Indice

Come installare Internet Explorer su Windows 11

Come installare Internet Explorer

Con l’interruzione del supporto a Internet Explorer, Microsoft ha forzato l’eliminazione del browser da Windows 11, pertanto non è più possibile scaricare sul computer il programma eseguibile.

Tuttavia, puoi comunque accedere ai siti compatibili con il vecchio programma di navigazione, sfruttando una particolare caratteristica del browser Microsoft Edge, denominata modalità Internet Explorer (o modalità IE): quest’ultima, in particolare, consente di ricaricare le pagine visualizzate tramite Edge utilizzando i componenti core di Internet Explorer, fornendo un’esperienza di navigazione molto simile a quella ottenibile tramite il browser obsoleto di Microsoft.

Detto ciò, se intendi sfruttare questa possibilità, avvia Microsoft Edge tramite l’icona disponibile nel menu Start o nella barra delle applicazioni di Windows 11, digita l’indirizzo del sito Internet da aprire nella barra degli URL del browser e dai Invio. Quando la pagina viene caricata, clicca sul pulsante posto nell’angolo superiore destro della finestra di Edge, seleziona la voce Ricarica in modalità Internet Explorer dal menu che va ad aprirsi e attendi alcuni secondi, affinché il sito venga ricaricato usando i componenti di IE.

Se lo desideri, puoi ritornare alla navigazione ordinaria in qualsiasi momento, richiamando nuovamente il menu principale di Microsoft Edge e selezionando la voce Esci dalla modalità Internet Explorer.

Per velocizzare ulteriormente l’accesso alla modalità IE, puoi altresì aggiungere un pratico pulsante alla barra degli strumenti di Edge: se intendi agire in tal senso, fai clic destro su uno dei pulsanti già presenti sulla barra di cui sopra, seleziona la voce Personalizza la barra degli strumenti visibile nel menu che va ad aprirsi e attiva l’interruttore denominato Pulsante della modalità Internet Explorer, situato all’interno della scheda che compare subito dopo.

Come installare Internet Explorer

A seguito di quest’ultima operazione, dovresti veder comparire, nella barra degli strumenti di Edge, il simbolo di un foglio con il logo di Internet Explorer, che puoi premere quando desideri ricaricare un sito in modalità IE.

Se poi non vedi l’opzione per ricaricare i siti Web in modalità Internet Explorer, potresti dover attivare la funzionalità richiesta nel browser: digita l’indirizzo edge://settings/defaultBrowser, dai Invio, individua il menu a tendina Consenti il ricaricamento dei siti in modalità Internet Explorer e ** impostalo sull’opzione Consenti; per finire, riavvia il browser per applicare i cambiamenti richiesti.

Laddove l’opzione di cui sopra non sortisse il risultato sperato, verifica che la modalità IE di Edge risulti installata in Windows: per farlo, premi la combinazione di tasti Win+I sulla tastiera, seleziona le voci Sistema > Funzionalità facoltative nella finestra che va ad aprirsi e accertati che, nell’elenco delle funzionalità aggiunte, sia presente la voce Modalità Internet Explorer.

In caso contrario, clicca sul pulsante Visualizza le funzionalità situato in alto, apponi il segno di spunta in corrispondenza della dicitura Modalità Internet Explorer e fai clic sui pulsanti Avanti e Aggiungi, per installare il componente aggiuntivo. Infine, riavvia il computer e riprova ad attivare la modalità IE, seguendo i medesimi passaggi visti nel corso di questo capitolo.

Come installare Internet Explorer su Windows 10

Come installare Internet Explorer su Windows 10

Passiamo ora a Windows 10. Se impieghi Windows 10 Home o qualsiasi altra edizione del sistema operativo progettata per uso non commerciale, è molto probabile che il browser Internet Explorer sia stato automaticamente disattivato tramite aggiornamento software e che, di conseguenza, tu debba utilizzare la modalità IE di Microsoft Edge, la quale funziona in maniera pressoché identica a quanto visto per Windows 11 (salvo le denominazioni di alcune voci di menu).

Se, invece, stai eseguendo un’edizione di Windows 10 Pro, Educational o Enterprise con piano di copertura ESUs (i cui aggiornamenti di sicurezza sono protratti fino al prossimo 10 ottobre 2028), oppure se vuoi provare comunque a reinstallare Internet Explorer nella maniera “classica”, fai così: per iniziare, apri le Impostazioni di Windows, premendo la combinazione di tasti Win+I sulla tastiera (o cliccando sul simbolo dell’ingranaggio residente nel menu Start) e, giunto nella finestra successiva, clicca sull’icona di Sistema.

In seguito, premi sulla voce Funzionalità facoltative (di lato), poi sul pulsante Aggiungi una funzionalità e, quando necessario, inserisci le parole Internet Explorer all’interno del campo di testo situato in cima alla finestra che va ad aprirsi.

Ora, apponi il segno di spunta accanto alla voce Internet Explorer, premi sul pulsante Aggiungi e, quando richiesto, riavvia il computer: con un pizzico di fortuna, completata la procedura di cui sopra, dovresti essere nuovamente in grado di avviare il vecchio browser di Microsoft, mediante l’icona disponibile nel menu Start.

Se ricevi un errore in fase di installazione del browser, prova a scaricare e installare gli aggiornamenti disponibili per Windows e, completato questo passaggio, riprova ad aggiungere Internet Explorer al computer. Laddove la voce relativa al vecchio browser non fosse disponibile nell’elenco delle funzionalità facoltative, vuol dire che il programma è stato eliminato forzatamente da Microsoft e che, come già detto, dovresti rivolgerti alla modalità IE di Edge.

Nota: Internet Explorer rimane un browser obsoleto e soggetto a criticità di sicurezza; per questo motivo, dovresti limitarne l’uso il più possibile.

Come installare Internet Explorer su Windows 7 e Windows 8

La già menzionata modalità IE di Microsoft Edge è disponibile anche per le edizioni di Windows antecedenti alla 10; per altro, su queste ultime, potresti essere addirittura in grado di installare l’edizione originale di Internet Explorer, data l’attuale disponibilità sui server di Microsoft. Prima di spiegarti come fare, però, mi sento in dovere di avvisarti che Windows 7 e Windows 8.1 sono sistemi operativi obsoleti, vulnerabili e il cui utilizzo è rischioso in termini di integrità dei dati; pertanto, valuta sempre la possibilità di aggiornare il tuo computer a una delle edizioni più recenti di Windows, se ne hai modo.

Modalità IE di Edge

Come installare Internet Explorer

Se vuoi consultare un sito compatibile con Internet Explorer, limitando per quanto possibile i rischi collegati all’uso di un browser estremamente insicuro, ti consiglio di affidarti alla già citata Modalità Internet Explorer di Microsoft Edge: quest’ultimo, infatti, può essere installato anche su Windows 7 (anche se non è più supportato ufficialmente9, e si usa in maniera pressoché identica a quanto visto in precedenza.

Dunque, tanto per cominciare, assicurati che Windows 7 o Windows 8 siano aggiornati all’ultima versione disponibile e, in caso contrario, applica eventuali update ancora non installati, seguendo le indicazioni che ti ho fornito nei tutorial linkati poc’anzi; nella maggior parte dei casi, a seguito dell’aggiornamento dei file di sistema, Microsoft Edge dovrebbe risultare già installato sul computer e avviabile tramite le icone aggiunte automaticamente al menu Start, e alla barra delle applicazioni.

In caso contrario, puoi scaricare il browser di Microsoft in maniera semplicissima: collegati al suo sito Web ufficiale, clicca sulla voce Continua a scaricare Edge (se necessario) e poi sul pulsante Download per Windows 8.1/8/7, visibile nella pagina successiva. In seguito, clicca sul pulsante Accetta e scarica per avviare il download del file d’installazione del browser, apri quest’ultimo al termine del processo e clicca sul pulsante , così da installare il browser sul computer.

Completata la procedura di setup, Microsoft Edge dovrebbe aprirsi in automatico e invitarti a eseguire la configurazione iniziale, che consiste nel definire le tue preferenze circa la sincronizzazione dei dati, l’accesso ai dati di esplorazione, le ricerche mirate e il tema grafico. Superato anche questo step, non ti resta che attivare e configurare la modalità IE, seguendo gli stessi passaggi visti per Windows 11.

Installazione nativa

Come installare Internet Explorer

Se l’esplorazione in modalità IE di Edge non è stata utile nel tuo caso, puoi provare a reinstallare Internet Explorer scaricandolo dai server di Microsoft; tieni conto che, sebbene a oggi esista ancora la possibilità di reinstallare il vecchio browser sui sistemi operativi non supportati, i passaggi che mi appresto a illustrarti potrebbero smettere di funzionare in qualsiasi momento.

Detto ciò, per reinstallare Internet Explorer, apri il Pannello di controllo di Windows, richiamandolo dal menu Start oppure dalla Start Screen, fai clic sulla voce Programmi (se non la vedi, imposta il menu a tendina Visualizza per, situato in alto a destra, sull’opzione Categorie) e clicca poi sulla dicitura Attivazione o disattivazione delle funzionalità Windows, che compare subito dopo.

Ora, apponi il segno di spunta accanto alla voce Internet Explorer, dai OK e attendi qualche istante, affinché Windows esegua in automatico il download e l’installazione del browser; se ti viene richiesto, riavvia il computer al termine della procedura e il gioco è fatto: all’avvio successivo, l’icona di Internet Explorer, unitamente alla possibilità di aprire il browser, dovrebbe essere nuovamente accessibile dal menu Start.

Come installare Internet Explorer su Mac

Come installare Internet Explorer

Per quanto riguarda i Mac, la questione è leggermente più complessa: sebbene Microsoft Edge sia disponibile anche per i computer a marchio Apple, l’edizione mac-based del browser non consente di attivare né di usare la modalità IE, a causa dell’assenza di alcuni importanti componenti di sistema.

Tuttavia, se hai necessità di visitare un sito Web compatibile con Internet Explorer tramite macOS, puoi installare il browser Google Chrome sul Mac e aggiungere a quest’ultimo una particolare estensione, denominata IE Tab, in grado di ricaricare qualsiasi pagina Web in modalità Internet Explorer.

Prima di procedere, ritengo però doveroso metterti al corrente del fatto che l’estensione in oggetto ha accesso al contenuto dei siti visitati, il che potrebbe talvolta rappresentare un rischio, in termini di privacy; oltretutto, per sfruttare gratuitamente l’estensione (che presenta prezzi a partire da 19 dollari/anno), è necessario iscriversi al servizio tramite email e attendere una manciata di secondi, prima di poter visualizzare le pagine scelte.

Chiarito ciò, se intendi comunque installare IE Tab, apri il browser Google Chrome su macOS e utilizzalo per collegati, innanzitutto, al sito Web dell’estensione; fatto ciò, clicca sui pulsanti Aggiungi e Aggiungi estensione, attendi che il download del componente aggiuntivo venga portato a termine e, quando ti viene richiesto, premi sul pulsante Log In ed effettua l’accesso all’estensione, usando il tuo account Google, oppure creando un nuovo account a mezzo email.

Il gioco è praticamente fatto: completata la configurazione del componente aggiuntivo, non ti resta che cliccare sul simbolo del puzzle visibile accanto alla barra degli URL e premere sulla voce IE tab, residente nella schermata che va ad aprirsi; attendi che il timeout previsto per l’uso della versione gratuita arrivi a 0 clicca sul pulsante Resume, inserisci l’URL del sito di tuo interesse nella barra di IE tab (che compare subito sotto la barra degli URL di Chrome) e dai Invio, per ricaricare la pagina in modalità Internet Explorer.

Se lo desideri, puoi configurare IE Tab per l’apertura automatica di determinati link in modalità Internet Explorer, oppure per l’uso di una specifica edizione del browser. Per riuscirci, premi sul simbolo del martello con la chiave inglese residente sulla barra degli indirizzi di IE tab e serviti delle opzioni che compaiono nella scheda corrispondente, in modo da configurare il componente aggiuntivo come più desideri.

Laddove avessi invece la stretta necessità di accedere al sito Web usando la versione originale di Internet Explorer, puoi virtualizzare una delle versioni di Windows che lo contengono (ad es. Windows 10 o Windows 8.1), affidandoti a software come VirtualBox o VMWare, oppure installare una copia fisica di Windows sul Mac aiutandoti con l’assistente Boot Camp, così come ti ho spiegato nella mia guida all’installazione di Windows su Mac.

Fai attenzione, però, in quanto le soluzioni di cui sopra sono applicabili principalmente sui Mac muniti di processore Intel e non su quelli più recenti, dotati invece di chip Apple (ad es. M2 o M3), a meno di non ripiegare su software di emulazione sviluppati esclusivamente per l’architettura Apple (ad es. Parallels Desktop) e di usarli per eseguire la versione Insider di Windows 10 on ARM, non facilmente accessibile per il download diretto.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.