Come installare macOS Catalina
Anche quest’anno, come di consueto, Apple ha rilasciato una nuova versione di macOS, il suo sistema operativo per computer. L’ultimo aggiornamento prende il nome di macOS Catalina 10.15 e rappresenta un’ulteriore evoluzione, oltre che maturazione, delle precedenti versioni, portando in dote numerose e interessanti novità e migliore grazie alle quali usare un Mac diventa ancora più semplice, così come sfruttarne le potenzialità.
L’interfaccia grafica è rimasta la stessa di macOS Mojave, ma è stata aggiunta la Dark Mode automatica, iTunes è sparito ed è stato smembrato in tre diverse app (Musica, Podcast e TV), la procedura di sincronizzazione con i dispositivi iOS è stata integrata nel Finder ed è stato rimosso il supporto all’esecuzione delle app a 32 bit. Tra le altre novità degne di nota, vi è la possibilità di usare un iPad come secondo schermo, quella di sfruttare gli Apple Watch per autorizzare i tentativi di autenticazione ed è stata aggiunta la funzionalità “Tempo di utilizzo”, già fruibile sul mobile, per scoprire in che modo, esattamente, viene impiegato il computer.
Come dici? Vorresti maggiori dettagli e, sopratutto, ti piacerebbe ricevere aiuto per installare macOS Catalina sul tuo computer Apple? Non c’è problema, in questa mia guida dedicata in via specifica all’argomento trovi tutto ciò che ti occorre sapere in merito al nuovo sistema operativo della “mela morsicata”. Mettiti, dunque, ben comodo e scopri insieme a me quali sono i requisiti minimi per poter eseguire l’OS e le istruzioni per procedere con il download e l’installazione (effettuando un aggiornamento da Mojave, creando un’installazione pulita o reinstallando il tutto dopo una prima installazione). In conclusione, provvederò altresì ad illustrarti, più in dettaglio, le principali novità della release. Ora, però, basta chiacchierare e passiamo all’azione. Ti auguro, come mio solito, buona lettura e ti faccio un grandissimo in bocca al lupo per tutto!
Indice
- Requisiti minimi per installare macOS Catalina
- Operazioni preliminari
- Scaricare macOS Catalina
- Aggiornare a macOS Catalina
- Effettuare un’installazione pulita di macOS Catalina
- Reinstallare macOS Catalina
- Novità principali di macOS Catalina
Requisiti minimi per installare macOS Catalina
Prima di entrare nel vivo del tutorial, andando a scoprire, in dettaglio, come fare per installare macOS Catalina, è praticamente d’obbligo fare una panoramica di quelli che sono i requisiti minimi necessari per poter eseguire la nuova versione del sistema operativo firmato Apple.
I Mac compatibili con macOS Catalina sono praticamente gli stessi che lo erano anche con Mojave, ovvero quelli che trovi riportati nel seguente elenco.
- MacBook 2015 e successivi
- MacBook Air 2012 e successivi
- MacBook Pro 2012 e successivi
- Mac mini 2012 e successivi
- iMac 2012 e successivi
- iMac Pro 2017 e successivi
- Mac Pro 2013 e successivi
Se non sai quale modello di Mac possiedi, puoi scoprirlo facilmente facendo clic sul simbolo della mela “morsicata” che trovi nella parte in alto a sinistra dello schermo e selezionando la voce Informazioni su questo Mac dal menu che compare. Si aprirà quindi una finestra con tutte le informazioni relative al computer in uso, modello e anno di produzione inclusi.
Per quel che concerne lo spazio su disco necessario per procedere con l’installazione, occorrono circa 8 GB per scaricare l’installer di Catalina e circa 16 GB liberi per l’installazione dell’OS. È altresì indispensabile disporre di una connessione ad Internet veloce per poter scaricare il sistema operativo.
Operazioni preliminari
Dopo esserti sincerato della compatibilità del tuo Mac con Catalina, prima di procedere con il download del sistema operativo, ti suggerisco di eseguire un backup di tutti i dati presenti sul computer, in modo tale da potervi nuovamente accedere nel malaugurato caso in cui dovessi andare incontro a qualche problema.
Effettuare l’aggiornamento a Catalina, infatti, non comporta la cancellazione dei dati presenti sul computer, per cui documenti, applicazioni e preferenze restano al loro posto, ma quando si è effettua l’installazione di una nuova versione di un sistema operativo è sempre bene, per le ragioni di cui sopra, preservare l’accesso ai propri file.
Per effettuare il backup dei tuoi dati, puoi ricorrere all’uso di Time Machine, il sistema di backup integrato nei Mac, oppure puoi impiegare applicazioni di terze parti preposte allo scopo. Per tutti i dettagli del caso, puoi consultare il mio tutorial su come effettuare un backup del Mac.
In alternativa, puoi riversare “a mano” i file di tuo interesse su un hard disk esterno, come ti ho indicato nel mio articolo sull’argomento. Se non possiedi ancora un disco fisso da collegare esternamente al computer, puoi consultare la mia guida all’acquisto per ricevere utili consigli a riguardo.
Scaricare macOS Catalina
A questo punto ci siamo davvero: sei finalmente pronto a scaricare macOS Catalina sul tuo Mac! Per riuscirci, clicca sull’icona di Preferenze di Sistema (quella con la ruota d’ingranaggio) che trovi sulla barra Dock, seleziona l’icona di Aggiornamento Software nella finestra che si apre e attendi qualche istante, affinché il sistema rilevi la disponibilità del nuovo OS. Successivamente, fai clic sul bottone Aggiorna ora.
In alternativa, accedi a questa pagina Web e clicca sul pulsante Vedi in Mac App Store per aprire il Mac App Store, il negozio virtuale di macOS che ospita migliaia di app e giochi, oltre che tutte le versioni del sistema operativo di casa Apple. Una volta visualizzata la finestra del Mac App Store sulla scrivania, clicca sul pulsante Ottieni.
In seguito, a prescindere dai passaggi compiuti in precedenza, clicca sul pulsante Scarica, in risposta all’avviso che vedi comparire sullo schermo tramite cui ti viene chiesto se intendi procedere con il download di macOS Catalina, e attendi pazientemente che la procedura venga portata a termine.
Considerando il fatto che l’installer del operativo pesa oltre 6 GB, tieni presente che potrebbe volerci un po’ di tempo per completare il download. Ad ogni modo modo, puoi seguire lo stato d’avanzamento della procedura tramite l’apposita barra visibile nella finestra delle Preferenze di Sistema, nella già menzionata sezione Aggiornamento Software.
Aggiornare a macOS Catalina
Una volta completato il download di macOS Catalina, dovrebbe partire in maniera automatica il processo d’installazione del nuovo sistema operativo. In caso contrario, puoi avviarlo tu “manualmente”, selezionando l’icona dell’installer di Catalina dal Launchpad o dalla cartella Applicazioni di macOS.
Quando vedi comparire sulla scrivania la finestra del setup, clicca prima sul pulsante Continua, poi su quello Accetta per due volte consecutive (per accettare le condizioni di utilizzo dell’OS) e seleziona il disco su cui vuoi installare Catalina (presumibilmente Macintosh HD).
Successivamente, fai clic sul pulsante Installa, immetti la password di amministrazione del Mac, clicca sul pulsante Aggiungi assistente e aspetta che vengano copiati i primi file d’installazione dell’OS (dovrebbero volerci circa 10-15 minuti).
Completata la procedura di cui sopra, premi sul pulsante Riavvia, per fare in modo che il Mac venga riavviato. A questo punto, aspetta che la copia di tutti i file del sistema operativo venga completata (dovrebbero essere necessari 20-30 minuti). Durante questa fase, sullo schermo del Mac comparirà il logo Apple, unitamente ad una barra indicante lo stato d’avanzamento, e il computer verrà riavviato varie volte.
Al termine, ti verrà mostrata la schermata di logon di macOS Catalina. A questo punto, effettua l’accesso al tuo account utente, scegli se condividere i dati di utilizzo di macOS con Apple e quelli delle applicazioni di terze parti con i rispettivi sviluppatori, clicca sul bottone Continua e configura la varie funzioni offerte, quali Tempo di utilizzo, Chiedi a Siri ecc.
Successivamente, aspetta che la scrivania di Catalina risulti visibile, in modo tale da poter finalmente cominciare a usare l’OS e tutte le funzionalità da esso offerte. Ecco fatto!
Effettuare un’installazione pulita di macOS Catalina
Se vuoi effettuare un’installazione pulita di macOS Catalina, andando quindi a cancellare tutti i file attualmente presenti sul disco del Mac, puoi riuscirci creando una chiavetta USB con i file d’installazione del sistema operativo ed effettuando il boot da quest’ultima. Procedendo in tal modo, avrai la possibilità di formattare il disco del Mac e installare macOS Catalina da zero.
Per compiere l’operazione in oggetto, la prima cosa che devi fare è quella di procurarti una chiavetta USB con almeno 12 GB di spazio libero. Tieni presente che il contenuto della pendrive verrà eliminato, motivo per cui, prima di procedere, assicurati di aver effettuato una copia di backup dei dati su di essa presenti. Se non hai ancora una pendrive da usare per lo scopo in questione e desideri ricevere qualche dritta in merito a quale dispositivo acquistare, ti suggerisco di consultare la mia guida all’acquisto dedicata proprio a tale tipologia di prodotto.
Dopo esserti procurato la pendrive, provvedi ad effettuare il download del pacchetto d’installazione di macOS Catalina, procedendo come ti ho spiegato nel passo presente in questa guida incentrato sul da farsi. In tal caso, però, preoccupati poi di chiudere la finestra per il setup del sistema operativo che ti verrà mostrato al termine del download.
Devi poi procurarti Install Disk Creator, il software tramite il quale poter copiare i file d’installazione di macOS Catalina sulla pendrive. E gratuito e facile da usare. Per scaricarlo sul tuo Mac, recati sul suo sito Internet e fai clic sul bottone Download the macOS app situato in basso.
A scaricamento ultimato, estrai l’archivio ZIP ricavato (se il Mac non lo fa in automatico) e trascina l’icona del programma presente al suo interno nella cartella Applicazioni di macOS. In seguito, facci clic destro sopra, seleziona la voce Apri presente nel menu contestuale che compare e clicca sul pulsante Apri, in modo tale da poter avviare il programma andando però ad aggirare le limitazioni che Apple impone nei confronti degli sviluppatori non certificati (operazione che va effettuata solo al primo avvio).
Una volta visualizzata la finestra del programma sulla scrivania, se al centro della stessa non compare in automatico l’installer di macOS Catalina, selezionalo tu, facendo clic sul pulsante Choose a macOS Installer e prelevandolo dalla cartella Applicazioni di macOS.
In seguito, collega la tua pendrive ad una delle porte USB del Mac, seleziona quest’ultima dal menu a tendina Select the volume to become Installer che si trova nella parte in alto della finestra di Install Disk Creator e fai clic prima sul pulsante Create Installer e poi su quello Erase disk.
Immetti ora la password di amministrazione del Mac, schiaccia il tasto Invio sulla tastiera e aspetta che venga effettuata la copia dei file d’installazione di macOS Catalina sulla chiavetta USB. Potrai seguire l’andamento della cosa tramite l’apposita barra d’avanzamento in basso. A procedura ultimata, comparirà il messaggio Complete. A quel punto, chiudi pure la finestra del programma.
Adesso, non devi far altro che riavviare il Mac lasciando collegata la pendrive, tenendo premuto il tasto alt/option sulla tastiera, dopodiché aspetta che ti venga mostrata la schermata per la selezione del dispositivo di boot. A quel punto, seleziona l’icona Install macOS Catalina, schiaccia il tasto con la freccia sottostante e aspetta che compaia la schermata iniziale con tutti gli strumenti per l’installazione del sistema operativo.
Successivamente, se necessario, seleziona l’Italiano dal menu per la scelta della lingua e clicca sulla freccia che si trova in basso al centro per avanzare con la procedura.
Adesso, la prima cosa che devi preoccuparti di fare è quella di formattare il disco del Mac. Per riuscirci, seleziona l’icona di Utility Disco, fai clic sul pulsante Continua e seleziona il nome dell’unità (es. Macintosh HD) dalla barra laterale di sinistra. Se necessario, clicca sul pulsante Attiva per attivarla (mediante l’immissione della password di amministrazione del Mac) e premi sul bottone Inizializza posto in cima.
Nella finestra che si apre, immetti il nome che vuoi assegnare al disco (es. Macintosh HD) nel campo Nome, seleziona la voce APFS dal menu a tendina Formato (così da formattare l’unità usando il file system più recente di casa Apple) e clicca sul bottone Inizializza.
Ultimata la procedura di formattazione, clicca sul pulsante Fine, chiudi Utility Disco, seleziona la voce Installazione macOS dalla schermata precedente e fai clic sul bottone Continua posto in basso a destra.
Nella finestra che vedi comparire sullo schermo, premi sui pulsanti Continua e Accetta (per due volte di seguito), seleziona il disco su cui installare macOS Catalina (presumibilmente è quello chiamato Macintosh HD) e, se questo era stato cifrato con FileValut, clicca sul pulsante Sblocca e immetti la password di amministrazione del Mac per confermare lo sblocco. In seguito, premi sul bottone Installa per procedere con l’installazione.
A questo punto, non ti resta altro da fare se non aspettare il riavvio del Mac e che l’installazione di Catalina venga avviata e portata a termine (durante la copia dei file del sistema operativo il computer verrà riavviato svariate volte).
Ultimata la procedura d’installazione, dovrai provvedere a configurare macOS, scegliendo la lingua e impostando la connessione ad Internet, dovrai poi cliccare sul bottone Continua nella schermata relativa alle informazioni di raccolta di dati e privacy e dovrai scegliere se intendi importare i tuoi dati da backup precedenti (cosa che ti sconsiglio di fare, visto hai effettuato un’installazione pulita del sistema operativo).
In seguito, accedi con il tuo ID Apple, accetta le condizioni di utilizzo del sistema operativo cliccando per due volte di seguito sul pulsante Accetto, imposta il tuo account utente sul computer digitando nome e password, decidi quali servizi Apple abilitare (Siri, Tempo di utilizzo ecc.) e scegli quale tema attivare (quello chiaro, quello scuro oppure quello automatico).
In conclusione, ti ritroverai al cospetto della scrivania di macOS Catalina e potrai quindi cominciare a usare il tuo Mac con su installato il nuovo sistema operativo. Et voilà!
Reinstallare macOS Catalina
Hai già effettuato l’installazione di macOS Catalina sul tuo computer ma, dopo aver notato alcuni problemi di stabilità e/o velocità del sistema, vorresti effettuare una nuova installazione? Si può fare e, ti dirò di più, la procedura da effettuare è anche abbastanza semplice. Ti basta, infatti, accedere alla Recovery di macOS: da lì puoi avviare un nuovo download di Catalina e reinstallare il sistema operativo senza cancellare i file presenti sul disco fisso del computer.
Per riuscire nell’impresa, riavvia il Mac e tieni premuti i tasti cmd+r sulla tastiera, al fine di accedere al menu di Recovery. Successivamente, fai clic sulla voce Installazione macOS, seleziona il pulsante Continua e procedi con l’installazione dell’OS come ti ho spiegato nei capitoli precedenti del tutorial.
Apple provvederà quindi a verificare lo stato del tuo computer da remoto e, se non ci saranno problemi in questo frangente, saranno avviati prima il download e poi l’installazione di macOS Catalina sul tuo Mac.
Novità principali di macOS Catalina
Ora che hai concluso la procedura d’installazione di macOS Catalina sul tuo Mac, mi sembra doveroso offrirti una panoramica di quelle che sono le novità principali che il sistema operativo porta in dote. Scopriamo subito quali sono.
Dark Mode automatica
La prima novità di Catalina che salta all’occhio è la disponibilità di una funzione che consente di modificare in maniera automatica, a seconda dell’ora del giorno, il tema impiegato per macOS, alternandolo tra quello chiaro e quello scuro. Con la precedente versione dell’OS, invece, era possibile selezionare soltanto uno dei due temi e il passaggio dall’uno all’altro non avveniva in automatico.
La funzionalità in oggetto può essere attivata durante la fase di configurazione iniziale di Catalina, ma puoi anche scegliere di abilitarla in un secondo momento, intervenendo sulle Preferenze di Sistema. In questo secondo caso, clicca sull’icona a forma di ruota d’ingranaggio che trovi sulla barra Dock, seleziona la voce Generali nella finestra che si apre sulla scrivania e, successivamente, seleziona l’opzione Auto in corrispondenza della dicitura Aspetto.
Sidecar
Con Catalina arriva inoltre Sidecar, una funzionalità nativa che permette di utilizzare l’iPad come monitor secondario per il Mac. Grazie ad essa, è possibile lavorare in un’app mentre se ne tiene aperta un’altra, vedere l’anteprima di una presentazione sull’iPad mentre viene modificata sul Mac ecc. Consente altresì di duplicare lo schermo del computer per vedere le stesse cose sui due display.
È possibile collegare l’iPad al Mac con un cavo, per evitare che si scarichi, oppure in wireless (entro 10 metri di distanza), per avare maggiore libertà di movimento. Sempre sfruttando Sidecar, è possibile usufruire di Apple Pencil con le app per Mac (a patto che siano compatibili con le tavolette grafiche), in modo tale da poter scrivere e disegnare con naturalezza, ritoccare fotografie e grafici e via discorrendo. Non manca l’opportunità di usare gesti multi-touch unitamente ad alcune nuove gesture per la modifica dei testi che ti permettono di tagliare, copiare, incollare e annullare operazioni effettuate.
Per iniziare ad usufruire della funzione, ti basta cliccare sull’icona di Preferenze di Sistema (quella con la ruota d’ingranaggio) posta sulla barra Dock, selezionare la voce Sidecar nella finestra che si apre, selezionare il tuo iPad dal menu a tendina Connessione a, regolare le preferenze relative al funzionamento tramite le voci e i menu sulla destra e attendere qualche istante affinché il collegamento venga stabilito.
In alternativa, puoi attivare rapidamente la funzione selezionando l’icona di AirPlay (quella con il rettangolo e il triangolo) che trovi nella parte in alto a destra dello schermo del Mac, selezionare il tuo iPad dal menu che si apre, attendere che il collegamento tra i due dispositivi venga stabilito e regolare le preferenze tramite il menu visibile sempre nella parte in alto della scrivania del Mac.
Tempo di utilizzo
Un’altra interessante novità disponibile con Catalina è la funzione Tempo di utilizzo, già fruibile da qualche tempo sui dispositivi iOS. Grazie ad essa, è possibile monitorare e impostare il tempo che viene trascorso su applicazioni e siti Internet. Con iCloud, inoltre, si possono sincronizzare le impostazioni e combinare l’utilizzo fra iPhone, iPad e Mac, tutto privatamente, tramite la crittografia end-to-end.
Per usufruire della funzionalità in oggetto, clicca sull’icona di Preferenze di Sistema (quella con la ruota d’ingranaggio) posta sulla barra Dock e, nella finestra che si apre sullo schermo, clicca sull’icona di Tempo di utilizzo. Nella nuova schermata visualizzata, a destra troverai i grafici relativi all’uso, mentre a sinistra le varie categorie e le opzioni per la configurazione del servizio.
Musica, Podcast e TV
In macOS Catalina, Apple ha rimosso iTunes proponendo al suo posto applicazioni specifiche per svolgere varie funzioni: Musica, Podcast e TV. Più precisamente, l’applicazione Musica permette di gestire la libreria musicale locale e quella nel cloud e, ovviamente, di accedere ad iTunes Store e di sfruttare il servizio Apple Music per lo streaming musicale.
L’applicazione Podcast, consente, invece, di seguire quelli che sono i podcast d’interesse, mentre l’applicazione TV offre diverse opzioni per consentire agli utenti di trovare e guardare film e trasmissioni televisive, proponendo canali TV Apple, suggerimenti personalizzati 0 film e trasmissioni TV iTunes da sfogliare, acquistare o noleggiare
Tutte e tre applicazioni possono essere richiamate selezionando le relative icone presente sulla barra Dock oppure tramite il Launchpad o, ancora, dalla cartella Applicazioni di macOS.
Sincronizzazione dei dispositivi
Anche se iTunes non è più disponibile, rimane comunque la possibilità di sincronizzare i contenuti tra Mac, iPhone, iPad e iPod tramite cavo, sfruttando le nuove applicazioni di intrattenimento e il Finder.
Infatti, quando si collega un dispositivo al Mac, questo apparirà immediatamente nella barra laterale, permettendo di effettuare operazioni quali backup e aggiornamenti, oltre che eseguire il ripristino e la sincronizzare dei contenuti con il computer. Praticamente, tutto quello che in precedenza poteva essere fatto sfruttando iTunes.
La prima volta che colleghi un dispositivo mobile Apple al computer, devi fornire la relativa autorizzazione, premendo sul bottone Autorizza sul display di iPhone, iPad o iPod, digitando il codice di sblocco e cliccando sul pulsante Autorizza sullo schermo del Mac.
Altre novità interessanti
Altra novità interessanti riguardo macOS Catalina sono quelle sul fronte sicurezza. In particolare, Gatekeeper porta in dote nuovi livelli di protezione, richiedendo che tutte le applicazioni ottengano il permesso dall’utente prima di accedere ai documenti; il sistema operativo viene eseguito su un volume dedicato di sola lettura, in modo tale che nulla possa sovrascrivere per errore i file di sistema ed è possibile usare Apple Watch per effettuare il login al proprio account su Mac (come già accadeva con la precedente versione di macOS), ma anche per approvare l’installazione di nuovi programmi, sbloccare note protette ecc. Da notare poi, che le applicazioni a 32 bit non sono più supportate.
Per ulteriori dettagli riguardo le novità già menzionate e per scoprire cos’altro c’è di nuovo su macOS Catalina, ti invito a consultare quest’apposita pagina Web dedicata all’OS che Apple ha reso disponibile sul suo sito.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.