Come installare OpenOffice
Ti piacerebbe provare un’alternativa a costo zero e funzionale a Microsoft 365 e, facendo qualche ricerca in Rete, sei venuto a conoscenza dell’esistenza di OpenOffice. Si tratta di un’altrettanto celebre suite per la produttività, totalmente gratuita e di natura open source, disponibile per Windows, macOS e Linux, con interfaccia in Italiano e comprensiva di applicazioni analoghe a Word, Excel, PowerPoint, Publisher e Access.
Come dici? Muori dalla voglia di provarla, ma non hai le idee molto chiare su come procedere, in quanto ancora poco esperto in fatto di PC, e vorresti ricevere un piccolo aiuto? Ma certo, conta anche su di me! Dedica, dunque, qualche minuto del tuo prezioso tempo alla lettura di questo tutorial e potrai scoprire quali sono, esattamente, come installare OpenOffice sul tuo computer (ed eventuali soluzioni alternative su smartphone e tablet). Ti anticipo già che, al contrario di quel che tu possa pensare, non è affatto complicato.
Allora? Si può sapere che cosa ci fai ancora lì impalato? Posizionati bello comodo, prenditi qualche istante solo per te e segui le istruzioni che trovi nelle righe che seguono. Sono sicuro che, alla fine, potrai dirti ben contento e soddisfatto di ciò che avrai appreso oltre che, ovviamente, per aver provato questo famoso programma. Scommettiamo?
Indice
- Requisiti minimi
- Come installare OpenOffice Italiano
- Come installare OpenOffice su Chromebook
- Come installare OpenOffice su smartphone e tablet
Requisiti minimi
Prima di andarti a spiegare come installare OpenOffice, devi assicurarti di disporre di un computer in grado di soddisfare i requisiti minimi richiesti per la corretta esecuzione della suite d’ufficio. Eccoli in dettaglio.
Windows
- Sistema operativo: Windows XP, Windows 2003, Windows 2012, Windows Vista, Windows 7, Windows 8, Windows 8.1, Windows 10, Windows 11.
- RAM: 256 MB (512 MB RAM consigliati).
- Spazio libero su disco: almeno 650 MB per un’installazione normale (comprensiva di JRE) tramite download. Dopo l’installazione e l’eliminazione dei file temporanei d’installazione, OpenOffice occuperà circa 440 MB.
- Risoluzione: 1024 x 768 punti o superiore con almeno 256 colori (16,7 milioni di colori consigliati).
macOS
- Sistema operativo: Mac OS X 10.7 (Lion) o superiore.
- Processore: Intel.
- RAM: 512 MB.
- Spazio libero su disco: 400 MB.
- Risoluzione: 1024 x 768 punti o superiore con almeno 16,7 milioni di colori (16,7 milioni di colori consigliati).
Linux
- Sistema operativo: Linux kernel 2.6 o superiore, glibc2 versione 2.5 o superiore.
- RAM: 256 MB (512 MB consigliati).
- Spazio libero su disco: 400 MB di spazio libero su disco.
- Risoluzione: Server X con risoluzione 1024 x 768 punti o superiore con almeno 256 colori.
Per quel che concerne le versioni di OpenOffice di vecchio corso (es. OpenOffice 2.0), i requisiti minimi richiesti per il corretto funzionamento del programma sono quelli che trovi riportati sull’apposita pagina Web informativa presente sul sito del progetto.
Come installare OpenOffice Italiano
Veniamo, adesso, al nocciolo vero e proprio della questione e andiamo a scoprire come installare OpenOffice Italiano su computer. Trovi tutte le indicazioni di cui hai bisogno proprio qui di seguito, per quel che riguarda Windows, Mac e Ubuntu.
Come installare OpenOffice su Windows
Se ciò che desideri scoprire è come installare OpenOffice su Windows, e più precisamente se vuoi scaricare OpenOffice per Windows 10 o successivi, ti basta accedere alla relativa sezione del Microsoft Store e premere sul tasto Ottieni. Dunque rispondi Sì quando richiesto, per confermare l’installazione.
Se stai adoperando un’altra versione di Windows o per qualche motivo non puoi rivolgerti al Microsoft Store, devi collegarti al sito Web di OpenOffice e cliccare prima sul collegamento download e poi sul pulsante Scarica versione completa (consigliato) presente nella pagina che si apre, assicurandoti preventivamente che nei menu a tendina in alto siano selezionate le opzioni Windows (EXE), Italiano e l’ultima release di OpenOffice disponibile (es. 4.1.14).
In tutti i casi, aspetta che il download venga portato termine sul tuo PC, dunque apri il file EXE ottenuto (es. Apache_OpenOffice_xx_Win_x86_install_it.exe) e, nella finestra che vedi comparire sul desktop, clicca sui pulsanti Si, Avanti e Decomprimi. A questo punto, attendi che vengano estratti tutti i file necessari per l’installazione della suite sul PC e clicca sui tasti Avanti (per tre volte di fila), Installa e Fine per finalizzare la procedura.
A installazione ultimata, non ti resta altro da fare, se non aprire OpenOffice, selezionando il collegamento apposito aggiunto al menu Start, dopodiché premi sul tasto Avanti per saltare la schermata di benvenuto e, se vuoi che il tuo nome venga aggiunto nelle proprietà dei documenti che andrai a creare, compila il modulo proposto con i tuoi dati personali. Infine, premi sul tasto Fine.
Quando visibile la finestra principale di OpenOffice, scegli il tipo di file da creare (es. Documento di testo, Foglio elettronico, Presentazione ecc.), oppure apri un documento già esistente facendo clic sul pulsante Apri, dunque inizia a lavorare con la suite.
Le applicazioni che precisamente compongono la suite, eventualmente accessibili anche singolarmente direttamente dal menu Start, sono le seguenti.
- Writer — è l’applicazione dedicata al word processing e consente di aprire, modificare e creare documenti DOC/DOCX, RTF e ODF, è essenzialmente l’alternativa a Microsoft Word.
- Calc — è l’applicazione per i fogli di calcolo e supporta tutti i formati di file di Microsoft Office oltre che quelli OpenDocument (vale a dire quelli predefiniti creati dalla suite), ovvero ODS e OTS. Si tratta dell’alternativa a Microsoft Excel.
- Impress — è l’applicazione grazie alla quale è possibile realizzare presentazioni, supporta tutti i formati di file di Office e rappresenta l’alternativa a Microsoft PowerPoint.
- Base — è l’applicazione per la gestione dei database, ovvero l’alternativa a Microsoft Access.
- Draw —è l’applicazione grazie alla quale si possono realizzare contenuti stampabili (es. volantini, brochure, bigliettini ecc.), cioè l’alternativa a Microsoft Publisher.
- Math — è l’applicazione per le equazioni matematiche.
Ti faccio altresì notare che OpenOffice dovrebbe impostarsi in automatico come applicazione predefinita per l’apertura di tutti i file OpenDocument e i file di Microsoft Office. In caso contrario, puoi risolvere andando ad associare manualmente i tipi di file che è tua intenzione aprire con OpenOffice, procedendo come ti ho spiegato nella mia guida su come cambiare programma predefinito.
Ti segnalo inoltre la possibilità di scaricare, qualora lo reputassi necessario, versioni precedenti di OpenOffice da questa sezione del sito ufficiale e quelle di testing, che proprio per la loro natura sono instabili e destinate solo a fini di test, da quest’altra sezione del sito.
Come installare OpenOffice su Mac
Vediamo, adesso, come installare OpenOffice su Mac. Per riuscirci, devi collegarti al sito Internet del programma e fare clic sul collegamento download e sul pulsante Scarica versione completa (consigliato) che trovi nella pagina che si apre. Assicurati preventivamente che nei menu a tendina in alto siano selezionate le opzioni OS X (version >=10.7) DMG o OS X (version <=10.6) DMG (in base alla versione di macOS che stai usando), Italiano e e l’ultima release di OpenOffice disponibile (es. 4.1.14) e qualora non fosse così provvedi tu.
Attendi che il processo per scaricare OpenOffice venga ultimato, dopodiché apri il file DMG che contiene il programma (es. Apache_OpenOffice_4.1.14_MacOS_x86-64_install_it.dmg) e, agendo dalla finestra comparsa sulla scrivania, trascina l’icona del software nella cartella Applications per installare la suite su macOS. In seguito, recati nella cartella Applicazioni del Mac, fai clic destro sull’icona di OpenOffice e seleziona la voce Apri dal menu che compare, in modo tale avviare il programma (quest’ultima operazione è necessaria solo al primo avvio, per aggirare le restrizioni applicate da Apple verso gli sviluppatori non certificati).
Quando sulla scrivania sarà visibile la finestra di configurazione di OpenOffice, fai clic sul pulsante Avanti in essa presente, compila il modulo con i tuoi dati personali se vuoi che il tuo nome venga incluso tra i metadati dei documenti generati e premi sul bottone Fine.
Successivamente, ti ritroverai al cospetto della schermata principale OpenOffice, da cui scegliere quale applicazione che costituisce il pacchetto utilizzare. Per aprire un file esistente, invece, fai clic sul pulsante Apri e seleziona il documento sul tuo Mac.
Le volte seguenti, per avviare OpenOffice ti basterà selezionare la relativa icona dal Launchpad. A tal riguardo, ti faccio presente che la versione per macOS del programma non permette di avviare singolarmente le applicazioni che compongono la suite. Per il resto, il funzionamento è analogo a quello che ti ho già indicato nel capitolo precedente relativo a Windows.
Ti faccio notare che, anche su macOS, OpenOffice dovrebbe impostarsi in automatico come applicazione predefinita per l’apertura dei file OpenDocument e i documenti di Microsoft Office. Qualora così non fosse, tieni premuto il tasto option della tastiera, fai clic destro su un file ODT e scegli Apri sempre con > LibreOffice dal menu che si apre.
Come installare OpenOffice su Ubuntu
Vediamo, adesso, come installare OpenOffice su Linux o per meglio dire come installare OpenOffice su Ubuntu, che è una tra le distro Linux maggiormente diffuse. Partiamo da da un presupposto fondamentale: il sistema operativo include già LibreOffice, un’altra suite d’ufficio gratuita e open source nata proprio da una “costola” di OpenOffice (che, in verità, ti consiglio di usare in luogo di OpenOffice).
Tenendo conto di ciò, nulla ti vieta di installare OpenOffice continuando a tenere anche LibreOffice. Tuttavia, se lo preferisci, puoi provvedere alla rimozione del programma “di serie” e lasciare campo libero a OpenOffice. In tutti e due i casi, la procedura va effettuata agendo da Terminale (quindi da riga di comando), impartendo degli specifici comandi.
Per la precisione, se vuoi installare OpenOffice in aggiunta a LibreOffice sul tuo PC, immetti nel Terminale il comando sudo rm /usr/bin/soffice
e schiaccia il tasto Invio sulla tastiera, in modo da rimuovere il link simbolico “/usr/bin/soffice” che potrebbe causare dei conflitti tra le due suite.
Se, invece, preferisci installare OpenOffice al posto di LibreOffice, immetti nel Terminale il comando sudo apt-get purge libreoffice*
seguito sempre dalla pressione del tasto Invio sulla tastiera del PC.
Fatto ciò, per effettuare il download di OpenOffice recati sul sito Web di OpenOffice, clicca sul collegamento download e, nella nuova pagina che si apre, verifica che nei menu a tendina in alto risulti selezionata la versione di Ubuntu corretta, l’Italiano come lingua e la release più recente di OpenOffice, dopodiché clicca sul bottone Scarica versione completa (consigliato).
A download completato, apri il file TAR.GZ che contiene OpenOffice (es. Apache_OpenOffice_x.x.x_Linux_x86-64_install-deb_it.tar.gz) ed estraine il contenuto nella cartella Home. Raggiungi poi la relativa cartella DEBS e installa i pacchetti presenti all’interno, facendo doppio clic su ciascuno di essi e premendo sul pulsante Installa di volta in volta.
Volendo, puoi anche installare tutti i pacchetti in simultanea, digitando il comando sudo dpkg -i *.deb
nel Terminale e schiacciando sempre il tasto Invio sulla tastiera.
Se nel fare ciò vedi comparire dei messaggi d’errore sullo schermo, prendi nota del nome del pacchetto .deb causa del problema e forzane l’installazione digitando il comando sudo dpkg -i –force-all pacchetto.deb
nel Terminale e schiacciando poi il tasto Invio sulla tastiera.
Completata l’installazione, potrai finalmente cominciare a usare OpenOffice recandoti nel menu di ricerca di Ubuntu e selezionando l’icona del programma. Dalla finestra che andrà ad aprirsi, potrai scegliere quali tipologie di documenti creare e aprire. Per maggiori dettagli, puoi fare riferimento al Wiki ufficiale di Ubuntu Italia.
Come installare OpenOffice su Chromebook
Se ti stai chiedendo come installare OpenOffice Writer gratis o qualsiasi altra applicazione parte del pacchetto OpenOffice su un Chromebook, mi spiace deluderti, ma ti comunico che la cosa non è fattibile: purtroppo, non è stata realizzata una versione ufficiale della suite per i notebook equipaggiati con ChromeOS (il sistema operativo di Google basato sul kernel Linux e sul browser Chrome).
Ciò però non toglie l’esistenza di una soluzione alternativa all’andare a installare OpenOffice su Chromebook. In tal caso, infatti, puoi valutare di installare l’applicazione equivalente AndrOpen Office. Si tratta di una soluzione che include un editor di testo, un foglio di calcolo e un programma di presentazione interamente basati su OpenOffice.
Se è tua intenzione procedere in tal senso, avvia Chrome sul tuo Chromebook dalla barra delle applicazioni, collegati alla sezione dedicata a Collabora Office presente sul Google Play Store e premi sul pulsante Installa.
Come alternativa, puoi provare Collabora Office che, invece, è basato su LibreOffice.
Come installare OpenOffice su smartphone e tablet
Purtroppo non è possibile installare OpenOffice su smartphone e tablet, in quanto la suite non è disponibile anche per device mobile.
Se però possiedi un dispositivo Android, puoi installare AndrOpen Office, un’applicazione gratuita specifica per smartphone e tablet basati sul sistema operativo mobile del “robottino verde”, la quale riprende in tutto e per tutto tutte le caratteristiche di OpenOffice portandole su mobile. Purtroppo, però, la sua interfaccia utente non è propriamente ottimizzata per il touch.
Ad ogni modo, se vuoi provare l’app, provvedi in primo luogo a effettuarne il download e l’installazione, accedendo alla relativa sezione del Google Play Store e facendo tap sul tasto Installa (puoi anche rivolgerti a store alternativi).
Successivamente, avvia AndrOpen Office selezionando la relativa icona che è stata aggiunta alla home screen e/o al drawer e, una volta visualizzata la schermata principale dell’app, sfiora la dicitura Consenti per permettere all’applicazione di accedere ai contenuti multimediali presenti sul dispositivo.
A questo punto, scegli il tipo di documento che intendi creare, premendo sulle voci apposite presenti sul display: Documento di testo, Foglio elettronico, Presentazione, Disegno o Formula. La schermata che in seguito ti sarà mostrata conterrà l’editor dell’applicazione. Se ti viene chiesto di procedere con il download del language pack italiano, acconsenti anche alla cosa.
Se, invece, hai bisogno di aprire un documento esistente, seleziona la voce Apri posta in baso e indica la posizione sul tuo dispositivo o nel cloud da cui prelevarlo.
Da notare che l’app può eventualmente essere potenziata con il Professional Pack, che però è a pagamento (costa 19,99 euro) e aggiunge caratteristiche extra, come la rimozione degli annunci pubblicitari.
In alternativa ad AndrOpen Office e/o se cerchi una soluzione fruibile anche su iPhone e iPad, puoi valutare di rivolgerti a Collabora Office, di cui ti ho anche parlato nel capitolo precedente relativo ai Chromebook: c’è sia per Android (anche su store alternativi) che per iOS/iPadOS.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.