Come installare Windows 10 su SSD
Convinto dai tuoi fidati amici “tecnologici”, sei finalmente riuscito ad acquistare un SSD da installare nel tuo computer, così da velocizzarlo un po’, grazie alle migliori prestazioni in lettura e in scrittura che dischi di questo tipo sono in grado di offrire rispetti ai classici dischi meccanici. Il problema, però, è che adesso non hai la più pallida idea di come procedere per rendere operativo il tuo nuovo acquisto: come montarlo nel computer? Come farlo funzionare? Ma, soprattutto, come installare Windows 10 su SSD?
Se sei alla ricerca di una guida che possa dare risposta a tutte queste domande, allora sono ben lieto di comunicarti che l’hai trovata! Di seguito, infatti, ti spiegherò per filo e per segno come mettere all’opera l’unità SSD che hai acquistato: in primo luogo, ti mostrerò come collegare il nuovo disco al computer, per poi procedere con le spiegazioni relative all’installazione del sistema operativo Microsoft. Inoltre, avrò cura di spiegarti come effettuare la clonazione completa del vecchio disco su SSD e, infine, ti illustrerò come installare Windows 10 su un’unità SSD esterna.
Come dici? Proprio non vedi l’ora di cominciare? Perfetto, allora non attendere un momento in più e leggi con molta attenzione tutto quanto ho da dirti sull’argomento: sono sicuro che, una volta completata la lettura di questa guida, sarai perfettamente in grado di far funzionare il tuo nuovo disco. Posso garantirti che il computer ti ringrazierà!
Indice
Come installare Windows 10 su SSD nuovo
Hai deciso di sostituire il tuo “vecchio” disco meccanico con un SSD di nuova generazione, con la ferma intenzione di usarlo come disco primario? Allora segui con molta attenzione le istruzioni che mi appresto a fornirti di seguito: per prima cosa, ti spiegherò come installare il nuovo supporto di memorizzazione nel computer, quindi come procedere con l’installazione “ex novo” del sistema operativo oppure con la clonazione del contenuto del vecchio hard disk. Buona lettura e in bocca al lupo per tutto!
Montare SSD nel PC
Per installare un nuovo SSD nel computer, senza toccare il disco meccanico già presente, devi innanzitutto procurarti un nuovo cavo SATA, un cavo di alimentazione aggiuntivo e, in alcuni casi, anche un telaio da 3,5″ da applicare al case (così da poter inserire correttamente l’unità SSD negli alloggiamenti predisposti per contenere i dischi meccanici, ben più grandi per quanto riguarda le dimensioni fisiche). Se non ne disponi, puoi acquistare un kit “preconfezionato” per il collegamento di un nuovo SSD al PC fisso, come quello che ti propongo di seguito.
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Se, invece, intendi sostituire completamente il vecchio disco meccanico (nel caso in cui, per esempio, questo si fosse rotto), con molta probabilità potrai utilizzare il cavo SATA e quello di alimentazione precedentemente collegati all’hard disk meccanico, acquistando, invece, il solo telaio.
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Una volta ottenuto l’occorrente, fissa l’unità SSD al telaio utilizzando le viti in dotazione, smonta il case del computer (dopo averlo scollegato dalla rete elettrica), quindi inserisci il telaio in uno degli slot del case predisposti a contenere dischi fissi e lettori ottici e avvitali servendoti delle viti più grandi.
In seguito, se hai deciso di affiancare l’unità a stato solido al disco già esistente, prendi il nuovo cavo SATA, collegane un’estremità all’SSD e l’altra alla scheda madre, quindi utilizza uno dei cavi di alimentazione che “spuntano” dall’alimentatore del computer (o un nuovo cavo, se disponi di un alimentatore modulare) per fornire elettricità al disco.
Quando hai finito, monta nuovamente il case, collega il cavo di alimentazione, accendi il computer e verifica che il disco sia correttamente rilevato dal sistema operativo.
Se, invece, hai intenzione di aggiungere un secondo SSD a un notebook, il discorso si complica leggermente: fatta eccezione per i portatili di fascia altissima, essi sono progettati per ospitare un solo disco alla volta. Ma, se proprio non vuoi rinunciare ad avere due dischi contemporaneamente, puoi rimuovere il masterizzatore DVD, se presente, e installare al suo posto l’unità SSD, servendoti di un apposito caddy per dischi da 2,5″.
Dopo aver installato l’unità SSD all’interno del caddy, dovrai però necessariamente smontare il notebook, rimuovere il lettore ottico dal suo interno e posizionare il caddy al posto di quest’ultima. Se non hai mai effettuato un’operazione del genere prima d’ora, non esitare a chiedere l’aiuto di un parente, un amico o un tecnico esperto in materia, che sia in grado di completare la sostituzione senza provocare danni.
Se hai bisogno di aiuto aggiuntivo sui passaggi da effettuare per installare un nuovo SSD nel computer, o per sostituire l’hard disk con un SSD, ti invito a far riferimento alle guide specifiche che ho dedicato a questi argomenti.
Installare Windows 10 su SSD interno
Una volta portato a termine il “montaggio” della nuova unità SSD, puoi finalmente “metterla in moto” installando una copia di Windows al suo interno. In questo capitolo del tutorial, ti spiegherò come installare Windows 10 su SSD interno da zero (dunque senza programmi né driver pre-esistenti). Se, invece, desideri clonare l’installazione già esistente di Windows 10 su SSD, puoi servirti dei passaggi indicati nella sezione immediatamente successiva.
Per prima cosa, procurati una chiavetta USB o un DVD contenente una copia di Windows 10: se non ce l’hai già, collegati a questo sito Internet e clicca sul pulsante Scarica ora lo strumento per ottenere l’utility di creazione supporti di Microsoft.
A download ultimato, avvia il programma ottenuto (ad es. MediaCreationTool1903.exe), accetta le condizioni di licenza di Microsoft cliccando sull’apposito pulsante, quindi apponi il segno di spunta accanto all’opzione Crea supporti d’installazione (unità flash USB, DVD o file ISO per un altro PC , clicca sul pulsante Avanti e controlla che le opzioni selezionate (Lingua, Edizione e Architettura) siano coerenti con ciò che desideri ottenere.
In caso contrario, rimuovi il segno di spunta dalla voce Usa le opzioni consigliate per questo PC e utilizza gli appositi menu a tendina per scegliere la versione del sistema operativo che più preferisci.
Quando hai finito, clicca sul pulsante Avanti e indica se creare una unità flash USB oppure se scaricare il file ISO da masterizzare su disco, in un secondo momento. Una volta selezionata l’opzione che preferisci, premi il pulsante Avanti: se hai scelto di creare l’unità USB, seleziona quest’ultima dalla lista delle unità disponibili e, consapevole che i file presenti al suo interno verranno eliminati, clicca sul pulsante Avanti, per avviare la creazione del supporto d’installazione.
Qualora avessi optato per il download dell’immagine ISO devi, invece, attendere che il file venga completamente scaricato sul computer. Quando ciò avviene, non devi far altro che masterizzarlo su DVD utilizzando il programma che più preferisci; se non sai come procedere in tal senso, puoi consultare la mia guida dedicata alla masterizzazione dei file ISO, in cui ti ho fornito tutte le indicazioni del caso.
Per ulteriori indicazioni sulla procedura di download di Windows 10, ti invito a consultare la mia guida specifica dedicata all’argomento.
Nota: se sul PC avevi già installato e attivato Windows 10, non avrai bisogno di procurarti un nuovo codice seriale, in quanto questo sarà “letto” dalla scheda madre che è stata abbinata alla tua precedente copia. In caso contrario, dovrai comprare un Product Key valido per procedere con l’attivazione del sistema operativo: ti ho spiegato come fare nel mio tutorial dedicato all’acquisto di Windows 10.
Una volta ottenuto tutto il necessario, devi impostare il PC per l’avvio da USB o da DVD (a seconda del supporto d’installazione che hai scelto): per farlo, entra nell’UEFI del computer e modifica l’ordine di avvio dei dispositivi. Puoi accedere a UEFI nel seguente modo: fai clic destro sul pulsante Start (la bandierina di Windows posta nell’angolo in basso a sinistra dello schermo), scegli la voce Impostazioni dal menu proposto e clicca sull’icona Aggiornamento e sicurezza annessa alla nuova schermata che si apre.
Successivamente, clicca sulla voce Inizio (a sinistra), poi sul pulsante Riavvia ora situato nel riquadro dell’Avvio avanzato e, alla comparsa del menu con le opzioni di riavvio, seleziona l’icona Risoluzione dei problemi, poi l’icona Opzioni avanzate e, successivamente, Impostazioni firmware UEFI. Per concludere, clicca sul pulsante Riavvia e attendi che il PC venga riavviato.
Qualora non dovessi riuscire in questo modo, il PC potrebbe, invece, essere dotato del classico BIOS: in tal caso, devi riavviare il computer e, appena compare la prima schermata di accensione, premere ripetutamente il tasto per accedere alle impostazioni del BIOS, che di solito corrisponde a F2, F10 o Canc.
Ad ogni modo, giunto nel pannello di configurazione, recati nella sezione Boot/Avvio e imposta il dispositivo USB oppure il lettore DVD come prima periferica di boot: in tal modo, il PC si avvierà dal supporto d’installazione di Windows che hai creato in precedenza. Successivamente, imposta il disco SSD come seconda unità d’avvio, lasciando il vecchio disco, invece, come “ultima scelta”. Fatto ciò, collega la chiavetta USB o inserisci il DVD di Windows nel computer, dunque salva le impostazioni e attendi che il PC venga nuovamente riavviato.
Per ulteriori indicazioni riguardo i passaggi da effettuare per accedere a UEFI/BIOS e per agire sulle impostazioni dei pannelli di configurazione, ti rimando al mio tutorial su come entrare nel BIOS.
Se tutto è andato per il verso giusto, poco dopo l’avvio del PC, dovresti visualizzare un messaggio che ti invita a premere un tasto per avviare da USB/DVD: esegui, dunque, quest’operazione e attendi che vengano caricati in memoria tutti i file necessari per avviare una nuova installazione di Windows (potrebbe essere necessario qualche minuto).
Completato il caricamento dei file, dovresti essere in grado di vedere la schermata d’installazione di Windows: indica la lingua, il formato orario e il layout di tastiera da usare, clicca sui pulsanti Avanti e Installa, immetti il codice Product Key nell’apposita casella di testo e clicca sul pulsante Avanti. Se non ne disponi (qualora, per esempio, la tua copia di Windows fosse “legata” alla scheda madre), clicca sulla voce Non ho un codice Product Key.
Successivamente, se necessario, scegli la versione di Windows che vuoi installare, in base alla licenza che possiedi, clicca nuovamente sul pulsante Avanti, apponi il segno di spunta accanto alla voce Accetto le condizioni di licenza, fai ancora clic su Avanti e clicca poi sulla voce Personalizzata: installa solo Windows per accedere alle opzioni d’installazione avanzate.
Nella finestra successiva, seleziona l’unità SSD su cui intendi installare Windows: se non hai formattato il disco in precedenza, essa dovrebbe comparire come Spazio non allocato. Se non riesci a riconoscere “al volo” il nuovo disco, ti consiglio di dare un’occhiata alle colonne Dimensioni totali, Spazio disponibile (che, per un’unità SSD vuota, dovrebbe essere identica alle dimensioni totali, o al massimo differente di qualche MB) e Tipo (per un disco che non contiene un sistema operativo, questa colonna, in genere, è vuota).
Una volta identificata l’unità SSD su cui installare Windows, clicca sulla voce a essa relativa, poi sul bottone Avanti e il gioco è fatto: il programma provvederà a installare il sistema operativo Windows su SSD, riavviando, quando necessario, il computer.
A installazione completata, se tutto è andato per il verso giusto, dovrebbe essere avviata la nuova copia di Windows: in questa fase, devi provvedere a regolare le impostazioni sulla privacy, le impostazioni di Cortana, le impostazioni di rete e, infine, associare un account Microsoft al sistema (oppure creare un nuovo utente locale), servendoti delle procedure guidate proposte a schermo.
Nota: qualora non dovesse avviarsi la nuova copia di Windows 10 ma quella già esistente sul “vecchio” disco, accedi nuovamente alle impostazioni di UEFI/BIOS e provvedi a impostare l’unità SSD come prima periferica di boot.
Quando hai finito, dovresti avere a disposizione una nuova copia di Windows perfettamente funzionante; come operazione finale, ti consiglio di aggiornare, ove possibile, i driver installati, seguendo i passaggi che ti ho descritto nella mia guida all’aggiornamento dei driver.
Clonare Windows 10 su SSD
Se, invece, hai intenzione di creare una copia speculare del tuo disco attuale sull’unità a stato solido appena installata, puoi effettuare la clonazione dell’hard disk utilizzando il programma gratuito EaseUS Todo Backup Free. Dopo esserti collegato al sito Web del software, clicca sul pulsante Scarica gratis, digita un indirizzo email nel riquadro che compare, clicca sulla voce Prova Todo Backup Free e, giunto alla pagina successiva, clicca sulla voce Scarica (corrispondente alla colonna Free).
A download ultimato, avvia il file scaricato (ad es. tb-free.exe) e fai clic sui pulsanti Avanti, Accetto, Avanti per altre due volte consecutive e, per concludere il setup e avviare subito il programma, sul pulsante Fine. Qualora l’avvio del software non dovesse essere automatico, puoi richiamarlo tramite l’icona aggiunta al menu Start di Windows.
Al primo avvio del software, dovresti visualizzare una schermata indicante le differenze tra le versioni gratuita e a pagamento del programma: per procedere senza acquistare alcuna licenza e accedere alla schermata principale del software, clicca sulla voce Più tardi situata in basso a destra.
Giunto nella nuova finestra, clicca sul bottone ☰ posto in alto a sinistra, poi sulla voce Clona sistema, residente nel menu che si apre, quindi controlla che nella parte alta della schermata sia indicato l’attuale disco in uso (quello che contiene la copia di Windows che vuoi clonare) e apponi il segno di spunta accanto al nome dell’SSD posto in basso, per impostarlo come unità di destinazione.
Successivamente, clicca sul pulsante Opzioni avanzate posizionato in basso, apponi il segno di spunta accanto alla voce Ottimizza per SSD e clicca sul pulsante OK per applicare la modifica. Infine, avvia il processo di clonazione del disco cliccando sul bottone Procedi, ricordando che i dati già presenti sull’unità SSD saranno eliminati: tieni ben presente che quest’operazione potrebbe durare anche diverse ore, in base alla dimensione di dischi coinvolti e alla potenza di elaborazione del computer.
Nota: ti sconsiglio di usare il computer per altre operazioni durante la fase di copia, onde evitare la creazione di nuovi file e il conseguente prolungamento dell’operazione di clonazione.
Quando hai finito, non ti resta che riavviare il computer e, per usare subito il disco appena creato, accedere al BIOS/UEFI come ti ho mostrato in precedenza e impostare il disco SSD come primo dispositivo di boot.
Se lo desideri, inoltre, puoi “riciclare” il vecchio hard disk formattandolo e utilizzandolo per memorizzare i tuoi dati personali: ti ho spiegato come fare nella mia guida dedicata alla formattazione degli hard disk.
Per ulteriori delucidazioni riguardo la clonazione dei dischi su SSD, ti invito a leggere la guida che ti ho linkato poc’anzi, nella quale ho analizzato l’argomento con dovizia di particolari.
Come installare Windows 10 su SSD esterno
I passaggi da svolgere per installare Windows 10 su SSD esterno sono leggermente più articolati rispetto a quelli necessari per l’installazione di Windows 10 su un disco interno, ma non per questo più difficili. Principalmente, l’intera procedura prevede l’utilizzo di WinToUSB: un software gratuito di terze parti in grado di “preparare” qualsiasi disco USB (incluse le unità esterne SSD) a eseguire una copia di Windows e di installare, al suo interno, il sistema operativo.
La versione Free di WinToUSB è utilizzabile per effettuare il setup delle versioni Home ed Educational di Windows 10. Per installare i sistemi operativi Pro, invece, è necessario acquistare la versione a pagamento di WinToUSB, con prezzi che partono da 29,95$.
Prima di procedere, inoltre, assicurati di aver collegato l’unità SSD al computer e di avere a portata di mano l’immagine ISO di Windows 10: puoi procurartela seguendo i passaggi che ti ho mostrato nella sezione precedente di questa guida.
Per ottenere WinToUSB, collegati a questo sito Web, clicca sul pulsante Download e attendi che il programma (ad es. WinToUSB_Free.exe) venga completamente scaricato sul PC. Successivamente, avvia il pacchetto appena ottenuto, clicca sui pulsanti Sì e OK, Accetta i termini del contratto di licenza spuntando l’apposita voce, clicca sul pulsante Avanti per quattro volte consecutive, poi sui pulsanti Installa e, in conclusione, su Fine.
A setup completato, avvia WinToUSB tramite l’icona creata sul desktop di Windows e clicca sul pulsante Sì per accedere all’interfaccia principale del programma: quando questa si apre, clicca sull’icona del foglio con CD collocato nella barra di sinistra, poi sulla piccola icona a forma di cartella situata accanto al campo di testo File immagine e, aiutandoti con il pannello di Esplora File, seleziona il file ISO di Windows che avevi scaricato in precedenza, indica la versione di Windows da installare cliccando sul suo nome (ad es. Windows 10 Home) e premi il pulsante Avanti.
A questo punto, seleziona l’unità SSD esterna dal menu a tendina superiore e, in seguito, specifica le modalità di formattazione di quest’ultima, in base al tipo di computer dal quale dovrai avviare il disco.
- MBR per BIOS – per computer datati equipaggiati con sistema BIOS.
- GPT per UEFI – per computer moderni equipaggiati con sistema UEFI.
- MBR per BIOS e UEFI – per usare l’SSD esterno su entrambe le categorie del computer. Se non sai cosa scegliere, ti consiglio di spuntare questa opzione (disponibile soltanto nella versione a pagamento del programma).
Una volta effettuata la scelta, consapevole che tutti i dati già esistenti sull’unità SSD verranno eliminati, clicca sul pulsante Sì e attendi che questa venga formattata. In seguito, clicca sul pulsante Avanti, per avviare il processo di copia dei file di Windows, che potrebbe impiegare alcuni minuti.
Ad operazione terminata, clicca sui pulsanti Esci e Sì, riavvia il computer e accedi alle impostazioni di UEFI/BIOS per impostare l’avvio primario da disco USB: se non sai come fare, puoi attenerti alle indicazioni che ti ho fornito in uno dei capitoli precedenti di questa guida.
Finalmente ci siamo: se tutto è filato liscio, all’avvio successivo dovresti accedere alla fase preliminare della configurazione di Windows 10, durante la quale il sistema provvederà a configurare tutte le impostazioni necessarie per il suo corretto funzionamento (riavviando anche più volte il computer, se necessario).
Conclusa la fase preliminare, dovrai semplicemente configurare Windows 10 a seconda delle tue preferenze (lingua, tastiera, fuso orario, utenti del PC, impostazioni sulla privacy, funzionamento di Cortana e così via) seguendo le procedure che ti vengono mostrate a schermo.
Nota: WinToUSB dispone di una funzionalità che permette di clonare l’installazione di Windows in uso direttamente sull’unità SSD esterna. Per accedervi, avvia il programma e, dalla sua schermata principale, fai clic sull’icona a forma di disco (quella in basso a sinistra) e poi sul pulsante Avanti. Tale funzionalità è tuttavia disponibile soltanto nella versione a pagamento del programma.
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Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.