Come installare Windows
Recentemente, ti sei reso conto che la tua edizione di Windows è diventata ormai obsoleta, e stai pensando di aggiornare il tuo PC a un’edizione più recente del sistema operativo Microsoft? Ancora, hai acquistato un nuovo computer privo di sistema operativo, e stai cercando indicazioni chiare e precise su come fare per installarne uno in completa autonomia? Ebbene, se ti ritrovi in una delle situazioni appena menzionate, sappi che questa è proprio la guida giusta da cui iniziare.
Di seguito, infatti, avrò cura di spiegarti come installare Windows sul computer, sia che si tratti di un aggiornamento di sistema, sia che quella da compiere sia un’installazione ex-novo; inoltre, avrò cura di spiegarti come fare per usare il sistema operativo Windows anche su macOS, a seconda della tipologia di Mac in uso.
Dunque, senza attendere oltre, mettiti bello comodo e leggi con attenzione tutto quanto ho da spiegarti sull’argomento: sono sicuro che, al termine della lettura di questa guida, sarai perfettamente in grado di raggiungere l’obiettivo che ti eri prefissato, senza alcun problema. Detto ciò, non mi resta altro da fare, se non augurarti buona lettura e farti un enorme in bocca al lupo per tutto!
Indice
- Operazioni preliminari
- Come installare Windows 10
- Come installare Windows 11
- Come installare Windows su Mac
Operazioni preliminari
Prima di entrare nel vivo di questa guida e di spiegarti, nel concreto, come installare Windows, ritengo doveroso metterti al corrente delle operazioni preliminari che dovresti compiere, prima di fare qualsiasi cosa.In particolare, se hai intenzione di installare Windows per aggiornare la tua copia del sistema operativo, per correggere eventuali errori sui file di sistema o per formattare il computer prima di dismetterlo, ti invito caldamente ad eseguire un backup dei dati per te importanti, da poter ripristinare al momento opportuno: devi infatti sapere che, per quanto sicure, le procedure di aggiornamento potrebbero concludersi in maniera inaspettata per vari motivi (ad es. un’interruzione improvvisa di corrente elettrica), mentre la formattazione del disco ne implica la cancellazione dei dati.
Per eseguire questa operazione, basta semplicemente munirsi di un hard disk esterno o di una chiavetta USB sufficientemente grande, per poi trasferire tutti i file personali all’interno della memoria scelta, così da essere sicuro di non perdere alcun dato. Se non fossi in possesso di un hard disk esterno ma possiedi più partizioni secondarie nel disco, potresti pensare di spostare i file in queste, che terranno al sicuro i dati durante la fase d’installazione di Windows sull’unità principale.
Il mio consiglio, comunque, resta quello di trasferire i file su una memoria separata, in quanto risulta essere il metodo migliore nel caso in cui, durante l’installazione, dovessi inavvertitamente cancellare tutte le partizioni di sistema, oppure qualora dovessi scegliere di formattare completamente il PC. A tal proposito, ti consiglio di leggere la mia guida su come trasferire file su hard disk esterno e il mio tutorial come eseguire un backup del computer.
Come installare Windows 10
Per poter installare Windows 10 su un computer, è indispensabile che quest’ultimo risponda ad alcuni requisiti hardware, fondamentali affinché il sistema operativo funzioni correttamente: di seguito ti elenco quali sono.
- Processore/SoC: da 1 GHz o superiore.
- Memoria RAM: 2 GB per i sistemi a 64 bit (meglio 4 GB), 1 GB per i sistemi a 32 bit (meglio 2 GB).
- Spazio su disco: almeno 32 GB liberi per i sistemi a 64 bit, almeno 32 GB liberi per i sistemi a 32 bit.
- Schermo: qualsiasi, con risoluzione pari ad almeno 800 x 600 pixel (meglio 1024 x 768 pixel).
- Scheda video: qualsiasi GPU dotata di supporto a DirectX 9 o successivi, con driver almeno WDDM 1.0.
Qualora avessi dubbi circa l’effettiva configurazione hardware del computer sul quale ti appresti a installare Windows 10, leggi la mia guida su come vedere le caratteristiche del computer, così da accertartene.
Una volta verificata l’effettiva compatibilità del tuo computer con il sistema operativo di Microsoft, devi procurarti un product key valido oppure di una licenza digitale da usare ai fini dell’attivazione di Windows, se non ce l’hai già; nel momento in cui scrivo, è possibile acquistare Windows 10 Home al prezzo di 145 euro, oppure Windows 10 Pro a 259 euro, su Amazon, presso altri store online di comprovata serietà, oppure esercizi fisici.
Talvolta, potresti imbatterti in prezzi nettamente inferiori, ma presta attenzione: cerca di prediligere sempre e comunque market di comprovata serietà e leggi con attenzione le recensioni lasciate dagli utenti che hanno effettuato lo stesso acquisto, onde evitare di ritrovarti vittima di sgradevoli sorprese (ad es. mancate consegne o licenze non più utilizzabili). In ogni caso, laddove ritenessi opportuno avere qualche indicazione ancor più precisa su come e dove acquistare Windows 10, ti invito a leggere attentamente il tutorial che ho dedicato all’argomento.
Ad onor del vero, ritengo doveroso metterti al corrente del fatto che Windows 10 funziona anche senza product key né licenza digitale, tuttavia alcune caratteristiche del sistema operativo (ad es. la personalizzazione degli sfondi o la ricezione degli aggiornamenti) vengono disattivate in tutto o in parte dopo qualche tempo; inoltre, verranno visualizzati sempre più spesso messaggi e intere schermate, che invitano l’utente ad acquistare una regolare licenza d’uso per il prodotto.
Ancora, a meno che tu non intenda reinstallare Windows 10 su una copia già esistente del sistema operativo, dovrai creare un supporto d’installazione dal quale avviare la procedura di setup; prima di procedere, controlla se il tuo computer/sistema operativo è a 32 oppure a 64 bit, così da avere la certezza di scaricare un’edizione Windows adatta al tuo PC (soprattutto se stai pensando di aggiornarlo da Windows 7 o Windows 8.1).
Chiarito ciò, puoi scaricare l’ISO di Windows 10 usando il Media Creation Tool di Microsoft, avvalendoti di un computer già dotato di Windows 8.1 o successivi; scaricare manualmente il file .ISO dal medesimo sito di cui sopra, usando un computer dotato di sistema operativo diverso da Windows; oppure eseguire la medesima operazione tramite Windows and Office ISO Download Tool, una soluzione di terze parti che consente di ottenere con facilità le immagini ISO di tutti i prodotti di casa Microsoft. Se hai difficoltà nel procedere in autonomia, segui le indicazioni che ti ho fornito nella mia guida su come scaricare l’ISO di Windows 10.
Se hai scaricato Windows 10 tramite il Media Creation Tool, puoi usare il medesimo software per riversare l’ISO del sistema operativo su chiavetta USB; in caso contrario, puoi eseguire la stessa operazione usando programmi di terze parti come Rufus o Unetbootin, dei quali ti ho parlato nella mia guida su come masterizzare ISO su USB. In alternativa, se il tuo computer supporta il solo avvio da DVD, puoi realizzare un dischetto contenente i file d’installazione di Windows, usando qualsiasi programma di masterizzazione tu preferisca.
Una volta creato il supporto USB, puoi usarlo per installare una nuova copia di Windows su un computer che ne è sprovvisto, per formattare completamente il disco e reinstallare Windows oppure per rinfrescare il sistema operativo in uso, con o senza cancellare i dati personali.
Come installare Windows 10 da USB: installazione pulita
Nei primi due casi, dovrai installare Windows 10 da zero, eseguendo il boot diretto da chiavetta USB: dunque, inserisci la chiavetta in una delle porte libere sul computer, accendi quest’ultimo e attendi la comparsa della schermata d’installazione di Windows. Se sul PC è già presente un altro sistema operativo, potrebbe esserti chiesto di premere un tasto per avviare da USB: assicurati di effettuare quest’ultima operazione subito dopo la comparsa del messaggio di cui sopra, per avviare il computer dalla chiavetta.
Se, invece, dovesse comparire un messaggio indicante il fatto che sul disco non è presente alcun sistema operativo (ad es. No operating system found, No bootable disk found, Operating system not found o simili), significa che devi cambiare l’ordine dei dispositivi d’avvio e configurare il PC per il boot primario da USB, agendo dal sistema BIOS, oppure da UEFI: se non hai mai fatto nulla del genere prima d’ora, da’ un’occhiata a questo mio tutorial, nel quale trovi spiegato come procedere.
Una volta avviato il PC da USB, indica la lingua che preferisci usare, il formato orario e il layout di tastiera che preferisci; in seguito, fai clic sui bottoni Avanti e Installa, fornisci il Product Key in tuo possesso all’interno del campo dedicato e clicca sul pulsante Avanti; se non ne possiedi uno, clicca invece sulla voce Non ho un codice Product Key e scegli la versione di Windows da installare, tra quelle disponibili.
A questo punto, clicca sul pulsante Avanti, accetta il contratto di licenza di Windows premendo sull’apposita casella e vai ancora Avanti. Ora, premi sulla voce Personalizzata: installa solo Windows (opzione avanzata), seleziona il disco/partizione sul quale installare il nuovo OS e, se necessario, formattalo premendo sull’apposita voce e rispondendo in maniera affermativa al messaggio che compare in seguito. Se preferisci, allo stesso modo, puoi eseguire la formattazione di tutti gli altri dischi/partizioni presenti nel computer.
Superato anche questo step, assicurati di aver selezionato l’unità sulla quale installare Windows, clicca sul pulsante Avanti e attendi pazientemente che la procedura di installazione venga portata a termine: essa potrebbe durare anche diverse decine di minuti e richiedere molteplici riavvii del computer.
Al termine della fase di setup, ti verrà chiesto di definire le impostazioni iniziali di Windows, specificando area geografica, lingua preferita, impostazioni sulla privacy, impostazioni d’uso dei componenti di Windows (ad es. Cortana ed Edge) e account Microsoft con il quale configurare il computer. In caso di dubbi o problemi, ti rimando a un’attenta lettura della guida dettagliata in cui ti spiego come installare Windows 10 da USB.
Come installare Windows 10 su Windows 7 o reinstallare Windows
Se, invece, vuoi eseguire l’aggiornamento diretto a Windows 10 partendo da un’edizione precedente del sistema operativo, oppure ti interessa “rinfrescare” la tua copia di Windows senza perdere dati e impostazioni personali, devi eseguire una procedura leggermente diversa ma altrettanto semplice.
Tanto per cominciare, avvia la copia di Windows attualmente presente sul computer, esegui l’accesso con un profilo dotato di privilegi amministrativi e collega la chiavetta USB al computer; ora, apri l’Esplora File/Esplora risorse del PC (premendo la combinazione di tasti Win+E sulla tastiera), clicca sul nome della chiavetta USB presente nella barra laterale di sinistra e fai doppio clic sul file setup.exe, contenuto al suo interno.
Ora, premi sui pulsanti Sì e Avanti, attendi che il programma d’installazione di Windows individui e scarichi eventuali update disponibili e premi sul pulsante Accetta, per accettare i termini d’uso dell’OS e avanzare allo step successivo (potrebbe essere richiesta un’ulteriore analisi).
Se tutto è andato per il verso giusto, e se la versione di Windows presente su chiavetta USB coincide con quella già presente sul computer, sia per edizione (ad es. Home per Home e Pro per Pro) dovresti visualizzare una finestra indicante il fatto che Windows 10 sarà installato mantenendo i file personali e le app, ossia andando a sostituire i soli file di sistema: si tratta di una soluzione ottimale da percorrere se ti appresti ad aggiornare Windows a una versione più recente (ad es. da Windows 7/Windows 8.1 a Windows 10), oppure se stai riscontrando qualche problema con dei file di sistema.
Laddove questa opzione non fosse disponibile, oppure se vuoi comunque cancellare alcuni elementi, clicca invece sulla voce Cambia elementi da mantenere e indica se mantenere soltanto i file personali (cancellando invece programmi, applicazioni e driver) oppure se non mantenere niente, andando di fatto a eseguire una reinstallazione pulita di Windows.
Fatta la tua scelta, clicca sul pulsante Avanti, esamina le finestre di riepilogo che ti vengono proposte, così da comprendere cosa comporteranno le regolazioni fatte in precedenza e, quando sei convinto, clicca sul pulsante Installa e attieniti alle indicazioni che vedi sullo schermo, per portare a termine la procedura di installazione/reinstallazione di Windows.
Se hai scelto di mantenere tutti i tuoi dati inalterati, all’avvio successivo, potrai accedere al computer usando qualsiasi account configurato in precedenza; se, invece, hai optato per l’eliminazione di programmi e app (anche senza cancellare i dati personali), dovrai invece riconfigurare Windows da zero. Per maggiori informazioni al riguardo, consulta la mia guida su come reinstallare Windows 10 o, nel caso specifico degli avanzamenti di versione, i miei tutorial su come passare da Windows 7 a Windows 10 e come passare da Windows 8 a Windows 10.
Come installare Windows 11
Passiamo ora all’installazione di Windows 11 che, nel momento in cui scrivo, è l’edizione più recente del sistema operativo Microsoft. A differenza dei suoi predecessori, le caratteristiche hardware richieste per un’esecuzione ottimale del sistema operativo non si limitano al quantitativo di memoria o alle prestazioni di processore e scheda video, ma richiedono la presenza di alcuni chip principalmente dedicati alla sicurezza dei dati: trovi quelle principali elencate qui di seguito.
- Processore/SoC: almeno dual-core, a 64 bit, con frequenza pari o superiore a 1 GHz.
- Firmware scheda madre: UEFI con Secure Boot attivo
- Controller di sicurezza: modulo TPM 2.0
- RAM: 4 GB
- Spazio su disco: 64 GB
- Schermo: risoluzione pari a 1280 x 720 pixel, con diagonale superiore a 9″.
- Scheda video: GPU discreta o integrata con supporto a DirectX 12 e driver WDDM 2.X.
La stragrande maggioranza dei computer prodotti negli ultimi anni dispone di tali caratteristiche hardware; tuttavia, se non sei sicuro circa la compatibilità tra il tuo computer e Windows 11, puoi servirti dello strumento ufficiale messo a disposizione da Microsoft. Dopo aver scaricato il file dalla pagina di cui sopra, eseguilo, accetta i termini d’uso del software intervenendo sull’apposita casella e clicca sul pulsante Installa.
Successivamente, apri il controllo integrità PC Windows richiamandolo dal menu Start, clicca sul pulsante Verifica/Controlla ora e attendi qualche minuto, per ricevere il responso circa la compatibilità tra l’hardware in tua dotazione e il sistema operativo di Microsoft. Per tua informazione, sappi che è altresì possibile installare Windows 11 senza requisiti quali TPM, Secure Boot e processore supportato; seppur teoricamente permessa, l’installazione di Windows 11 in assenza delle caratteristiche richieste non garantisce un corretto funzionamento del sistema operativo, né obbliga Microsoft a fornire aggiornamenti per la protezione e/o la sicurezza di Windows 11, lasciando il computer potenzialmente esposto a rischi.
Passiamo ora ai prezzi di Windows 11: nel momento in cui scrivo, Microsoft consente di eseguire l’aggiornamento gratuito a tutti coloro che possiedono una licenza regolare per Windows 10, in maniera coerente con quest’ultima: in altre parole, chi possiede Windows 10 Pro può aggiornare il computer a Windows 11 Pro, mentre chi possiede Windows 10 Home può aggiornare il PC a Windows 11 Home.
In tutti gli altri casi, è necessario acquistare una licenza d’uso per il sistema operativo dal Microsoft Store: nel momento in cui scrivo, essa ha un costo pari a 145 euro per Windows 11 Home, e a 259 euro per Windows 11 Pro. Tuttavia, se lo preferisci, puoi altresì acquistare un Product Key per il sistema operativo, presso un rivenditore online di comprovata serietà o un negozio fisico: per maggiori informazioni al riguardo, leggi l’approfondimento in cui ti spiego come e dove acquistare Windows 11.
Come installare Windows 11 su Windows 10
Se il tuo computer dispone di sistema operativo Windows 10, con tutte le caratteristiche necessarie per l’esecuzione di Windows 11, puoi eseguire l’aggiornamento “indolore” al sistema operativo più recente, mantenendo inalterati i file personali, le impostazioni e gli account utente. Per riuscirci, collegati a questo sito Web, clicca sul pulsante Scarica ora residente nel riquadro Assistente per l’installazione di Windows 11 e attendi che il download venga portato a termine.
Una volta scaricato completamente il file, eseguilo, clicca sui pulsanti Sì ed Esegui e attendi che venga portato a termine il controllo per la presenza dei requisiti minimi necessari per Windows 11. A questo punto, salva tutti i file aperti, chiudi tutti i programmi in esecuzione e, consapevole che la procedura non dovrebbe essere interrotta, clicca sul pulsante Accetta e installa, per avviare il download dei file di Windows 11.
Per finire, attendi pazientemente che la procedura di copia ed estrazione dei nuovi file venga portata a termine e clicca sul pulsante Riavvia ora, per riavviare il computer e iniziare subito a usare Windows 11; in alcuni casi, potrebbe esserti richiesto di definire le impostazioni sulla privacy o di eseguire l’accesso con un account Microsoft, laddove non avessi provveduto a farlo in precedenza. Tutto qui!
Come installare Windows 11 da USB
Qualora avessi bisogno di installare Windows 11 su un disco precedentemente privo di sistema operativo o, ancora, se vuoi formattare completamente il PC in tua dotazione, puoi eseguire la procedura di setup partendo da una chiavetta USB contenente i file necessari.
Per realizzarla, puoi utilizzare lo strumento di creazione supporti di installazione di Windows 11 disponibile sul sito Web di Microsoft, oppure effettuare manualmente il download dell’immagine ISO del disco di Windows 11 (sempre dalla stessa pagina) e riversare quest’ultima su una chiavetta USB, usando un apposito software. Per il resto, le modalità d’installazione di Windows 11 da USB sono pressoché identiche a quelle già viste per Windows 10; qualora avessi bisogno di indicazioni ancor più precise su come procedere, ti invito a consultare il mio tutorial su come scaricare e installare Windows 11.
Come installare Windows 11 su PC non supportati
Le procedure viste nei paragrafi precedenti di questa guida valgono se si prova a installare Windows 11 su un computer che possiede tutti i requisiti minimi previsti dal sistema operativo; in caso contrario, durante le verifiche preliminari o a seguito dell’avvio da USB, verrà mostrato un messaggio indicante il fatto che i requisiti minimi non possono essere soddisfatto.
Come ti accennavo nelle battute iniziali di questo capitolo, con qualche trucchetto, è possibile installare Windows 11 anche su PC non dotati dei requisiti hardware necessari, ma bisogna fare alcune precisazioni: in primo luogo, potrebbe trattarsi di una procedura non semplicissima, poiché in alcuni casi è richiesta una modifica del registro di sistema, direttamente in fase di setup.
Oltretutto, installare Windows 11 su PC privi dei requisiti minimi potrebbe rivelarsi pericoloso, in quanto alcune caratteristiche di sicurezza non sono disponibili e Microsoft potrebbe non recapitare gli aggiornamenti necessari a preservare l’integrità del computer e/o dei dati presenti sui dischi. Tuttavia, se ritieni opportuno agire comunque in tal senso, consulta senza esitare il tutorial in cui ti spiego come installare Windows 11 in assenza dei requisiti minimi, nella quale trovi tutto spiegato con estrema dovizia di particolari.
Come installare Windows su Mac
Vuoi installare Windows su macOS e possiedi un computer dotato di chip Intel? In questo caso, puoi fare affidamento a una comoda funzione dei sistemi operativi Apple, denominata Boot Camp: questa consente di creare un dual-boot con Windows su un’apposita partizione del disco, affinché possano convivere sullo stesso computer sia macOS che Windows. Chiaramente, anche in questo caso, è indispensabile possedere una licenza d’uso valida per l’edizione di Windows che si vuole installare, oltre che l’immagine ISO del sistema operativo di Microsoft.
Sui Mac dotati invece di chip Apple Silicon (ad es. M1 oppure M3), invece, non puoi seguire la strada di cui sopra, in quanto Apple ha deciso di eliminare il supporto a Boot Camp. In alternativa, puoi provare a virtualizzare Windows su macOS tramite un gestore di macchine virtuali come VirtualBox o Parallels ma, anche in questo caso, esiste un paletto di cui tener conto: nel momento in cui scrivo, Microsoft non ha reso disponibile alcuna versione ARM (quindi virtualizzabile su chip Apple) di Windows 10 né di Windows 11, ma soltanto un’edizione insider di Windows on ARM, compatibile con la summenzionata architettura.
Ad ogni modo, se vuoi saperne di più circa le modalità di installazione di Windows sui Mac dotati di chip Intel, ti consiglio di leggere la mia guida su come installare Windows su Mac, nella quale ti ho spiegato come usare BootCamp; per indicazioni dettagliate circa la virtualizzazione del sistema operativo, invece, leggi la mia guida su come virtualizzare Windows su Mac.
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Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.