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Come liberare memoria RAM

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Quando si ha a che fare con computer non proprio nuovissimi, o che comunque sono equipaggiati con un hardware al di sotto della media, la prima cosa che si cerca di fare per velocizzarli è ottimizzare quanto più possibile la memoria RAM liberandola da tutti quei residui che possono lasciare i programmi dopo la loro esecuzione. Tuttavia, questa pratica non sempre è corretta, perché ormai tutti i sistemi operativi sono ottimizzati e in grado di gestire al meglio la RAM disponibile. Probabilmente non ne eri a conoscenza, ma tenere la RAM libera, quindi inutilizzata, non è sempre positivo: anzi, spesso si dice che della RAM non utilizzata è, a tutti gli effetti, della RAM sprecata.

Tuttavia, immagino che sei sei giunto fin qui è perché ti ritrovi a utilizzare un dispositivo che ha parecchia difficoltà nella gestione della RAM, per cui vorresti capire come liberare memoria RAM. Tranquillo, oggi ti parlerò di tutte le operazioni che potrai eseguire sia su PC che su smartphone e tablet. Se la cosa ti interessa, prenditi dunque cinque minuti o poco più di tempo libero per te, posizionati bello comodo e inizia subito a concentrarti sulla lettura dei prossimi paragrafi.

Solo una piccola raccomandazione prima di iniziare: online si trovano molti software all-in-one che promettono di velocizzare il computer e liberare la RAM in modo “magico” con un clic o poco più. Ebbene, ti coniglio di starne alla larga, in quanto nella maggior parte dei casi non hanno alcuna efficacia e, anzi, restando sempre in esecuzione contribuiscono a rallentare il sistema operativo; senza contare che in alcuni casi mostrano banner invasivi e possono veicolare perfino malware. Molto meglio affidarsi ai tool di sistema, come ti indicherò a breve.

Indice

Come liberare memoria RAM dal PC

Come liberare memoria RAM dal PC

Il tuo PC Windows non è molto recente e non è dotato di un grosso quantitativo di RAM, per cui spesso noti dei rallentamenti nella gestione dei programmi. Quando non riesci ad aprire un programma vorresti sapere subito come agire e nello specifico come liberare memoria RAM dal PC.

Prima di andarti a mostrare nello specifico come liberare la memoria del tuo PC utilizzando un software integrato all’interno di Windows, il mio consiglio è quello di effettuare un aggiornamento del tuo PC alle più recenti versioni di Windows (ad esempio Windows 10 o Windows 11), perché solitamente le nuove versioni portano diverse migliorie anche nella gestione della RAM e riescono a funzionare meglio anche su macchine più datate.

Se, però, vuoi comunque procedere a liberare la RAM non devi far altro che utilizzare lo strumento Gestione attività, che puoi raggiungere premendo i tasti Ctrl+Alt+Canc sulla tastiera del PC e poi facendo clic sulla voce Gestione attività nella finestra che compare. Qualora il programma si avviasse in modalità ridotta, fai clic sulla voce Più dettagli posta in basso a sinistra.

Nella scheda Processi potrai andare subito a visualizzare tutti i programmi e i servizi in esecuzione sul tuo PC e che chiaramente occupano memoria RAM. Per avere subito un’idea della quantità di memoria occupata ti basterà dare un’occhiata alla percentuale presente nella colonna Memoria: più si avvicina al 100% e più la memoria RAM è satura.

Se desideri chiudere un programma per liberare la RAM ti basterà fare clic destro su uno dei programmi elencati nella scheda Applicazioni e fare clic sulla voce Termina attività. La medesima cosa potresti farla anche con i servizi elencati nella scheda Processi in background, ma in questo caso ti sconsiglio di agire, dato che la maggior parte di essi sono servizi utili per il corretto funzionamento di Windows.

Come liberare memoria RAM dal PC

Un altro modo per velocizzare il PC e tenere libera la RAM è disattivare l’avvio automatico di programmi di terze parti, non necessari al corretto funzionamento del PC. Ad esempio, potresti disattivare l’avvio di un programma come Office, dato che ti basterà avviarlo in un secondo momento, se necessario.

Per procedere, sempre da Gestione attività, fai clic sulla scheda Avvio, dove troverai l’elenco di tutte le applicazioni che si avviano in automatico all’accensione del PC. Per disabilitarne una non devi far altro che premere destro su di essa e poi cliccare sulla voce Disabilita dal menu che appare. Se utilizzi Windows 11, il tasto Abilita o Disabilita è posto anche in basso a destra non appena selezioni l’applicazione. Maggiori info qui.

L’ultimo consiglio che desidero darti e che potrebbe aiutarti molto nel liberare la memoria RAM del tuo PC è quello di utilizzare dei programmi leggeri in alternativa a quelli che utilizzi attualmente. Se utilizzi il PC saltuariamente e non hai bisogno di particolari programmi, devi sapere che esistono delle alternative leggere (e gratuite) alla maggior parte dei programmi più famosi: ad esempio AbiWord al posto di Microsoft Word, Sumatra PDF (magari in versione Portable) al posto di Adobe Acrobat e browser Web come Edge al posto di Google Chrome, dato che quest’ultimo è noto per l’elevato consumo di RAM.

Come liberare memoria RAM Mac

Come liberare memoria RAM Mac

Ormai da diversi anni possiedi un Mac con cui ti sei sempre trovato bene, a eccezione del fatto che negli ultimi anni inizia a perdere colpi e diventa un po’ lento in fase di apertura di più programmi contemporaneamente. Per questo motivo vorresti capire come liberare memoria RAM Mac, in modo da renderlo in qualche modo più veloce e reattivo.

Beh, ti comunico che in realtà macOS gestisce ottimamente la RAM, dunque non c’è bisogno di agire manualmente. La cosa più saggia che puoi fare, dunque, è monitorare il consumo di memoria effettuato dalle varie applicazioni in uso e chiudere quelle che occupano più risorse. Puoi riuscirci tramite lo strumento Monitoraggio Attività, che trovi nella cartella Altro del Launchpad: una volta aperto, clicca sulla scheda Memoria e vedrai tutti i processi in esecuzione. Inoltre, in basso, trovi un riassunto che ti indica il totale di RAM disponibile e quella utilizzata: il valore a cui devi prestare maggiore attenzione è quello rappresentato dal grafico Utilizzo della memoria, in basso a sinistra; se il grafico è giallo o addirittura rosso, significa che il computer è a corto di RAM.

Una volta individuato un programma che occupa molta RAM (se hai dubbi sull’identità di un processo, puoi ricercarlo su Google), richiamalo e premi cmd+q per chiuderlo completamente. Se il software è in blocco, selezionalo in Monitoraggio attività e premi sul pulsante [x], in alto a sinistra, per forzarne la chiusura.

Altra soluzione a tua disposizione è usare il comando purge nel Terminale, il quale cancella i file di cache presenti nella RAM. Apri dunque l’applicazione Terminale dalla cartella Altro del Launchpad, digita il comando sudo purge e premi sul pulsante Invio della tastiera: digita quindi la password del tuo account su Mac e premi nuovamente sul pulsante Invio. Adesso ti basterà tornare nuovamente in Monitoraggio attività e verificare la quantità di memoria RAM che è stata liberata.

Come dici? Vorresti evitare di dover utilizzare il Terminale perché hai paura di fare qualche pasticcio? Nessun problema, in questo caso posso consigliarti di utilizzare un programma di terze parti tramite il quale poter gestire diversi aspetti del tuo Mac. Sto parlando di CleanMyMac, uno dei software più apprezzati per la manutenzione del Mac. Questo software, tra le altre cose, è in grado di cancellare file inutili, liberare la RAM, velocizzare il sistema operativo e molto altro ancora.

Il programma in questione è compatibile con tutti i Mac dotati di una versione di macOS pari o superiore alla 10.10 Yosemite e si può scaricare in una versione di prova gratuita, che però presenta alcune limitazioni. Per questo motivo il mio consiglio è quello di provare l’applicazione e poi decidere se acquistare, o meno, una licenza. Per maggiori informazioni sul funzionamento di CleanMyMac dai un’occhiata al mio tutorial sull’argomento.

CleanMyMac

Qualora avessi deciso di acquistare una licenza di CleanMyMac, ti consiglio anche di dare un’occhiata al servizio in abbonamento Setapp, proposto dalla medesima software house, che permette di avere accesso a diversi software a pagamento per macOS, tra cui proprio CleanMyMac, in cambio di una piccola fee mensile (e con un leggero sovrapprezzo anche ad alcune app per iOS/iPadOS). Maggiori info qui.

Infine, per migliorare ulteriormente il quantitativo di RAM libera, ti consiglio di andare a disattivare le applicazioni impostate per l’avvio automatico con macOS: puoi farlo con CleanMyMac o con i tool di sistema; trovi spiegato tutto qui.

Come liberare memoria RAM Android

Come liberare memoria RAM Android

Il tuo smartphone Android non è proprio recente ed è dotato di un quantitativo di RAM piuttosto risicato. Per questo motivo, una volta aperte alcune app, inizia subito a rallentare e fatica ad aprirne di altre. Vorresti cercare di ovviare in qualche modo al problema, ma non hai proprio idea di come liberare memoria RAM Android.

Sui dispositivi Android puoi liberare la RAM in maniera piuttosto semplice e veloce. La prima cosa che devi fare è recarti nel menu del multitaskingm a cui puoi accedere facendo tap sul pulsante di navigazione con l’icona di un quadrato che trovi in basso. Qualora utilizzassi le gesture, invece, ti basterà fare uno swipe dal basso verso l’alto e tenere premuto il dito per qualche secondo.

A schermo comparirà il menu multitasking, con l’elenco di tutte le app aperte: a seconda del modello in tuo possesso potrebbero essere poste in orizzontale o verticale. Per liberare la RAM ti basterà andare a chiudere le app in memoria semplicemente facendo swipe verso l’alto sull’anteprima dell’app. Se, però desideri chiudere tutte, scorri verso destra fino a individuare il pulsante Cancella tutto.

Alcuni brand Android, inoltre, integrano all’interno dei propri smartphone degli appositi tool in grado di andare a risolvere i problemi dello smartphone e pulire la RAM. Solitamente sono poco utili, dato che basta agire dal multitasking, ma qualora fossi interessato di seguito ti indicherò come agire.

Se utilizzi uno smartphone Samsung, apri l’app Impostazioni e recati su Assistenza dispositivo e batteria > Memoria e fare clic sul pulsante Pulisci ora.

Se utilizzi uno smartphone Huawei, apri l’app Optimizer e tocca sul pulsante Ottimizza.

Infine, se usi uno smartphone Xiaomi, apri l’app Sicurezza, tocca sulla voce Incremento velocità e dopo una breve analisi tocca sul pulsante Incremento velocità.

Al netto di ciò, ti consiglio di ricorrere a queste soluzioni solo se le app si bloccano o ci sono problemi evidenti di prestazioni. Chiudere un’app completamente, infatti, farà in modo che questa debba essere ricaricata, con un allungamento dei suoi tempi di avvio e un maggior consumo di batteria.

Come liberare memoria RAM iPhone

Come liberare memoria RAM iPhone

Di recente hai abbandonato il tuo vecchio smartphone Android e hai acquistato un iPhone. Dato che sei sempre stato abituato a chiudere tutte le app in background sul tuo vecchio smartphone, adesso vorresti capire come liberare memoria RAM iPhone.

Prima di darti le indicazioni di cui necessiti, permettimi di sconsigliarti di andare a chiudere le app che funzionano in background sul tuo iPhone. Il sistema operativo di iPhone, infatti, è in grado di gestire automaticamente la RAM e quindi tutte le app che sono in esecuzione.

Procedere con la chiusura manuale di un’app che sta funzionando in background non sempre è una scelta saggia, soprattutto quando si tratta di app che utilizzi di continuo, ad esempio quelle di messaggistica. Ogni volta che chiudi forzatamente un’app e poi vai a riaprirla, lo smartphone dovrà nuovamente caricare tutte le risorse necessario all’apertura di quell’app, con conseguente aumento dei tempi di avvio dell’app. Inoltre, questo meccanismo comporta anche un aumento del consumo di batteria del tuo dispositivo.

Detto questo, in qualche circostanza può essere comunque utile andare a chiudere delle app, soprattutto i giochi, dato che quest’ultimi consumano diverse risorse. Se possiedi un modello con Face ID, devi richiamare il menu del multitasking effettuando uno swipe dal basso verso il centro (mantenendo la pressione). Una volta giunto nel menu multitasking, troverai tutte le miniature delle app attive in background: per chiuderla ti basterà effettuare uno swipe verso l’alto, in modo da farla scomparire. Maggiori info qui.

Se, invece, possiedi un iPhone con tasto Home fisico, ti basterà fare un doppio tocco sul tasto Home per accedere al menu multitasking: per chiudere l’app ti basterà effettuare uno swipe verso l’alto sulla sua miniatura. Maggiori info qui.

Per ulteriori suggerimenti su come liberare la RAM su iPhone, dai un’occhiata al mio tutorial sull’argomento.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.