Come liberare spazio su PC Windows 11
Ogni volta che apri l'Esplora File di Windows 11, ti si presenta sempre la stessa, inquietante situazione: la barra posta sotto l'icona del tuo disco fisso è colorata di un rosso sgargiante, segno che l'unità è quasi satura e che, di conseguenza, andrebbe svuotata. Il problema è che, almeno all'apparenza, tutti i file che risiedono sul disco sono per te importanti e non hai la benché minima intenzione di liberartene. Dunque, la domanda sorge spontanea: come liberare spazio su PC Windows 11 senza rinunciare ad alcun documento personale?
Ebbene, la risposta è molto più semplice di quello che sembra: andando a cancellare i file superflui! Devi sapere, infatti, che con il passar del tempo vengono accumulati quasi sempre decine e decine di GB di file inutili, siano essi generati da Windows, dai programmi installati o, semplicemente, lasciati dall'utente fra le varie cartelle dimenticate.
In questa mia guida ti spiegherò, per l'appunto, come cancellare tali elementi in tutta sicurezza, aiutandoti sia con gli strumenti offerti da Windows, sia con alcuni programmi di terze parti. Certo, non posso prometterti miracoli, ma in alcuni casi la pulizia potrebbe condurti a risultati davvero degni di nota: provare per credere! Detto ciò, non mi resta altro da fare, se non augurarti buona lettura e buon lavoro.
Indice
- Come liberare spazio su PC Windows 11: strumenti di sistema
- Come liberare spazio su PC Windows 11: soluzioni di terze parti
Come liberare spazio su PC Windows 11: strumenti di sistema
Come primo step, il mio consiglio è quello di utilizzare gli strumenti integrati messi a disposizione dal sistema operativo: se configurate e usate in maniera opportuna, le utility presenti “di serie” possono aiutarti a recuperare un bel po' di spazio su disco, in maniera assolutamente sicura e con la certezza quasi assoluta di non fare alcun danno. Trovi tutto spiegato qui sotto.
Sensore Memoria
Il primo strumento di Windows utile a liberare lo spazio sul disco del computer è Sensore memoria: se non ne avessi mai sentito parlare, si tratta di un sistema che permette di cancellare, a intervalli regolari oppure quando lo spazio su disco diventa insufficiente, una serie di elementi potenzialmente superflui, definiti dall'utente.
Se sei interessato ad approfondirne le modalità di funzionamento, apri le Impostazioni di Windows, premendo la combinazione di tasti Win+i sulla tastiera (o facendo clic destro/tap prolungato sul pulsante Start) e selezionando l'apposita voce, dal menu che va ad aprirsi, dopodiché apri la sezione Sistema > Archiviazione e clicca sulla voce Sensore memoria, residente nel pannello che va ad aprirsi.
Tramite la schermata successiva, puoi definire le modalità di funzionamento di Sensore Memoria: selezionando la casella Mantieni il corretto funzionamento di Windows eseguendo la pulizia automatica dei file di sistema e delle app, autorizzerai Windows a liberare i file non più necessari a intervalli regolari e in maniera completamente silenziosa.
Qualora volessi attivare Sensore Memoria anche per la pulizia del contenuto utente, sposta la levetta sottostante la voce Pulizia del contenuto utente automatica in posizione Attivato e specifica il comportamento che il sensore deve assumere, servendoti dei restanti menu a tendina: Esegui Sensore memoria, per scegliere quando lo strumento deve essere eseguito (a intervalli di tempo stabiliti, oppure quando lo spazio su disco è insufficiente); Elimina dal Cestino i file presenti da più di, per indicare il tempo massimo in cui gli elementi devono restare nel cestino, prima di essere cancellati da Sensore memoria; ed Elimina dalla cartella Download i file che non sono stati aperti più di, per indicare se eliminare dalla cartella Download gli elementi che non vengono aperti per più di 1 giorno, 14 giorni, 30 giorni oppure 60 giorni.
Infine, a seconda della tua configurazione di sistema, potresti visualizzare anche ulteriori sotto-menu, che consentono di eliminare automaticamente le copie locali dei file archiviati sul cloud, se esse non vengono aperte per un periodo di tempo stabilito. Per impostazione predefinita, Sensore memoria sarà eseguito automaticamente secondo l'impostazione scelta nell'apposito menu a tendina; per eseguire subito la pulizia dei file, devi invece cliccare sul pulsante Esegui ora Sensore memoria, disponibile in basso.
Consigli per la pulizia di Windows
Introdotta a partire da Windows 11, l'utility Consigli per la pulizia consente di eliminare velocemente i file potenzialmente inutili accumulati dal sistema operativo, oppure dall'utente. Per usarla, apri le Impostazioni di Windows, premendo la combinazione di tasti Win+I sulla tastiera o cliccando sul simbolo dell'ingranaggio, disponibile nel menu Start, dopodiché clicca sulla voce Sistema e raggiungi le sezioni Archiviazione > Consigli per la pulizia.
Al suo interno, dovresti trovare una serie di categorie, ciascuna delle quali permette di eliminare al volo elementi potenzialmente superflui: per esempio, espandendo la sezione File temporanei, puoi scegliere di cancellare i file presenti nel cestino, quelli nella cartella download o i file temporanei di installazione di Windows, apponendo il segno di spunta accanto alle rispettive voci; per un controllo ancor più dettagliato circa i file da cancellare, premi sulla dicitura Visualizza opzioni avanzate ed esamina ciascuna delle sotto-categorie proposte, apponendo poi il segno di spunta accanto a quelle sulle quali sei interessato a intervenire. Quando hai finito, consapevole che l'operazione di cancellazione è irreversibile, premi sul pulsante Pulisci [XX] MB/GB oppure sul pulsante Rimuovi file, per cancellare gli elementi selezionati.
In maniera piuttosto analoga, puoi eliminare rapidamente anche i file di grandi dimensioni o inutilizzati identificati da Windows, i file già sincronizzati con il cloud oppure le app inutilizzate: basta espandere la categoria di tuo interesse, apporre il segno di spunta accanto a ciascuno degli elementi da cancellare e premere sul pulsante Pulisci [XX] MB/GB, per procedere con l'eliminazione.
Utility di rimozione programmi
Altro aspetto che potrebbe influire negativamente sullo spazio a disposizione di Windows è l'accumularsi di programmi e applicazioni dimenticati, o utilizzati tutt'altro che in maniera frequente: può capitare, infatti, di installare un software, usarlo una sola volta e lasciarlo lì. Va da sé che un comportamento del genere, quando ripetuto per più e più volte, conduce a conseguenze sgradevoli, in termini di spazio occupato.
Per questo motivo, ti consiglio di eseguire regolarmente un controllo dei programmi installati sul computer e di cancellare quelli che usi meno spesso, o che non utilizzi affatto: per riuscirci, premi la combinazione di tasti Win+I sulla tastiera (oppure fai clic destro/tap prolungato sul pulsante Start), seleziona la voce App installate dal menu che va ad aprirsi e attendi che la lista dei programmi e delle applicazioni presenti sul computer venga caricata completamente.
A questo punto, imposta il menu a tendina Ordina per sull'opzione Dimensioni (da grandi a piccole), così da visualizzare per primi i programmi più “voluminosi”; adesso, individua il primo tra i software di cui non hai più bisogno, clicca sul pulsante … posto in sua corrispondenza e, per eliminarlo, premi sul pulsante Disinstalla per due volte consecutive; se necessario, segui le indicazioni che vedi sullo schermo, per portare a termine l'operazione. Ripeti poi gli stessi passaggi per tutti i programmi dei quali vuoi sbarazzarti.
Se, per qualche motivo, non dovessi riuscire a cancellare un software o un'applicazione mediante la procedura che ti ho appena indicato, consulta senza esitare il mio tutorial su come disinstallare un programma su Windows, nel quale trovi tutto spiegato con dovizia di particolari.
Come liberare spazio su PC Windows 11: soluzioni di terze parti
Qualche volta, gli strumenti messi a disposizione da Windows potrebbero non essere sufficienti a stanare, in maniera efficace, i file superflui che vanno ad accumularsi sul disco. Cercarli manualmente in ogni cartella sarebbe quasi impensabile, ed è per questo motivo che esistono programmi, denominati janitor, potenzialmente in grado di automatizzare quest'ultimo passaggio e di individuare i file inutili nel giro pochi secondi.
Va detto, però, che i janitor effettivamente meritevoli di fiducia sono veramente pochi, in quanto molti programmi di questo tipo rischiano di sortire l'effetto contrario: alcuni software della categoria, per lo più gratuiti, potrebbero forzare il download e l'installazione di programmi aggiuntivi e potenzialmente indesiderati, andando a occupare ulteriore spazio su disco; in qualche caso, i presunti software di pulizia potrebbero altresì veicolare adware e spyware di vario tipo, mostrando continuamente finestre pop-up aggressive contenenti materiale pubblicitario ma, soprattutto, mettendo a rischio la privacy dell'utente e l'integrità dei dati presenti sul computer.
In altre parole, il mio consiglio è quello di evitare l'uso di programmi di questo tipo, soprattutto se non ne hai mai sentito parlare in precedenza; tuttavia, se proprio ritieni di averne bisogno, puoi dare una possibilità ai software che trovi qui di seguito: al momento della realizzazione di questa guida, essi funzionano in maniera eccellente e non presentano alcuna traccia di materiale pubblicitario/aggressivo, né di codice dannoso.
BleachBit Portable
Tra i migliori programmi della categoria mi sento di consigliarti, senza ombra di dubbio, BleachBit: si tratta di uno strumento open source e disponibile anche in versione portable (cioè che non necessita di installazione), il quale consente di liberarsi velocemente della maggior parte dei file superflui generati dai programmi e dal sistema operativo. Nel momento in cui scrivo, BleachBit si può scaricare e usare a costo zero e non contiene alcuna traccia di codice dannoso.
Per scaricare il programma, collegati a questo sito Web, clicca sul pulsante Download now e, in seguito, sui link Windows e BleachBit portable; a download completato, estrai l'archivio .zip ottenuto in una cartella a piacere, avvia il file bleachbit.exe contenuto al suo interno e, se necessario, autorizzane l'esecuzione premendo sul pulsante Sì.
Nel giro di qualche istante, la schermata principale del programma dovrebbe mostrarti un elenco di programmi e componenti di Windows che salvano file potenzialmente superflui: per selezionare i file da pulire, clicca innanzitutto sul programma/componente principale (ad es. Chrome o Edge) e apponi il segno di spunta accanto a ciascuna delle categorie sulle quali intervenire (ad es. File temporanei). Non dimenticare, però, che la cancellazione di determinati file potrebbe compromettere in maniera negativa sul comportamento del programma/componente al quale essi appartengono: per questo motivo, se hai dubbi, clicca sul nome della categoria presente nella lista di BleachBit, per ottenere indicazioni precise circa la tipologia di file contenuti al suo interno.
Ad ogni modo, una volta completata la selezione delle categorie sulle quali intervenire, fai clic sul pulsante Anteprima, in modo da ottenere l'elenco dei file che saranno sottoposti a cancellazione e la quantità stimata di spazio che andrà a liberarsi; quando sei pronto, consapevole che l'operazione è irreversibili, fai clic sui pulsanti Pulisci ed Elimina. Se ti viene richiesto, al termine del processo, riavvia il computer per completare la pulizia.
WinDirStat
WinDirStat, il secondo software che voglio presentarti, non è propriamente un janitor: si tratta invece di un'utility che consente di localizzare velocemente i file molto grandi sul disco; il programma è gratuito e, al momento, non contiene alcuna traccia di codice nocivo al suo interno. Per scaricare WinDirStat, apri questo sito Web, clicca sul link SourceForge (primary), poi sul pulsante Download (se necessario) e attendi che il programma venga scaricato sul computer.
A download completato, esegui il file ottenuto, clicca sul pulsante Sì e apponi il segno di spunta accanto alla voce I accept the terms in the License Agreement; successivamente, clicca sui pulsanti Next (per due volte consecutive), Install, Next e Close, per completare l'installazione del programma e avviarlo. Adesso, scegli se analizzare tutte le unità vocali o soltanto una singola unità, selezionando la casella più adatta alle tue esigenze, clicca sul pulsante OK e attendi pazientemente che WinDirStat esamini il contenuto del disco scelto.
Nel giro di qualche minuto, la barra di progresso dovrebbe raggiungere il 100%, segno che l'analisi è completata e che la lista dei file di grosse dimensioni è ora disponibile; se necessario, clicca sulla voce Dimensione della tabella, per ordinare i file in maniera decrescente (cioè dal più grande al più piccolo). Una volta individuati gli elementi più voluminosi, accertati che non siano richiesti da altri programmi o componenti di Windows e, se ritieni di non averne più bisogno, cancellali; in alternativa, puoi comunque spostarli su un drive USB, su un hard disk esterno oppure caricarli sul cloud, così da liberare comunque spazio sul computer, senza però rinunciare ad alcun documento.
Altre soluzioni utili
Sei effettivamente riuscito a recuperare un po' di spazio sul disco del computer, ma ti piacerebbe poter fare ancora di più? In questo caso, puoi provare a intervenire manualmente sui file temporanei e sulla cache dei vari browser: così facendo, avrai la certezza di eliminare di tutte le tracce di navigazione che sono andate ad accumularsi nel tempo, liberando completamente lo spazio da esse occupato. Se non sai come fare, ti invito a prendere visione dei miei tutorial su come cancellare i dati di navigazione e come eliminare ogni traccia dei siti visitati, nei quali ho avuto modo di spiegarti tutto con dovizia di particolari.
Altra categoria di elementi che potrebbe rosicchiare spazio prezioso è quella dei famigerati duplicati, ossia di tutti quei file che esistono — molto spesso senza motivo — in molteplici cartelle del disco: individuare ed eliminare i file doppi è un'operazione che andrebbe fatta con cadenza regolare, in quanto determinate categorie di elementi (foto e video tra tutte) possono occupare inutilmente decine e decine di GB, rendendo non facile la vita dell'utente.
Fortunatamente, esistono alcuni programmi per Windows che consentono di individuare i file duplicati presenti sul disco, di notificare all'utente le eventuali differenze (anche se minime) e di cancellare con facilità i doppioni trovati: te ne ho parlato, in maniera specifica, nella mia guida ai programmi per eliminare file duplicati.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.
