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Come localizzare GPS cellulare

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La maggior parte degli smartphone attualmente in commercio, compresi quelli più economici, dispone di un modulo GPS che permette di localizzare il dispositivo da remoto e di orientarsi facilmente quando si utilizzano i servizi di mappe. Il GPS può essere altresì utile quando ci si deve incontrare con degli amici e si vuole seguire la loro posizione su una mappa, quindi perché non approfittarne e scoprire quali sono le app e i servizi che permettono di sfruttare al meglio queste potenzialità?

Se sei interessato all’argomento e vuoi scoprire come localizzare GPS cellulare, prenditi cinque minuti di tempo libero e leggi le indicazioni che sto per proporti. Vedremo prima come utilizzare il GPS per localizzare uno smartphone da remoto con i servizi messi a disposizione dai produttori dei sistemi operativi per smartphone; dopodiché ti fornirò anche alcune soluzioni alternative a questi ultimi.

Insomma: qualunque siano le tue esigenze e qualunque sia lo smartphone che utilizzi in questo momento, sia esso un dispositivo Android o un iPhone, dovresti riuscire a trovare delle soluzioni adatte a te e delle istruzioni (mi auguro chiare) su come usarle al meglio. Ti auguro una buona lettura!

Indice

Come rintracciare GPS cellulare

Nei capitoli che seguono provvederò a mostrarti, in modo chiaro e dettagliato, come localizzare posizione GPS cellulare, sia nel caso sia uno smartphone Android, sia nel caso di iPhone. Ecco tutti i dettagli al riguardo.

Come rintracciare GPS cellulare Android

Smartphone Android

Se hai uno smartphone Android e non vuoi precluderti la possibilità di localizzarlo da remoto in caso di furto o smarrimento, puoi utilizzare la funzione Trova il mio dispositivo sviluppata da Google, che è attivabile dalle impostazioni di sistema degli smartphone equipaggiati con il sistema operativo suddetto (e che dispongono dei servizi del colosso di Mountain View).

La funzione gratuita in oggetto permette, appunto, di localizzare il segnale GPS proveniente da uno smartphone Android a patto, però, che siano rispettate alcune condizioni: il telefono deve essere necessariamente acceso, funzionante e connesso alla rete dati o a una rete Wi-Fi. Inoltre, lo smartphone che si intende rintracciare deve anche essere associato a un account Google, deve avere le opzioni relative al GPS e alla funzione Trova il mio dispositivo entrambe attive; infine, deve essere visibile tramite i servizi Google.

Per verificare quest’ultima condizione, ti è sufficiente collegarti a questa pagina del tuo account Google (effettuando, se necessario, l’accesso) e controllare che il dispositivo che cerchi sia elencato nella lista di quelli presenti.

Per attivare l’opzione Trova il mio dispositivo, invece, è necessario accedere alle Impostazioni di Android (premendo sull’icona dell’ingranaggio nel menu dell’area di notifica, nella schermata home o nel menu delle app), andando su Google > Trova il mio dispositivo e spostando su ON la levetta dell’interruttore presente in alto facendo tap su quest’ultimo.

Impostazioni Android Trova il mio dispositivo

Non trovi il percorso appena menzionato? Allora accedi alle Impostazioni di Android (come ti ho indicato sopra) e vai su Sicurezza > Trova il mio dispositivo; sposta quindi su ON l’interruttore presente nella pagina. Una volta compiute queste verifiche, puoi localizzare lo smartphone che cerchi aprendo questa pagina ed effettuando, se necessario, l’accesso allo stesso account Google associato al telefono succitato.

Fatto ciò, seleziona il dispositivo premendo sulla relativa voce nell’elenco che ti viene mostrato e potrai, in questo modo, visualizzare la mappa sulla quale ti sarà mostrata la posizione dello stesso (lo smartphone è rappresentato da un’icona verde rotonda).

A questo punto puoi decidere se far squillare il dispositivo (premendo sulla voce Riproduci audio), bloccarlo (premendo sulla relativa voce) o cancellarne tutti i dati (premendo sulla voce Resetta dispositivo; l’operazione è irreversibile quindi valuta con attenzione se procedere in questo senso).

Trova il mio dispositivo Google

Ti faccio presente, inoltre, che la funzione Trova il mio dispositivo è disponibile anche in formato app sul Play Store (il menu di utilizzo di quest’ultima è del tutto simile a quello che ti ho appena mostrato).

Nel caso degli smartphone Samsung, oltre che con la funzione Trova il mio dispositivo appena menzionata, puoi rintracciare il tuo dispositivo grazie all’opzione Trova dispositivo personale. Quest’ultima deve essere tuttavia abilitata dalle Impostazioni di Android (andando su Impostazioni > [nome utente] > Trova dispositivo personale e spostando su ON l’interruttore presente in quest’ultima schermata).

Lo smartphone deve anche essere associato a un account Samsung, acceso, funzionante e con il GPS attivo. Trovi maggiori dettagli al riguardo nel mio articolo su come localizzare un cellulare altrui.

Impostazioni Android Samsung Trova dispositivo personale

Aspetta, vorresti sapere anche come localizzare GPS cellulare nel caso in cui quest’ultimo sia targato HUAWEI? Per i dispositivi con i servizi Google puoi utilizzare la funzione Trova il mio dispositivo già spiegata sopra; per quelli privi di accesso ai servizi Google per effettuare la localizzazione, devi avere preventivamente collegato al dispositivo che cerchi un account HUAWEI Cloud.

Dovrai avere anche attivato il GPS e l’interruttore presente nel menu Impostazioni > HUAWEI ID > Cloud > Trova telefono. Accedendo, quindi, alla pagina principale del servizio HUAWEI Cloud con le credenziali dell’account associato al dispositivo potrai localizzare quest’ultimo. Trovi maggiori dettagli nel mio post su come rintracciare HUAWEI.

Come rintracciare GPS iPhone

Trova il mio iPhone

Ti stai chiedendo come avviene la localizzazione GPS cellulari nel caso specifico degli iPhone? Ebbene, in questo caso puoi avvalerti del servizio Dov’è di Apple. Si tratta di un servizio gratuito che, mediante l’utilizzo di un account iCloud, permette di localizzare il proprio “melafonino”.

Per utilizzarlo, innanzitutto, provvedi ad attivare la funzione Trova il mio iPhone: recati, dunque, nelle Impostazioni di iOS (premendo sull’icona dell’ingranaggio nella schermata home o nella Libreria app) e, da qui, vai su [tuo nome] > Dov’è > Trova il mio iPhone.

Se spento, imposta su ON l’interruttore presente accanto alla voce Trova il mio iPhone premendo su di esso. Successivamente, sposta anche su ON le levette degli interruttori relative alle voci Rete Dov’è e Invia ultima posizione (se queste ultime sono impostate su OFF).

A questo punto, consenti anche all’app Dov’è (che può anche essere nuovamente scaricata dall’App Store se è stata rimossa dal dispositivo) di accedere alla posizione del dispositivo. Per fare ciò, apri nuovamente le Impostazioni di iOS e vai su Privacy > Localizzazione > Dov’è > Mentre usi l’app. Termina l’operazione attivando, quindi, l’interruttore della voce Posizione esatta facendo tap su di esso.

Ora non ti resta che provvedere a localizzare il dispositivo: collegati all’apposita pagina di iCloud e, se necessario, effettua il login inserendo nei campi appositi le credenziali dell’ID Apple associato allo smartphone. Ora premi sulla voce Trova il mio iPhone e digita la password dell’account Apple. Ti sarà quindi mostrata una mappa: seleziona il tuo iPhone premendo sulla relativa icona che trovi accedendo alla voce Tutti i dispositivi.

Per utilizzare l’app Dov’è da iPhone o iPad, avvia quest’ultima e fai tap sulla voce Dispositivi. Effettua, quindi, il login con il tuo ID Apple (lo stesso abbinato al telefono da rintracciare) e potrai immediatamente visualizzare il dispositivo sull’apposita mappa.

Puoi anche utilizzare le funzioni messe a disposizione dall’app facendo tap sulle voci Emetti suono (per far squillare lo smartphone), Modalità smarrito (per impostare un codice di blocco) e Inizializza l’iPhone per cancellare tutti i dati dal dispositivo (l’operazione è irreversibile, valuta con attenzione se compierla).

App per localizzare GPS cellulare

WhatsApp Android invio posizione

Ti stai domandando quale siano le migliori alternative per la localizzazione GPS cellulare gratis oltre a quelle dei produttori di smartphone già viste ai capitoli precedenti? Provvedo a elencartele qui di seguito.

  • WhatsApp (Android/iOS) – la celebre app di messaggistica istantanea del gruppo Meta consente, tra le varie cose, anche di inviare la propria posizione geografica ai propri contatti e ricevere quella di questi ultimi, il tutto dalla schermata delle chat. Per i dettagli al riguardo dai un’occhiata al mio tutorial su come inviare la posizione su WhatsApp.
  • Dov’è (iOS/iPadOS) – l’app della quale ti ho parlato in questo capitolo consente anche di localizzare qualsiasi altro dispositivo targato Apple da un altro device equipaggiato con lo stesso sistema operativo e, grazie alla funzione “Trova i miei amici”, è possibile anche rintracciare da remoto l’iPhone di un’altra persona (mediante l’autorizzazione di quest’ultima). Ti ho parlato in dettaglio di queste funzioni nel mio approfondimento su come localizzare l’iPhone di un amico.
  • Google Maps (Android/iOS/iPadOS) – con Google Maps, utilizzando un account Google associato al proprio dispositivo, è possibile condividere la propria posizione in tempo reale per un’ora (o anche un lasso di tempo maggiore) con i propri contatti. Se vuoi sapere tutto su quest’argomento dai pure uno sguardo al mio tutorial dedicato.
  • Telegram (Android/iOS/iPadOS) – utilizzando il servizio di messaggistica Telegram è possibile inviare in qualsiasi momento la propria posizione grazie a un apposito pulsante integrato direttamente nella schermata della chat. Maggiori informazioni su questa funzione nel mio tutorial su come sapere dove si trova una persona attraverso il cellulare.

Come localizzare un cellulare con GPS spento

Smartphone

Vuoi sapere se è possibile localizzare un cellulare con GPS spento? La risposta a questo interrogativo è affermativa, con qualche doveroso distinguo da fare. Nel caso di Android, puoi utilizzare la funzione Trova il mio dispositivo, ripetendo gli stessi passaggi che ti ho elencato in questo capitolo. Visto che il cellulare che stai provando a localizzare è spento, invece che la posizione in tempo reale, ti sarà mostrata l’ultima posizione nota rilevata dal servizio di Google (ossia quella in cui si trovava il dispositivo quando è stato spento).

Per quanto riguarda iPhone, ti faccio presente che, se su quest’ultimo è installato iOS 15 o successivi, è possibile rintracciare il dispositivo da spento con la stessa funzione Dov’è della quale ti ho parlato precedentemente. In particolare, è possibile rintracciare l’iPhone grazie agli altri dispositivi Apple presenti nei paraggi di quest’ultimo che comunicano con esso tramite la tecnologia Bluetooth a basso consumo usata anche per la localizzazione degli AirTag (in pratica i dispositivi Apple rivelano la posizione di altri dispositivi Apple nei paraggi consentendone la localizzazione ai rispettivi proprietari).

Ripeti quindi i passaggi già visti sopra per procedere. Se poi hai bisogno di ulteriore aiuto, consulta anche il mio tutorial su come trovare un iPhone spento.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.