Come localizzare il cellulare
Sei terrorizzato all’idea di perdere il tuo nuovo cellulare e vorresti capire se esiste un qualche sistema per far fronte alla cosa nel caso in cui si verifichi davvero una situazione di questo tipo? Beh, allora sei capitato proprio nel posto – anzi, sul “post”! – giusto, al momento giusto. Con questo mio tutorial di oggi desidero infatti indicarti, passaggio dopo passaggio, come localizzare il cellulare. Contento?
Che tu possegga un iPhone o uno smartphone Android non fa alcuna differenza: in tutti i casi è infatti possibile localizzare il cellulare senza problemi e, cosa altrettanto importante, senza dover spendere neppure un euro. Tutto ciò che devi fare altro non è che servirti degli appositi strumenti di localizzazione messi a disposizione da Apple, Google o anche gli stessi produttori di smartphone il gioco è fatto.
Dunque dimmi, ti va di provarli e di cercare di capire quali operazioni, di preciso, è necessario compiere per poter localizzare il cellulare? Sì? Fantastico! Allora direi di non perdere ulteriore tempo prezioso, di mettere al bando le ciance e di cominciare immediatamente a darci da fare. Sono sicuro che alla fine potrai dirti ben felice e soddisfatto delle novità apprese e che, addirittura, in caso di necessità sarai anche pronto a fornire eventuali spiegazioni ai tuoi amici desiderosi di ricevere qualche dritta analoga. Che ne dici, scommettiamo?
Indice
Come localizzare il cellulare perso
Quasi tutti gli smartphone sono dotati di un sistema antifurto preinstallato che può aiutarti in caso di emergenza. A seconda del modello di smartphone e del sistema operativo troverai una soluzione diversa. Ecco tutto in dettaglio.
Come localizzare il cellulare Android perso
I dispositivi dotati di servizi Google possono usufruire del servizio Trova il mio dispositivo, fornito per l’appunto da Google e nativamente integrato nei dispositivi che ne supportano le risorse. Affinché funzioni, tuttavia, è necessario che il cellulare in questione sia associato a un account Google, che il sistema di localizzazione sia stato preventivamente attivato, e che sia connesso a Internet tramite Wi-Fi o rete dati 4G/5G.
Se tutti questi requisiti sono soddisfatti, puoi procedere alla localizzazione collegandoti a questa pagina Web. Se richiesto, effettua l’accesso all’account Google configurato sul cellulare da localizzare.
Una volta raggiunta la pagina principale, scegli il dispositivo da localizzare tra quelli collegati allo stesso account Google. In pochi secondi sarà caricata una mappa con la sua posizione. Se il cellulare è connesso a Internet e attivo, vedrai la sua posizione attuale; se invece è spento o non connesso in alcun modo a Internet, ti sarà indicata solo l’ultima posizione rilevata.
A sinistra della schermata trovi il menu per il controllo da remoto dello smartphone. Clicca sulla voce Riproduci audio per far squillare il telefono per cinque minuti, anche se in modalità silenziosa; Blocca il dispositivo per bloccarlo e proteggere i tuoi dati, mostrare un messaggio o un numero di telefono sullo schermo, e uscire dall’account Google (il cellulare sarà comunque localizzabile); Resetta dispositivo per cancellare tutti i contenuti dal device e resettarlo alle impostazioni di fabbrica e renderlo non più localizzabile, come ultima misura.
Puoi altresì localizzare un cellulare smarrito con Google con una semplice ricerca, dopo aver verificato le condizioni di cui ti ho parlato all’inizio del capitolo. Per iniziare, avvia il browser sul PC o su un altro dispositivo mobile e collegati alla pagina iniziale di Google.
Dopo esserti accertato di aver effettuato l’accesso con l’account collegato allo smartphone da ritrovare (puoi farlo cliccando sulla tua immagine del profilo situata in alto a destra e, se necessario, cambiare account selezionandone un altro dal relativo menu o cliccare su Aggiungi un altro account per fare il login), fai una ricerca Google digitando le parole chiave trova il mio telefono o find my phone.
Il primo risultato della ricerca mostrerà una mappa in anteprima con la posizione dello smartphone associato all’account Google in uso. Cliccando sul suo nome sarai reindirizzato alla mappa completa, con le stesso menu di controllo da remoto di cui ti ho parlato poco fa.
Inoltre, il servizio è disponibile anche dall’apposita app Trova il mio dispositivo ottenibile dal Play Store, nel caso in cui non avessi un PC a disposizione. Per ulteriori dettagli, dai un’occhiata alla mia guida su come trovare un telefono perso con Google.
I produttori di smartphone Android offrono spesso dei servizi alternativi a quello di Google finalizzati al rilevamento della posizione dei dispositivi in caso di smarrimento o furto, il cui utilizzo richiede le stesse condizioni di cui ti ho già parlato: servizi di localizzazione e connessione a Internet attivi, e smartphone acceso.
Ad esempio, sugli smartphone Samsung puoi scegliere di affidarti anche a Trova il mio dispositivo personale, il servizio antifurto gratuito che, tramite l’account Samsung collegato al dispositivo, ne consente la localizzazione su una mappa semplicemente visitando questa pagina. Per maggiori informazioni al riguardo leggi la mia guida su come trovare un device Samsung.
Anche gli smartphone Xiaomi possono contare su Trova dispositivo, basato su Xiaomi Cloud e utilizzabile da questa pagina solo se il cellulare da rintracciare è collegato a un Mi Account di cui si conoscono le credenziali d’accesso. Per ulteriori dettagli, consulta questa mia guida.
Gli smartphone Huawei più recenti , essendo dotati degli HMS piuttosto che dei servizi Google, non hanno accesso a Trova il mio dispositivo. Al suo posto hanno Trova dispositivo, che funziona molto similmente tramite l’account HUAWEI Cloud configurato nel cellulare, e di cui devi dunque avere le credenziali. Te ne ho parlato in dettaglio in questa mia guida e nell’apposito tutorial su come rintracciare un HUAWEI.
Come localizzare l’iPhone perso
Possiedi un iPhone e ti interessa capire come localizzare il cellulare? Allora la migliore soluzione a cui puoi affidarti è senza ombra di dubbio il servizio Dov’è offerto a costo zero da Apple. Grazie ad esso è possibile localizzare lo smartphone (ma anche gli iPad, i Mac e gli Apple Watch) su una mappa e comandarlo a distanza per fargli emettere un suono, inviare messaggi o cancellare i dati conservati nella sua memoria.
Puoi verificare di averlo attivato recandoti nel menu Impostazioni > Dov’è > Trova il mio iPhone: controlla che le levette relative alle voci Trova il mio iPhone, Rete Dov’è e Invia ultima posizione siano attivate, come previsto di default. Inoltre, è necessario essere in possesso delle credenziali dell’ID Apple configurato sull’iPhone in questione.
Recati poi nello stesso menu Impostazioni > Privacy > Localizzazione e seleziona la voce Dov’è e, se non è già impostata, scegli l’opzione Mentre usi l’app per consentire la rilevazione della posizione, e fai tap sulla levetta corrispondente alla voce Posizione esatta per spostarla da OFF a ON.
Se hai attivato la funzione rete Dov’è, disponibile solo su iOS 15 e successivi e sui device Apple più recenti, è possibile localizzare l’iPhone anche se offline o spento tramite la rete usata anche dagli AirTag, la quale sfrutta una connessione Bluetooth a basso consumo “rimbalzando” il segnale sui device Apple nelle vicinanze.
Ciò detto, una volta messi a punto tutti questi requisiti, per localizzare il tuo iPhone non devi far altro che collegarti al sito Internet di iCloud ed eseguire l’accesso con i dati del tuo ID Apple.
Nel giro di pochi istanti vedrai dunque apparire una mappa sulla quale verrà visualizzata la posizione geografica in cui si trovano tutti i tuoi dispositivi Apple collegati allo stesso ID. Nel caso in cui non riuscissi a individuare subito il terminale, clicca sulla voce Tutti i dispositivi che si trova in alto e seleziona il nome del tuo “melafonino” (es. iPhone di Salvatore) dal menu che si apre.
Così facendo ti verrà mostrata la mappa con la sua posizione e il relativo menu per comandare a distanza l’iPhone smarrito. A seconda dell’emergenza, puoi scegliere tra le seguenti opzioni: Emetti suono, per far emettere al tuo dispositivo un suono in modo tale da poterlo identificare qualora fosse nelle vicinanze; Modalità smarrito per impostare un codice di blocco; Inizializza l’iPhone, che consente di cancellare tutti i dati presenti sul dispositivo onde evitare che terzi possano accedervi (tieni presente che successivamente l’iPhone poi non sarà più rintracciabile).
Con Dov’è è possibile localizzare un altro iPhone anche da un secondo dispositivo mobile Apple tramite l’omonima app preinstallata (ma disponibile anche su App Store); include poi la funzionalità Trova i miei amici che, con il consenso del proprietario dell’iPhone, permette di rilevare la posizione del device di un amico. Te ne ho parlato in maggiore dettaglio nella mia guida su come localizzare l’iPhone di un amico.
Come localizzare il cellulare di una persona
Da genitore, sei spesso in apprensione; per questo ti stai chiedendo come localizzare il cellulare del figlio, e avere la possibilità di restare aggiornato sui suoi movimenti fuori casa, sfruttando il cellulare come “sistema di sicurezza”.
Se le cose stanno così, ti consiglio di affidarti a uno dei molti servizi di parental control, sviluppati proprio per la tutela dei minori. Questi consentono di controllare un dispositivo “figlio” da un dispositivo “genitore” limitandone il tempo d’utilizzo, le applicazioni consentite, i contenuti online e di controllare le chiamate, i messaggi e le applicazioni utilizzate, ma anche di monitorarne la posizione in tempo reale.
Alcuni dei migliori e più noti sono Google Family Link, il servizio ufficiale offerto gratuitamente da Google e disponibile sia su Play Store che su App Store; Qustodio (Android/iOS/iPadOS), Norton Family Parental Control (Android/iOS/iPadOS) o Controllo genitori Kroha (Android/iOS/iPadOS). Ti ho parlato di questi servizi con dovizia di dettagli nel mio tutorial su come attivare il parental control e in altre guide correlate, ad esempio quella su come controllare un cellulare a distanza.
Attenzione: i servizi in questione, utili per localizzare il cellulare di un’altra persona, sono legalmente limitati al controllo dei dispositivi dei propri figli o di minori di cui si è legalmente tutori. Installarli sullo smartphone altrui senza l’esplicito consenso del proprietario è, oltre che moralmente discutibile, una vera e propria violazione della privacy e dunque un potenziale reato punibile a norma di legge. Non mi assumo alcuna responsabilità dell’uso illecito che potresti fare di questi strumenti: non è mia intenzione incoraggiarti a sfruttarli per minare la privacy altrui.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.