Come mettere le macro sul mouse
Utilizzi il computer molto spesso durante la tua quotidianità e ti capita di effettuare più volte le stesse operazioni, in particolare quelle legate al mouse: cliccare su pulsanti, spostare elementi sullo schermo e così via. Una cosa piuttosto noiosa, visto che basterebbe automatizzarle per risparmiare parecchio tempo. Ti sei quindi informato in merito a cosa si può fare in tal senso e hai sentito parlare del mondo delle macro. Non hai però ben capito di cosa si tratta e non sei riuscito a trovare una guida dettagliata in grado di darti un’infarinatura generale sull’argomento. Beh, non preoccuparti: sei arrivato proprio nel posto giusto!
Nel tutorial odierno, infatti, ti spiegherò nel dettaglio come mettere le macro sul mouse. Nel caso te lo stessi chiedendo, andrò ad analizzare sia le soluzioni più semplici che quelle più avanzate, in modo da consentirti di esplorare completamente questo affascinante mondo, a seconda delle tue esigenze. Non mancherò, poi, di parlare del modo in cui vengono gestiti i pulsanti del mouse e delle soluzioni che possono consentirti di automatizzare le operazioni più complesse con una semplice pressione di un tasto.
Che ne dici? Sei pronto per farti accompagnare da me nel magico mondo delle macro? Secondo me sì, visto che sei giunto fin qui e stai leggendo con particolare interesse questa guida. Forza allora, tutto quello che devi fare è prenderti un po’ di tempo per te e seguire le istruzioni che trovi di seguito. Ti assicuro che si tratta di un argomento affascinante e in grado di farti risparmiare parecchio tempo. Detto questo, direi di partire subito. A me non resta altro da fare, se non augurarti buona lettura e buon divertimento!
Indice
Informazioni preliminari
Prima di entrare nel dettaglio della procedura su come mettere le macro sul mouse, ritengo possa interessarti saperne di più in merito a questa possibilità.
Ebbene, le macro non sono altro che una combinazione di tasti o di azioni che può essere salvata per mettere in atto automaticamente e rapidamente un’azione che viene svolta spesso o che comunque può essere non molto semplice da ricordare a memoria.
Per farti un esempio concreto, prendiamo in considerazione la digitazione della lettera “È”. Su Windows, quest’ultima può essere “scritta” tramite la pressione della combinazione Alt + 0200 (i numeri devono essere quelli del tastierino numerico, mentre Alt va tenuto premuto).
Uno studente potrebbe avere l’esigenza di utilizzare spesso la succitata lettera, ma ricordarsi la combinazione di tasti non sempre è così semplice. Per questo motivo, avere una macro del mouse – o anche della tastiera – che consente di eseguire velocemente quest’operazione tramite la semplice pressione di un tasto può risultare particolarmente utile.
Ovviamente quello citato è uno delle miriadi di esempi che si possono fare, visto che le macro sono applicabili essenzialmente a qualsiasi attività legata a un computer, dalla scrittura al gaming. Solo una cosa: utilizza le macro in modo responsabile, senza andare ad effettuare azioni che potrebbero creare problemi a te o qualcun altro. Insomma, se pensi di usare le macro in attività di gaming competitivo, analizza bene le regole del gioco e non essere scorretto nei confronti degli altri giocatori.
Come impostare macro sul mouse
Dopo averti spiegato nel dettaglio che cosa sono le macro, direi che sei pronto per passare all’azione. Di seguito trovi tutte le informazioni che stai cercando.
Programma del produttore del mouse
Molte volte, chi vuole utilizzare le macro dispone di un mouse da gaming. In questo caso, è direttamente il produttore a fornire il programma che implementa questa funzionalità.
Ovviamente, non posso essere preciso con le mie indicazioni, visto che esistono miriadi di mouse da gaming e ogni brand sviluppa il proprio software. In ogni caso, solitamente basta aprire il programma del produttore, trovare l’opzione relativa alle macro, registrarne una e associarla a un tasto specifico. Non dovresti quindi avere particolari problemi in tal senso.
Per farti un esempio concreto, prenderò in esame la procedura che riguarda il mouse Corsair Nightsword RGB in mio possesso e l’apposito programma iCUE per Windows. Se anche tu hai un mouse di questo tipo, per scaricare il relativo programma di gestione, collegati al sito Web ufficiale di Corsair, pigia sul pulsante giallo SCARICA ORA e attendi che il download venga completato.
Dopodiché, avvia il file iCUESetup[versione].msi e premi in successione su Sì, OK e Avanti. Spunta quindi la casella Accetto l’accordo di licenza e fai clic su Avanti, Installa e Fine. Il programma si avvierà automaticamente. Premi quindi sull’icona del mouse che hai collegato al computer, per accedere alle relative impostazioni. Successivamente, pigia sulla voce AZIONI presente a sinistra e premi sull’icona +, per avviare la creazione di una nuova macro.
Ora andremo a realizzare una semplice macro che consente di scrivere automaticamente la lettera “È” tramite la pressione di un tasto del mouse. Per fare questo, apri il Blocco note, premi sull’icona del pallino rosso (registrazione) presente su iCUE, torna nella finestra dell’editor di testo e utilizza la combinazione Alt (tenuto premuto) + 0200 per “generare” la lettera “È” . Torna quindi su iCUE e premi nuovamente sull’icona del pallino rosso, per terminare la registrazione.
A questo punto, seleziona il tasto del mouse che vuoi associare a quest’azione tra quelli presenti in alto (es. Indietro). Perfetto, ora ti basta mantenere aperto in background iCUE (di default dovrebbe attivarsi automaticamente), premere il tasto del mouse selezionato e vedrai che verrà “generata” la lettera “È”.
Chiaramente, puoi eliminare questa macro selezionandola e premendo sull’icona del Cestino. Ottimo, adesso hai correttamente imparato a utilizzare il sistema di registrazione e riproduzione delle macro di Corsair. Ovviamente, puoi utilizzare questo metodo anche per combinazioni più sofisticate di quella che ho descritto.
Microsoft IntelliPoint (Windows/macOS)
Come dici? Il produttore del tuo mouse è Microsoft? Beh, allora dovresti dare un’occhiata al programma Microsoft IntelliPoint.
Se disponi di un computer Windows, ti basta collegarti al sito Web ufficiale di Microsoft (solo per sistemi a 64 bit), scegliere la lingua e premere sul pulsante Scarica. Ufficialmente le versioni dell’OS supportate sono Windows XP (32 bit), Windows Vista e Windows 7, ma in realtà sono riuscito a far funzionare tutto correttamente anche su Windows 10.
A questo punto, avvia il file IP[versione].exe ottenuto, premi su Sì, spunta la casella Accetto il contratto e pigia su Avanti. Dopodiché, scegli se consentire al programma di effettuare periodicamente il controllo relativo agli aggiornamenti e se consentire a Microsoft di raccogliere informazioni per migliorare il software. Una volta fatto questo, non ti resta che premere in successione su Avanti e Fine, per concludere il setup.
Per quanto riguarda macOS, devi invece collegarti al sito Web ufficiale di IntelliPoint, selezionare la voce Mac OS 10.4.x-10.7 (32-bit and 64-bit) dal menu a tendina legato al sistema operativo, scegliere la lingua e premere sul collegamento IntelliPoint 8.2, presente in basso. Successivamente, devi aprire il file Microsoft-Mouse-[versione].dmg ottenuto e spostare l’icona del programma nella cartella Applicazioni.
Adesso, tutto quello che devi fare è avviare il programma Mouse Microsoft, registrare una macro e associarla a uno dei vari tasti del mouse. Nel caso il mouse non venga rilevato, ti consiglio di premere sulla voce Come abilitare funzionalità e leggere quanto riportato nel manuale.
Puoi procedere anche dal Centro gestione Mouse e Tastiere Microsoft, che dovrebbe essere stato installato automaticamente la prima volta che hai collegato il mouse ufficiale dell’azienda di Redmond al computer. In questo caso, ti basta premere su Macro > Crea una nuova macro, digitare il nome, premere su Editor e immettere la macro. Per tutti i dettagli del caso, ti consiglio di consultare le linee guida ufficiali di Microsoft.
Pulover’s Macro Creator (Windows)
Se vuoi realizzare delle macro particolarmente complesse utilizzando qualsiasi tipo di mouse, il mio consiglio è quello di passare per il programma Pulover’s Macro Creator. Stiamo parlando di un software per esperti, quindi ti consiglio di tenere bene a mente il fatto che potresti trovare diverse difficoltà, visto che i programmi citati in precedenza sono molto più semplici da utilizzare.
Per scaricare il programma, ti basta collegarti al sito Web ufficiale di Pulover, premere sull’icona Download ed eventualmente sul pulsante I accept. A questo punto, apri il file MacroCreator-setup.exe ottenuto e pigia in successione su Sì, OK e Avanti. Dopodiché, spunta la casella Accetto i termini del contratto di licenza e premi su Avanti per tre volte consecutive.
Scegli quindi se installare la versione a 64 bit o quella a 32 bit del programma e pigia in successione su Avanti, Installa e Fine. Verrà quindi avviato automaticamente il programma Pulover’s Macro Creator, che ti chiederà di scegliere il layout più adatto, la lingua e di premere sul tasto Bene.
Comparirà poi a schermo un tutorial che ti guiderà passo passo nell’utilizzo del programma: ti basta semplicemente seguire le indicazioni e premere su Prossimo. Quando hai appreso tutto correttamente, puoi tranquillamente chiudere la finestra.
Al termine del tutorial, ti troverai dinanzi alla schermata principale del programma, che a prima vista potrebbe risultare un po’ dispersiva. In ogni caso, ti consiglio di premere sull’icona azzurra ▶︎ presente in alto a sinistra. In questo modo, si avvierà una breve demo che ti mostrerà fino a che punto il programma può automatizzare delle azioni.
Non preoccuparti se vedi comparire delle schermate del Blocco Note e se il computer effettua operazioni da solo: quella che hai visto in esecuzione è proprio una macro. Una volta terminata, puoi tranquillamente chiudere tutte le finestre che il programma ha aperto.
Come avrai probabilmente già intuito, stiamo parlando di un software avanzato, in grado di fare molto di più di quello che solitamente serve all’utente medio. Non è quindi questa la sede giusta per spiegarti nei minimi dettagli il funzionamento del programma, ma ti farò comunque un esempio pratico il più semplice possibile per aiutarti a prendere confidenza con Pulover’s Macro Creator (il “solito” esempio della lettera “È”).
Per procedere, torna alla schermata principale del programma e vai nel menu File > Nuovo, per creare una nuova macro. Premi quindi sull’icona del pallino rosso presente in alto a sinistra e fai clic sulla voce Bene. Dopodiché, apri il Blocco Note e pigia il tasto F9 della tastiera, per iniziare la registrazione.
Adesso, utilizza la combinazione di tasti Alt (tenuto premuto) + 0200 (quella per scrivere la lettera “È”) e pigia sul tasto F9, per terminare la registrazione della macro. Per maggiori informazioni sulla combinazione legata alla succitata lettera, ti consiglio di consultare il mio tutorial su come fare la “È” maiuscola su Word.
Perfetto, adesso non ti resta che premere il pulsante F3 della tastiera per far eseguire automaticamente al computer la sequenza di tasti che “genera” la lettera “È”. Prova quindi a tenere aperto il Blocco Note e premere F3: vedrai che comparirà un’altra “È” a fianco di quella che tu hai digitato in precedenza.
Chiaramente, questa macro può essere utilizzata anche in altri programmi. Chiudi quindi il Blocco Note e prova ad aprire un qualsiasi altro editor di testo e pigiare sul pulsante F3: anche in questo caso vedrai comparire a schermo la lettera “È”. Insomma, hai raggiunto il tuo scopo e adesso puoi scrivere questa lettera senza doverti ricordare sempre la sua combinazione di tasti.
A questo punto, non ti resta che assegnare questa macro a un pulsante del mouse al posto del tasto F3. Torna quindi nella schermata principale di Pulover’s Macro Creator, vai nel menu File > Salva, digita un nome (es. “lettera-accentata-maiuscola”), seleziona il percorso dove posizionare il file e premi su Salva. Ottimo, ora puoi chiudere il programma.
Successivamente, recati nel percorso in cui hai salvato il file .pmc in precedenza, premi con il tasto destro del mouse su di esso e vai nel menu Apri con > Blocco note. Ora potrai mettere mano alle “istruzioni” della macro. Noterai che, a un certo punto, è presente la scritta “F3”. Perfetto, il tuo obiettivo è quello di andare a modificare questo tasto, impostando quello del mouse.
Solitamente, Pulover’s Macro Creator permetterebbe di impostare solamente tasti della tastiera mediante interfaccia grafica, ma in realtà ho scoperto che è possibile assegnare tranquillamente le macro anche al mouse seguendo le indicazioni che si trovano sul sito ufficiale di AutoHotkey, che indicano il tasto destro del mouse come RButton, quello sinistro come LButton, quello centrale/rotella come MButton, il quarto tasto (quello solitamente posto in posizione laterale e utilizzato per tornare indietro nel browser) come XButton1 e il quinto tasto (quello per andare avanti nel browser) come XButton2.
Non ti resta, quindi, che sostituire la scritta “F3” con quella relativa al tasto scelto (ad esempio, XButton1) e salvare le modifiche. A questo punto, avvia il file .pmc e comparirà a schermo la schermata principale di Pulover’s Macro Creator. Non preoccuparti se il campo di testo Giocare presente in alto a destra è vuoto: come ho detto in precedenza, è normale, in quanto non è possibile assegnare la macro al mouse tramite interfaccia grafica. Ti consiglio quindi di non toccare quell’impostazione.
Adesso, premi sull’icona ▶︎, seleziona la voce Bene e avrai correttamente abilitato la macro. Per testarla, non ti resta che aprire un qualunque editor di testo e premere il tasto associato (es. XButton1, ovvero il tasto laterale che solitamente serve per tornare indietro nel browser). Se tutto è tasto impostato correttamente, vedrai comparire a schermo la lettera “È”. Perfetto, ora ti basterà semplicemente tenere aperto il programma in background per poter attivare la macro in questo modo.
Insomma, mi rendo conto che la procedura che ho illustrato in questo capitolo non sia esattamente alla portata di tutti, ma ti posso assicurare che questo è uno dei metodi migliori per iniziare a realizzare macro complesse con un mouse qualsiasi.
Inoltre, questo metodo si basa su una procedura che non richiede particolari doti in termini di script (visto che tutto viene fatto in modo guidato tramite il programma e poi si va semplicemente ad agire su una scritta), quindi, a mio modo di vedere, è anche un buon modo per iniziare a prendere confidenza con il mondo delle macro avanzate.
Chiaramente, in questo tutorial ho solamente scalfito la superficie di cosa si può fare con le macro per il mouse e ho fatto un esempio di base. Se questo mondo ti sta intrigando particolarmente, ti consiglio, dopo aver imparato a padroneggiare come si deve le possibilità offerte da Pulover’s Macro Creator, di passare direttamente alla realizzazione di macro tramite script.
Per fare questo, dovresti informarti sui file .ahk e dare un’occhiata alla documentazione ufficiale di AutoHotkey, un altro programma avanzato utilizzato dagli esperti per creare macro particolarmente complesse.
Tieni bene a mente, però, che quest’ultimo non dispone di una vera e propria interfaccia grafica, ma è molto completo e permette di fare essenzialmente tutto ciò che il mondo delle macro ha da offrire.
Altre soluzioni per le macro
Esistono ovviamente anche altre soluzioni per creare macro. Di seguito, dunque, trovi la lista dei programmi che secondo me dovresti provare in tal senso.
- Mini Mouse Macro (Windows): se non vuoi installare nulla sul tuo computer, dovresti dare un’occhiata a questo programma. Ha funzionalità abbastanza limitate e non consente di assegnare le macro a un tasto del mouse (gli hotkey supportati sono unicamente quelli da tastiera), ma è comunque molto interessante per realizzare e avviare con pochi clic delle macro. Si può utilizzare gratuitamente, ma si possono sbloccare delle funzionalità avanzate attivando un abbonamento PRO a 9,50 dollari.
- BetterTouchTool (macOS): un programma diventato famoso per consentire di utilizzare le macro tramite mouse, trackpad e Touch Bar. Consente di impostare gesture personalizzate sul Magic Mouse di Apple e sul Trackpad e di assegnare funzioni personalizzate ai tasti di qualsiasi mouse. Ti consiglio di dare un’occhiata anche alla documentazione ufficiale (in inglese), per capire bene quanto è potente. È disponibile una prova gratuita di 45 giorni, ma poi sarà necessario acquistare una licenza standard (aggiornamenti per 2 anni, 7,50 dollari) oppure una licenza a vita (21 dollari).
- Keyboard Maestro (macOS): un programma estremamente potente e avanzato che permette di automatizzare praticamente ogni tipo di lavoro su Mac, tramite delle macro che possono essere scatenate dalla pressione di tasti su tastiera, mouse, combinazioni dei due e gesture (oltre che avvio di programmi, connessioni a determinate reti, inserimento/rimozione di dispositivi USB e così via). Per quanto riguarda la personalizzazione del mouse, non è avanzato come BetterTouchTool, ma vale sicuramente la pena provarlo. È disponibile una versione di prova gratuita di 30 giorni, poi costa poco più di 40 euro.
Perfetto, adesso hai a disposizione tutte le indicazioni che ti servono per riuscire a creare delle macro. Buon divertimento!
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.