Come mettere sotto controllo il cellulare di mia moglie gratis
Da diverso tempo pensi che tua moglie ti stia nascondendo qualcosa perché spesso lei fa tardi dal lavoro oppure si chiude in camera dicendo che ha delle importanti questioni lavorative da sbrigare e rimane lì chiusa per molto tempo. Proprio per questo motivo, ora ti sei rivolto al Web chiedendo consigli su come mettere sotto controllo il cellulare di mia moglie gratis e così sei finito su questa pagina del mio blog.
Beh, se ti rispecchi nella situazione appena descritta, capisco che si tratta di un momento difficile e molto particolare e in genere in questi casi la soluzione migliore è proprio un dialogo aperto, sincero e onesto con l’altra persona. Comunque sia, in questa guida ti mostrerò alcuni strumenti di cui ti puoi avvalere per mettere sotto controllo un cellulare e per vedere così da remoto i messaggi inviati, le app utilizzate, gli spostamenti fatti e molto altro ancora. Detto tutto ciò, direi che possiamo ora entrare nel vivo di questa guida. Prenditi tutto il tempo che ritieni necessario e leggi pure tutto ciò che ho da dirti sull’argomento. Arrivati a questo punto, a me non resta altro che augurarti una buona continuazione e in bocca al lupo per tutto!
ATTENZIONE: ci tengo a sottolineare che le app e i programmi di cui ti sto per parlare vanno installati sul dispositivo in questione previo consenso della persona coinvolta, quindi, non aspettarti delle operazioni magiche che ti permetteranno di controllare il dispositivo di tua moglie. Inoltre, non mi ritengo in alcun modo responsabile dell’utilizzo che farai delle informazioni riportate qui di seguito e ti ricordo che un uso improprio di alcuni di questi strumenti potrebbe comportare una grave violazione della privacy altrui, anche se si tratta del tuo coniuge. Tutto chiaro? Sì? Benissimo, allora possiamo pure procedere.
Indice
Come controllare il cellulare del partner
In questa parte andremo ora a vedere insieme come controllare il cellulare del partner principalmente tramite alcune app per Android e per iOS/iPadOS. Come ti ho già accennato, sarà mia premura mostrarti solamente delle soluzioni totalmente legali. Buon proseguimento.
mSpy (Android/iOS/iPadOS)
mSpy è un’ottima app disponibile sia per Android che per iOS/iPadOS che nasce come app di parental control ma che può essere in realtà utilizzata per tenere monitorata l’attività di qualsiasi telefono. Tra le sue numerose funzionalità vi è un sistema di geolocalizzazione, il monitoraggio delle attività sui social come WhatsApp, Telegram e molti altri. Inoltre, puoi anche verificare le chiamate effettuate, il tempo di utilizzo di ogni app e moltissimo altro ancora.
Per usare mSpy su Android è necessario installare l’app sul dispositivo target (quindi quello da controllare) e dopo aver configurato il tutto è possibile monitorare le attività del telefono in questione tramite un comodo pannello di controllo utilizzabile anche in versione Web da qualsiasi altro dispositivo. Ci tengo comunque a dirti che alcune funzioni di mSpy possono essere sfruttate appieno, su Android, solamente dopo aver effettuato il root del device.
Per quanto riguarda i dispositivi Apple, invece, puoi usare mSpy senza restrizioni effettuando il jailbreak, in alternativa, puoi invece inserire le credenziali dell’ID Apple del dispositivo da controllare all’interno del pannello di controllo di mSpy e accedere così anche ai backup di iCloud, tuttavia, se sul dispositivo target è stata impostata l’autenticazione a due fattori, sarà altresì necessario prendere fisicamente l’iPhone o l’iPad per ultimare la configurazione iniziale.
Se vuoi provare mSpy, sono ben felice di informarti che sul sito ufficiale di mSpy, puoi provare la demo gratuita cliccando su vedi demo a centro pagina. Ti segnalo poi che mSpy è un servizio a pagamento che offre piani mensili, trimestrali o annuali. Per maggiori informazioni, leggi pure le mie guide su come funziona mSpy e su come installare mSpy senza telefono.
Trova il mio dispositivo (Web/Android)
Uno strumento completamente gratuito di cui ti puoi avvalere per controllare un telefono e più in dettaglio per geolocalizzare un telefono è l’app di Google Trova il mio dispositivo che si può scaricare gratuitamente dal Play Store. Tramite quest’app puoi individuare, bloccare, far squillare o formattare un dispositivo Android da remoto, ma chiaramente solo se conosci le credenziali d’accesso dell’account Google configurato su quel dispositivo o se comunque hai accesso a un altro dispositivo su cui è configurato il medesimo account Google.
In altre parole, con Trova il mio dispositivo, se hai configurato lo stesso account Google, per esempio, sul telefono e sul computer, allora da computer hai la possibilità di geolocalizzare il telefono sulla mappa e lo stesso dicasi per praticamente qualsiasi altro dispositivo. Da computer, inoltre, puoi agire tramite il servizio Web di Trova il tuo telefono ed effettuando l’accesso con le credenziali dell’account Google configurato sul dispositivo da controllare.
Tieni comunque presente che il dispositivo Android di tua moglie, per essere geolocalizzato, deve per forza di cose essere acceso, deve avere una connessione a Internet attiva e deve avere i servizi di localizzazione attivati, altrimenti non sarà possibile verificarne la posizione su mappa in tempo reale.
Se per caso tu hai un dispositivo Apple e il dispositivo di tua moglie da controllare è un dispositivo Android, allora non ti devi preoccupare di nulla, perché, benché l’app Trova il mio dispositivo non sia disponibile per dispositivi Apple, ti puoi sempre avvalere della versione Web di cui ti ho poc’anzi parlato anche su iPhone, iPad e Mac.
Il funzionamento di Trova il mio dispositivo (versione app) e di Trova il tuo telefono (versione Web) è veramente molto semplice, infatti, una volta aperta l’app o aperta la pagina Web, non devi fare altro che accedere con l’account Google, selezionare il dispositivo da localizzare e il gioco è fatto! Maggiori informazioni su come spiare cellulare Android le puoi trovare nella mia guida interamente dedicata all’argomento che ho scritto sul mio blog.
Dov’è (Web/iOS/iPadOS)
Un servizio molto simile a quello di cui ti ho appena parlato, ma in riferimento al mondo Apple, è l’app nativa Dov’è che si trova già installata su tutti i dispositivi Apple. Tramite quest’app puoi infatti individuare la posizione di un altro dispositivo Apple di cui conosci le credenziali dell’ID Apple configurato su quel device oppure puoi ottenere lo stesso risultato se hai accesso a un altro dispositivo Apple sul quale è già configurato lo stesso ID Apple del dispositivo da localizzare.
Naturalmente, il servizio Dov’è di Apple funziona solamente se il dispositivo da controllare è acceso, se ha accesso a Internet e se i servizi di localizzazione sono attivati. Per avvalerti di Dov’è da iPhone, da iPad o da Mac, tutto ciò che devi fare è aprire l’app Dov’è che dovresti trovare proprio nella schermata principale dei dispositivi mobili o nel Launchpad su Mac. A questo punto, pigia su Dispositivi in basso a sinistra e seleziona il dispositivo che intendi geolocalizzare tra quelli proposti.
Ti informo che hai la possibilità di localizzare un dispositivo Apple anche tramite dispositivi non Apple, grazie al servizio Web di Dov’è. Una volta che sei entrato nella pagina principale del sito, premi su Accedi ed effettua l’accesso con l’account Apple che è configurato sul dispositivo da controllare. Ora premi su Dispositivi, seleziona il dispositivo che vuoi localizzare e visualizzane la posizione su mappa.
Un altro metodo che hai a tua disposizione è poi quello di creare un gruppo famiglia tramite la funzione In famiglia di Apple. In sintesi, grazie a In famiglia puoi configurare altri dispositivi Apple (con relativo account Apple) nel tuo gruppo famiglia e controllarne la posizione in tempo reale e godere inoltre di tanti altri vantaggi, come ad esempio la possibilità di condividere contenuti e servizi Apple. Te ne ho parlato molto più in dettaglio nella mia guida su come funziona In famiglia.
Altri modi per mettere sotto controllo il cellulare del partner
Quelli di cui ti ho parlato finora sono solamente tre dei tanti strumenti di cui ti puoi avvalere per mettere sotto controllo il cellulare di tua moglie. Andiamo, dunque, a vedere assieme altri modi per mettere sotto controllo il cellulare del partner.
- iKeyMonitor (Windows/Android/iOS/iPadOS) — questa è un’app spia che può essere installata sul dispositivo da mettere sotto controllo, così da riuscire a controllare da remoto i messaggi, le chiamate, la posizione e moltissime altre informazioni. La versione base, che include, tra le altre, le funzionalità che ti ho appena menzionato, è gratuita, ma per avere accesso completo a tutte le funzionalità, come ad esempio alla possibilità di controllare le app e l’input da tastiera, devi sottoscrivere un abbonamento.
- MobileFence (Android) — si tratta di un’app di parental control che permette di controllare numerose attività su un altro dispositivo Android da remoto, come ad esempio i messaggi inviati, le app utilizzate, la posizione geografica e molto altre informazioni ancora.
- Prey (Android/iOS/iPadOS) — questa è un’app che permette di geolocalizzare fino a tre dispositivi con una frequenza di aggiornamento di 10 o 20 minuti in modo del tutto gratuito. Tuttavia, per controllare più di tre dispositivi e per aumentare la frequenza di aggiornamento della posizione, puoi sottoscrivere uno degli abbonamenti e ti segnalo che il più economico parte da 1,30 dollari al mese.
Se vuoi avere maggiori informazioni sull’argomento preso in esame in questa guida, allora sono ben felice di informarti che sul mio blog ho scritto altri articoli simili. Ti segnalo infatti la mia guida su come spiare un cellulare a distanza e sui programmi per spiare cellulari.
Ci tengo comunque a ricordarti che tutte le soluzioni che ti ho proposto nell’arco di questo post devono essere utilizzate in modo assolutamente legale e previo consenso della persona coinvolta, altrimenti potresti violare la privacy altrui, anche se si tratta del tuo coniuge.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.
