Come migliorare su League of Legends
Sei alla decima partita a League of Legends persa di fila e da Oro sei piombato in Argento? La tua corsia è l’unica a vincere a ogni partita e, nonostante ciò, la tua squadra riesce a perdere tutte le volte? Lo so, giocare a LoL può essere davvero frustrante. Passi tutte quelle ore ad allenarti nella Landa degli Evocatori e poi ti sembra ogni volta di essere tornato alla prima partita… ma non preoccuparti, sono qui proprio per aiutarti a migliorare le tue performance di gioco.
LoL è uno dei videogame più giocati al mondo e, proprio per questo, si possono trovare persone di tutti i livelli di abilità: dal ragazzino della porta accanto che passa intere giornate al computer ed è capace di farti pentire di aver iniziato a giocare, al principiante che ha appena imparato come funziona un MOBA (Multiplayer Online Battle Arena).
Se stai leggendo questa guida, molto probabilmente ti trovi nel mezzo: i consigli che andrò a darti, infatti, sono incentrati a migliorare le tue abilità piuttosto che insegnarti a giocare da zero, ma non farti intimorire se così non fosse, poiché le nozioni che andrai ad acquisire in questo articolo saranno propedeutiche a prescindere dal tuo livello di abilità. Coraggio allora: continua a leggere e scopri come migliorare su League of Legends grazie ai consigli che trovi qui sotto!
Indice
Imparare le meccaniche di base
Potrà sembrare banale, ma se non conosci ogni singola sfaccettatura del gioco sarà molto difficile riuscire a migliorare su League of Legends. I risultati, infatti, sarai in grado di ottenerli solamente tramite costanza e l’apprendimento graduale delle fondamenta di LoL… ma non temere, sono qui proprio per questo!
Farming
La meccanica essenziale per poter giocare in modo efficiente e riuscire ad essere più forte del tuo avversario è sicuramente il farming. Quest’ultimo consiste nel riuscire ad accumulare un CS (Creep Score) più alto possibile, da esso infatti dipende la quantità di oro che guadagni, e più oro significa poter acquistare oggetti migliori per battere la squadra nemica. Pensaci bene, l’unica cosa che puoi fare a prescindere che tu stia vincendo o perdendo è proprio “farmare”, in questo modo riuscirai a ottenere gli item (cioè gli oggetti) necessari per rimetterti in carreggiata.
Ricordati che un’ondata di minion nemici “spawna” (cioè si genera e compare) ogni 30 secondi a partire dal minuto 1:05 e ognuna di esse vale all’incirca 150 monete: questo valore, infatti, varia durante la partita. Ciò significa che ogni wave (ondata) persa equivale alla metà dell’oro che otterresti uccidendo un campione avversario.
Vederla in questo modo ti aiuta a capire quanto sia importante non smettere mai di concentrarsi sui minion, anche se la partita sembra ormai persa e il proprio team continua a votare incessantemente per la resa dal quindicesimo minuto.
Il modo migliore per ottimizzare le tue entrate di oro è quello di giocare una serie di partite nello strumento di allenamento. Una volta cominciato il gioco, corri subito su una lane (cioè un percorso) a tua scelta, dimenticati di tutto e concentrati solamente sul dare l’ultimo colpo ai minion, in modo tale da ottenere più monete possibili.
Per questo allenamento devi cercare di non comprare nemmeno un oggetto, poiché lo scopo dell’esercizio è proprio quello di allenare la coordinazione tra testa e mano, senza influenzare in nessun modo l’ammontare dei danni inflitti ai nemici e rendendo così il tutto molto più difficile.
Svolgi questo esercizio per un numero indefinito di volte: saprai di aver finito nel momento in cui ti sentirai sicuro di non mancare nemmeno un minion.
Conoscere i Campioni
Se c’è una cosa che molte persone sottovalutano è la propria conoscenza dei contenuti del gioco. Quante volte ti è capitato di entrare in una partita e pensare “Accidenti! Non ho mai combattuto contro questo campione, da dove comincio?”. E come ti sei comportato in queste situazioni?
Diciamo che se vuoi migliorare, la prima cosa da fare è imparare a conoscere ogni singolo personaggio presente in League of Legends e il metodo migliore per farlo è proprio giocare, partita dopo partita, rubando con l’occhio dai movimenti dal tuo avversario e utilizzando personalmente i campioni che conosci di meno.
A tal proposito, una soluzione efficace e rilassante può essere quella di andare su Twitch e dare un’occhiata alle live dei giocatori di LoL più famosi. In alternativa, potresti guardare i replay dei migliori match dei professionisti su YouTube, su canali come Challenger Replays. Tra i player più forti ti indico alcuni nomi da cui potresti prendere spunto: Faker, dopa, Rekkles, Perkz.
Il mio consiglio è quello di approfittare della rotazione settimanale gratuita dei campioni, che avviene ogni martedì, per testare le tue abilità e non sia mai, magari scoprire l’eroe che si adatta di più al tuo stile di gioco. Esistono inoltre campioni più semplici e altri più meccanicamente complessi e di conseguenza più forti quando padroneggiati. Se posso darti uno spunto, io ti direi di dare un’occhiata alla tier list di mobalytics per farti un’idea di cosa utilizzare per cominciare.
Conoscere gli oggetti
Uno degli aspetti più complessi, se non il più difficile, è proprio quello di saper adattare il proprio set di oggetti alla situazione. Ogni partita è diversa, la struttura delle squadre, le build dei giocatori ecc. Proprio per questo non puoi attenerti a uno standard, ma devi saperti adattare alla situazione. Certi campioni sono più semplici da equipaggiare, altri meno.
Per fare un esempio, campioni come Garen, Twitch o Soraka non richiedono una speciale attenzione agli oggetti, poiché una volta arrivati, a un certo punto della partita saranno estremamente forti anche senza fare ricorso a oggetti particolari.
Ovviamente per aumentare le tue probabilità di vittoria, conoscere nello specifico tutti gli oggetti messi a disposizione è fondamentale, per sapere cosa comprare e soprattutto come contrastare gli item della squadra avversaria. Per giocare come un professionista devi pensare come un professionista. Dei casi particolari in cui è importante contrastare le scelte del nemico sono i seguenti.
- Cure elevate – se la squadra avversaria ha a disposizione una fonte di cure non indifferente (es. Soraka, Dr. Mundo ecc.) è importante avere nella propria squadra oggetti che infliggano Ferita Grave, in modo da ridurre il potere curativo nemico, ad esempio la Chiamata del carnefice o la Sfera dell’oblio.
- Danni magici/fisici elevati – se noti che la maggior parte dei danni avversari è di uno dei due tipi, è una buona idea prendere degli item rispettivamente con resistenza magica o armatura.
- Crowd Control elevato (CC) – in questo caso è di vitale importanza avere degli oggetti che ti permettano di liberarti dagli incantesimi avversari, o che almeno ne riducano l’efficacia, come ad esempio i Calzari di Mercurio o la Fascia d’argento vivo.
- Armatura/Resistenza magica elevata – nel caso in cui la squadra avversaria sia composta da dei campioni molto resistenti e difficili da abbattere l’unica soluzione è ricorrere rispettivamente alla penetrazione armatura o penetrazione magica. Due validi oggetti in questa situazione sono Saluti di Lord Dominik o il Bastone del Vuoto.
Migliorare le meccaniche in gioco
Se sei arrivato a questo punto, significa che le basi ti sono totalmente chiare. Senti già il sudore colare dalla fronte, vero? Se sei davvero intenzionato a migliorare non fermarti allora: questo è solo l’inizio!
Scegliere una pool di campioni adatti al proprio stile di gioco
L’idea migliore, secondo me, è quella di selezionare una cerchia di campioni adatti al tuo gameplay con i quali tu ti senta a tuo agio e dei quali ti voglia approfondire le aree di competenza.
Credo che circa tre o quattro possano andare bene (ovviamente questo non implica che non potrai più mettere mano su nessun altro personaggio, ma ricordati che sei qui per migliorarti e che ciò richiede tempo). Una volta volta individuato il genere adatto a te, non ti resta che esercitarti e mettere in pratica, partita dopo partita, ciò che hai imparato nelle partite precedenti. Per aiutarti a scegliere, ho pensato di elencarti alcuni dei campioni a mio avviso più forti con accanto la rispettiva categoria.
- Tank – Garen, Dr.Mundo, Shen, Leona, Zac.
- Supporto – Ivern, Lulu, Thresh, Pyke, Annie.
- Danni Elevati – Twitch, Jinx, Sett, Kassadin, Zed.
- Bruiser – Kled, Darius, Camille, Vi, Renekton.
Chiaramente questi sono sono degli esempi, se ti applichi abbastanza, con un allenamento regolare sarai capace di raggiungere la vetta con qualsiasi personaggio!
Esercitarsi sulle combo
Immagino che sei arrivato fin qui ormai sei sicuro di aver trovato i personaggi adatti a te e sei pronto per imparare qualche tecnica avanzata. Mettiamola così, per essere bravi su League of Legends ¾ del lavoro è meccanico, basta infatti conoscere la struttura di base del gioco per riuscire ad essere un po’ sopra alla media, ma se vuoi spiccare hai bisogno di essere anche rapido nell’esecuzione delle tue mosse, prendendo decisioni all’ultimo secondo e devi essere in grado di destreggiarti in ogni situazione.
Anche questa volta il mio consiglio è di aprire lo strumento di allenamento andando su Gioca, Addestramento e Strumento di Allenamento, e una volta dentro sistemare dei manichini tramite il comando Shift + B ed azzerare il tempo di ricarica delle abilità con Shift + X. Sei adesso pronto a testare tutte le tue abilità sui manichini nemici. Nel caso non sapessi da cosa iniziare ti consiglio di dare un’occhiata su Youtube a qualche video specifico riguardante i tuoi campioni preferiti, così da poter applicare le combo appena visionate.
Keybindings e impostazioni video
Il passo fondamentale che separa un giocatore occasionale da un pro player è quello di impostare i propri tasti e impostazioni personalizzati, adattandoli alle sue esigenze. In questo modo sarà molto più facile per te muoverti in modo rapido ed essere reattivo. Ti propongo una lista dei setting video e dei controlli a mio avviso più rilevanti, per modificarli non devi fare altro che premere Esc e selezionare le varie voci sulla sinistra.
Dettagli grafici
Se preferisci le prestazioni rispetto alla grafica, ti consiglio vivamente di ridurre al minimo la qualità video, in questo modo aumenterai gli FPS di LoL evitando così dei cali di frame che potrebbero danneggiare il tuo gameplay, inoltre renderà più facile capire cosa succede nelle fasi più accese dei combattimenti
Impostazioni utili
Dalla scheda Interfaccia aumenta la scala della mappa al massimo, in modo da rendere più facile la localizzazione del nemico su di essa. Abilità l’impostazione “Colpisci solo i campioni attivabile/disattivabile”, in questo modo nel caso in cui un giocatore nemico si trovasse all’interno di un’ondata non rischierai più di sprecare accidentalmente un colpo su un minion. Abilita inoltre “Mostra costi incantesimi”, così da avere sempre sotto controllo il costo in mana delle tue abilità e poter pianificare i tuoi attacchi di conseguenza.
Meccaniche avanzate
Eccoci qua, la parte che probabilmente ti interessa di più, sto per dirti quali sono, secondo me, gli aspetti più tecnici che ti permetteranno di fare la differenza e di notare un netto miglioramento nelle tue partite. Siediti comodo e preparati, una volta che avremo finito — con il giusto allenamento e impegno — sarai capace di arrivare anche a Diamante.
Wave Management
Una delle tecniche più avanzate e che la maggior parte dei giocatori di League of Legends faticano a comprendere pienamente è la gestione delle ondate. Il wave management consiste nel comprendere pienamente il funzionamento delle ondate di minion, partendo dal tempo che ci mettono per spawnare e ad arrivare in lane, il loro valore economico, le zone più vantaggiose per posizionare una wave, fino ad arrivare alla costruzione di ondate enormi da far schiantare contro la torre nemica.
Partiamo dalla situazione iniziale in cui un’ondata di minion viene generata in base dal minuto 1:05. Da questo momento ogni 30 secondi una nuova wave verrà creata partendo dal Nexus, ma questo non vale solamente per i minion alleati, infatti dall’altra parte della mappa un’ondata spawnerà in maniera speculare nella base nemica, andandosi a schiantare naturalmente al centro di ogni corsia. In assenza di giocatori, le wave si equivalgono e di conseguenza si sconfiggeranno a vicenda in un loop che terminerà solamente con la fine della partita.
Ora che hai ben chiaro come funzionano le ondate, posso spiegarti le potenzialità di queste informazioni. Iniziamo dicendo che un giocatore può controllare la velocità e la dimensione di un’ondata. In che modo? Te lo spiego subito.
Eliminare un minion da una wave nemica renderà la tua più forte, ciò significa che naturalmente tenderà a muoversi verso il Nexus avversario, non rimanendo più al centro della corsia. Più minion elimini e più velocemente la tua ondata andrà a schiantarsi contro la torre più vicina. Facile, vero?
Puoi adesso trasformare questa informazione per ottenere tre tecniche di wave management.
- Slow Push – consiste nell’eliminare un numero ridotto di minion, in modo tale da spingere lentamente la tua ondata verso la torre nemica. In questo modo i tuoi minion si accumuleranno, diventando di più e potenzialmente più forti. Lo slow push viene utilizzato per darti il tempo necessario di tornare in base per comprare dei nuovi oggetti o per andare nella giungla o in un’altra lane ad aiutare degli alleati.
- Freezing – questa è una tecnica molto complessa che ti consente di bloccare le wave di minion in una zona diversa dal centro della corsia, permettendoti di posizionarla in un’area più favorevole e dandoti il tempo di tornare in base senza che l’ondata si spostati di un millimetro. Se nello slow push lo scopo è avere più minion dell’ondata nemica, in questo caso dovrai averne di meno, due o tre minion caster di differenza. Una volta fatto ciò l’ondata avversaria diventerà più forte e tu non dovrai fare altro che dare l’ultimo colpo ai minion morenti, in modo tale da mantenere la situazione stabile. Per ogni minion della tua ondata eliminato dovrai farne fuori uno avversario.
- Shoving – questa è forse la parte più semplice da capire e da mettere in pratica, infatti non serve fare altro che eliminare l’ondata nemica il più velocemente possibile, tutto qui. Normalmente lo shoving viene messo in pratica dopo aver realizzato uno slow push, in modo tale da avere un’ondata abbastanza grande da poter lasciare la propria corsia in tranquillità e tornare indietro.
So a cosa stai pensando: tranquillo, a parole sembra complicatissimo ma, fidati di me, i fatti sono tutt’altra cosa! Ora corri ad aprire lo strumento di addestramento e cerca di applicare le nozioni che hai appena imparato, se qualcosa non ti è chiaro torna indietro e rileggi con calma.
Tecniche di autocontrollo
La strada per diventare un pro player è composta sicuramente dall’allenamento, ma anche dalla prestanza mentale. Scommetto che a questo punto ormai LoL non ha più segreti per te, tuttavia un consiglio vivissimo che ho da darti è di lavorare sul fattore psicologico.
Non dirmelo, a ogni partita incontri quel giocatore che passa più tempo a scrivere che a giocare, e ti porta al punto da rispondere ad ogni sua provocazione, vero? Ecco, questo è esattamente ciò che non deve succedere.
Può suonare stupido, lo so, ma se ci fai caso dal momento in cui cominci a perdere le staffe le sorti della partita prendono una brutta piega, fino ad arrivare alla sconfitta. Lanciarsi nel flame più totale è controproducente per te e per il tuo team, poiché sprecherai tempo prezioso a digitare sulla tastiera piuttosto che provare a vincere la partita.
Questo atteggiamento è inoltre pericoloso, considerando che le tue parole potrebbero portarti ad una sospensione della chat o addirittura del tuo account: direi che non ne vale la pena!
Ricordati: prima di cominciare una partita assicurati di essere essere rilassato, più pensieri hai e più è facile lasciarsi prendere dalle provocazioni. Una volta entrato in partita la prima cosa da fare è silenziare la chat, in modo tale da assicurarti che nessuno intacchi la tua stabilità. Per disabilitare la chat ti consiglio di scrivere nella chat il comando /mute all, così eviterai di leggere i messaggi degli altri evocatori, ma allo stesso tempo potrai scrivere nel caso ti servisse comunicare informazioni importanti.
Se credi di essere arrivato al tuo limite di sopportazione cerca di prenderti una pausa, non lanciarti in un’altra partita per sfidare la sorte, piuttosto allontanati per una ventina di minuti dal computer, fai una passeggiata o sfogati fisicamente, qualche flessione o una corsetta, e quando credi di essere pronto, torna più forte di prima.
Controllo degli obiettivi e map awareness
Dedico questo ultimo capitolo a un altro tema a cui la maggior parte dei giocatori di LoL non presta particolare attenzione, ovvero il controllo attivo della mappa e degli obiettivi. Con obiettivi intendo i draghi, il Messaggero della Landa, il Barone Nashor, le torri e gli inibitori. Non esiste esattamente un ordine di priorità visto che le decisioni da prendere sono dipendenti da tantissimi fattori.
Per poter migliorare su LoL avrai bisogno di considerare ognuna di queste variabili, prestando facendo attenzione a guardare sempre i timer per la rigenerazione degli obiettivi e dando la giusta importanza ad ognuno di essi. Facciamo finta che tu stia giocando nella corsia superiore, il drago verrà generato in un minuto e il top laner avversario non dispone della summoner spell teletrasporto, a differenza tua. Quale pensi che sia l’opzione migliore?
Non c’è una risposta esatta, ma una situazione ideale è quella di riuscire a costruire uno slow push, come ti ho spiegato prima, una volta accumulate le ondate farla schiantare contro la torre nemica e approfittare del tempo rimasto per raggiungere i tuoi compagni e fornire supporto al drago. Puoi farlo in due modi: tornando in base e raggiungendo la corsia inferiore per poi utilizzare il teletrasporto per tornare indietro nella tua lane, oppure utilizzando il teletrasporto per raggiungere la corsia inferiore e poi andare in base, sono entrambe valide scelte.
Viceversa, questo concetto puoi applicarlo anche con il Barone o con il Messaggero. Sarebbe ottimale, infatti (se il tuo campione è adatto al ruolo, come Jax o Fiora per esempio), utilizzare una tecnica detta split push, ovvero spostarsi nella lane opposta al prossimo obiettivo disponibile, in modo tale da applicare pressione su una corsia e costringere così la squadra avversaria a mobilitarsi per fermarti, dando a te la possibilità di entrare nella base nemica e all’occorrenza raggiungere i tuoi compagni con il teletrasporto.
Per mettere in pratica queste tecniche è importante essere sempre attenti alla mappa, idealmente dovresti buttarci un occhio ogni dieci secondi circa, così da essere sempre aggiornato sulla situazione. La cosiddetta map awareness è un’abilità che si sviluppa con il tempo e non è facile, ma una volta assorbita ti renderà imbattibile.
Un sacco di informazioni, vero? Ti capisco pienamente, all’inizio è complicato, ma con la pratica tutte queste nozioni diventeranno naturali e non dovrai più sforzarti. Ti consiglio di provare un po’ alla volta, correggendo pian piano ogni difetto. Ora che sei pronto per diventare un evocatore più forte smettila di cincischiare e corri ad aprire League of Legends: la vittoria ti attende!
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.