Come modificare busta paga
Hai ricevuto la busta paga e ti sei reso conto che presenta alcuni errori? Si tratta di un fatto molto comune, che può capitare a qualsiasi dipendente. Ma in questi casi è essenziale sapere come modificare la busta paga, anche per non incorrere in ingenti sanzioni.
In questo caso ti consiglio di rivolgerti quanto prima al tuo datore di lavoro, e in questa guida troverai la spiegazione dettagliata della procedura da seguire, così da comprendere anche i casi più comuni. Ma ad ogni modo, che tu sia un imprenditore o un lavoratore, scoprirai quali sono i passaggi da compiere per poter correggere la busta paga entro i termini stabiliti dalla normativa.
Dunque, ciò che ti chiedo e di prenderti qualche minuto di tempo per leggere la guida che ho scritto proprio per risolvere questa problematica. Sono certo che troverai la risposta alle tue domande. Sei pronto? Bene, ti auguro una buona lettura!
Indice
Informazioni preliminari
Prima o poi capita a tutti i dipendenti nel corso della propria carriera di ritrovarsi con una busta paga errata. Si tratta di episodi spiacevoli che occorre risolvere in modo tempestivo, così da non perdere soldi o incorrere in sanzioni ingenti.
Infatti, se dovessi accorgerti di un errore in busta paga, devi far presente l'accaduto al tuo datore di lavoro, per riuscire a risolvere la problematica nel rispetto dei tempi stabiliti dalla normativa vigente.
Tra gli errori principali che si possono trovare in busta paga è opportuno citare quelli inerenti il numero delle ore lavorate, le assenze dal lavoro, le ferie e i permessi, ma anche gli straordinari e i giorni di riposo settimanale. Con riferimento al calendario delle presenze questo può essere inserito nella busta paga a discrezione del datore di lavoro, ma è obbligatoria l'annotazione nel Libro Unico del Lavoro.
La normativa stabilisce delle sanzioni per il datore di lavoro nel caso di omessa o errata registrazione degli elementi nel Libro Unico del Lavoro, e di conseguenza anche nel caso di busta paga errata. Le sanzioni però possono essere applicate solo nel caso in cui le ore pagate non corrispondano a quelle lavorate e che l'errore non sia materiale e dunque realizzato in modo volontario dall'imprenditore.
Con riferimento alle sanzioni, queste possono coprire un range da 150 a 900 euro. Se la violazione si riferisce a più di 5 lavoratori e un periodo superiore a 6 mesi, la sanzione va da 500 a 3.000 euro. Se la violazione si riferisce a più di 10 lavoratori e a un periodo superiore a 12 mesi, la sanzione va da 1.000 a 6.000 euro. Maggiori info qui.
Cosa fare in caso di busta paga errata
Prima di comprendere come modificare la busta paga, bisogna analizzare la situazione dai due punti di vista, ovvero dipendente e datore di lavoro. Infatti solo in questo modo si potrà comprendere come agire al meglio e arginare eventuali errori.
Di seguito ti spiegherò in modo dettagliato come procedere, sia per evidenziare l'errore che per correggerlo rispettando i tempi stabiliti dalla normativa in materia.
Come segnalare errori nella busta paga
Se ti sei accorto che la tua busta paga presenta degli errori, hai la facoltà di comunicare l'accaduto al datore di lavoro, potrai contattarlo in qualsiasi modo, anche con una semplice email così che rimanga la traccia scritta o, meglio ancora, mediante PEC, avente lo stesso valore di una raccomandata con ricevuta di ritorno.
Nel caso in cui si abbia il sospetto che tale errore sia volontario, allora è meglio rivolgersi a un avvocato oppure al proprio sindacato, che in sinergia metteranno in atto la migliore strategia per rivendicare le somme dovute. Ovviamente questa è la soluzione più drastica, che occorre attuare solo nei casi più estremi e se non si riesca a risolvere in autonomia con il datore di lavoro.
Il lavoratore ha la possibilità di contestare la busta paga entro 5 o 10 anni, a seconda dell'errore riscontrato. Ad esempio, per il mancato impiego delle ferie, si può contestare entro 10 anni, anche se bisogna precisare che la prescrizione inizia dal momento in cui cessa il rapporto di lavoro, e dunque non dal momento dell'emissione della busta paga.
Per la richiesta degli assegni familiari, invece, si ha una prescrizione di 5 anni, e in altri casi si ha un tempo ancora inferiore.
Se il tuo datore di lavoro si rifiuta di consegnarti la busta paga, allora è possibile inviare una diffida ad adempiere tramite raccomandata o PEC avente lo stesso valore di una raccomandata con ricevuta di ritorno. Nel caso più estremo, in cui il tuo datore di lavoro non voglia consegnarti i dovuti cedolini, allora è possibile denunciare l'inadempimento all'Ispettorato del Lavoro.
In questa sezione del sito dell'Ispettorato del Lavoro puoi trovare i contatti dell'Ispettorato del Lavoro, dovrai scegliere la direzione del Nord (Milano), Centro (Roma) oppure Sud (Napoli), oppure la sede dell'Ispettorato territoriale, selezionando la tua città infatti potrai consultare l'email a cui inviare la richiesta.
Come modificare una busta paga
Commettere degli errori nel redigere la busta paga è più comune di quello che si possa pensare. Ovviamente, ci sono delle soluzioni che si possono attuare per cercare di ridurre al minimo la possibilità di errore. Ad esempio, per non sbagliare sulle presenze è bene accertarsi che i dipendenti aggiornino giornalmente il proprio calendario, così da evitare errori, in alternativa è possibile usare anche un software apposito.
Il datore di lavoro può correggere la busta paga entro il giorno 16 del mese successivo a cui fa riferimento la busta paga, e dunque prima di versare i relativi F24. Ad esempio, se si riscontra un errore nella busta paga di settembre, si ha tempo fino al 16 ottobre per modificarla.
Oltre alla modifica dei dati presenti in busta paga, bisogna effettuare un conguaglio da indicare nella busta paga successiva, al fine di far emergere i dati errati o quelli mancanti.
Per poter elaborare ma anche per poter modificare una busta paga, è consigliato impiegare dei software appositi, come quelli che ti elenco in seguito.
- Paghe Web Zucchetti: si tratta del programma per buste paga ufficiale di Zucchetti, che assicura di calcolare lo stipendio e i contributi in modo automatico e preciso, grazie anche all'aggiornamento delle normative contrattuali CCNL.
- Paghe GB Web: si tratta di un software paghe preciso ed elaborato, che prevede una prova gratuita con tutte le funzioni premium per 15 giorni. Il programma è in un ambiente Web e questo ti permette di poter lavorare ovunque e in totale mobilità, sfruttando una semplice connessione a Internet.
- eBridge Lavoro: è il programma per le buste paga ufficiale di Buffetti, che consente non solo di calcolare e modificare le buste paga, ma anche di tenere traccia dei costi del personale e di generare i fogli presenze e i file telematici per le comunicazioni agli Enti di competenza.
- Strike Paghe: questo programma offre una gestione multi-contrattuale con oltre 150 CCNL già precaricati, così che si possa redigere le buste paghe in modo facile e veloce. Questo inoltre assicura una prova di 30 giorni con tutte le sue funzioni premium.
Se vuoi maggiori informazioni sui programmi da scaricare per compilare o modificare le buste paghe, ti consiglio di leggere la guida che ho scritto proprio su questo argomento. Inoltre, puoi consultare la guida dedicata alle app per buste paga.
Se invece ti stai domandando come modificare una busta paga in PDF, sebbene sia tecnicamente possibile con tutti i software per modificare PDF, ti sconsiglio di procedere in tal senso, in quanto è opportuno che le buste paghe siano rettificate tramiti soluzioni e canali dedicati, come quelli menzionati in precedenza (quindi usando software per la gestione fiscale e rivolgendosi agli enti preposti). Ti rinnovo l'invito a consultare un commercialista professionista per approfondire la cosa e risolvere tutti i tuoi dubbi sulla correzione della busta paga.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.