Come modificare un video con Photoshop
Hai ricevuto in regalo una copia di Adobe Photoshop e, dopo aver letto il tutorial di approfondimento che ho dedicato al programma, sei diventato anche abbastanza bravo nell’utilizzarlo. Un amico, però, ti ha accennato al fatto che il software di Adobe consente anche di modificare i video e, al bisogno, di mixarli tra loro. Incuriosito da questa possibilità, hai subito cercato informazioni su Google e, per questo motivo, sei capitato sul mio sito Web.
Se le cose stanno proprio in questo modo, sappi che ti trovi nel posto giusto, al momento giusto! Di seguito, infatti, ti mostrerò come modificare video con Photoshop utilizzando alcune delle opzioni incluse nel programma e illustrandoti, in seguito, come salvare tutto il lavoro effettuato.
Dunque, senza attendere un secondo in più, mettiti bello comodo e leggi con attenzione tutto quanto ho da spiegarti sull’argomento: sono sicuro che, al termine della lettura di questa guida, avrai acquisito tutte le informazioni necessarie per riuscire al meglio nel tuo intento. Detto ciò, non mi resta altro da fare, se non augurarti buona lettura e buon divertimento!
Indice
Informazioni preliminari
Prima di entrare nel vivo di questa guida e di spiegarti come modificare video con Photoshop, lascia che ti dia qualche informazione in più in merito ai formati supportati dal software.
Il programma di Adobe, allo stato attuale delle cose, è in grado di importare e manipolare correttamente filmati codificati con i seguenti formati: .264, 3GP, 3GPP, AVC, AVI (solo su Windows a partire da Photoshop CC 2019), F4V, FLV, MOV, MPE, MPEG-1, MPEG-4, MPEG-2 (previa installazione di apposito decodificatore), MTS, MXF, R3D, TS e VOB.
Per quanto riguarda il salvataggio delle modifiche, invece, Photoshop può esportare video nei seguenti formati: DPX, MOV, MP4 e JPEG 2000 QuickTime (quest’ultimo soltanto per edizioni del programma precedenti a Photoshop CC 2019 versione 20.0).
Come modificare video con Photoshop
Fatte le dovute precisazioni, è arrivato il momento di passare all’azione. Per prima cosa, avvia Photoshop, recati nel menu File > Apri… (in alto a sinistra) e, avvalendoti del pannello che ti viene proposto, seleziona il filmato sul quale intendi agire. Per aprirlo, clicca poi sul pulsante Apri.
Dopo alcuni istanti, il video verrà elaborato e importato nel programma, che provvederà a modificare automaticamente la sua interfaccia: in basso, infatti, vedrai comparire l’area di controllo Timeline, la quale consente di operare agevolmente sia sul filmato che sulla relativa traccia audio, fornendo tutti gli strumenti necessari.
Per definire i punti di attacco e stacco, ossia il momento in cui il clip inizia e finisce, trascina i suoi bordi lungo la linea temporale; per modificarne la posizione temporale, invece, devi afferrare e trascinare l’intera anteprima. Se ti interessa, invece, dividere il filmato in più pezzi/livelli, per poter agire separatamente su ciascuno di essi, posiziona la testina di riproduzione/cursore in corrispondenza del frame sul quale interrompere e premi il pulsante con l’icona delle forbici, che sta nella scheda Timeline.
Manipolare i fotogrammi
L’importazione di un video in Photoshop comporta la creazione di un nuovo gruppo, tale Gruppo video, presente nella scheda Livelli del programma: il software consente di aggiungere vari elementi a ciascun frame dei clip importati, esattamente come se si stesse operando su una foto, mediante lo stesso criterio dei livelli “statici”.
Pertanto, se ti interessa applicare una correzione grafica a un singolo fotogramma, puoi intervenire nel punto di tuo interesse utilizzando gli strumenti e i filtri messi a disposizione da Photoshop (pennelli, effetti di sfocatura, ritagli e così via), esattamente come se stessi operando su un’immagine statica. Al bisogno, puoi duplicare e fondere i vari livelli, in modo da ottenere l’effetto desiderato.
Voglio darti un consiglio: se hai bisogno di applicare uno o più filtri a tutti i fotogrammi di un clip video, convertine il relativo livello in oggetto avanzato e manipolalo utilizzando i filtri avanzati, molto più potenti e flessibili dei filtri statici.
Per effettuare questa trasformazione, fai clic destro sul livello video di tuo interesse, all’interno del pannello pannello Livelli, seleziona poi la voce Converti in oggetto avanzato e attendi che la conversione abbia luogo: dovrebbero volerci alcuni istanti.
Modificare la velocità dei clip
Per modificare la velocità (e, di conseguenza, anche la durata) di un clip/livello video, procedi in questo modo: individua il livello sulla scheda Timeline, fai clic destro su di esso per visualizzare le impostazioni di velocità e durata e agisci sulle apposite barre di regolazione, per applicare le modifiche desiderate.
Tieni presente che, all’aumentare della velocità del video, la sua durata diminuisce automaticamente. Il viceversa, però, non vale: diminuendo la velocità del filmato, la sua durata deve essere invece allungata “manualmente”.
Aggiungere clip al progetto
Se ti interessa effettuare operazioni di missaggio tra più filmati differenti, devi creare un livello per ciascun clip video e aggiungervi manualmente il filmato. Per procedere, individua il Gruppo video sul quale stai operando sulla linea temporale, fai clic sul pulsante con l’icona della pellicola, scegli la voce Nuovo file multimediale dal menu che ti viene proposto e, avvalendoti del pannello che compare a schermo, seleziona il filmato da aggiungere alla sequenza temporale.
In alternativa, puoi ottenere lo stesso risultato agendo sui livelli: seleziona il Gruppo video sul quale stai agendo, recati nel menu Livello > Nuovo > Livello… (in alto), definisci il suo nome, il colore di sfondo, il metodo di sovrapposizione e l’opacità e, quando sei pronto, clicca sul pulsante OK, per proseguire.
Conclusa la creazione del livello, procedi a incorporarvi il filmato di tuo interesse: recati dunque nel menu File > Inserisci incorporato… e utilizza il pannello che ti viene proposto per selezionare il secondo filmato da aggiungere al progetto.
A prescindere dalla modalità di inserimento, per impostazione predefinita, il nuovo clip video/livello partirà subito dopo il termine del filmato precedente; chiaramente, come già detto, puoi spostarlo in avanti o indietro sulla linea temporale, a seconda delle tue preferenze.
Applicare effetti di dissolvenza e transizioni
Se intendi montare insieme due o più clip e aggiungere transizioni tra l’una e l’altra, o se vuoi applicare un effetto di dissolvenza in entrata o in uscita su un preciso clip, puoi utilizzare lo strumento Dissolvi, che sta sulla scheda Timeline (l’icona del quadrato mezzo pieno).
Per agire, premi il summenzionato pulsante, scegli l’effetto di dissolvenza che più ti aggrada e, dopo averne regolato la velocità e l’eventuale colore di base, trascinalo nel punto del filmato su cui intendi applicarlo: all’inizio di un clip, alla fine di un clip o all’incrocio tra due clip differenti.
Modificare la traccia audio
Al bisogno, Photoshop consente anche di alterare, eliminare o, addirittura, sostituire la traccia audio di un dato filmato, in modo estremamente semplice! Vuoi sapere come fare? Te lo spiego subito.
Per cominciare, individua il Gruppo video sul quale stai lavorando nella scheda Timeline e localizza la voce Traccia audio che sta subito sotto. Ora, per disattivare completamente la parte sonora del filmato, clicca sull’icona dell’altoparlante (le “onde” dovrebbero sparire istantaneamente).
Se, invece, ti interessa duplicare il clip audio, sostituirlo o eliminarlo, fai clic sull’icona delle note musicali e seleziona la voce di tuo interesse dal menu che ti viene proposto. Tramite lo stesso menu, puoi inoltre creare una nuova traccia audio, operazione utile per aggiungere altri elementi alla traccia sonora già esistente.
Salvare il video ed esportarlo
Una volta ultimate le modifiche, è possibile salvare il lavoro risultante e renderizzarlo in un nuovo filmato. Per riuscirci, recati nel menu File > Esporta > Rendering video… (in alto a sinistra) e utilizza la schermata proposta per definire le impostazioni di salvataggio: indica un nome da assegnare al file, seleziona la cartella in cui salvarlo e assicurati che nel menu a tendina posto nel secondo riquadro sia selezionata l’opzione Adobe Media Encoder, altrimenti fallo tu.
Successivamente, specifica il formato in cui salvare il file, le dimensioni del progetto, la frequenza dei fotogrammi e, se lo ritieni opportuno, l’intervallo di salvataggio e le eventuali opzioni di rendering 3D. Per concludere, clicca sul pulsante Rendering e attendi che il filmato venga renderizzato e scritto sul disco.
Se, invece, non hai concluso le modifiche e desideri riprendere il progetto in un secondo momento, utilizza il menu File > Salva o File > Salva con nome… e provvedi a salvare il tutto con estensione .psd. Per riprendere il lavoro da dove eri rimasto, non hai che da aprire il file appena creato.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.