Come navigare in Internet gratis
Fammi indovinare: ti trovi all'estero e sei alla disperata ricerca di luoghi pubblici dai quali accedere a Internet, senza dover per forza di cose effettuare degli acquisti o pagare delle consumazioni e, soprattutto, senza dover scomodare il roaming dati della SIM? Hai terminato i Giga a disposizione sul tuo smartphone oppure sul tuo tablet e proprio non ti va di attivare costosi pacchetti per connessioni extra-soglia? Se ti ritrovi in una situazione di questo tipo, sappi che sei proprio sulla guida giusta, al momento giusto.
Di seguito, infatti, avrò cura di spiegarti come navigare in Internet gratis sfruttando una serie di soluzioni facilmente accessibili e che, soprattutto, non richiedono l'esborso di denaro per abbonamenti o altri acquisti vari. Inoltre, avrò cura di fornirti preziose informazioni su come proteggere i tuoi dati, quando sei collegato a una rete che non ti appartiene.
Allora dimmi, sei pronto a cominciare? Si? Molto bene. Direi dunque di non perdere ulteriore tempo prezioso e di cominciare subito. Spero che leggendo le seguenti righe tu riesca davvero a trovare una qualche soluzione in grado di soddisfare le tue esigenze. Buona lettura e in bocca al lupo per tutto!
Indice
Operazioni preliminari
Prima di entrare nel vivo di questa guida e di spiegarti, in maniera approfondita, come navigare su Internet a costo zero, ritengo opportuno di metterti al corrente di alcune operazioni preliminari da compiere, al fine di proteggere l'integrità dei tuoi dati e, soprattutto, della tua persona.
Nella stragrande maggioranza dei casi, accedere a Internet in maniera gratuita significa principalmente sfruttare una connessione che non appartiene alla propria persona e sulla quale, di conseguenza, non si ha alcun controllo.
Per quanto ciò potrebbe sembrare all'apparenza ininfluente, in realtà è molto pericoloso, in quanto l'attività svolta su Internet potrebbe essere accessibile a qualsiasi altro utente connesso alla rete, se quest'ultima non è configurata in maniera opportuna. Esiste poi la possibilità di imbattersi in connessioni apparentemente gratuite, progettate però con il preciso intento di _carpire _le informazioni e i dati degli ignari utenti che ne approfittano.
Alla luce di ciò, onde evitare che le tue informazioni vengano esposte in maniera inconsapevole, ti consiglio di adottare un sistema di protezione preventiva, quale potrebbe essere un servizio VPN di comprovata serietà. Per la precisione, le VPN consentono di racchiudere i dati che transitano attraverso la connessione all'interno di un canale sicuro, rendendoli quindi invisibili a occhi esterni: tutto ciò che succede su una connessione protetta da VPN, all'atto pratico, non può essere visto dagli altri utenti della rete, né dal suo proprietario, tantomeno dal provider Internet.
Di servizi VPN affidabili ve ne sono davvero tanti ma, personalmente, ti consiglio di prendere in considerazione NordVPN: grazie ai tanti server cifrati ad alte prestazioni dislocati praticamente in tutto il mondo, questo servizio ti permette di proteggere l'integrità dei tuoi dati, assicurando un elevato livello di privacy.
Il servizio è disponibile sotto forma di applicazione dedicata per le maggiori piattaforme desktop e mobile e mette a disposizione tre differenti piani in abbonamento, ciascuno dotato di specifiche caratteristiche; tutti i piani consentono di usare il servizio su un massimo di 6 dispositivi contemporaneamente e offrono fatturazione mensile, annuale o biennale, con prezzi a partire da 4 euro/mese (con l'ultima tipologia di fatturazione).
Detto ciò, per ottenere informazioni sui vari abbonamenti e sottoscriverne uno, collegati alla pagina principale del servizio e premi sul pulsante Abbonati a NordVPN, visibile su schermo; successivamente, indica il periodo di fatturazione che preferisci, tra quelli disponibili (ad es. Piano 2 anni), seleziona la tipologia di abbonamento che più ti aggrada premendo sul pulsante Ottieni [nome pacchetto] e segui la procedura guidata che ti viene proposta, per creare un account sulla piattaforma e portare a termine il pagamento.
Al termine della procedura, se impieghi Windows, utilizza il link che ti viene fornito, per scaricare il file d'installazione del programma; dopo averlo ottenuto, eseguilo e clicca sui pulsanti Sì, Next e Install; quando necessario, specifica se installare o meno l'estensione per il browser (che, di default, è selezionata) e concludi la procedura premendo sui bottoni Next e Finish. Se hai bisogno di installare NordVPN su macOS, su un dispositivo Android, su un iPhone o su un iPad, puoi scaricare l'applicazione dai rispettivi market di riferimento.
Una volta ottenuta l'applicazione specifica per il tuo dispositivo, aprila e premi sul bottone per accedere all'account NordVPN realizzato poc'anzi; a login completato, premi sul bottone Connessione rapida/Quick Connect, per utilizzare il server più veloce relativamente alla tua posizione geografica, oppure premi sul nome/posizione del server al quale connetterti, tra quelli disponibili. Qualora ti venisse richiesto, autorizza il collegamento e/o la creazione di un nuovo profilo VPN, rispondendo in maniera affermativa ai vari avvisi che compaiono.
Mi raccomando, ricorda di compiere questa operazione prima ancora di sfruttare la rete gratuita (ne riparleremo tra breve); quando avrai finito, potrai interrompere la protezione fornita dalla VPN, riportando l'applicazione in primo piano e premendo sul pulsante Disconnetti/Disconnect. Per maggiori informazioni al riguardo, leggi la recensione completa di NordVPN, disponibile sul mio sito.
Se, per qualche motivo, i servizi offerti da NordVPN non incontrassero alla perfezione le tue esigenze, sappi che vi sono molte altre piattaforme parimenti valide, con caratteristiche più o meno diverse, ma tutte in grado di offrire protezione avanzata per i dati in transito attraverso Internet: Surfshark (la mia recensione qui), Express VPN e Privado VPN sono soltanto alcuni esempi. Ad ogni modo, per una panoramica completa circa le migliori VPN gratuite e non che puoi usare per lo scopo, da' un'occhiata al tutorial d'approfondimento che ho dedicato al tema.
Come navigare in Internet gratis
Fatte tutte le doverose precisazioni del caso, è arrivato il momento di spiegarti, in maniera approfondita, come navigare in Internet gratis. In passato, alcuni gestori di telefonia fissa permettevano ai propri clienti di usufruire di banda aggiuntiva anche fuori casa, tramite la comunità di utenti abbonata al medesimo servizio, oppure con l'ausilio di dispositivi esterni dotati di SIM. Questa pratica, però, è stata via via abbandonata, vista anche la larga diffusione delle connessioni a Internet tramite SIM.
Ad oggi, sono due le strategie più efficaci per accedere alla Rete senza spendere un euro: sfruttando gli hotspot pubblici disseminati sul territorio nazionale, oppure chiedendo a un amico munito di connessione a Internet di condividerla con te, andando a creare un hotspot privato. Trovi tutto spiegato qui sotto.
Hotspot pubblici
Una delle cose più semplici che puoi fare per accedere a Internet a costo zero è individuare gli hotspot pubblici disponibili nel luogo in cui ti trovi. Se non ne avessi mai sentito parlare, si tratta di reti senza fili accessibili a costo zero, che consentono di accedere alla Rete in maniera pressoché illimitata — anche se, qualche volta, con prestazioni tutt'altro che ottimali.
Vi sono diverse tipologie di hotspot pubblici disponibili sul territorio nazionale: quelli offerti dai Comuni o dagli Enti pubblici, quelli offerti da locali e punti di interesse o, ancora, quelli messi a disposizione da altri utenti in maniera disinteressata, tanto per farti alcuni esempi.
Come già detto, per poter utilizzare portali simili in sicurezza, è indispensabile proteggersi in modo adeguato tramite una VPN o un altro sistema di sicurezza parimenti forte: solo in questo modo si potrà essere certi che i dati in transito attraverso la connessione condivisa rimangano al sicuro (a patto di scegliere un servizio di comprovata serietà ed efficienza, ovvio).
A meno che non ci si trovi nei pressi di un luogo pubblico che espone, davanti all'ingresso, l'apposita targhetta indicante la disponibilità del Wi-Fi Free, non è semplice individuare gli hotspot pubblici disponibili nelle vicinanze, se non effettuando una scansione delle reti wireless disponibili attraverso il dispositivo in proprio possesso.
Tuttavia, esistono siti Web come WiFi Map e Winman, che consentono di visualizzare rapidamente le connessioni gratuite nelle vicinanze; qualora preferissi invece utilizzare lo smartphone oppure il tablet, puoi affidarti all'app Wifimap (Android/iPhone/iPad), compagna del medesimo sito menzionato poc'anzi, alla sezione Impostazioni e privacy > Trova Wi-Fi dell'app di Facebook o ad altre applicazioni parimenti valide, come Osmino (Android/iPhone/iPad), Find WiFi (Android) e WiFi Finder (iPhone), delle quali ti ho parlato nella mia guida specifica su come trovare hotspot.
Una volta individuato (e raggiunto) il punto d'accesso gratuito per te più congeniale, assicurati che il servizio VPN scelto in precedenza risulti attivo e collegati alla rete senza fili generata dall'hotspot in questione, esattamente come faresti per qualsiasi altra connessione wireless.
A connessione stabilita, a seconda del tipo di servizio offerto, potrebbe esserti richiesto di completare un ulteriore step di riconoscimento, utilizzando quello che in gergo è denominato Captive Portal: per riuscirci, premi sul messaggio di notifica che ti invita a toccare o cliccare per accedere alla rete, oppure compila il modulo che ti viene proposto durante il primo tentativo di navigazione attraverso il browser. Se riscontri qualche difficoltà nel collegarti alla rete pubblica scelta, consulta la mia guida specifica sull'argomento, nella quale ho avuto modo di spiegarti tutto con estrema dovizia di particolari.
Hotspot personali
Ancora, in casi estremi e in assenza di hotspot pubblici, puoi chiedere a qualcuno che conosci e che è insieme a te di regalarti un po' di traffico dati, previa creazione di un hotspot personale.
Devi sapere, infatti, che quasi tutti gli smartphone e i tablet esistenti in circolazione (ma anche i moderni sistemi operativi per computer) dispongono di un sistema che consente di condividere la propria connessione dati, andando di fatto a realizzare una rete Wi-Fi apposita, alla quale si può accedere fornendo la chiave di rete preimpostata. In passato, i gestori di telefonia tendevano ad applicare un sovrapprezzo per la condivisione della rete dati ma, ai giorni moderni, quest'ultima pratica può dirsi praticamente caduta in disuso.
Detto ciò, se sei in compagnia di una persona che dispone di un piano dati con molti Giga ed è disposta a condividerli con te, puoi chiedergli di realizzare un hotspot Wi-Fi dal telefono o dal computer in sua dotazione, fornendoti poi la chiave di rete per accedere alla connessione senza fili appena creata. Qualora non sapessi come realizzare e/o usare un hotspot Wi-Fi personale, leggi il tutorial d'approfondimento disponibile sul mio sito, nel quale ti ho fornito tutte le indicazioni del caso.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.
