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Come non farsi rubare il telefono

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Hai comprato l'ultimo smartphone top di gamma, sei felicissimo del tuo acquisto, di quanto è bello e delle fantastiche foto che fa, insieme al fatto che faccia girare la testa ad amici e parenti quando te lo vedono in mano. Suscitare un pizzico d'invidia è certamente appagante, ma ha i sui difetti.

Per esempio, quando ti ritrovi a camminare in qualche vicolo la sera, o in spiaggia che dovrai lasciare il telefono a riva quando andrai a nuotare. Qui l'invidia o il semplice fatto che il dispositivo abbia un bel prezzo sul mercato, potrebbe attirare gli occhi di malintenzionati che vogliono sottrarti il tuo piccolo gioiello.

Quindi, alla luce di questo, è lecito chiedersi come non farsi rubare il telefono nelle varie circostanze della vita quotidiana. In questo articolo ho intenzione di darti alcuni suggerimenti pratici su come evitare o limitare al massimo il rischio di furto, cercando di proteggerti nei limiti del possibile. Avere la sicurezza assoluta non è cosa di questo mondo ma, a fine lettura, potrai stare un po' più tranquillo.

Indice

Usare il buonsenso

telefono

Inizio con uno dei consigli più basici ma anche tra i più utili di tutti. Sì, potrai usare uno qualunque di quelli che seguiranno (o anche tutti insieme), ma senza il buonsenso sarai sempre facile preda dei ladri. Questo applica a qualsiasi circostanza, ovunque tu vada e con qualunque telefono.

Se, per esempio, ti trovi in una zona della città malfamata, molto affollata, la prima regola da seguire sarebbe quella di non tirare fuori il telefono. Se rimane nella tua tasca infatti, nessuno può sapere che è un bel modello meritevole del rischio di un furto, il che riduce già di parecchio le probabilità di subirlo.

Se poi proprio dovessi tirarlo fuori, evita di nasconderlo in modi evidenti alla vista degli altri, così finiresti solo con il destare sospetto. Altra cosa molto importante, evita assolutamente di sbloccare il medesimo con il codice PIN o con la sequenza di movimento, in quanto sarebbe fin troppo facile per qualcuno che ti osserva vedere il codice e usarlo appena ti ruberà il device. Usando le impronte digitali o lo sblocco con il volto, il malintenzionato potrebbe essere meno propenso a rubarlo dato che, poi, non potrà farci molto.

Ci sono stati casi, negli Stati Uniti in particolare ma anche in altre parti del mondo, dove i ladri adocchiavano il codice di sblocco degli smartphone per poi rubarli, con tutte le nefaste conseguenze del caso. Insomma, dai ai potenziali ladri il minor numero di informazioni possibili.

Ci sono poi dei consigli specifici per sapere come non farsi rubare il telefono in spiaggia o come non farsi rubare il telefono in piscina. Qui dipende da spiaggia e piscina perché, in un posto molto affollato, è diverso che da un posto deserto, così come una spiaggia con vigilanza è diversa da una spiaggia libera.

Prendendo una spiaggia per esempio, se proprio devi portare il telefono e non ci sono cassette di sicurezza dove lasciarlo, chiedi a qualcuno che ti ispira fiducia nei paraggi di dargli una occhiata. Certo, lo stai mettendo nelle mani di sconosciuti che potrebbero rubarlo, ma almeno saprai esattamente la loro faccia e potrai denunciarli alla polizia in caso.

Il fatto che loro sanno che li hai visti unito al fatto che, se non sei proprio la persona più sfortunata del mondo, è improbabile che tu abbia beccato dei malintenzionati, dovrebbe darti un buon grado di sicurezza. Evita di lasciarlo nella borsa o nello zaino, anche se coperto dall'asciugamano. Contrariamente a quanto la gente spera, coprire i propri averi con l'asciugamano non rende meno “rubabile” il fagotto, aiuta solo psicologicamente a sentirsi un po' più sicuri. Se invece non c'è nessuno in zona, nascondere il tutto lontano dalla vista dei passanti potrebbe essere sufficiente.

Se invece vuoi sapere come non farsi rubare il telefono in metro, il discorso è diverso. La cautela principale è quella di non metterlo in una borsa (magari pure che non ha una zip per chiuderla) o in una tasca dello zaino di facile accesso quando ce l'hai in spalla. Mettilo in una tasca interna della giacca o in quella davanti dei pantaloni tenendo costantemente una mano nella medesima. Questo, a meno di un furto a mano armata (dove ti conviene dare il telefono senza reagire), dovrebbe bastare.

Usare un telefono secondario (ove possibile)

telefono

Consiglio strano, ma che può aver senso in determinati contesti, è quello di usare un telefono secondario (sacrificabile).

Mettiamo che tu voglia andare in una spiaggia libera, senza controlli, e ti serva il telefono per guardare qualche video su YouTube, scorrere la bacheca di Instagram e mandare un messaggio a casa per avvisare quando stai per tornare. Per fare questo ti serve forse l'ultimo smartphone top di gamma appena uscito? Assolutamente no, basta anche un vecchio telefono contenente lo stretto necessario: nessuna app di pagamento, nessuna app che contiene dati sensibili, nessun gestore delle password.

Se ti ruberanno questo device, potrai sì dispiacerti, ma limiterai sicuramente i danni. Purtroppo non è una soluzione praticabile in tutti i contesti, ma in alcuni casi sì, quindi perché non metterla in pratica ed evitare rischi inutili?

Segnare il codice IMEI

IMEI

Segnare il codice IMEI del proprio smartphone non evita che quest'ultimo possa essere oggetto di furti, ma limita i danni nel malaugurato in cui la minaccia dovesse concretizzarsi.

Il codice IMEI del cellulare è praticamente la sua impronta digitale o quello che, in una macchina, corrisponderebbe al numero di telaio. Questo numero è associato al tuo telefono in modo permanente, ancorato nella memoria e al sistema operativo che utilizza. Segnandotelo, potrai darlo alla polizia e permettere a loro di identificare il tuo device immediatamente. Non provare a rintracciarlo con questo codice in quanto, i siti che promettono di farlo, sono tutti inattendibili (al meglio) o truffe (al peggio). Per sapere in dettaglio come controllare l'IMEI, ti lascio alla mia guida sul tema.

Cellulare rubato: cosa fare

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Passiamo ora ad alcuni consigli che non sono preventivi e non cambiano la probabilità di evitare il furto, ma possono aiutarti a recuperarlo una volta che, purtroppo, ti è stato sottratto. Molti di questi sono da fare preventivamente, quindi agisci ora.

  • Usa i sistemi antifurto del tuo device — ormai tutti i principali produttori di smartphone includono dei sistemi antifurto che consentono di localizzare, bloccare e comandare il telefono a distanza in caso di furto/smarrimento. Maggiori informazioni qui.
  • Lascia il numero nella schermata di blocco — se ti rubano il telefono o se lo perdi e hai uno sblocco biometrico o con password, difficilmente qualcuno riuscirà a sbloccarlo, sicuramente nessuno con buone intenzioni. Quindi, se il telefono fosse solo smarrito e finisse nelle mani di qualcuno che vuole ridartelo, dovrai dargli modo di farlo. Come? Lasciando una immagine o un messaggio nella schermata di sblocco (unica accessibile) che spiega come contattarti o dove riconsegnarlo. Evita di dare dati sensibili ma fornisci il necessario per mettersi in contatto con te. Puoi fare questo impostando la modalità smarrito su servizi come Trova Dispositivo di Google e Dov'è di Apple. Maggiori informazioni qui.
  • Blocca la SIM — nel caso avvenga un furto, una delle prime cose da fare è bloccare la SIM. Non siamo più agli albori della telefonia dove rischiavi che facessero chiamate con il tuo numero, ma il medesimo può essere usato per ricevere messaggi di recupero della password di app bancarie, finanziarie o con dati sensibili. Quindi bloccalo subito, evitando questo rischio. Per maggiori informazioni su come bloccare una SIM, ti lascio alla mia guida sul tema.
  • Occhio a password e metodi di pagamento — se i malintenzionati sono riusciti ad accedere al tuo device, potrebbero aver avuto accesso anche ai tuoi account e — ancor peggio — ai metodi di pagamento associati a questi ultimi. Ti consiglio, dunque, di fare un check riguardo attività sospette, di cambiare le password di eventuali account per cui avevi impostato il login automatico sul tuo device e di bloccare le carte di pagamento che sospetti possano essere state usate senza permesso.
  • Fai denuncia — manco a dirlo, andare dalle forze dell'ordine non appena ti sarà possibile e dopo aver bloccato tutto il bloccabile, è assolutamente necessario.

Per tutti i dettagli su cosa fare in caso di telefono rubato, leggi la mia guida dedicata.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.