Come non farsi taggare su Instagram
Instagram è uno dei social network più popolari al mondo, usato da miliardi di utenti da tutto il mondo; tra questi, ahimè, non è raro che vi siano anche account falsi, riconoscibili dai nomi impersonali e dalla mancanza di foto profilo, che infastidiscono gli utenti reali con contenuti spam per proporre prodotti. Ciò avviene soprattutto tramite il tag nei post in questione.
Come risolvere questo fastidioso problema? La soluzione è molto semplice, e te ne parlerò proprio nelle prossime righe. Nella guida di oggi ti spiegherò, infatti, come non farsi taggare su Instagram, per avere più controllo sui post e le Storie in cui puoi essere menzionato, sia da smartphone che da PC Windows o macOS.
Prenditi qualche minuto per te da dedicare alla lettura di questo tutorial e segui con attenzione i passaggi che ti illustrerò: sono certo che, alla fine, riuscirai a personalizzare le impostazioni dei tag secondo le tue esigenze senza problemi, e magari anche a spiegarlo a un amico per risparmiargli qualche noia da parte di account falsi o sconosciuti su Instagram. Buona lettura!
Indice
Come non farsi taggare su Instagram da spam
Iniziamo subito con una semplice procedura per non ricevere spam, o almeno ridurne la quantità: puoi agire sia dal tuo smartphone che da PC. Sei pronto? Cominciamo!
Da app
Se sei solito utilizzare Instagram tramite l'app ufficiale di Instagram per Android (disponibile anche su store alternativi) e iOS, avviala e accedi al tuo account.
Una volta visualizzata la schermata principale di Instagram, premi sulla tua foto profilo (o l'omino), in basso a destra, poi sull'icona ≡ situata nell'angolo in alto a destra. Nel menu che così si apre, seleziona la voce Impostazioni e privacy, scorri verso il basso e scegli Tag e menzioni.
Nella sezione Chi può taggarti puoi scegliere tra le opzioni Consenti i tag delle persone che segui, che ti proteggerà dai tag non desiderati da parte di bot e sconosciuti; oppure, puoi Non consentire i tag, rimuovendo del tutto l'opzione, anche per le persone che segui e i tuoi follower. Apponi il segno di spunta accanto alla soluzione che ti sembra più appropriata.
In alternativa, premi sulla voce Approva manualmente i tag per accedere a un'altra schermata e premere sulla levetta corrispondente alla voce Approva manualmente i tag per spostarla su ON. Così facendo, riceverai una notifica per ogni richiesta di tag, e potrai scegliere se approvare il tag o meno volta per volta da qualsiasi utente.
In questa stessa sezione trovi la voce Tag in sospeso, dove puoi approvare o rifiutare le richieste, e anche i Post taggati. Se vuoi rimuoverne uno o più, premi sulla voce Modifica e seleziona i post con un tap, e poi scegli se rimuovere il tag o nasconderlo premendo sugli appositi tasti in fondo alla schermata.
Da PC
Se stai utilizzando Instagram dal computer, puoi gestire le impostazioni sui tag dal sito Web di Instagram: una volta eseguito l'accesso a quest'ultimo, clicca sull'icona dell'ingranaggio collocata nell'angolo in fondo a sinistra e seleziona la voce Impostazioni dal menu che si apre (o clicca direttamente su questo link).
Ora, clicca sulla voce Come possono interagire gli altri con te nel menu a sinistra (o clicca qui) e scorri la pagina fino a trovare la sezione Chi può taggarti; apponi dunque il segno di spunta accanto all'opzione che preferisci tra Persone che segui, per consentire soltanto agli utenti che segui di taggarti nei loro post, e Nessuno per non consentirli.
Anche in questo caso puoi scegliere, in alternativa, se approvare manualmente i tag volta per volta apponendo il segno di spunta accanto alla voce Approva manualmente i post quando ti taggano, in modo da poter rifiutare i tag non graditi.
La stessa procedura è valida anche per l'applicazione di Instagram per Windows.
Come non farsi taggare su Instagram Stories
Le Storie sono una delle funzioni principali di condivisione di foto, video, link e molto altro su Instagram, anche menzionando altri utenti.
Se sei interessato a sapere come non consentire a sconosciuti di menzionarti nelle proprie Storie limitando questa funzione solo ai tuoi amici o a rimuoverla del tutto, devi sapere che è una procedura semplicissima: trovi tutte le indicazioni nelle righe successive.
Da app
Come ho menzionato poc'anzi, la prima parte della procedura per modificare le impostazioni sui tag nelle Storie è la stessa che ti ho descritto nel capitolo precedente: una volta avviata l'app di Instagram, segui gli stessi passi per recarti nel menu Impostazioni e privacy e premi sulla voce Tag e menzioni.
Troverai le impostazioni relative alle menzioni. Apponi il segno di spunta accanto all'opzione più consona alle limitazioni che vorresti imporre: Consenti a tutti di menzionarti, Consenti alle persone che segui di menzionarti per limitare la funzionalità a questo gruppo, oppure Non consentire le menzioni per impedire a qualsiasi utente di menzionarti nelle Storie.
Tieni a mente che questa impostazione include anche le menzioni nei commenti, nei video in diretta e nelle didascalie: se vuoi semplicemente proteggerti dallo spam, ti consiglio di scegliere la seconda opzione, in modo da poter interagire comunque con le persone che segui, restando certo che si tratta di account reali.
Da PC
Anche in questo caso, la procedura è la stessa sia sulla versione Web di Instagram che sull'applicazione desktop per Windows e macOS, e la prima parte è del tutto uguale a quella che ti ho descritto nel capitolo precedente per non farsi taggare.
Una volta effettuato l'accesso al tuo account tramite la pagina principale del sito di Instagram o dell'applicazione desktop, clicca sulla l'icona dell'ingranaggio e recati nel menu Impostazioni > Come possono interagire gli altri con te.
Individua, dunque, la sezione Menzioni e seleziona l'impostazione che preferisci tra Persone che segui e Nessuno; la tua scelta verrà applicata non solo alle Storie, ma anche ai commenti, nei video in diretta e nelle didascalie.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.
