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Come bypassare il proxy

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Sul computer della scuola o dell'ufficio non riesci a visitare tutti i siti Internet di cui hai bisogno, perché la connessione è regolata da un proxy che blocca l'accesso ai siti non autorizzati dall'amministratore di rete? Beh, si tratta di una pratica piuttosto diffusa in alcuni particolari ambienti, nei quali sarebbe opportuno evitare distrazioni provocate da social network, da siti Internet facenti parte del settore intrattenimento o, in generale, da piattaforme esterne a quelle educational/professionali.

Tuttavia, se hai bisogno di un sistema che ti permetta di oltrepassare le restrizioni imposte in maniera saltuaria, magari per gestire una situazione imprevista, sappi che posso darti qualche dritta per risolvere il problema. Infatti, grazie all'utilizzo di alcuni software (o siti Web) che si rivolgono a chi ha bisogno di visualizzare i siti bloccati, è possibile provare ad aggirare la maggior parte dei proxy di scuole e uffici senza problemi. Si tratta di soluzioni che possono essere utilizzate temporaneamente o in maniera più definitiva, nel caso in cui si dedica di usufruirne attraverso l'installazione di un software. Nel corso di questo tutorial, quindi ti elencherò una serie di soluzioni che puoi utilizzare per bypassare il proxy configurato dall'amministratore IT.

Mi raccomando, però: cerca di non abusare delle soluzioni proposte e limitati a utilizzarle soltanto quando ne hai effettivamente bisogno, evitando accuratamente di infrangere eventuali regolamenti imposti dall'ambiente in cui si trova il dispositivo da sbloccare: personalmente, non mi riterrò responsabile circa eventuali comportamenti scorretti che potrebbero derivare da un cattivo uso delle indicazioni che troverai di seguito, io ti ho avvisato. Detto ciò, non mi resta altro da fare, se non augurarti una buona lettura.

Indice

Come bypassare proxy con VPN

Come bypassare proxy con VPN

Se ti stai chiedendo come bypassare il proxy con un buon margine di successo, sappi che puoi riuscirci adottando un servizio VPN di comprovata serietà ed efficienza. Per la precisione, una VPN — o rete privata virtuale — è un sistema che consente di incanalare i dati in transito sulla Rete all'interno di un canale sicuro, previa connessione a un server preconfigurato per lo scopo.

All'atto pratico, tutto ciò che circola all'interno di una VPN non è visibile a occhi esterni e non può essere intercettato da altri apparecchi connessi alla stessa rete, né da sistemi di protezione pre-configurati (a meno che non si tratti di firewall estremamente complessi), né dall'amministratore IT o dal fornitore di servizi; l'unico accesso visibile sarà quello alla VPN stessa, il che permette di bypassare eventuali restrizioni applicate tramite proxy e, come valore aggiunto, di ottenere un indirizzo IP relativo alla posizione del server VPN al quale ci si collega.

Esistono molti fornitori di servizi VPN affidabili in circolazione ma, tra i tanti, ti invito a considerare NordVPN: esso permette di ottenere un elevatissimo livello di privacy, grazie alla cifratura a monte applicata a livello server, andando a proteggere l'integrità e la riservatezza dei dati. NordVPN mette a disposizione dell'utente oltre 6000 server dislocati in più di 61 Paesi del mondo (di cui 60 soltanto in Italia) e consente, al bisogno, di usufruire dei cosiddetti server offuscati: questi ultimi sono ideali per gli scopi di questa guida, in quanto consentono di aggirare eventuali restrizioni aggiuntive applicate nei confronti delle VPN da firewall, proxy e altri sistemi di protezione simili.

I servizi di NordVPN possono essere usati tramite applicazione dedicata per computer, smartphone e tablet, previa attivazione di uno tra i piani in abbonamento disponibili, differenti tra loro per alcune caratteristiche: tutti offrono possibilità di collegarsi ai server protetti, di ottenere protezione anti-malware integrata e di usufruire della garanzia di rimborso di 30 giorni; i piani più avanzati includono inoltre il gestore password NordPass, un sistema di analisi delle violazioni per i propri dati in rete e 1 TB di spazio di archiviazione protetto. Ciascun piano è disponibile con fatturazione mensile, annuale o biennale (quest'ultima è la più conveniente), con prezzi a partire da 4 euro/mese.

Se sei interessato a valutare ed eventualmente a sottoscrivere un abbonamento a NordVPN, collegati al sito Web principale del servizio e, per iniziare, premi sul bottone Abbonati a NordVPN/Acquista ora, che compare al centro dello schermo, oppure in alto a destra; successivamente, specifica la tipologia di fatturazione che preferisci, tra quelle elencate (ad es. Piano 2 anni) e prosegui indicando la tipologia di abbonamento alla quale sei interessato, premendo sull'apposito bottone (ad es. Ottieni [nome abbonamento]).

Come bypassare proxy con VPN

Fatta la tua scelta, procedi con la creazione di un account sulla piattaforma NordVPN fornendo i dati necessari e, quando richiesto, completa la transazione indicando il metodo di pagamento che preferisci (ad es. Apple Pay, Amazon Pay, Google Wallet, PayPal, carta di credito/prepagata o criptovaluta) e seguendo poi la procedura che vedi sullo schermo.

A transazione avvenuta, dovrebbe esserti fornito automaticamente un link, che consente di eseguire l'installazione del client NordVPN su Windows; per procedere, clicca sul collegamento in questione, attendi che il file di setup del programma venga completamente scaricato e, a download completato, avvialo. Fatto ciò, clicca sui pulsanti , Next e Install, specifica se installare o meno l'estensione per il browser (per impostazione predefinita, la casella risulta selezionata) e completa la procedura, premendo sui bottoni Next e Finish. Qualora volessi usare NordVPN su Mac, su Android, su iPhone o su iPad, puoi effettuare il download del software dal market di riferimento a bordo del tuo dispositivo.

Una volta completata l'installazione del client, aprilo e premi sul pulsante per accedere all'account NordVPN creato in precedenza; superato quest'ultimo step, se vuoi usare il server più veloce in base alla tua posizione geografica, premi sul pulsante Connessione rapida/Quick connect; in caso contrario, espandi il menu relativo ai server disponibili e premi sul nome di quello di tuo interesse. Laddove volessi usufruire di una VPN offuscata, devi prima entrare nella sezione Server specializzati/Speciality Servers e premere, successivamente, sulla voce apposita disponibile al suo interno.

Ad ogni modo, alla prima connessione, potrebbe esserti richiesto di autorizzare il transito dei dati e/o di creare un nuovo profilo VPN: quando ciò avviene, conferma la volontà di procedere, rispondendo in maniera affermativa agli avvisi che compaiono sullo schermo.

Dopo aver completato la connessione al server VPN scelto, potrai usare Internet in base alle tue esigenze, superando completamente le restrizioni applicate dal proxy; a lavoro completato, per interrompere l'uso della VPN, riporta l'applicazione in primo piano e premi sul pulsante Disconnetti/Disconnect. Se qualcosa non ti è chiaro, oppure se hai bisogno di maggiori informazioni circa le caratteristiche e le modalità d'uso di NordVPN, da' un'occhiata all'approfondimento tematico, disponibile sul mio sito.

Qualora le caratteristiche del servizio appena descritto non rispondessero appieno alle tue effettive necessità, potresti valutare l'impiego di altre piattaforme VPN altrettanto valide, dotate di caratteristiche, peculiarità e piani differenti: tra le tante, mi sento di menzionarti in particolare Surfshark (qui trovi la mia recensione), Express VPN e Privado VPN. Per approfondimenti al riguardo, prendi pure visione del mio tutorial dedicato, in maniera specifica, ai migliori servizi VPN disponibili sulla scena.

Altre soluzioni interessanti

Come bypassare il proxy

Come dici? Ritieni utili le indicazioni che ti ho fornito finora ma, in realtà, necessiti di un sistema decisamente meno invasivo (e meno costoso), che ti consenta di superare le restrizioni imposte tramite proxy? Ebbene, sappi che ho un paio di alternative da proporti.

La prima, molto spesso efficace, consiste nell'usare la rete TOR: se non ne avessi mai sentito parlare, TOR (acronimo di The Onion Router) è un sistema di protezione dei dati che consente di far rimbalzare le informazioni da un nodo all'altro della rete TOR stessa, andando a eliminare, a ogni step, le informazioni circa il percorso precedente. In realtà, TOR è stato inizialmente progettato per tutelare la propria privacy su Internet ma, vista la sua natura, tale sistema può riadattarsi agli scopi di questa guida.

Per consentire agli utenti di accedere con semplicità alla rete TOR, la comunità ha messo a disposizione alcune versioni modificate del browser Firefox, compatibili con le varie piattaforme desktop e mobile e scaricabili a costo zero, già configurate per l'accesso diretto al network in questione; per saperne di più al riguardo, leggi la guida in cui ti spiego, nello specifico, come usare TOR.

In alternativa, se non ti va di scaricare e/o installare software sul tuo dispositivo, puoi altresì provare a bypassare le restrizioni alle quali sei soggetto usando un apposito proxy Web, come hide.me o proxfree: tutto ciò che devi fare, in questo caso, è aprire la pagina che ti ho segnalato in precedenza, digitare l'indirizzo Web nel campo apposito e, dopo aver scelto la posizione di riferimento da usare, premere sul pulsante Go/Proxfree (maggiori info qui).

Tuttavia, ritengo doveroso chiarire un aspetto fondamentale della questione: molto spesso, gli amministratori IT configurano i proxy firewall con il preciso intento di impedire l'accesso, oltre che a siti Web estranei a quelli consentiti, anche alla rete TOR e ai proxy Web, in quanto si tratta dei più accessibili sistemi di elusione della sicurezza. Per questo motivo, non sempre è possibile affidarsi alle due soluzioni di cui sopra, in quanto esse potrebbero risultare bloccate a monte: vale la pena, però, fare almeno un tentativo!

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.