Come organizzare le icone sul desktop
Complimenti, hai vinto il prestigioso premio IPDDA — Il Più Disordinato Dell’Anno: eh sì, sei stato bravo, non è mica è da tutti. Sei, infatti, riuscito a riempire il tuo desktop a tal punto che non hai più nemmeno idea che fine abbia fatto la cartella Documenti o il Cestino; il tuo è un mistero di difficile soluzione anche per il più bravo dei detective.
Tieniti forte perché ho la cura che fa al caso tuo, caro confuso e felice lettore! È infatti arrivato il momento di organizzare le icone del tuo desktop e no, non fare quella faccia, non puoi davvero andare avanti così con tutto quel disordine! Per eseguire quest’operazione è possibile utilizzare dei programmi gratuiti di facile utilizzo, per cui no, è inutile che provi a ribattere, davvero non ci sono davvero più scuse.
Come dici? Leggendo l’introduzione di questo mio tutorial ti sei finalmente convinto e voi sapere come organizzare le icone sul desktop? Beh, lasciamelo dire, era ora! Allora ti suggerisco di metterti subito seduto comodo davanti al computer, di prenderti qualche minuto di tempo libero e di leggere le istruzioni che sto per fornirti. Vedrai che alla fine della lettura sarai assolutamente soddisfatto di quanto avrai appreso, scommettiamo? Ti auguro una buona lettura e, soprattutto, un buon lavoro di riordino.
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Come organizzare le icone sul desktop: consigli utili
Prima di illustrarti una serie di programmi che potrebbero aiutarti con la gestione del tuo caotico desktop, lascia che ti dia qualche consiglio personale, che potrebbe aiutarti a organizzare le cartelle sul desktop e tenere in ordine il tuo spazio personale in completa autonomia: ti garantisco che non è difficile e che, per ottenere risultati più che ottimi, bastano un po’ di costanza e buon senso.
In primo luogo, accertati che la dimensione delle icone sia appropriata con la risoluzione in uso sul tuo schermo: icone troppo grandi potrebbero far sembrare il desktop disordinato, anche se magari presenti in piccola quantità, mentre icone troppo piccole potrebbero indurti a sovraccaricare lo spazio principale del computer più del dovuto, rendendoti poi complicato individuare ciò di cui hai bisogno.
In particolare, per rimpicciolire/ingrandire le icone del desktop di Windows, fai clic su un punto vuoto dello stesso e, tenendo premuto il tasto Ctrl della tastiera, fai ruotare verso l’alto oppure verso il basso la rotellina del mouse; qualora fossi sprovvisto di quest’ultima, puoi usare le combinazioni di tasti Ctrl+“-” (tasto meno), oppure Ctrl+“+” (tasto più) oppure “pizzicare” il trackpad, verso l’interno oppure verso l’esterno.
Se, invece, il tuo è un Mac, fai clic destro su un punto vuoto della Scrivania, seleziona la voce Mostra opzioni Vista dal menu che compare e serviti del cursore sottostante la voce Dimensione icone, per selezionare la grandezza che preferisci. In entrambi i casi, le modifiche sono istantanee.
Ancora, cerca di tenere sul desktop soltanto i collegamenti, i file e le cartelle di cui hai effettivamente bisogno e verifica periodicamente la presenza di elementi superflui, i quali andranno poi spostati, oppure eliminati. Uno degli errori che si fanno più spesso è quello di configurare il desktop come cartella di download predefinita peri l browser: così facendo, è molto facile ritrovarsi con la scrivania piena di file provvisori, la cui utilità termina dopo un periodo di tempo estremamente limitato.
Se proprio hai bisogno di accedere velocemente ai file scaricati tramite il browser, ti consiglio di impostare una cartella di download diversa e di creare un collegamento a quest’ultima, direttamente sul desktop: si tratta di un ottimo compromesso che consente di mantenere in ordine la scrivania, pur avendo sempre sotto mano i file scaricati.
Ancora, cerca di creare un tuo ordine personale secondo il quale posizionare le icone, così da poterle individuare e utilizzare a colpo d’occhio: per esempio, puoi posizionarle sul desktop in base alla loro tipologia (ad es. file, cartelle, collegamenti e così via), organizzandoli secondo la categoria funzionale alla quale appartengono (ad es. file/programmi per il lavoro, giochi, appunti personali e così via) o altri parametri che preferisci.
A tal proposito, applicare uno sfondo tematico raffigurante delle mensole, una lavagna, una libreria o altri spazi ben suddivisi potrebbe aiutarti a tenere tutto in ordine. Inoltre, se non sei solito avere molte icone sul desktop ma hai l’abitudine di spostarle quasi senza rendertene conto, ti farà comodo sapere che esiste un programma per Windows che permette di salvare la posizione delle icone del desktop e di ripristinarla al volo, nel giro di pochi secondi!
Su Mac, invece, potresti fare clic destro sulla scrivania e attivare l’opzione per usare le pile: in questo modo le icone sul desktop verranno organizzate automaticamente in pile.
Come organizzare le icone sul desktop: programmi
Trovi utili le best practices alle quali ti ho accennato poco fa ma puntualmente dimentichi di rispettarle o, ancora, ti piacerebbe dare alla tua scrivania un aspetto ancor più originale? In questo caso, potrebbero tornarti d’aiuto alcuni software che, in poco tempo, ti consentono di riposizionare automaticamente le icone, di organizzarle in comodi riquadri o, ancora, di cancellare automaticamente i file superflui. Trovi tutto spiegato qui sotto.
ICU — Icon Configuration Utility (Windows)
La prima soluzione di cui voglio parlarti prende il nome di ICU, o Icon Configuration Utility. Nel dettaglio, si tratta di un programmino che non necessita di installazione, il quale consente di “ricordare” la posizione delle icone sul desktop e di ripristinarla nel giro di un paio di clic. Nonostante non venga più aggiornato ormai da tempo, ICU consente di ordinare le icone sul desktop Windows 10 e su altre edizioni del sistema operativo, anche più recenti, senza alcun problema di sorta, e si può scaricare a costo zero.
Per ottenerlo, collegati a questo sito Web, individua la sezione Download e fai clic sul link [data]: ICU — vX — Executable, in modo da ottenere l’archivio .ZIP contenente il software. A download completato, estrai il file ottenuto in una cartella a piacere e fai doppio clic sul file ICU.exe, che trovi al suo interno.
Ora, riduci il programma a icona cliccando sul simbolo del trattino basso visibile in alto a sinistra, disponi le icone del desktop come più preferisci (magari seguendo i consigli che ti ho fornito in precedenza) e, completato il tuo lavoro, riapri ICU facendo clic sull’icona della scrivania con la penna, visibile nei pressi dell’orologio di sistema; se non la vedi subito, fai prima clic sul simbolo della freccetta angolare verso l’alto, per aprire il pannello dedicato.
A questo punto, per salvare la posizione corrente, fai clic sul pulsante Save, assegna un nome al file di configurazione, specifica la posizione che le icone sconosciute (cioè quelle non presenti all’atto del salvataggio) dovranno assumere al ripristino, servendoti del menu a tendina Move unknown Icons to, e premi nuovamente il pulsante Save, in modo da archiviare il file. Quando ne avrai bisogno, potrai ripristinare il layout salvato aprendo nuovamente ICU, facendo clic sul nome del file di configurazione e premendo sul pulsante Restore, che compare in basso.
Se lo desideri, puoi velocizzare ulteriormente il salvataggio e/o il ripristino della posizione delle icone, aggiungendo un’estensione al menu contestuale di Windows: per farlo, richiama nuovamente la finestra principale di ICU, clicca sul pulsante Install DCI e verifica che, poco più a sinistra, compaia la dicitura Installed, colorata di verde.
A partire da questo momento, puoi salvare velocemente la posizione delle icone, facendo clic destro su un punto vuoto del desktop e selezionando le voci Mostra altre opzioni (solo su Windows 11)
ICU > Save Desktop Layout dal menu che compare; per ripristinare un layout salvato, clicca nuovamente su un punto vuoto del desktop, seleziona le voci Mostra altre opzioni (solo su Windows 11)
ICU e premi sulla voce Restore Layout #X — [nome file]. In caso di ripensamenti, puoi eliminare la voce di menu contestuale relativa a ICU, aprendo nuovamente la finestra principale del programma (puoi anche usare il menu Mostra altre opzioni > ICU > Settings) e premendo sul pulsante Remove DCI, presente al suo interno.
Nota: finché deciderai di usare ICU, non eliminare la cartella del programma dalla posizione in cui l’hai estratta.
Nimi Places (Windows)
Se poi preferisci organizzare il desktop in maniera più fantasiosa, puoi dare una possibilità a Nimi Places: esso consente di visualizzare e organizzare i file contenuti nelle cartelle all’interno di riquadri tematici, così da non perdere mai di vista i collegamenti e/o i file importanti e riuscire ad accedervi, letteralmente, a colpo d’occhio. Nimi Places è un programma gratuito, compatibile con tutte le edizioni di Windows e, per di più, disponibile in versione portable, che cioè non necessita di installazione.
Per ottenerlo, collegati a questo sito Web, premi sui pulsanti Download Nimi Places e Download e, quando richiesto, digita il codice di sicurezza mostrato a schermo all’interno dell’apposita casella. Successivamente, premi sul pulsante Download e attendi pazientemente che il software venga scaricato.
A download completato, fai clic destro sul pacchetto appena ottenuto, clicca sulla voce Esegui come amministratore dal menu contestuale che ti viene proposto e premi sul pulsante Sì; se ti viene richiesto, accetta l’installazione di .NET Framework, premendo sul pulsante apposito; a procedura ultimata, riavvia nuovamente il pacchetto d’installazione di Nimi Places, così come visto in precedenza.
Superato anche questo step, clicca sul pulsante Unpack and launch, per avviare il programma e in seguito accettane i termini d’uso, apponendo il segno di spunta accanto alla voce che trovi in basso a sinistra e premendo sul pulsante I agree. Se tutto è filato liscio, dovresti ora vedere la schermata di configurazione di Nimi Places: apponi il segno di spunta accanto alla voce Use template, scegli lo schema che preferisci tra quelli visualizzati e premi sul pulsante Finish, per applicarlo.
Per modificare un riquadro, fai clic destro sullo stesso e serviti del menu che ti viene proposto, per accedere alle varie impostazioni disponibili; per spostarlo, trascinalo semplicemente nella posizione che desideri. Per creare un nuovo riquadro relativo a una specifica cartella, fai clic sull’icona di Nimi Places visibile nei pressi dell’orologio (se necessario, premi sul simbolo della freccetta angolare verso l’alto, per mostrarla), premi sul pulsante [+] e scegli la voce Place, dal menu che va ad aprirsi. Seleziona poi la cartella da aggiungere mediante il pannello dedicato e premi sul pulsante OK, per finire.
Nota: se vuoi nascondere le icone residenti sul desktop e lasciare visibili unicamente i riquadri di Nimi Places, fai clic destro su un punto vuoto del desktop e seleziona le voci Visualizza > Mostra icone del desktop, così da rendere queste ultime invisibili.
Unclutter (macOS)
Unclutter è una di quelle applicazioni estremamente utili a chi fa della scrivania il proprio punto di riferimento: essa consente, infatti, di raccogliere file temporanei, appunti, note e molto altro all’interno di un’area ben precisa sullo schermo, così da evitare il salvataggio di elementi superflui — i quali finirebbero per essere poi dimenticati — sulla scrivania. Di base, Unclutter è un software commerciale (costa 23,99 euro), ma lo si può provare gratuitamente per un periodo di tempo pari a 3 giorni, scaricandolo dalla sezione Free Demo disponibile sul suo sito Web.
In alternativa, è possibile ottenere Clutter a costo zero, sottoscrivendo un abbonamento al servizio Setapp: quest’ultimo, in cambio di una piccola fee mensile (con possibilità di prova gratuita di 7 giorni), consente di accedere a svariate applicazioni per Mac a pagamento, in maniera perfettamente legale e senza alcuna limitazione di sorta. Per altro, con un piccolo contributo aggiuntivo, è altresì possibile sbloccare l’accesso a numerose app per iPhone e iPad. Per saperne di più circa il funzionamento di Setapp, ti invito a leggere la mia guida specifica, dedicata all’argomento.
Ad ogni modo, se hai scelto di acquistare il programma dal Mac App Store o di scaricarlo tramite Setapp, devi semplicemente avviarlo usando l’icona disponibile nel Launchpad; se, invece, hai scelto di ottenerlo in versione demo dal suo sito Web, devi eseguire il file scaricato e premere sul pulsante Spostami nella cartella Applicazioni (o, in alternativa, copiarlo manualmente).
Ora, se ti viene richiesto, fornisci le autorizzazioni necessarie al corretto funzionamento del programma, recandoti nelle Impostazioni di sistema e seguendo le indicazioni che ti vengono proposte, e il gioco è fatto: per aprire il pannello di Unclutter, sposta il mouse in cima allo schermo e scorri verso il basso.
Per impostazione predefinita, il pannello in oggetto è diviso in tre sezioni: a sinistra è disponibile la lista degli appunti; al centro puoi trascinare i file provvisori dei quali hai bisogno, ma che non vuoi vedere in bella vista sul desktop; mentre a destra è disponibile una sorta di taccuino, all’interno del quale puoi scrivere le tue annotazioni. Se lo desideri, puoi personalizzare il funzionamento di Unclutter, facendo clic destro sull’icona disponibile nella barra dei menu del Mac e premendo sulla voce Preferenze…, residente nel menu che va ad aprirsi.
Altre soluzioni utili
Hai trovato funzionali i programmi che ti ho elencato finora, ma nessuno di essi è riuscito a colpirti particolarmente? Non temere, posso ancora aiutarti: qui di seguito puoi trovare un elenco di soluzioni alternative, da usare per lo scopo che ti sei proposto.
- Fences (Windows): si tratta di un programma dal funzionamento molto simile a quello di Nimi Places, che consente di organizzare le icone del desktop all’interno di riquadri tematici personalizzabili. Il software è coperto da licenza commerciale, ma si può provare a costo zero per un periodo pari a 30 giorni.
- AutoHideDesktopIcons (Windows): si tratta di un’utile software che consente di nascondere le icone sul desktop in maniera automatica, quando il computer è inattivo, evitando la fastidiosa sensazione di disordine che si potrebbe avere guardando lo schermo. È gratuito.
- Clean (macOS): si tratta di un software che permette di ripulire la scrivania a intervalli regolari, andando a cancellare o riposizionare gli elementi non più necessari. È gratuito.
- Hazel (macOS): altro ottimo programma che consente di riordinare le cartelle del Mac (Scrivania inclusa), cancellando o spostando i file in maniera automatica, in base a filtri preimpostati. Di base, l’applicazione è gratuita, ma per sbloccarne tutte le caratteristiche bisogna acquistarne la versione a pagamento.
Come organizzare le icone su iPhone e Android
Come dici? Ora che hai capito tutto alla perfezione, ti piacerebbe replicare il livello d’ordine che hai raggiunto sul computer anche sul tuo smartphone, oppure sul tablet? Anche in questo caso, sono sufficienti pochi minuti e una discreta dose di buon senso.
In linea generale, dovresti creare una schermata Home che si sposi alla perfezione con quelle che sono le abitudini d’uso specifiche per il tuo device, avendo cura di posizionare le app che usi più spesso nelle pagine più a sinistra, magari racchiudendole in comode cartelle, relegando invece nelle pagine più a destra (o lasciando nel drawer oppure nella Libreria app) le applicazioni che usi di rado.
Inoltre, se hai l’abitudine di scaricare un discreto quantitativo di app, dimenticandotene poco dopo, puoi far sì che il sistema operativo non le aggiunga in automatico alla schermata Home a seguito della loro installazione, così da evitare il moltiplicarsi di icone che difficilmente userai in futuro: su Android, puoi riuscire nell’impresa recandoti nel menu Impostazioni > Schermata Home (o simili) di Android e disattivando la funzione relativa all’aggiunta automatica delle icone alla Home; su iOS e iPadOS, invece, devi aprire il menu Impostazioni > Schermata Home e libreria app e apporre il segno di spunta accanto all’opzione Solo libreria app, residente nella sezione Nuove app scaricate.
Ad ogni modo, se la cosa può esserti d’aiuto, sappi che ho realizzato una serie di guide a tema, nelle quali tratto proprio l’argomento in questione: come organizzare le app, come organizzare la schermata Home di Android e come organizzare la schermata Home di iPhone (e iPad). Mi raccomando, da’ loro almeno uno sguardo!
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.