Come ottenere SPID con carta identità elettronica
Sai perfettamente che, ad oggi, le credenziali SPID rappresentano il sistema più comodo e immediato per accedere ai servizi online della Pubblica Amministrazione e di tutti gli enti che accettano tale modalità di login. Tuttavia, non hai il tempo materiale di recarti presso un ufficio e farne richiesta e, dopo aver esposto la tua problematica a un amico fidato, questi ti ha comunicato di essere riuscito a ottenere SPID in poche decine di minuti, semplicemente usando lo smartphone e la sua carta d’identità elettronica (o CIE).
Poiché anche tu possiedi quest’ultimo documento digitale, vorresti approfondire autonomamente la questione: per questo motivo, dopo aver cercato in Rete informazioni su come ottenere SPID con carta identità elettronica, sei arrivato sul mio sito Web con la speranza che io possa aiutarti in quest’impresa. Ebbene, se le cose stanno così, sappi che ti trovi nel posto giusto, al momento giusto!
Se dedicherai qualche minuto di tempo alla lettura del presente tutorial, scoprirai che effettuare la richiesta dell’identità SPID avvalendoti della CIE non è soltanto un’operazione rapida, ma anche di una semplicità estrema e alla portata di tutti. Sono sicuro che, con un pizzico di pazienza, sarai in grado di raggiungere l’obiettivo che ti eri prefissato, quasi senza rendertene conto. Scommettiamo?
Indice
- Come funziona SPID con carta identità elettronica
- Come fare registrazione SPID con carta identità elettronica
- Come fare SPID senza carta identità elettronica
Come funziona SPID con carta identità elettronica
Per poter ottenere l’identità SPID, è necessario rivolgersi a uno degli enti certificatori accreditati dal Governo, effettuare la registrazione al relativo sito Web e completare la richiesta effettuando la verifica della propria identità tramite un sistema di riconoscimento sicuro ed esente da errori (riconoscimento di persona, registrazione di un filmato con bonifico, riconoscimento assistito tramite webcam e così via).
È proprio in questo frangente che entra in gioco la carta d’identità elettronica: oltre che come documento di riconoscimento “classico”, la CIE può essere usata anche come strumento di riconoscimento digitale istantaneo, grazie al chip incorporato al suo interno e al codice PIN di 8 cifre fornito insieme al documento (una parte all’atto del ritiro, la seconda a mezzo posta ordinaria).
Le modalità di autenticazione compatibili con la CIE sono principalmente due: autenticazione con CIE 3.0 e smartphone/tablet con chip NFC oppure autenticazione con CIE e lettore di smart card per computer. Lascia che ti fornisca più dettagli in merito.
- Autenticazione con CIE 3.0 e dispositivo mobile NFC: per effettuare la verifica della propria identità, è sufficiente avviare la procedura di registrazione presso il provider scelto e, quando richiesto, scaricare l’app ufficiale del provider sul dispositivo NFC e avvicinare la card del dispositivo. Per ultimare la verifica, è sufficiente inserire il PIN della carta d’identità e il gioco è fatto. Questo sistema di identificazione è istantaneo, non richiede spostamenti fisici ed è quasi sempre gratuito.
- Autenticazione con CIE e lettore di smart card: in questo caso, oltre alla CIE e al codice PIN associato, è necessario disporre di un computer e di un lettore di smart card con i driver correttamente installati. Per effettuare la verifica dell’identità in fase di richiesta dell’identità SPID, basta collegare il lettore al computer, poggiare la card sulla superficie di lettura e immettere il PIN relativo al certificato contenuto nella CIE. Anche in questo caso, l’autenticazione è istantanea e quasi sempre gratuita.
Come fare registrazione SPID con carta identità elettronica
Chiarito il funzionamento della CIE ai fini dell’ottenimento di SPID, lascia che ti spieghi come procedere, concretamente, con la registrazione usando la suddetta modalità di verifica della propria identità.
Per prima cosa, devi scegliere uno degli identity provider accreditati dal Governo Italiano, tra quelli che supportano la registrazione rapida con CIE e NFC: Aruba (CIE e lettore di smart card per computer), Lepida (CIE e lettore di smart card per computer oppure smartphone/tablet con NFC), Namirial (CIE con lettore di smart card per computer), Poste Italiane (CIE e smartphone/tablet con NFC), Sielte (CIE con lettore di smart card per computer oppure smartphone/tablet con NFC) o Register (CIE con lettore di smart card per computer).
Ti faccio presente che anche tutti gli altri enti certificatori accreditati consentono di usare la carta d’identità elettronica come documento di riconoscimento standard, ma non sempre strumenti elettronici dedicati: per verificare la tua identità, potrebbe esserti infatti richiesto di emettere un bonifico proveniente da un conto italiano a te intestato, di recarti personalmente presso un ufficio, di usare un kit di firma digitale/remota e così via (te ne parlerò tra non molto).
Una volta scelto l’ente certificatore che preferisci (sono tutti equivalenti ai fini dell’accesso ai servizi online compatibili con SPID), visita il relativo sito Web, clicca sul pulsante dedicato alla registrazione e segui pedissequamente tutte le istruzioni che vedi sullo schermo.
In linea del tutto generale, dovrebbe esserti chiesto innanzitutto di effettuare la verifica dell’identità tramite la carta d’identità elettronica, con la procedura più adatta ai mezzi a tua disposizione (e al provider scelto).
- CIE + lettore di smart card per PC: devi inserire la CIE nel lettore di smart card per computer, acquisirne il certificato premendo sull’apposito pulsante e digitare il PIN della card, quando richiesto.
- CIE + dispositivo NFC: devi scaricare l’app ufficiale del provider da te scelto, selezionare l’opzione per l’accesso con CIE, digitare il PIN della card nell’apposito campo e concludere la verifica dell’identità avvicinando il chip della CIE al lettore NFC del dispositivo.
A verifica completata, dovresti visualizzare un modulo nel quale inserire i tuoi dati personali, unitamente a quelli dell’identità SPID che ti appresti a creare: nome, cognome, data e luogo di nascita, foto fronte/retro della tessera sanitaria, codice fiscale, indirizzo e-mail (da usare come nome utente di SPID), password di protezione dell’account e così via.
Ultimata anche la fase d’inserimento dei dati, la richiesta verrà valutata dallo staff tecnico del provider scelto e, nel giro di alcuni minuti (o alcune ore), dovresti ricevere un messaggio di posta elettronica indicante la corretta riuscita della procedura e l’attivazione delle credenziali SPID. Come esempio concreto, lascia che ti spieghi come ottenere uno SPID con CIE presso alcuni provider abilitati.
Come ottenere SPID Poste con carta identità elettronica
Tra i provider che supportano il rilascio dello SPID tramite CIE c’è Poste Italiane. Per procedere usando soltanto la carta d’identità elettronica, hai bisogno di uno smartphone oppure di un tablet dotato di chip NFC e dell’app PosteID, disponibile per Android e iPhone: una volta aperto lo store del dispositivo, utilizza la funzione di ricerca per individuare l’app, premi sul pulsante Installa/Ottieni ad essa corrispondente e, se richiesto, autorizza il download dell’app autenticandoti tramite riconoscimento facciale, impronta digitale o password dell’account di download. In caso di dubbi o problemi, puoi trovare la procedura completa nella mia guida su come scaricare l’app PosteID.
Dopo aver scaricato l’app, avviala e premi sul pulsante Continua per diverse volte, per visualizzare le pagine di benvenuto dell’app e accedere, infine, alla sua schermata principale. Ora, fai tap sul pulsante Registrati situato in fondo allo schermo, tocca l’opzione dedicata all’uso del documento elettronico e sfiora la voce Carta d’identità elettronica situata nella schermata successiva.
A questo punto, se hai a disposizione il PIN della CIE, fai tap sull’opzione Sono in possesso del PIN, premi sul pulsante Procedi e immetti il PIN della tua carta d’identità elettronica, all’interno dell’apposito campo. Fatto ciò, schiaccia il pulsante Conferma collocato in fondo allo schermo e, quando richiesto, autorizza l’app PosteID a usare il chip NFC premendo sul pulsante Consenti.
Adesso, avvicina il chip del documento al lettore NFC posto sul retro del dispositivo e tienilo fermo fino a lettura completata, in modo da completare il riconoscimento dell’identità e visualizzare la schermata indicante la corretta riuscita del processo (dovresti vedere la scritta Fatto! in alto).
A questo punto, premi nuovamente sul pulsante Procedi e scegli se intendi ultimare la registrazione sul dispositivo che stai usando, premendo sul pulsante Continua su questo dispositivo, oppure continuare su un altro device, facendo invece tap sul bottone Cambia dispositivo.
Nel primo caso, devi compilare alcuni moduli con le informazioni richieste: un indirizzo e-mail valido (che fungerà anche da nome utente per l’accesso SPID), una password da usare per proteggere l’account e un numero di cellulare da associare all’identità SPID; durante questa fase, potresti dover verificare le informazioni richieste, inserendo i codici monouso recapitati a mezzo email e/o SMS.
Superato anche questo step, indica i tuoi dati anagrafici all’interno dei campi visualizzati, premi ancora sul pulsante Prosegui e, dopo aver preso visione dei documenti informativi relativi a PosteID abilitato a SPID, accetta le condizioni d’uso del servizio e attendi di ricevere il messaggio relativo alla registrazione completata.
Nel secondo caso, invece, apri il browser presente sul dispositivo da usare per completare la registrazione, collegati all’indirizzo posteid.poste.it/de e digita al suo interno il codice identificativo che compare nella casella di testo posta al centro dello schermo. Fatto ciò, inserisci il tuo codice fiscale nel campo preposto, clicca sul pulsante Prosegui e ripeti gli stessi passaggi visti per il completamento della registrazione tramite app.
Se, invece, non disponi del codice PIN associato alla tua CIE, fai tap sulla voce Non sono in possesso del PIN situata nella schermata dedicata all’identificazione con Carta d’identità elettronica, premi sul pulsante Procedi per due volte consecutive e, dopo aver autorizzato PosteID all’uso della fotocamera, inquadra il fronte del documento e fotografalo premendo sull’apposito pulsante.
Qualora l’app non dovesse essere in grado di acquisire il documento elettronico, a causa di sfocature o condizioni di luce inadatte, ti verrà chiesto di fotografare anche il retro del documento e di inserire manualmente le informazioni non visibili (ad es. la data di nascita).
Una volta completata l’acquisizione dell’immagine/dei dati, premi sul pulsante Procedi e, quando ti viene richiesto, avvicina il chip NFC della CIE al lettore del dispositivo e non allontanarlo, fin quando il riconoscimento non viene portato a termine.
Per completare l’identificazione personale, ti verrà chiesto di registrare un breve video, sempre tramite l’app, nel quale dovrai leggere una frase generata casualmente e visualizzata sullo schermo; fatto ciò, ti verrà inoltre richiesto di scattarti un selfie tenendo sotto al mento il documento fotografato in precedenza e di scattare delle foto fronte-retro della tua tessera sanitaria.
Completata l’identificazione, scegli se proseguire con la richiesta delle credenziali SPID sullo stesso dispositivo, oppure se cambiarlo e completa il tutto inserendo un’email da usare come nome utente SPID, una password a protezione dell’account e i tuoi dati personali, così come ti ho indicato qualche minuto fa.
A prescindere dal sistema di autenticazione scelto, una volta completata l’analisi dei dati da parte dello staff di Poste Italiane, riceverai un messaggio presso la casella di posta elettronica specificata poc’anzi, nel quale ti verrà confermata l’attivazione delle credenziali SPID. Nello stesso messaggio, sono presenti anche le indicazioni su come ottenere lo SPID di livello 3 e il codice di sospensione immediata, da usare qualora tu voglia revocare le credenziali.
Adesso, non ti resta che attivare SPID di livello 2 tramite l’app PosteID: apri quest’ultima, fai tap sul pulsante Accedi e fornisci le credenziali SPID create in precedenza. Per concludere, premi nuovamente sul pulsante Accedi, segui i passaggi che ti vengono indicati per generare il codice PosteID da usare come strumento di verifica dell’identità e il gioco è fatto. Per maggiori informazioni, dà uno sguardo alla mia guida su come attivare PosteID.
Come fare SPID senza carta identità elettronica
Come dici? Non disponi della carta d’identità elettronica ma possiedi ancora quella cartacea, oppure hai la CIE ma non i mezzi digitali per sfruttarla come sistema d’autenticazione? Non temere, puoi comunque ottenere l’identità SPID, seppur in modo meno immediato: dopo aver avviato la pratica per l’ottenimento delle credenziali presso il provider scelto, puoi concludere la verifica della tua identità con sistemi alternativi alla CIE, che ti elenco qui di seguito.
- Registrazione video con documento con OTP e bonifico simbolico: con l’ausilio di dispositivo dotato di fotocamera oppure di un PC con webcam, si può completare la fase di identificazione registrando un filmato in cui si esibiscono i documenti richiesti, mentre si legge un codice monouso recapitato tramite app o SMS. Per completare la procedura, potrebbe essere richiesta l’emissione di un bonifico simbolico da un conto italiano intestato alla propria persona (o cointestato).
- Firma digitale/firma elettronica qualificata: i possessori di un kit per firma digitale possono usarlo per completare l’identificazione personale nel giro di pochi secondi.
- Autenticazione assistita tramite webcam/a domicilio: alcuni enti certificatori consentono di effettuare il riconoscimento “guidato” da remoto, avviando una videoconferenza con un operatore umano. In casi eccezionali, si può richiedere anche la visita domiciliare di un incaricato. Questo servizio è quasi sempre a pagamento.
- Autenticazione “de visu” presso sede o ufficio: durante la fase di richiesta di SPID, alcuni provider consentono di fissare un appuntamento presso la sede fisica dell’ente, un ufficio oppure un’attività commerciale autorizzata, per completare la verifica della propria identità di persona, rivolgendosi a un addetto ai lavori. Questo servizio è quasi sempre gratuito.
Se ti interessa percorrere una di queste strade e vorresti capire come fare per avere lo SPID anche senza usare la CIE, ti rimando alla lettura del tutorial d’approfondimento presente sul mio sito, ricco di utili informazioni al riguardo.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.