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Come ottimizzare le prestazioni del PC

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Ormai il tuo computer, che ha ormai diversi anni sulle spalle a dire la verità, non si comporta più come un tempo. Per quanto siano molti i fattori che possono entrare in gioco, ti sei dunque deciso ad approfondire la questione per capire se si può fare qualcosa. Questo anche perché procedere all'acquisto di un nuovo PC non è uno scenario che piace molto al tuo portafogli.

È proprio per questo motivo che sei giunto fin qui alla ricerca di indicazioni relative a come ottimizzare le prestazioni del PC, vero? Se le cose stanno così, ti avverto sin da subito del fatto che non esistono soluzioni “magiche” per risolvere la situazione, ma è comunque possibile prendere alcuni accorgimenti in grado effettivamente di migliorare le performance del tuo fidato computer nel quotidiano.

Devi sapere, infatti, che un utilizzo prolungato del dispositivo può effettivamente comportare un rallentamento delle prestazioni generali del sistema, soprattutto se non si ha idea di come procedere lato ottimizzazione. In questa sede, dunque, troverai indicazioni che possono tornarti utili da questo punto di vista. Detto questo, a me non resta altro da fare, se non augurarti buona lettura!

Indice

Come migliorare le prestazioni del PC Windows 11

Visto che ti stai chiedendo come ottimizzare le prestazioni del PC, direi che vale la pena partire da quello che puoi fare nell'ambito dei computer con sistema operativo Windows 11. Che si tratti di funzioni integrate o di programmi di terze parti, qui sotto puoi trovare tutti i dettagli del caso.

Funzioni integrate

Ottimizzare il disco SSD

La prima questione che puoi tenere in considerazione per ottimizzare le performance del tuo computer è relativa all'utilizzo delle funzioni integrate del sistema operativo Windows 11.

La prima cosa che ti consiglio di fare in questo senso è agire in termini di ottimizzazione del disco. A tal proposito, se il tuo computer dispone ancora di un hard disk meccanico, si fa riferimento a un'operazione di deframmentazione. Di cosa si tratta? Per fartela breve, sul lungo periodo, per mantenere prestante il PC, c'è bisogno che venga effettuata un'operazione pensata per riordinare i file e ridurre gli spazi sul disco.

Tuttavia, al giorno d'oggi sono ormai ampiamente diffusi gli SSD, per i quali non si fa più riferimento alla deframmentazione (dato che in questo caso la deframmentazione potrebbe persino risultare dannosa). Quello di cui puoiti assicurare, però, è che il sistema operativo stia provvedendo all'ottimizzazione dell'unità. Devi sapere, infatti, che le più moderne versioni di Windows usualmente effettuano questa tipologia di operazioni in automatico, ma ci sono alcuni contesti in cui potrebbe risultare un bene “forzare” l'attività.

Ecco allora che potrebbe interessarti fare clic sulla barra Cerca collocata in basso, in modo da cercare e avviare lo strumento integrato Deframmenta e ottimizza unità. Una volta avviato quest'ultimo, dunque, verifica che nella colonna Stato corrente ci sia la dicitura OK. Nel caso così non fosse, potrebbe interessarti premere sul pulsante Ottimizza, così da “forzare” l'operazione di ottimizzazione del disco. Per il resto, ti consiglio di verificare anche che nella sezione Ottimizzazione pianificata ci sia la voce Attivata, andando altrimenti a premere sul tasto Modifica impostazioni e impostare la Frequenza su Ogni settimana. Per maggiori dettagli, potrebbe farti piacere consultare le mie guide su come deframmentare il disco rigido e sui programmi per SSD.

Un sistema operativo come Windows 11, però, non integra di certo solo questo tipo di strumento di ottimizzazione. Potrebbe interessarti, infatti, dare un'occhiata anche allo strumento che consente di liberare spazio su disco, così da ottimizzare il sistema anche da questo punto di vista. Segui dunque il percorso Impostazioni > Sistema > Archiviazione, premi sul pulsante File temporanei, spunta le caselle di tuo interesse e clicca sul tasto Rimuovi file per eliminare quello che ritieni superfluo. Per il resto, sempre dalla scheda Archiviazione, puoi verificare che l'opzione Sensore memoria sia impostata su Attivato, così che sia direttamente Windows a occuparsi in automatico della pulizia. Maggiori dettagli qui.

Programmi avvio Windows 11

Una volta fatto questo, se vuoi un consiglio, faresti bene a disattivare i programmi superflui che si avviano da soli all'accensione del PC. Questi, infatti, possono avere un impatto non di poco conto sulle prestazioni del computer (e potresti, tra l'altro, esserti scordato di aver installato determinati programmi). Segui, dunque, il percorso Impostazioni > App > Avvio, dando un'occhiata a quali sono i programmi che attualmente si avviano da soli in questo modo.

Tra l'altro, qui ti vengono fornite anche indicazioni in merito all'impatto dei singoli programmi. Se noti, dunque, qualche programma superfluo che magari ha Impatto elevato, potrebbe interessarti spostare la relativa casella su Disattivato. Se non hai idea dell'importanza di un determinato programma, potresti pensare di effettuare una ricerca su Google prima di disattivarlo. Per il resto, una volta riavviato il computer vedrai che quel programma non si avvierà più da solo. Per ulteriori informazioni, puoi fare riferimento al mio tutorial specifico su come disattivare i programmi all'avvio.

Un'altra buona pratica che si può mettere in atto sempre direttamente dalle opzioni di sistema consiste nel disinstallare i programmi che non usi. Può sembrare banale, ma se i problemi di prestazioni sono iniziati dopo che hai installato una determinata applicazione, potrebbe essere quella a causare la questione. Recati, quindi, nel percorso Impostazioni > App > App installate, in modo da consultare tutti i programmi attualmente presenti sul tuo computer. Se trovi un programma inutilizzato, puoi procedere facendo clic sulla relativa icona dei tre puntini, selezionando in seguito la voce Disinstalla e dando conferma. Per fugare eventuali dubbi, puoi fare riferimento alla mia guida su come disinstallare programmi su PC.

Un altro strumento da non sottovalutare riguarda la modalità gaming, che si occupa di disattivare gli elementi superflui “dietro le quinte” per consentire al tuo computer di farti giocare al meglio. Se di tuo interesse, potrebbe interessarti raggiungere il percorso Impostazioni > Giochi > Modalità gioco e verificare che la relativa opzione sia impostata su ON.

Programmi di pulizia e antivirus

Programmi di pulizia Windows

Se ti interessa andare oltre alle funzioni integrate di Windows 11, potrebbe interessarti approfondire innanzitutto l'esistenza dei programmi di pulizia di terze parti.

Una soluzione open source e gratuita che ti consente di mettere in atto operazioni di questo tipo, atte a eliminare i file inutili che si sono “accumulati” sul tuo computer col passare del tempo, si chiama BleachBit. Per installare quest'ultimo, collegati al portale ufficiale di BleachBit, premendo dunque sul collegamento Bleachbit portable, estraendo poi il relativo file .zip e lanciando il file .exe in esso contenuto.

Dopo aver avviato il programma, in ogni caso, ti basta espandere gli elementi di tuo interesse, ad esempio Sistema > File temporanei, apponendo il segno di spunta al fianco delle categorie di file da rimuovere (ad esempio Cache e File recenti). Premi dunque in seguito sul tasto Anteprima, in modo da vedere quali file verranno effettivamente cancellati: se ritieni che sia tutto a posto, puoi dunque procedere facendo clic in successione sui pulsanti Pulisci ed Elimina. Potrebbe poi esserti richiesto di riavviare il PC, ma per il resto ora hai correttamente “pulito” il sistema.

Oltre a questo, è buona prassi utilizzare anche un buon antivirus. A tal proposito, ti ricordo che oggi l'antivirus integrato su Windows, ovvero Microsoft Defender/Sicurezza di Windows, è in grado di proteggere in modo importante il computer. Tuttavia, se vuoi andare oltre a quest'ultimo, puoi fare riferimento alle mie guide relative ai migliori antivirus gratuiti e ai migliori antivirus a pagamento per approfondire le soluzioni disponibili.

Programmi per il gaming

Programmi per il gaming PC

Se sei un appassionato di videogiochi, potrebbe farti piacere scoprire i programmi per ottimizzare il gaming, così da andare oltre alla modalità gioco integrata in Windows.

Tra le soluzioni più diffuse ci sono i cosiddetti “game booster”, che per quanto non siano ben visti da tutti possono aiutare in alcuni limitati casi a ottimizzare le performance. Uno dei programmi più noti si chiama Razer Cortex. Raggiungi, quindi, il portale ufficiale di Razer Cortex, fai clic sul tasto Scarica ora e avvia il file RazerCortexInstaller.exe ottenuto. Per completare l'installazione, ti basta fare clic in successione sui pulsanti , Continue, Install, Skip e LAUNCH.

Se non ti interessa registrare un account, puoi premere sulla voce Continue as Guest, spostandoti in seguito sulla scheda GAME BOOSTER. Verifica, quindi, che la feature Auto-boost sia impostata su ON, nonché che in basso risulti attivata l'opzione Clean RAM. Per il resto, puoi fare clic sul tasto BOOST NOW per avviare l'operazione di ottimizzazione, ottenendo così un risultato. Potrebbe per il resto interessarti dare un'occhiata alla sezione BOOSTER PRIME del programma, visto che in quest'ultima risiedono anche dei profili dedicati ai singoli giochi.

Per il resto, se ti interessano le ultime tecnologie per il gaming, che consentono di aumentare in modo considerevole le prestazioni in determinati casi, ti consiglio di consultare le mie guide specifiche su come dedicare più RAM a un gioco e su come aumentare gli FPS su PC.

Altri consigli per migliorare le prestazioni

Altri consigli per migliorare le prestazioni PC

Se sei alla ricerca di altri consigli per ottimizzare il computer, al netto di quelli già indicati in precedenza, ho qualche rapida indicazione per te.

In questo contesto, infatti, ti ricordo che mantenere aggiornati i driver e il sistema operativo è importante non solo per accedere alle nuove funzioni, ma anche per sistemare eventuali problematiche in termini di performance. Ad esempio, in ambito gaming, ti ricordo che è molto importante mantenere aggiornati i driver della scheda video, visto che questi sono ottimizzati addirittura per i singoli videogiochi.

Per il resto, se proprio il tuo PC è ormai obsoleto, potrebbe interessarti approfondire la possibilità di aggiornare i componenti, ad esempio valutando le migliori CPU e le migliori schede video attualmente disponibili sul mercato.

Come migliorare le prestazioni del PC Windows 10

Come migliorare le prestazioni del PC Windows 10

Come dici? Il tuo computer utilizza ancora il sistema operativo Windows 10? Non c'è problema: ho qualche rapida dritta per te anche in questo caso.

Se ti stai chiedendo come ottimizzare le prestazioni del PC Windows 10, sarai ben felice di sapere che gli accorgimenti che ho indicato nel capitolo relativo a Windows 11 sono validi anche per questo sistema operativo. Certo, posso esserci delle leggere differenze nei percorsi da seguire, ma non dovresti in realtà riscontrare troppi problemi nel procedere.

Questo anche perché puoi fare riferimento alle mie guide specifiche su come ottimizzare Windows 10 e come ottimizzare la batteria del computer portatile per fugare eventuali dubbi.

Come migliorare le prestazioni del Mac

Come migliorare le prestazioni del Mac

In questa guida mi sono soffermato soprattutto su questioni relative all'ottimizzazione dei PC Windows perché è lì dove in genere c'è maggiore necessità di intervenire, ma vale comunque la pena soffermarsi rapidamente anche sulla situazione in ambito macOS. Per quanto quest'ultimo disponga di un'ottimizzazione automatica più che buona, infatti, esistono alcune soluzioni interessanti che possono permetterti di andare oltre.

Un esempio concreto? Un programma di terze parti ampiamente utilizzato dai possessori di Mac è CleanMyMac. Si tratta di una soluzione “tutto in uno” che si occupa sia di mantenere “pulito” il sistema che di applicare un avanzato sistema di protezione allo stesso. Si fa riferimento, tra l'altro, a un programma molto semplice da utilizzare, dato che basta essenzialmente premere su un singolo pulsante per dare il via a una scansione smart che si occupa di ottimizzare il sistema. CleanMyMac è un programma a pagamento, a fronte di una prova gratuita iniziale a tempo limitato. Maggiori informazioni qui.

Se ti interessa risparmiare, però, dare un'occhiata a Setapp potrebbe fare al caso tuo. Di cosa si tratta? Questo servizio offre, a fronte di un prezzo particolarmente ridotto, l'accesso a decine di applicazioni per macOS che di base sarebbero a pagamento. Tra queste applicazioni, c'è proprio CleanMyMac. Capisci bene, insomma, che potrebbe farti piacere, al posto di acquistare le singole licenze, dare un'occhiata a come funziona Setapp.

Per il resto, potrebbe interessarti dare un'occhiata anche ad altre soluzioni di ottimizzazione. Mi chiedi quali? Beh, leggi il mio articolo su come velocizzare il Mac e lo scoprirai subito. Ulteriori indicazioni utili allo scopo puoi poi trovarle nel mio post sui programmi per ottimizzare Mac mediante cui, appunto, ho provveduto a indicarti le applicazioni alle quali a parer mio faresti bene ad appellarti in circostanze di questo tipo.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.