Come pagare con Postepay un privato
Un tuo amico ha organizzato un viaggio di gruppo a cui stai partecipando e, dal momento che per motivi di praticità si è fatto carico in prima persona di alcune spese di viaggio, ti ha detto che potrai tranquillamente dargli i soldi che ha anticipato tramite un pagamento Postepay.
Dal momento che non hai mai fatto nulla del genere prima d'ora sei un po' preoccupato e temi di sbagliare qualcosa. Beh, se le cose stanno così, voglio rassicurarti: riuscire a effettuare un pagamento Postepay a favore di un'altra persona è di una semplicità disarmante e tra poco te lo dimostrerò.
Se, dunque, sei intenzionato a scoprire come pagare con Postepay un privato, mettiti bello comodo, prenditi tutto il tempo di cui hai bisogno per concentrarti sulla lettura delle prossime righe e, cosa ancora più importante, metti in pratica le indicazioni che ti darò. Buona lettura!
Indice
Come pagare con Postepay con telefono
Andiamo a vedere innanzitutto come pagare con Postepay un privato dal telefono. Di seguito ti mostro come riuscirci usando sia la funzionalità P2P del servizio sia la “classica” ricarica Postepay.
Pagamenti P2P Postepay
Iniziamo vedendo innanzitutto come funzionano i pagamenti P2P Postepay. Innanzitutto, sappi che P2P sta per person-to-person o, più precisamente, per Postepay 2 Postepay. Si tratta di una funzionalità che permette di utilizzare la propria Postepay (sia in versione Standard che in versione Evolution) per eseguire trasferimenti di denaro rapidi tramite l'uso dell'applicazione ufficiale Postepay, disponibile al download gratuito per Android e iOS/iPadOS.
La funzione P2P permette nella fattispecie di trasferire denaro gratuitamente fino a un massimo di 25 euro al giorno, dopodiché per qualsiasi cifra trasferita (che deve rimanere entro i 200 euro a operazione per un massimo di 10 operazioni al giorno dallo stesso ordinante e 10 operazioni al giorno verso lo stesso beneficiario dallo stesso ordinante), è prevista una commissione di 1 euro per ciascuna transazione, come puoi leggere nelle tabelle presenti nelle pagine 6 e 8 di questo documento informativo (se il link non funziona, consulta i documenti che trovi nella sezione Postepay di questa pagina).
Per avvalerti della funzione in oggetto, dopo aver scaricato l'app Postepay e aver eseguito l'accesso a quest'ultima, premi sul bottone Invia P2P annesso alla sezione Operazioni veloci (se non vedi il pulsante in questione, premi sul bottone Paga e poi fai tap sul box Invia denaro P2P).
Adesso, scegli la carta Postepay che intendi adoperare (se ne hai più di una attivata), concedi l'accesso ai tuoi contatti (se non l'hai ancora fatto) e, quindi, pigia (se necessario) sulla scheda Contatti P2P e seleziona il nominativo di tuo interesse. In conclusione, specifica l'importo da trasferire al contatto selezionato, premi sui bottoni Conferma e Invia, avendo cura di confermare il tutto digitando il tuo codice PosteID.
Per maggiori informazioni su come attivare P2P Postepay e come funziona il P2P, leggi le mie guide sull'argomento. Sono certo che le troverai utilissime.
Ricarica Postepay
Un'altra cosa che puoi fare per pagare una persona tramite la Postepay è effettuare una ricarica della carta. In questo modo non dovrai sottostare ai limiti di massimale previsti con la funzione P2P, anche se dovrai pagare in ogni caso 1 euro di commissione.
Per procedere, una volta scaricata l'app Postepay e aver eseguito l'accesso a quest'ultima, premi sul bottone Ricarica Postepay dal menu visualizzato a schermo (se non lo vedi, fai tap sulla scheda Ricarica in basso e poi seleziona Postepay nella nuova schermata apertasi). Dopodiché pigia sul bottone Ricarica annesso al box Una Postepay intestata ad altri e, quindi, seleziona la carta mediante cui effettuare il pagamento.
Fatto ciò, specifica negli appositi campi testuali il numero della carta da ricaricare, il nome e cognome del suo intestatario, l'importo e la causale del pagamento. Dopodiché premi sul bottone Prosegui, tocca quindi il bottone Paga e completa la transazione inserendo il codice PosteID.
Se necessiti di ulteriori delucidazioni in merito a come ricaricare la Postepay di un altro online, leggi la mia guida sull'argomento.
Come pagare con Postepay un privato da PC
Intendi sapere come pagare con Postepay un privato da PC? Il modo più semplice per riuscirci è quello di effettuare una ricarica dal proprio account, il che richiede pochi semplici passaggi. Chiaramente, come ti ho già specificato nel capitolo precedente, il costo della ricarica ammonta a 1 euro.
In ogni caso, per procedere recati sul sito Internet delle Poste Italiane, fai clic sulla voce Area Personale posta in alto a destra e, quindi, fornisci i dati d'accesso del tuo account negli appositi campi (quindi Nome utente e Password) e clicca sul pulsante Accedi. Maggiori info qui.
A login eseguito, fai clic sul bottone > annesso al box Le tue carte (nella sezione I tuoi prodotti), fai clic sul pulsante Ricarica Postepay presente nella sezione Operazioni veloci e, nella nuova schermata che si apre, fornisci tutti i dati necessari per procedere con la ricarica. Seleziona, quindi, la carta Postepay da ricaricare selezionando Altra carta dal menu a tendina apposito e specificando poi importo ricarica, numero carta e intestatario nei campi appositi.
Successivamente, specifica la causale nel campo omonimo, clicca sul pulsante Prosegui e segui i passaggi che ti vengono mostrati a schermo per confermare il tutto.
Quello che ti ho appena illustrato non è l'unico modo per ricaricare la Postepay di un'altra persona online. Ci sono tante altre “strade” che è possibile percorrere, tra cui agire dal proprio conto corrente bancario eseguendo un bonifico (se la Postepay da ricaricare è di tipo Evolution).
Se desideri avere maggiori delucidazioni a questo proposito, ti invito a consultare l'approfondimento dove spiego nel dettaglio come ricaricare la Postepay di un altro online. Mi raccomando: dagli almeno un'occhiata!
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.