Come parlare con un operatore Vodafone, TIM, 3 o Wind
Quando abbiamo un problema con il cellulare, tutti noi ci rivolgiamo fiduciosi al servizio clienti del nostro gestore telefonico confidando che un operatore possa fornirci l’assistenza di cui necessitiamo nel più breve tempo possibile. Speranza spesso vana considerando che, a causa dei sistemi automatici adottati dai call center, spesso diventa un’impresa riuscire a parlare con una persona in carne e ossa.
Se anche tu sei stanco di fare mille tentativi diversi e di ascoltare sempre gli stessi noiosi messaggi registrati prima di poter parlare con un operatore, sappi che sei arrivato al posto giusto al momento giusto. Sto infatti per suggerirti qualche dritta su come parlare con un operatore Vodafone, TIM, 3 o Wind usando le giuste combinazioni di tasti nei servizi di assistenza automatici oppure — forse ancora meglio — i canali di assistenza social che ormai tutti gli operatori mettono a disposizione dei clienti.
Prima di entrare nel dettaglio di questa guida, una premessa importante: i servizi di assistenza telefonici sono soggetti a frequenti variazioni, quindi non è escluso che le combinazioni di tasti che sto per suggerirti possano cambiare, in parte o del tutto, dopo la pubblicazione del tutorial. Alla luce di quanto appena detto, ti invito a non andare “di fretta” e di seguire sempre con attenzione le indicazioni dei servizi automatici. E ora passiamo all’azione!
Indice
- Come parlare con un operatore Vodafone
- Come parlare con un operatore TIM
- Come parlare con un operatore WINDTRE
Come parlare con un operatore Vodafone
Partiamo subito con Vodafone. Se stai cercando disperatamente di contattare un operatore del call center ma non ci riesci, prova a chiamare il 190 in un orario compreso fra le 08:00 e le 22:00 e ascolta il messaggio di benvenuto del servizio di assistenza telefonica Vodafone.
Successivamente, provvedi a fare la tua richiesta a Tobi, l’assistente virtuale di Vodafone. Per riuscirci devi rispondere alle domande che Tobi ti porrà di volta in volta (es. “Stai chiamando per la linea mobile o per la linea fissa?”, “Sei un cliente privato o business?”, etc.).
In alternativa, se vuoi fare prima, puoi contattare l’assistenza di Vodafone tramite PC o smartphone usando i canali social dell’azienda.
Se sei iscritto a Facebook puoi collegarti alla pagina Vodafone IT e richiedere assistenza all’operatore inviando un nuovo messaggio privato, che puoi comporre dopo aver premuto il pulsante Messaggio. Nel messaggio devi specificare dettagliatamente le problematiche per cui vuoi ricevere un aiuto e devi fornire il tuo numero di telefono (o comunque il numero per il quale richiedi assistenza).
Su Twitter, invece, puoi citare l’account @VodafoneIT all’inizio di un messaggio e usare l’hashtag #tw190 per richiamare l’attenzione dell’assistenza (senza rivelare dettagli privati circa la tua utenza, visto che il tweet è pubblico). L’operatore ti contatterà entro breve per comunicare in privato tramite messaggio diretto (dove non c’è il limite dei 280 caratteri).
Se lo preferisci, puoi agire anche via WhatsApp, inviando un messaggio privato al numero +39 349 91 90 190, e seguendo le indicazioni che ti vengono date a schermo.
L’assistenza online di Vodafone è sempre attiva, anche se bisogna dire che solitamente le richieste vengono gestite (tutti i giorni) dalle 08:00 alle 21:00. Per maggiori dettagli puoi consultare il mio tutorial su come parlare con un operatore Vodafone.
Come parlare con un operatore TIM
Se hai una scheda TIM e vuoi parlare con un operatore di questo gestore devi chiamare il 119 dal tuo cellulare e, dopo aver ascoltato il messaggio introduttivo della voce pre-registrata, pigia il tasto 2 e poi il tasto 3 per due volte consecutive, in modo da accedere alla sezione dedicata all’assistenza tecnica. Successivamente, premi il tasto 1 se intendi bloccare una SIM che risulta intestata a te oppure il tasto 2 se desideri ricevere assistenza generica.
Se alla fine della procedura non risponde nessun tecnico di TIM (a volte, ahimè, la chiamata si interrompe con un messaggio che invita a usare i servizi di assistenza tramite SMS), chiama nuovamente il 119 e richiedi supporto per i servizi multimediali di TIM (TIMVision, TIM Music ecc.). In questo modo, anche se l’opzione selezionata non riguarda in maniera specifica la linea di telefonia mobile, riuscirai a parlare con un operatore.
Puoi contattare l’assistenza TIM anche da telefono fisso, basta chiamare il 119, comporre il numero di cellulare per il quale ricevere assistenza preceduto da un asterisco (*) e seguito dal cancellato (#) e premere il tasto 1 per confermare. Dopodiché segui le indicazioni della voce registrata e scegli di accedere ai servizi di assistenza commerciale, il tasto giusto da premere dovrebbe essere il 4.
Il servizio di assistenza telefonica di TIM è disponibile tutti i giorni, 24 ore su 24. La chiamata è gratis se fatta da un numero TIM, altrimenti viene tariffata in base alla propria offerta telefonica.
Ora ti segnalo i canali social di TIM per ricevere assistenza da PC o smartphone (probabilmente il servizio che attualmente offre il grado di celerità e semplicità più elevato).
Se preferisci il contatto via WhatsApp, puoi aggiungere alla rubrica del tuo smartphone il numero 335 1237272 e avviare una chat con quest’ultimo. Si tratta di un sistema automatico: per parlare con un operatore umano, poni il tuo quesito, attendi la risposta del bot e comunica di non essere soddisfatto della risposta ottenuta.
Per metterti in contatto con la pagina ufficiale di TIM su Facebook, collegati a quest’ultima e premi sul pulsante Messaggio. Digita, quindi, un messaggio in cui esponi brevemente il tuo problema (e indichi il numero sul quale desideri ricevere assistenza) e attendi una risposta da parte dei tecnici TIM. Visto che ora la pagina di supporto è unificata tra TIM e TIM fisso (ex Telecom Italia) è consigliato aggiungere al messaggio anche l’hashtag #TIMfisso (in modo che i tecnici possano smistare più facilmente la tua richiesta di supporto).
Se preferisci usare Twitter, puoi mandare un tweet menzionando all’inizio del tuo messaggio @TIM4UAngie. Visto che il tweet è pubblico, non fornire in questa fase informazioni dettagliate circa la tua utenza. Entro breve, l’assistenza di TIM si aggiungerà ai tuoi follower e ti contatterà per continuare la discussione tramite messaggio diretto (cioè messaggio privato): solo allora potrai effettivamente entrare nei dettagli del caso.
I canali di assistenza TIM disponibili online sono sempre attivi, anche se bisogna riconoscere che le richieste di solito vengono effettivamente gestite dalle 07:00 alle 24:00. Per maggiori informazioni su come fare per parlare con un operatore TIM, leggi la mia guida sull’argomento.
Come parlare con un operatore WINDTRE
Proseguiamo questa guida su come parlare con un operatore Vodafone, TIM, 3 o Wind parlando di WINDTRE. Se utilizzi una SIM di questo operatore, chiama il numero 159 e, al termine del messaggio di benvenuto, premi il tasto 2. L’assistenza telefonica di WINDTRE è attiva tutti i giorni, 24 ore su 24.
Se preferisci rivolgerti ai canali di comunicazione online, puoi parlare con un operatore di WINDTRE collegandoti alla tua area online presente sul sito del provider o sfruttando l’app ufficiale per Android o iOS/iPadOS, e chattare con Will, l’assistente digitale integrato. Chiedendo per due volte “contattami” (mediante l’apposito campo di ricerca), sarai messo in contatto con un consulente (dovrai premere Sì per riuscirci).
L’assistenza online di WINDTRE è sempre disponibile, ma le questioni di natura tecnica sono gestite di solito dalle 07:00 alle 23:00. Puoi trovare maggiori informazioni su come contattare WINDTRE nella guida che ho dedicato all’argomento.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.
