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Come partizionare hard disk Windows 7

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Windows 7 include una comodissima utility per la gestione dei dischi che consente di creare nuove partizioni, estendere e cancellare quelle esistenti. Tutto in maniera estremamente facile e veloce. Per richiamarla, basta andare nel menu Start, cercare il termine "partizione" e cliccare sul primo risultato della ricerca: quello denominato "Crea e formatta le partizioni del disco rigido".

Viene quindi mostrata una finestra con in alto l'elenco dei dischi collegati al computer (quelli interni e quelli esterni) e in basso un grafico con la lista di tutte le partizioni disponibili. Con la guida di oggi, vedremo dunque come partizionare un hard disk su Windows 7 facendo affidamento su questo programma e le sue numerose funzionalità (non estese quanto quelle di altre soluzioni dedicate, ma più che sufficienti per una gestione basilare degli hard disk).

Dedicami cinque minuti del tuo tempo e ti farò vedere passo dopo passo come creare, cancellare ed estendere le partizioni di un disco. Prima però faremo un po' di "teoria" e cercheremo di scoprire meglio come funziona l'utility di gestione del disco di Windows 7. Ti assicuro che è molto più intuitiva di quello che pensi!

Indice

Informazioni preliminari

Prima di entrare nel vivo del tutorial e scoprire, insieme, come partizionare un hard disk su Windows 7, mi sembra doveroso fornirti alcune informazioni di base sulle partizioni che è possibile trovare su un disco, la loro tipologia e il file system che possono utilizzare. Trovi spiegato tutto qui di seguito. Ci tengo a precisare che le informazioni riguardano sia i classici dischi meccanici che i più moderni SSD, inoltre si applicano sia ai dischi interni che a quelli esterni.

Partizioni predefinite

Se non hai mai modificato le partizioni dell'hard disk, l'utility disco di Windows dovrebbe presentarsi in questo modo.

  • Disco 0 – il disco principale del computer su cui c'è installato Windows, suddiviso in due o tre partizioni.
    • Partizione System Reserved – di circa 100 o 350MB. Contiene alcuni file utilizzati nella fase d'avvio del sistema operativo e tutti gli elementi necessari a sfruttare la tecnologia di cifratura BitLocker. Non cancellarla e non modificarla.
    • Partizione C: – di svariate centinaia di GB. è la partizione principale del tuo hard disk su cui ci sono Windows e i dati. Puoi ridurla per creare nuove partizioni, estenderla (nel caso avessi spazio libero da allocare) ma non puoi formattarla in quanto si tratta della partizione che contiene il sistema operativo in uso (inoltre eseguendo un'operazione del genere perderesti tutti i dati contenuti in essa).
    • Altra partizione opzionale (es. Recovery) – di 10-15GB. è presente su molti computer (soprattutto quelli portatili) e contiene i file necessari a ripristinare Windows in caso di necessità. Non cancellarla e non modificarla.
    • Spazio non allocato – difficilmente è presente sui dischi non ancora partizionati. Ad ogni modo si tratta dello spazio "libero" disponibile sull'hard disk che non è stato ancora assegnato ad alcuna partizione.
  • Disco 1, Disco 2, Disco 3, ecc. – queste voci compariranno nell'utility di gestione disco (insieme ai grafici relativi alle partizioni) quando collegherai al computer altri dischi (hard disk USB o anche chiavette e dischi interni).

Partizioni logiche e primarie

Se analizzi con attenzione i grafici con le partizioni del disco, noterai che alcune di esse sono marcate come partizioni primarie e altre come partizioni logiche. In cosa differiscono? Te lo spiego subito.

Nei computer commercializzati fino al 2012 (quelli basati su BIOS e MBR) si possono creare al massimo quattro partizioni primarie, cioè si può "spezzettare" il disco in un numero massimo di quattro parti. Le partizioni logiche sono delle partizioni "virtuali" create all'interno di una partizione più grande (denominata partizione estesa) che consentono di bypassare il limite delle quattro partizioni primarie senza compromettere il corretto funzionamento del drive.

Entrambi i tipi di partizione possono ospitare sistemi operativi e dati, tuttavia per i sistemi operativi è consigliato l'utilizzo di partizioni primarie. La partizione primaria in cui risiedono i file di boot necessari ad avviare i sistemi operativi viene marcata come partizione attiva.

Le limitazioni di cui sopra non sussistono sui nuovi computer basati su UEFI e GPT, i quali consentono di creare fino a 128 partizioni primarie.

File system

Il file system è il sistema che determina il modo in cui i file vengono organizzati sul disco. Da esso possono dipendere le prestazioni dell'unità e il "peso" massimo di ciascun file che è possibile ospitare al suo interno. In ambiente Windows, i dischi possono essere partizionati utilizzando tre file system differenti, ognuno dei quali ha le proprie caratteristiche e i propri scenari di utilizzo ideali. Proviamo a riassumerli in breve.

  • FAT32 – è un file system quasi "universale". I drive formattati con quest'ultimo sono compatibili con tutti i principali sistemi operativi per computer, i tablet, gli Smart TV, le console per videogiochi e altri tipi di device. Di contro permette di ospitare singoli file grandi al massimo 4GB e comporta una grave frammentazione dei dati.
  • NTFS – si tratta del file system predefinito di Windows. Non presenta il limite dei 4GB, è soggetto a una frammentazione minore rispetto al file system FAT32 ma non è "universale" come quest'ultimo. Sebbene molti dispositivi siano in grado di leggere le unità che utilizzano il file system NTFS, non tutti sono in grado di scriverli (quindi di modificare i file che contengono o aggiungerne di nuovi). Anche sui sempre più diffusi Mac il file system NTFS è supportato solo in lettura, per attivare la scrittura bisogna installare degli appositi driver.
  • ExFAT – è un''evoluzione del file system FAT32 che elimina il limite dei 4GB e garantisce una frammentazione minore dei dati. è supportato da meno dispositivi rispetto al vetusto FAT32 ma da più dispositivi rispetto al file system NTFS.

Come partizionare un disco su Windows 7

Come partizionare hard disk Windows 7

Ora che hai appreso le nozioni base del partizionamento e della struttura di un hard disk, direi che è arrivato il momento di passare all'azione e vedere, in pratica, come partizionare un disco usando l'utility integrata in Windows 7.

Creare partizione hard disk

Cominciamo dalla creazione di una nuova partizione. Per creare una nuova partizione – a meno che non si abbia dello spazio non allocato disponibile sul disco – è necessario "rimpicciolire" una delle partizioni già esistenti sul drive. Per compiere quest'operazione, fai clic destro sul grafico relativo alla partizione da ridurre e seleziona la voce Riduci volume dal menu che compare.

Specifica quindi la quantità di spazio da ridurre (in MB) nell'apposito campo di testo e pigia sul bottone Riduci per applicare i cambiamenti. Ci potrebbe volere qualche secondo affinché l'operazione venga portata a termine.

A questo punto, per creare una nuova partizione, seleziona lo spazio non allocato con il tasto destro del mouse e scegli la voce Nuovo volume semplicedal menu che compare.

Nella finestra che si apre, clicca sul pulsante Avanti e segui la procedura guidata per la creazione della nuova partizione sull'hard disk. Specifica quindi le dimensioni del volume semplice (cioè la quantità di spazio da riservare alla partizione), la lettera da assegnare all'unità (la lettera da visualizzare in Risorse del computer) e il file system da usare per la sua formattazione, clicca su Avanti e Fine e attendi che vengano applicati tutti i cambiamenti.

La procedura di ridimensionamento e creazione di nuove partizioni non comporta la perdita di dati. Ad ogni modo, prima di mettere mano al disco, è sempre bene fare una copia di sicurezza dei file più importanti. La prudenza non è mai troppa!

Cancellare partizione hard disk

Cancellare una partizione del disco è facile quanto "drastico". Ad operazione effettuata, infatti, tutti i dati contenuti in quest'ultima verranno cancellati e non si potranno più recuperare (a meno di non utilizzare dei software per il recupero dati, e di farlo prima che le informazioni da recuperare vengano sovrascritte da altri file).

Per eliminare una partizione in Windows 7, basta selezionare il suo grafico con il tasto destro del mouse, scegliere l'opzione Elimina volume dal menu che compare e confermare l'operazione cliccando su .

Alla fine della procedura si otterrà dello spazio non allocato utilizzabile per creare una nuova partizione o estenderne una già esistente.

Estendere partizione hard disk

Se sul disco è presente dello spazio non allocato è possibile estendere una delle partizioni adiacenti a quest'ultimo (che quindi nel grafico dell'hard disk si trovano vicine a quest'ultimo).

Per estendere una partizione con l'utility di gestione disco inclusa in Windows 7, fai clic destro sul grafico relativo a quest'ultima e seleziona la voce Estendi volumedal menu che compare.

Nella finestra che si apre, clicca su Avanti, specifica la quantità di spazio (in MB) da aggiungere alla partizione e porta a termine la procedura pigiando su Avanti e Fine. L'operazione non comporta la perdita di alcun dato.

Programmi per partizionare hard disk su Windows 7

L'utility di partizionamento inclusa "di serie" in Windows 7 non ti soddisfa? Provando a partizionare un disco con quest'ultima, ricevi un messaggio d'errore che ti impedisce di andare avanti? In tal caso, devi prendere in considerazione l'utilizzo di altri programmi per partizionare hard disk su Windows 7: ce ne sono di ottimi anche in ambito gratuito. Adesso te ne segnalo un paio.

MiniTool Partition Wizard Free Edition

MiniTool Partition Wizard Free Edition

MiniTool Partition Wizard Free Edition è un ottimo software per il partizionamento dei dischi. Supporta tutti i principali tipi di dischi (sia interni che esterni, sia meccanici che SSD) e di file system ed è molto facile da usare. È gratis per fini personali, altrimenti ne esiste una versione a pagamento (39$) che si può utilizzare per fini commerciali e include funzioni aggiuntive, come la conversione dei dischi dinamici e la creazione di dischi auto-avvianti.

Per scaricare MiniTool Partition Wizard Free Edition sul tuo PC, collegati al sito ufficiale del programma e clicca sul pulsante Download che si trova al centro della pagina. Dopodiché apri il file .exe ottenuto e, nella finestra che si apre, clicca sui pulsanti e OK.

Metti, quindi, il segno di spunta accanto alla voce I accept the agreement, vai avanti cliccando su Next per quattro volte consecutive, deseleziona le voci relative all'installazione di software aggiuntivi (es. Opera Browser) e concludi il setup premendo su Next, Install e Finish.

Come partizionare hard disk Windows 7

Ad installazione completata, non ti resta che avviare MiniTool Partition Wizard Free Edition usando la sua icona presente sul desktop o nel menu Start di Windows e cliccando poi sul riquadro MiniTool Partition Wizard Free Edition nella finestra che si apre.

L'interfaccia del software, anche se in lingua inglese, è molto intuitiva: in alto c'è la barra degli strumenti con i pulsanti azione (Apply per applicare le modifiche programmate, Undo per andare indietro, Discard per annullare le ultime modifiche e così via), più in basso si trova lo schema delle partizioni con la lista dei dischi e delle partizioni disponibili, mentre sulla sinistra c'è la lista delle azioni che si possono compiere.

Per partizionare un disco, dunque, devi selezionare l'unità o la partizione su cui agire dallo schema delle partizioni e poi scegliere una delle azioni elencate nella barra laterale di sinistra. Ad esempio, per ridimensionare una partizione devi scegliere l'opzione Move/Resize partition, per estenderla Extend partition, per unirla Merge partition, per cancellarla Delete partition, per formattarla Format partition, per crearla Create partition (opzione disponibile solo selezionando un riquadro di spazio non allocato) e così via.

MiniTool Partition Wizard Free Edition

Una volta scelta l'azione da compiere e regolate le relative preferenze (es. di quanto ridimensionare una partizione), devi cliccare sul pulsante OK, poi su Apply (in alto) e, se necessario, devi accettare il riavvio del PC. MiniTool Partition Wizard Free Edition provvederà ad applicare tutte le modifiche desiderate al disco prima della fase di avvio del sistema operativo.

Se qualche passaggio non ti è chiaro e/o hai bisogno di maggiori informazioni su come utilizzare MiniTool Partition Wizard Free Edition, ti invito a leggere il mio tutorial su come fare ripartizione dell'hard disk, in cui ti ho parlato in maniera più dettagliata di questo software.

GParted

GParted

Se MiniTool Partition Wizard Free Edition non ti ha convinto e/o hai bisogno di operare in maniera avanzata sul disco principale del tuo computer (quello che ospita il sistema operativo), puoi rivolgerti a GParted: si tratta di una distro Linux comprensiva di strumenti per la gestione del disco che, una volta avviata da dischetto o chiavetta USB, permette di agire liberamente su tutti i dischi e le partizioni del computer. Supporta dischi interni, dischi esterni, SSD ed è compatibile con tutti i file system più diffusi.

Se vuoi saperne di più su Gparted e vuoi imparare come utilizzarlo al meglio, leggi la mia guida su come estendere una partizione in cui ti ho parlato in maniera più dettagliata di questa distro.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.