Come passare file da PC a PC
Nel mondo informatico, può capitare che delle operazioni ritenute semplici dai più si rivelino complicate per altri. È il caso del trasferimento dei file da un PC all’altro, che spesso viene definito come un gioco da ragazzi ma che, in realtà, è tale solo dopo aver configurato per bene i propri computer. Se vuoi capire meglio di cosa sto parlando e anche tu vuoi scoprire come passare file da PC a PC senza scervellarti troppo sul da farsi, segui le indicazioni che sto per darti.
Ci sono fondamentalmente due modi per raggiungere lo scopo: trasferire i file in rete, usando il Wi-Fi, un collegamento via cavo o altre soluzioni alternative, parimenti efficaci. Per quanto riguarda il trasferimento dei file in rete, è possibile utilizzare alcune soluzioni integrate “di serie” in Windows e macOS, particolarmente efficienti in termini di velocità.
Allora, sei pronto per iniziare? Sì? Ottimo! Mettiti bello comodo, prenditi tutto il tempo che ti occorre per concentrarti sulla lettura di questo tutorial dedicato al trasferimento dei file tra due o più computer e poi attua le “dritte” che ti darò. Ti prometto che, se seguirai scrupolosamente i miei suggerimenti, riuscirai a scambiare tutti i file che desideri in maniera molto facile e veloce. A me non resta altro da fare che augurarti buona lettura e, soprattutto, buon divertimento!
Indice
- Come trasferire file da PC a PC: Windows
- Come trasferire file da computer a computer: Mac
- Altre soluzioni per passare file da PC a PC
Come trasferire file da PC a PC: Windows
Iniziamo dal sistema operativo Windows: per spostare rapidamente file da un computer all’altro puoi servirti dell’apposita funzione di condivisione nelle vicinanze, introdotta nelle più recenti edizioni del sistema operativo Microsoft, oppure usare la classica condivisione in rete locale. Trovi tutto spiegato qui sotto.
Condivisione in prossimità (Windows/Windows)
A partire da Windows 10, è stato introdotto un sistema di trasferimento rapido di file, denominato Condivisione in prossimità, il quale consente di spostare file da un computer all’altro con estrema semplicità, un po’ come succede con AirDrop su Mac. Vi sono però due requisiti fondamentale da rispettare, affinché il tutto proceda senza intoppi: in primo luogo, entrambi i computer coinvolti devono avere a bordo Windows 10, Windows 11 o, quantomeno, un sistema operativo che supporti la condivisione in prossimità; inoltre è indispensabile che tutti e due i PC siano muniti di scheda di rete (anche se non connessi a Internet) e di connettività Bluetooth attiva.
Se si verificano queste due condizioni, allora puoi procedere senza problemi. Fai attenzione, però: nel momento in cui scrivo, la condivisione in prossimità di Windows 11 supporta soltanto il trasferimento di singoli file ma non di intere cartelle; per ovviare al problema ed effettuare un’unica operazione, puoi comprimere tutti gli elementi da trasferire in un singolo archivio compresso e inviare direttamente quest’ultimo. Tieni conto, però, che più grande sarà il file da trasferire, più tempo impiegherà il trasferimento.
Tutto chiaro? Benissimo procediamo. Per iniziare, attiva la condivisione in prossimità su entrambi i computer coinvolti: per riuscirci, fai clic destro sul pulsante Start di Windows (il simbolo della bandierina che risiede a sinistra della barra delle applicazioni), seleziona la voce Impostazioni dal menu che va ad aprirsi e, in seguito, clicca sulla voce Sistema visibile di lato o sull’icona omonima.
Ora, se impieghi Windows 11, premi sulla dicitura Condivisione in prossimità e apponi il segno di spunta accanto alla voce Solo dai miei dispositivi, per abilitare la sola ricezione dei file provenienti da computer sui quali è attivo il tuo stesso account Microsoft, oppure su Tutti gli utenti nelle vicinanze, per ricevere file provenienti da qualsiasi computer compatibile.
Se lo desideri, puoi altresì cambiare la cartella in cui vengono archiviati i file ricevuti, cliccando sul pulsante Modifica corrispondente al riquadro Salva i file che ricevo in, oppure cambiare il nome con cui viene identificato il computer premendo invece sul pulsante Rinomina presente accanto alla voce Il dispositivo è individuabile come [nome computer].
Se, invece, impieghi Windows 10, clicca sulla voce Esperienze condivise residente nel pannello delle impostazioni di sistema, sposta su Attivato la levetta corrispondente alla voce Condividi tra dispositivi e imposta il menu a tendina corrispondente alla voce Possono condividere o ricevere da sulla voce I miei dispositivi o su Tutti gli utenti nelle vicinanze.
Completata questa operazione, passa al computer che contiene il file da spostare e, fai clic destro sull’icona del file in questione e poi sul piccolo pulsante della condivisione, residente in alto (ha la forma di un foglio con la freccia), oppure sulla voce Condivisione; ora, clicca sul nome del PC destinatario residente nella lista dei dispositivi in prossimità, passa a quest’ultimo e clicca sul pulsante Salva e apri, per archiviare il file nella cartella scelta e aprirlo subito dopo, o su Salva, per conservarlo soltanto.
Condivisione in rete locale (Windows/Windows e Windows/Mac)
Altro ottimo sistema di trasferimento file tra un computer e l’altro consiste nell’usare la rete locale: questo sistema può essere utilizzato se i due computer sono connessi alla stessa rete tramite Wi-Fi/Ethernet o, se sono collegati fisicamente tra loro, con l’ausilio di un cavo di rete incrociato, e configurati in maniera opportuna (in questa guida ti ho spiegato come effettuare quest’ultima operazione).
Una volta soddisfatta una tra le due condizioni appena menzionate, devi impostare i due computer per la condivisione dei file in rete: per farlo, premi la combinazione di tasti Win+R sulla tastiera (il tasto Win è quello con la bandierina di Windows), impartisci il comando control.exe /name Microsoft.NetworkAndSharingCenter
e dai Invio.
Ora, clicca sulla voce Modifica impostazioni di condivisione avanzate situato a sinistra, clicca sulla freccetta corrispondente al profilo Privato/Reti private, in modo da espanderlo, e seleziona le caselle oppure sposta su ON gli interruttori posti accanto alle diciture Attiva individuazione rete, Attiva la configurazione automatica dei dispositivi connessi alla rete e Attiva condivisione file e stampanti.
Successivamente, espandi la sezione Tutte le reti, scegli se condividere o meno anche la cartella pubblica spuntando la voce dedicata e, successivamente, seleziona la casella situata accanto alla dicitura Usa la crittografia a 128 bit per proteggere le connessioni di condivisione file.
Ora, non ti resta che decidere se attivare la condivisione protetta da password oppure no, intervenendo sulla casella dedicata: se lo farai, a ogni accesso, bisognerà specificare il nome utente e la password di uno degli utenti configurati nel computer, per accedere ai rispettivi file condivisi; in caso contrario, tutti gli utenti della rete potranno liberamente vedere i file condivisi, senza inserire alcunché.
Ultimate le modifiche necessarie, clicca sui pulsanti Salva modifiche e Sì e, se impieghi una rete Wi-Fi, assicurati che essa risieda nell’elenco delle reti private, seguendo la procedura più adatta al tuo sistema operativo.
- Windows 10 e successivi: clicca sull’icona della rete, scegli la rete senza fili alla quale sei collegato (premendo sul pulsante > situato accanto al suo nome, se impieghi Windows 11), premi sulla voce Proprietà oppure sul pulsante (i) e, se necessario, apponi il segno di spunta nella casella Privato posto in corrispondenza del riquadro Profilo di rete.
- Windows 8.1 e precedenti: avvia il Centro connessioni di rete e condivisione impartendo lo stesso comando visto in precedenza, clicca sulla voce Rete pubblica situata sotto il nome della rete attiva e scegli l’opzione Rete domestica/Rete privata dal pannello proposto. Se, in corrispondenza della connessione, è già presente la voce Rete domestica/Rete privata, non bisogna invece effettuare alcun passaggio.
A questo punto, non ti resta che realizzare una cartella condivisa, da usare per lo scambio dei file: fai clic destro sull’icona della cartella di tuo interesse (puoi sempre crearne una ad-hoc, da impiegare appositamente per lo scopo), seleziona la voce Proprietà dal menu che compare sullo schermo, apri la scheda Condivisione e clicca poi sul bottone Condividi….
Adesso, digita la parola everyone all’interno del campo visibile in alto, clicca sul pulsante Aggiungi e, se vuoi che gli utenti della rete possano anche modificare/eliminare i file condivisi (per impostazione predefinita, gli elementi condivisi non possono essere alterati), clicca sulla voce Lettura situata accanto alla dicitura Everyone e seleziona la voce Lettura/scrittura dal pannello che compare. Per finire, premi sui pulsanti Condividi e Chiudi e copia tutti i file da spostare nella cartella appena creata.
I file condivisi possono essere visualizzati da qualsiasi computer animato da Windows/macOS, semplicemente cliccando sull’icona della Rete presente in Esplora File/Finder e, successivamente, facendo clic sul nome del computer che ospita la cartella condivisa. Laddove avessi deciso di proteggere l’accesso con password, ti verrà chiesto di inserire le credenziali di un utente configurato nel computer. Per approfondimenti, ti rimando alla lettura della mia guida su come creare una rete domestica, nella quale trovi tutto spiegato nel dettaglio.
Come trasferire file da computer a computer: Mac
Passiamo ora ai Mac: per trasferire un file o una cartella tra due computer, si può usare il sistema proprietario AirDrop o la “classica” condivisione di rete tramite Samba/SMB. Di seguito trovi spiegato come procedere in ambedue i casi.
AirDrop (Mac/Mac)
Se devi trasferire file da un Mac a un altro, non puoi non prendere in considerazione AirDrop: nella fattispecie, si tratta di un protocollo di comunicazione proprietario di Apple che consente di trasferire file in maniera estremamente rapida tra tutti i dispositivi (inclusi iPhone, iPad e iPod) prodotti dal big della “mela morsicata”.
Per servirtene, procedi con l’attivazione del servizio su entrambi i Mac coinvolti nel trasferimento: dunque, recati nel menu Vai > AirDrop del computer servendoti della barra dei menu situata in alto, clicca sulla voce Consenti di trovarmi a: e scegli se inviare/ricevere file soltanto ai/dai contatti, oppure a/da tutti gli utenti che si trovano nelle vicinanze. Laddove ti fosse chiesto di attivare il Bluetooth e il Wi-Fi, serviti del pulsante che compare sullo schermo, per farlo.
Una volta abilitata la condivisione tramite AirDrop, posizionati davanti al Mac “mittente”, fai clic destro sul file/cartella da spostare e seleziona le voci Condividi > AirDrop dal menu che compare sullo schermo. Ora, spostati sul computer “destinatario” e clicca sul pulsante per accettare l’elemento condiviso, che verrà archiviato nella cartella Download del computer.
Ti segnalo che, se la condivisione avviene tra due computer associati allo stesso ID Apple, non verrà visualizzato alcun avviso di trasferimento e il file sarà salvato in maniera completamente automatica. Per approfondimenti, da’ un’occhiata alla mia guida all’utilizzo di AirDrop.
Condivisione in rete locale (Mac/Mac e Mac/Windows)
Anche macOS supporta nativamente la condivisione dei file nella rete locale, mediante il protocollo SMB/Samba (lo stesso in uso da Windows, per intenderci), a patto che i computer siano connessi allo stesso router o collegati fisicamente tra loro, tramite cavo cross. Per un risultato ottimale, ti consiglio di racchiudere i file da trasferire in una sola cartella e di condividere quest’ultima in rete.
Come? Te lo spiego subito. Tanto per cominciare, clicca sul menu Apple residente in alto a sinistra (il simbolo della mela morsicata), seleziona la voce Preferenze di sistema… e, giunto alla finestra delle impostazioni di macOS, clicca sull’icona della Condivisione. Ora, apponi il segno di spunta accanto alla voce Condivisione file residente di lato, premi sul pulsante + visibile sotto il riquadro Cartelle condivise e scegli la cartella da condividere, avvalendoti del pannello che compare in seguito.
A questo punto, clicca sul pulsante Aggiungi, premi sulle due frecce situate accanto alla voce Nessun accesso e scegli la modalità con cui gli utenti possono accedere agli elementi e alla cartella condivisa (in sola lettura o in lettura e scrittura), cliccando sulla voce dedicata. Ci siamo quasi: clicca ora sul pulsante Opzioni, apponi il segno di spunta accanto alla dicitura Condividi file e cartelle mediante SMB (se non c’è già), apponi il segno di spunta accanto al tuo nome e imposta una password da usare per proteggere l’accesso ai file.
Per concludere, conferma le impostazioni cliccando sul pulsante Fine e il gioco è fatto! A partire da questo momento, puoi entrare nella cartella condivisa mediante l’Esplora File di Windows oppure usando il Finder di macOS: clicca sull’icona della Rete visibile di lato, fai doppio clic sul nome del Mac che ospita i file condivisi e, quando richiesto, immetti il nome utente e la password definita in precedenza, per accedervi. Maggiori info qui.
Altre soluzioni per passare file da PC a PC
Se sei arrivato fin qui, vuol dire che hai appreso alla perfezione le modalità più rapide per trasferire un file da un computer all’altro, ma che queste non rispondono alle tue attuali necessità perché, per esempio, i dispositivi coinvolti nel trasferimento sono lontani tra loro, oppure perché hai problemi con la configurazione della condivisione di rete? Non temere, vi sono numerose altre soluzioni che puoi sfruttare per lo scopo.
Per esempio, puoi avvalerti di piattaforme appositamente realizzate per il trasferimento dei file in modalità wireless e a distanza, come per esempio Send Anywhere e WeTransfer; ancora, puoi archiviare i file da trasferire su un servizio cloud come Google Drive, OneDrive, Dropbox o iCloud e accedervi poi dal computer “di destinazione”, per scaricarli.
Non finisce qui: un’altra valida opzione per trasferire file da un computer all’altro consiste nell’usare uno tra i sistemi di messaggistica istantanea che consentono di archiviare file tra i propri messaggi personali, come Telegram; altro valido metodo che puoi impiegare consiste nell’auto-inviarti gli elementi da trasferire tramite e-mail, sia come allegato “semplice” che usando un servizio dedicato all’invio di file dalle grandi dimensioni.
Se poi preferisci evitare l’uso di Internet e/o dei sistemi Wi-Fi, puoi sempre copiare i file su un disco o una chiavetta USB esterna e trasferirli, in seguito, sul computer di destinazione; se non disponi di un disco/chiavetta da impiegare per lo scopo e necessiti di qualche consiglio per gli acquisti, da’ un’occhiata ai miei approfondimenti dedicati alle migliori chiavette USB e ai migliori hard disk esterni.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.