Come proiettare un video
Hai deciso di allestire una piccola sala video casalinga e, prima di dare il via ai “lavori”, vorresti qualche delucidazione sul da farsi. Beh, se le cose stanno così, sappi che sarò lieto di darti una mano. Con la guida di oggi, infatti, ti spiegherò come proiettare un video da computer, smartphone e tablet, verso un televisore oppure sulla parete, con l’ausilio di un apposito proiettore.
Ti assicuro che, contrariamente a quanto tu possa pensare, si tratta di un’operazione abbastanza semplice: bisogna sapere solo come preparare la location in cui effettuare le proiezioni e come configurare i dispositivi da utilizzare per raggiungere il proprio scopo.
Se sei pronto per iniziare, direi dunque di mettere al bando le ciance e di procedere. Mettiti bello comodo, prenditi tutto il tempo di cui hai bisogno per concentrarti sulla lettura delle prossime righe. Ti assicuro che il risultato finale saprà soddisfare te e tutte le persone che assisteranno alle tue proiezioni. Buona lettura e buon divertimento!
Indice
Come proiettare un video senza proiettore
Vuoi trasmettere un filmato per mostrarlo a più persone, ma non hai a disposizione alcun proiettore e vorresti usufruire dello schermo del TV di cui disponi, sicuramente più grande rispetto a quello del telefono o del computer? Puoi farlo senza alcuna difficoltà: trovi tutto spiegato nei passi successivi di questa guida.
Come proiettare un video dal telefono alla TV
Se possiedi uno smartphone oppure un tablet e vuoi proiettare un contenuto verso il televisore, vi sono alcune tecnologie di collegamento che puoi prendere in esame, in base ai dispositivi elettronici in tua dotazione e alle caratteristiche specifiche del telefono.
Google Cast
Il primo protocollo di cui voglio parlarti è Google Cast: si tratta di una tecnologia messa a punto da Google, la quale consente di trasmettere contenuti in modalità wireless verso un ricevitore compatibile: fanno parte della categoria gli Smart TV dotato di sistema operativo Google TV/Android TV e i dispositivi HDMI distribuiti da Google (ideali per poter abilitare la ricezione Google Cast anche sui televisori non Smart o non Android), come Google TV Streamer e Chromecast. Per poter usufruire del protocollo Google Cast, è necessario disporre di connessione a Internet.
Google TV Streamer (4K) - Intrattenimento in streaming in 4K HDR
Quanto a trasmissione, tutti gli smartphone e i tablet dotati di Android 5.0 e superiori possono trasmettere l’intero schermo oppure contenuti provenienti da una delle tantissime applicazioni compatibili con Google Cast; anche gli iPhone e gli iPad possono trasmettere contenuti provenienti da app compatibili ma, per la replicazione dello schermo, bisogna affidarsi a una soluzione di terze parti (come Replica, per esempio). Ad ogni modo, per saperne di più su come funziona Google Cast e su come usare i dispositivi Chromecast, leggi senza esitare gli approfondimenti disponibili sul mio sito.
AirPlay e AirPlay 2
Altro interessante sistema di trasmissione wireless è AirPlay: si tratta di un protocollo proprietario messo a punto da Apple, il quale consente di trasmettere contenuti provenienti da iPhone e iPad verso un ricevitore compatibile, quale potrebbe essere uno Smart TV compatibile con AirPlay 2, oppure un dispositivo HDMI prodotto da Apple, denominato Apple TV. Anche in questo caso, per poter usare AirPlay, è indispensabile avere in dotazione un collegamento a Internet.
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Attraverso AirPlay, si può proiettare sia l’intero schermo di iPhone, sia qualsiasi flusso multimediale proveniente da una delle applicazioni compatibili con la trasmissione dello schermo. Nel momento in cui scrivo, non è possibile utilizzare AirPlay per la proiezione wireless di contenuti provenienti da smartphone e tablet Android. Per saperne di più, ti invito a prendere visione dei miei tutorial su come funziona AirPlay su iPhone e su come funziona Apple TV.
Miracast
Miracast è il più longevo protocollo di trasmissione wireless tra quelli menzionati finora. Esso consente di proiettare contenuti su Smart TV compatibili con tale tecnologia, ma anche sui dispositivi HDMI della famiglia Amazon Fire TV (ad es. Fire TV Stick, Fire TV Cube e così via). Si basa sulla tecnologia Wi-Fi Direct e, di conseguenza, non è necessario essere collegati a Internet per la proiezione dei contenuti.
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Quanto a trasmissione, tramite Miracast è possibile trasmettere esclusivamente lo schermo di Android; la tecnologia in questione non è invece disponibile nativamente su iPhone e iPad, salvo installazione di app di terze parti (ad es. Replica). Se vuoi approfondire l’argomento, ti rimando alla lettura delle mie guide su come attivare Miracast sul televisore e come collegare il telefono al TV con Wi-Fi Direct.
Tramite cavo
Se proprio non ti va di operare in modalità wireless, puoi sempre optare per la trasmissione delle immagini tramite cavo: in questo caso, basta acquistare un adattatore compatibile con la porta di ricarica dello smartphone (ad es. USB-C, Lightning o microUSB), unitamente a un cavo HDMI di buona qualità, e usarli per mettere in comunicazione i due dispositivi. In linea generale, non è richiesta alcuna configurazione aggiuntiva.
Apple Adattatore multiporta da USB‑C ad AV digitale
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L’unica limitazione del cavo, in questo caso, riguarda le app di streaming come Netflix, DAZN, Disney+ e così via: infatti, per motivi strettamente legati alla tutela del copyright, la trasmissione dei contenuti tramite cavo potrebbe essere bloccata e, di conseguenza, ritrovarti con un flusso video completamente nero e privo di audio. Ad ogni modo, per saperne di più su come collegare il telefono al TV con cavo, leggi l’approfondimento specifico, che ho dedicato all’argomento.
Come proiettare un video dal computer alla TV
Vuoi proiettare video partendo dal PC o dal Mac, e non dallo smartphone? Ebbene, le cose non stanno poi in maniera così differente rispetto a quanto visto poc’anzi. In realtà, se sei interessato a stabilire un collegamento wireless, puoi sfruttare gli stessi protocolli esaminati nel passo precedente di questa guida, con qualche differenza rispetto alle modalità di trasmissione.
- Google Cast: sia i PC Windows che i Mac possono proiettare contenuti verso un ricevitore Google Cast, a patto che sia presente il browser Google Chrome, tramite il quale va avviata la trasmissione dei dati. A seconda del caso, si può scegliere di proiettare l’intero desktop, una scheda del browser o il flusso multimediale proveniente da un’applicazione Web compatibile (ad es. YouTube).
- Apple AirPlay: soltanto i Mac possono proiettare contenuti verso un ricevitore AirPlay. A seconda del caso, si può scegliere di proiettare l’intera Scrivania, oppure i contenuti proveniente da un’applicazione compatibile.
- Miracast: soltanto i PC Windows possono proiettare contenuti verso un ricevitore Miracast. Nel momento in cui scrivo, è supportata esclusivamente la trasmissione dell’intero schermo (con annesso flusso audio).
In realtà, è possibile collegare il computer al televisore anche tramite cavo HDMI, usando eventualmente un adattatore compatibile con le uscite video presenti sulla scheda grafica; tuttavia, anche in questo caso, il flusso provenienti dalle piattaforme di streaming potrebbe essere bloccato a priori, per via delle stringenti condizioni mirate alla tutela del copyright.
Ad ogni modo, per saperne di più, ti farà comodo sapere che sul mio sito è disponibile una guida specifica su come connettere il computer al televisore, alla quale ti consiglio di dare uno sguardo.
Come proiettare un video sul muro
Vuoi usare il computer, lo smartphone oppure il tablet per proiettare un video direttamente sul muro? Anche in questo caso, si tratta di una cosa assolutamente fattibile. Prima di procedere con le indicazioni del caso, mi preme specificare ancora una volta che le piattaforme di streaming online potrebbero bloccare la riproduzione di contenuti verso proiettori e schermi esterni, per questioni legate al diritto d’autore.
Detto ciò, per cominciare, dovresti innanzitutto scegliere la parete da usare per la protezione, che dovrebbe avere un’estensione sufficiente a contenere il filmato da proiettare ed essere libera da mobili e altri oggetti (ad es. cornici, mensole e così via).
Al fine di ottenere un ambiente di protezione ideale, dovresti poi acquistare un telo di proiezione da usare come schermo per il proiettore; a seconda del tipo, puoi scegliere un telo estensibile, da stendere sulla parete dopo averlo agganciato con una puntina o un chiodino da quadro, oppure un telo/schermo dotato di base d’appoggio. Chiaramente, la dimensione del telo può variare, in base all’area della parete preposta e alla tipologia di filmato da contenere.
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In alternativa, se disponi di una parete completamente libera da adibire esclusivamente alla proiezione di video e filmati, puoi usarla senza anteporvi alcun telo, a patto che essa risulti pulita e dipinta con vernice bianca opaca, matta e non satinata, onde evitare artifici ed effetti sgradevoli durante la visione.
Se sei amante del fai da te, puoi altresì prepararla in autonomia, procurandoti il materiale occorrente; il costo, però, potrebbe rivelarsi decisamente alto.
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Da computer
Dopo aver preparato adeguatamente la superficie di proiezione, devi procurarti un proiettore adatto al dispositivo trasmettitore. Iniziamo dal computer: vi sono tantissimi proiettori sul mercato compatibili con PC e Mac, adatti un po’ a tutte le esigenze e tutte le tasche. Quasi tutti supportano la connettività con cavo HDMI e/o VGA.
A seconda della fascia di prezzo, ciascun proiettore può offrire supporto per una risoluzione diversa, più o meno elevata, e avere caratteristiche aggiuntive: per esempio, alcuni dispositivi della categoria dispongono di funzioni Smart, quindi in grado di sfruttare i vari protocolli di trasmissione wireless visti poc’anzi.
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Ad ogni modo, sta a te scegliere la soluzione più adatta alle tue esigenze; se hai bisogno di qualche dritta per l’acquisto, ti invito a leggere la mia guida dedicata ai migliori proiettori, nella quale ho provveduto a fornirti consigli specifici a tal proposito.
Dopo aver acquistato il proiettore e aver attrezzato adeguatamente la stanza in cui eseguire le proiezioni, per proiettare un video attraverso il computer, devi collegare il dispositivo al computer usando un cavo HDMI oppure VGA/DVI, in base alle porte disponibili sugli apparecchi in tua dotazione.
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Laddove avessi un PC o un Mac recente, dotato di sole porte USB-C compatibili con la trasmissione video, avrai altresì bisogno di un adattatore da USB-C a HDMI/VGA, in base alla porta presente sul proiettore.
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Dopo aver messo fisicamente in comunicazione tra loro i dispositivi, usando gli adattatori e i cavi preposti, accendi il proiettore e serviti del telecomando ricevuto in dotazione, oppure dei tasti fisici presenti sullo stesso, per scegliere la corretta sorgente video (ad es. HDMI). Se tutto è filato liscio, dovresti vedere fin da subito le immagini provenienti dal computer, senza alcuna difficoltà.
Quando ciò avviene, regola la messa a fuoco del proiettore fino a raggiungere il risultato desiderato, intervenendo sulla lente di proiezione oppure sul sistema di messa a fuoco digitale, solitamente accessibile usando il telecomando.
Fatto ciò, passa al computer e regola le impostazioni di proiezione, direttamente dal sistema operativo: se si tratta di Windows, premi la combinazione di tasti Win+P sulla tastiera e scegliere se duplicare il desktop sul secondo schermo, se estendere il desktop oppure se usare soltanto il proiettore come schermo attivo, cliccando sull’impostazione più adatta al tuo caso.
Laddove volessi intervenire anche sulla risoluzione del secondo schermo, così come sull’ordine dei display o sull’orientamento degli stessi, fai clic destro su un punto vuoto del desktop, scegli la voce Impostazioni schermo dal menu che va ad aprirsi e apporta le modifiche necessarie, in base al risultato che vuoi ottenere.
Se, invece, vuoi definire la modalità di duplicazione su macOS, apri il Centro di Controllo di macOS premendo sul simbolo degli interruttori posto nei pressi dell’orologio, clicca sul pulsante Duplica schermo residente al suo interno e scegli se usare il proiettore in modalità duplicazione oppure come schermo separato, selezionando la voce apposita dal menu proposto. Laddove volessi invece riposizionare i display, modificarne la risoluzione o l’orientamento, seleziona la voce Impostazioni Schermi…, situata in fondo allo stesso menu.
Una volta completate tutte le regolazioni del caso, non ti resta che avviare il video che desideri e godertelo, direttamente sulla parete scelta. Qualora avessi difficoltà nel gestire la trasmissione dello schermo del computer sul proiettore esterno, ti invito a prendere visione di questa mia guida, dove ho avuto modo di spiegarti come usare le impostazioni di Windows e macOS in maniera opportuna.
Da smartphone e tablet
Se, invece, vuoi usare il cellulare, le cose sono un po’ diverse. Laddove volessi usare un collegamento cablato, puoi acquistare un proiettore classico, come quelli già visti per computer, e collegare il telefono allo stesso usando un cavo/adattatore HDMI apposito, in accordo con la porta di ricarica presente sullo smartphone.
Fatto ciò, è sufficiente usare il telecomando del proiettore per selezionare la sorgente video opportuna, mettere a fuoco l’immagine sulla parete e avviare la riproduzione del contenuto, direttamente tramite lo schermo dello smartphone.
In alternativa, ti farà comodo sapere che esistono dei proiettori portatili pensati appositamente per smartphone e tablet, che possono essere collegati ai dispositivi di trasmissione tramite Bluetooth o mediante uno dei protocolli di trasmissione visti in precedenza (se dotati di funzioni Smart).
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Qualora volessi invece optare per una spesa più contenuta, puoi procurarti o realizzare un proiettore “analogico” che, previo inserimento del dispositivo di proiezione in un involucro di cartone, legno o plastica, consente la trasmissione dello schermo sul muro, mediante una lente d’ingrandimento installata sul proiettore stesso.
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La resa finale, per ovvi limiti tecnici, non è certo il massimo, ma visto il prezzo, spesso basso, di questo genere di soluzioni, ci si può fare un pensierino.
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Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.
