Come proteggere una cartella Mac
Il tuo Mac finisce spesso fra le mani di amici e parenti impiccioni, che non perdono occasione per mettere il “becco” nei tuoi file personali? E allora spiegami cosa aspetti ad adottare delle contromisure e proteggere le tue cartelle più importanti con una bella password.
Come dici? Non ti va di usare software complicati per la cifratura dei dati? Sei fuori strada, non ti serve nulla di tutto ciò. Se vuoi scoprire come proteggere una cartella Mac, ti bastano uno strumento incluso “di serie” in macOS e cinque minuti di tempo libero. Se poi riterrai questo strumento non all'altezza del compito, potrai rivolgerti a delle soluzioni esterne che, comunque, te l'assicuro, non ti daranno alcun problema e potrai usare senza difficoltà.
Allora, si può sapere che ci fai ancora lì impalato? Prenditi cinque minuti di tempo libero, analizza tutte le soluzioni elencate di seguito, individua quella che ti sembra più adatta alle tue esigenze e utilizzale seguendo le indicazioni che trovi di seguito. Ti garantisco che, indipendentemente dalla versione di macOS e dal modello di Mac in tuo possesso, riuscirai a raggiungere il tuo scopo in men che non si dica. Buona lettura e in bocca al lupo per la tua missione odierna!
Indice
Come proteggere una cartella Mac con la password
Come ti accennavo nell'introduzione di questo tutorial, puoi utilizzare due metodi principali per proteggere con la password le cartelle del tuo Mac: uno strumento di serie incluso in macOS e applicazioni di terze parti. Qualsiasi sia il mezzo che hai deciso di utilizzare, trovi tutto spiegato nel dettaglio qui sotto.
Come proteggere una cartella su Mac con Utility Disco
Se vuoi sapere come proteggere una cartella Mac senza installare programmi aggiuntivi sul tuo computer, puoi creare un'immagine disco cifrata all'interno della quale conservare tutti i file e le cartelle che vuoi tenere lontani da sguardi indiscreti.
Per procedere avvia l'Utility disco che si trova nella cartella Altro del Launchpad di macOS e seleziona le voci File > Nuova immagine > Immagine vuota dalla barra dei menu che si trova in alto.
Adesso, imposta l'opzione Immagine disco Sparse Bundle nel menu a tendina Formato immagine, l'opzione Partizione singola – Mappa delle partizioni Apple nel menu a tendina Partizioni e scegli il tipo di cifratura Criptatura 128-bit AES dal menu Codificazione, per poi digitare la password con cui proteggere l'immagine disco (nei due rispettivi campi di testo che compaiono sullo schermo) e cliccare sul pulsante Scegli.
Digita ora il nome che vuoi assegnare all'immagine disco da creare nei campi Salva col nome e Nome, scegli le dimensioni massime che deve raggiungere l'archivio dal campo di testo Dimensioni e clicca sul pulsante Salva per avviare la creazione dell'immagine disco.
A procedura ultimata, per inserire dei file o delle cartelle all'interno dell'immagine disco che hai creato, non dovrai far altro che “montare” quest'ultima facendo doppio clic su di essa (dovrebbe trovarsi di default nella cartella Documenti), digitare la password per accedere al suo contenuto e trascinare i dati al suo interno come se si trattasse di una cartella qualsiasi. Non apporre il segno di spunta accanto alla voce relativa alla memorizzazione della password nel portachiavi o macOS ricorderà la password di accesso al file immagine, rendendo parzialmente vano il tuo operato.
A operazione completata, espelli l'immagine disco da macOS cliccando sul pulsante Eject (⏏) collocato accanto al suo nome nella barra laterale del Finder, trascinando la sua icona dalla Scrivania al Cestino o, in alternativa, facendo clic destro sulla sua icona sul desktop e selezionando la voce Espelli [nome immagine] dal menu che si apre. Le versioni originali dei file che hai copiato al suo interno possono essere cancellate senza problemi.
Indipendentemente dalle dimensioni massime che hai impostato per l'immagine disco, questa occuperà sul disco del Mac solo lo spazio pari alle dimensioni dei dati copiati al suo interno. Purtroppo, però, cancellando i file non si “rimpicciolirà” automaticamente.
Come proteggere una cartella su Mac con VeraCrypt
Utility Disco non ti sembra abbastanza comodo? Allora puoi provare VeraCrypt, un programma gratuito e open source che permette di creare volumi cifrati protetti da password, all'interno dei quali andare poi a custodire file e cartelle da mantenere privati. Il suo funzionamento è molto intuitivo e, nonostante la sua interfaccia sia in lingua inglese, ti assicuro che non avrai il benché minimo problema nell'utilizzarlo.
L'unica “noia” che bisogna affrontare, se così vogliamo definirla, è che per far funzionare VeraCrypt bisogna installare un software aggiuntivo gratuito, FUSE for macOS, che puoi scaricare da questo sito Internet cliccando sulla voce macFUSE x.x.x o SSHFS x.x.x che si trova nella barra laterale di destra (sotto alla voce Stable Releases, sulla base del chip utilizzato dal proprio Mac).
A download completato, apri il pacchetto d'installazione di FUSE for macOS (quello in formato pkg) e clicca prima su Continua per tre volte consecutive e poi su Accetta, quindi di nuovo su Continua e infine su Installa. Digita poi la password di amministrazione del tuo Mac e vai avanti cliccando prima sul pulsante Installa software e poi su OK e Open Security & Privacy System Preferences. Si aprirà una finestra di Impostazioni/Preferenze di sistema.
Clicca quindi sul pulsante Consenti (in fondo alla finestra) poi sul tasto Chiudi e, infine, sul pulsante Sposta, per concludere il processo d'installazione di FUSE for macOS.
Ora puoi passare al download e all'installazione di VeraCrypt sul tuo Mac. Per procedere, collegati al sito Internet del programma e clicca sulla voce VeraCrypt_xx.dmg. Dopodiché apri il pacchetto dmg appena scaricato, avvia l'eseguibile VeraCrypt_Installer.pkg contenuto al suo interno e clicca prima su Continua per due volte consecutive e poi su Accetta e Installa.
Digita, infine, la password di amministrazione del tuo Mac e termina il setup cliccando prima sul pulsante Installa software e poi su Chiudi e Sposta.
Adesso è giunto il momento di creare il volume cifrato in cui andare a salvare i tuoi dati più sensibili. Avvia quindi VeraCrypt selezionando la sua icona dal Launchpad o dalla cartella Applicazioni di macOS e clicca sul pulsante Create volume presente nella finestra che si apre.
Nella schermata successiva, apponi il segno di spunta accanto all'opzione Create an encrypted file container e pigia su Next. Dopodiché scegli l'opzione Standard VeraCrypt volume, vai ancora avanti cliccando su Next e premi sul pulsante Select file per scegliere nome e destinazione in cui salvare il file del volume cifrato; una volta fatto premi sul tasto Save. Superato anche questo step, clicca sul pulsante Next per proseguire.
A questo punto devi scegliere il tipo di cifratura e di hash da usare per il volume cifrato: se non sai dove mettere le mani, lascia selezionate le impostazioni predefinite (AES e SHA-512) e vai avanti pigiando su Next.
Successivamente, usa il campo Volume size e il menu a tendina adiacente per specificare le dimensioni massime che potrà raggiungere il tuo volume, in KB, MB o GB o TB. Inizialmente, il volume occuperà poco spazio sul disco e poi, man mano che si riempirà di dati, si “ingrandirà” fino al limite impostato. Per andare avanti, clicca ancora una volta su Next.
Ora viene una delle parti più importanti: digita la password che vuoi usare per proteggere il tuo volume nei campi Password e Confirm password e clicca su Next per proseguire. Nella schermata successiva scegli se apporre il segno di spunta accanto alla voce Yes, se intendi archiviare nel volume file superiori ai 4GB, oppure No, se non ne hai intenzione; una volta deciso premi sul tasto Next.
Dopodiché specifica il file system che intendi utilizzare per la creazione del volume tra FAT, Mac OS Extended, exfAT ecc. (usando l'apposito menu a tendina) e vai ancora avanti. Ti consiglio di scegliere exFAT se intendi usare il volume anche su Windows e non vuoi un limite di 4GB per file (come invece avviene con il file system FAT).
Per concludere, scegli se vuoi rendere il tuo volume montabile su tutti i sistemi operativi oppure solamente su macOS; personalmente ti consiglio di apporre il segno di spunta accanto alla voce I will mount the volume on other platforms, per poterlo utilizzare anche su Windows in caso di necessità. Una volta fatto, continua la procedura premendo sui tasti OK e Next e, nel pannello successivo, sposta il puntatore del mouse nel campo Randomness Collected From Mouse Movements fino a quando la barra di avanzamento azzurra non arriva all'estremità destra e pigia sul bottone Format per ottenere il tuo volume cifrato.
Missione compiuta! Ora puoi cliccare per due volte consecutive sul tasto OK e poi sul pulsante Exit per chiudere la finestra di VeraCrypt e cominciare ad archiviare dati nel tuo volume segreto. Per procedere in tal senso, torna nella finestra principale di VeraCrypt, clicca sul pulsante Select file che si trova in basso a destra e seleziona il file del tuo volume cifrato.
Fatto ciò, seleziona uno slot dalla schermata principale di VeraCrypt, pigia sul pulsante Mount, digita la password che hai scelto precedentemente per la protezione del volume e clicca sul pulsante OK.
Il volume verrà “montato” nel Finder come se si trattasse di un disco esterno o una chiavetta. Provvedi, quindi, a copiare i tuoi file e le tue cartelle in esso e, a operazione completata, “smontalo” selezionando la sua icona dalla finestra principale di VeraCrypt e cliccando sul pulsante Dismount che si trova in basso a sinistra.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.