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Come pulire il computer dallo sporco

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Da qualche tempo, ti sei reso conto che la ventola del tuo computer fa sempre più fatica a tenere bassa la temperatura del case e, tra le altre cose, hai notato un fastidioso odore di polvere venir fuori proprio dallo sbocco d’aria di quest’ultimo. Risoluto, dunque, hai deciso di armarti di pazienza e buona volontà e di pulire il computer dallo sporco per cercare di migliorare la situazione: il problema, però, è che non hai mai fatto nulla del genere prima d’ora, pertanto non conosci gli strumenti più adatti per farlo, né sai da dove cominciare.

Come dici? Ho proprio indovinato? Perfetto! Lascia che te lo dica: capiti proprio nel posto giusto, in un momento che non poteva essere migliore. Continuando la lettura di questa guida, infatti, troverai una serie di validi consigli mirati alla pulizia di ogni componente del computer (inclusi quelli interni, dove possibile), così da migliorare il raffreddamento del PC, ridurre i fastidiosi rumori e, non da meno, migliorarne l’aspetto esteriore.

Per evitare di farti male, ti invito ad adottare le precauzioni generali previste per la pulizia dei componenti elettrici: rimuovere la presa di corrente e l’eventuale batteria (se si tratta di un portatile); aspettare almeno 10 minuti dallo spegnimento, per far raffreddare le componenti più calde; toccare un qualsiasi oggetto di metallo, per scaricare l’elettricità statica accumulata nel corpo; infine, utilizzare un paio di guanti in lattice (vanno bene anche quelli in nitrile o vinile, in caso di allergie) per isolare il proprio corpo, scongiurando l’eventualità di scosse elettriche, e per evitare di danneggiare le parti interne del case. Non dire che non ti avevo avvisato!

Indice

Come pulire il computer fisso dallo sporco

Se è tua intenzione rimettere “a nuovo” un PC fisso, per prima cosa, scollega l’alimentazione come raccomandato in precedenza, quindi assicurati di rimuovere tutti i cavi collegati al case (inclusi quelli per il monitor per l’elettricità) e di posizionare il case su una superficie rigida sufficientemente alta (per esempio un tavolo o una scrivania vuota), in modo da poter raggiungere tutti i lati stando in piedi. Fatto ciò, segui le istruzioni che ti fornisco nelle sezioni successive per ripulire ciascun componente.

Case

Come pulire il computer dallo sporco - Case

Il case è la scocca esterna del computer e necessita di regolare pulizia, per evitare gli accumuli di polvere e sporcizia di altro tipo, sui lati della relativa superficie. Pulire il case è molto semplice: procurati un panno in microfibra asciutto e passalo su ogni lato della “scocca”, avendo particolare premura per le fessure degli slot, le eventuali griglie delle ventole di raffreddamento e per il lato che normalmente poggia sul pavimento o sulla superficie d’appoggio. Se necessario, aiutati con un pennello per raggiungere le zone più impervie.

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Fai bene attenzione alla parte posteriore del case, che potrebbe “nascondere” la griglia della ventola dell’alimentatore: quest’ultima, di solito, accumula un bel po’ di polvere per via della posizione. Tale polvere tende a rendere rumorosa la ventola, pertanto essa va pulita con regolarità.

Ad ogni modo, una volta conclusa la pulizia del case, provvedi a rimuovere le viti di fissaggio che tengono fermo il pannello laterale opposto a quello su cui è installata la scheda madre, se presenti, così da “scoprire” le parti interne del computer e poter agire sulle stesse.

Nota: se non ti senti abbastanza sicuro di ciò che stai per fare, non esitare a chiedere aiuto a un amico più esperto.

Processore e dissipatore

Come pulire il computer dallo sporco - Dissipatore

Le due componenti più delicate da pulire sono senza ombra di dubbio il processore e il relativo dissipatore. Quest’ultimo, in particolare, tende ad accumulare sempre molta polvere con il passare degli anni, polvere che si deposita sulla ventola di raffreddamento, diminuendo l’efficienza della stessa (oltre a renderla molto rumorosa ad alti regimi di rotazione). Un dissipatore poco efficiente si traduce in un minore trasferimento di calore, che porta il processore a lavorare su temperature più elevate. Nei casi più gravi, si può incappare in rallentamenti del computer o veri e propri blocchi dovuti alla temperatura troppo elevata.

Per poter procedere con la pulizia, identifica i blocchi di fissaggio del dissipatore (presenti ai 4 angoli della superficie di contatto), ruota, se necessario, i perni presenti in loro corrispondenza, dunque, sollevali verso l’alto, così da poter sfilare delicatamente il dissipatore dalla sua posizione. Alcuni dissipatori possono essere fissati anche con delle semplici viti, da rimuovere con l’ausilio di un piccolo cacciavite, o con un meccanismo “a scatto” formato da una sola leva.

In questa fase, fai particolare attenzione al cavo che collega la ventola alla scheda madre: prima di rimuovere delicatamente il connettore, identifica lo slot a cui ricollegarlo, una volta terminata la pulizia. Se necessario, disegna un piccolo schema per evitare confusione.

Dopo aver rimosso il dissipatore, assicurati di eliminare tutta la polvere accumulata sulla ventola e sulle alette (aiutandoti magari con una bomboletta di aria compressa, con un phon o con un aspirapolvere a ciclo invertito – che “soffia”, anziché tirare). Se necessario, dai un’occhiata alla pasta termica applicata tra la superficie di rame del dissipatore e la parte superiore del processore: qualora questa fosse troppo secca, ti consiglio procedere con la sua pulizia e sostituzione.

Come? Te lo spiego subito. Procurati un batuffolo di cotone idrofilo e dell’alcool isopropilico, bagna il batuffolo con una goccia di liquido e strofinalo sulle due superfici di contatto, dove è presente il residuo della pasta termica. Se pulire il processore risulta difficile, puoi rimuoverlo momentaneamente dal suo alloggiamento e pulirlo delicatamente, facendo attenzione a non toccare i contatti presenti nella parte inferiore. Attendi qualche minuto affinché le superfici siano perfettamente asciutte.

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Dopo aver rimosso ogni residuo di pasta termica, riposiziona la CPU nel suo alloggiamento (verificando l’orientamento tramite il piccolo angolo dorato), applica una goccia di pasta termica sulla superficie superiore del processore, quindi riposiziona il dissipatore, rigirando nuovamente i blocchi di fissaggio e premendo questa volta verso il basso su ognuno di essi.

Nota: assicurati di dosare la pasta termica in modo opportuno. Applicarne troppa potrebbe provocare la fuoriuscita dai bordi delle superfici e la conseguente ostruzione delle piastre metalliche del dissipatore: a conti fatti, andresti a ottenere, se ciò dovesse succedere, l’effetto diametralmente opposto.

Una volta riposizionato il dissipatore, ti consiglio di effettuare una prova di accensione per verificare che tutto sia andato per il verso giusto: ricollega, dunque, il cavo della ventola nel connettore della scheda madre, chiudi il case e accendi il computer. Se tutto è filato liscio, quest’ultimo dovrebbe avviarsi e restare acceso senza problemi per almeno 10 minuti. In caso di errori nel riassemblaggio, esso dovrebbe spegnersi dopo qualche secondo (emettendo un feedback sonoro che notifica l’assenza della ventola).

Se il dissipatore è vecchio, la ventola gira in maniera troppo rumorosa anche dopo le pulizie oppure la temperatura del processore è sempre troppo elevata, potresti pensare all’acquisto di un nuovo dissipatore, dopo aver verificato la compatibilità dello stesso con la CPU da te in uso.

Per approfondire il discorso su come raffreddare adeguatamente una CPU, puoi leggere la guida specifica che ho realizzato sull’argomento.

Scheda madre

Come pulire il computer dallo sporco - MoBo

La scheda madre necessita di una pulizia sommaria, visto che, trovandosi quasi sempre in posizione verticale, la polvere si accumula con notevole difficoltà. Se noti la presenza di polvere in alcuni connettori o in punti precisi della scheda madre, puoi provare ripulirli con un panno in microfibra o utilizzando una bomboletta d’aria compressa: in quest’ultimo caso, accertati di non “spruzzare” in prossimità dei connettori esposti.

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Slot dischi e lettori ottici

Come pulire il computer dallo sporco - Dischi

Anche gli slot per i dischi fissi e per i lettori ottici necessitano di un’attenta pulizia, poiché che spesso accumulano un bel po’ di polvere al loro interno.

Se possibile, dunque, rimuovi i dischi fissi, gli SSD e le unità ottiche dal computer, svitando le viti che tengono in posizione le varie unità e rimuovendole delicatamente di loro alloggi e scollegando i cavi SATA/di alimentazione ad esse collegati.

Fatto ciò, ripulisci i supporti di memoria con un panno in microfibra per catturare la polvere, quindi provvedi a rimuovere la sporcizia accumulata anche dai vari alloggi nel case. Se necessario, anche in questo caso, puoi servirti delle bombolette d’aria compressa per pulire le fessure e gli spazi più difficili da raggiungere.

Per migliorare la circolazione dell’aria all’interno del computer, puoi inoltre optare per la rimozione delle unità ottiche interne e puntare su un masterizzatore USB esterno, da collegare solo all’occorrenza. Come dici? Ritieni che questa soluzione sia piuttosto interessante ma non sai proprio cosa acquistare? Allora ti consiglio di dare un’occhiata alla mia guida dedicata a questi supporti, nella quale ti ho fornito preziose informazioni in merito, oltre che una serie di consigli per l’acquisto.

Scheda video dedicata

Come pulire il computer dallo sporco - Scheda Video

Nel caso in cui il computer disponga di una scheda video dedicata, puoi provvedere alla pulizia della relativa ventola di raffreddamento con il “solito” panno in microfibra o tramite un piccolo pennello, senza neppure rimuoverla dal suo slot. La scheda video dedicata ha, in genere, il “vantaggio” di avere la ventola rivolta verso il basso, quindi la polvere viene subito allontanata o si deposita con maggiore difficoltà, per via della forza di gravità.

Se la ventola della scheda video dovesse improvvisamente diventare troppo rumorosa, puoi provare a smontare la scheda dal suo slot ed effettuare una pulizia più approfondita del dissipatore e della ventola presente su di essa. Anche in questo, caso l’aria compressa può aiutare molto.

Alimentatore

Come pulire il computer dallo sporco - PSU

L’alimentatore richiede una pulizia sommaria della sua superficie interna, poiché dovresti aver già provveduto a rimuovere la polvere dalla componente più importante, la ventola di raffreddamento, in fase di pulizia esterna del case.

Qualora ciò non fosse stato possibile, puoi tentare di pulirla aiutandoti con l’aria compressa, dopo aver smontato completamente l’alimentatore. Quest’ultima, in sé, non è un’operazione difficile: in genere è sufficiente rimuovere le viti di fissaggio dell’alimentatore stesso e “spingerlo” leggermente verso l’interno del case.

Devi però prestare molta attenzione, in fase di smontaggio, ai cavi che fuoriescono dalla “scatola” di alimentazione, specie se non disponi di un alimentatore modulare: rimuovili delicatamente dai relativi alloggiamenti e annota il loro ordine, per ricollegarli correttamente in seguito.

Prese d’aria

Come pulire il computer dallo sporco - Sbocchi

Le prese d’aria del case necessitano di una pulizia molto accurata, poiché esse contribuiscono in modo fondamentale al corretto ricircolo dell’aria all’interno del case (e, di conseguenza, al raffreddamento del computer). Rimuovi, dunque, tutte le griglie, gli sportelli o i filtri presenti sulle prese d’aria del tuo computer e pulisci attentamente gli alloggiamenti e/o le ventole, se presenti, utilizzando un panno in microfibra o una bomboletta d’aria compressa. Non dimenticare di ripulire anche le griglie e gli sportelli.

Per aumentare l’efficienza del flusso d’aria, puoi inoltre posizionare dei filtri d’aria spugnosi nelle griglie delle prese, se non presenti, oppure sostituire quelli che già ci sono. Di seguito te ne segnalo alcuni (che puoi tranquillamente ritagliare per adattare alla forma degli sbocchi d’aria del case).

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Monitor

Come pulire il computer dallo sporco - Monitor

Il monitor è una delle componenti più semplici da pulire: per la rimozione della polvere, ti consiglio di utilizzare un panno di microfibra completamente asciutto, da passare delicatamente sulla superficie visiva. Per la rimozione di macchie o incrostazioni, invece, puoi avvalerti di appositi detergenti delicati, gli stessi che possono essere impiegati per la pulizia di TV, occhiali o altre superfici simili.

In commercio sono disponibili dei kit di pulizia completi, con spray delicati adatti a qualsiasi tipo di monitor, accompagnati da panni in microfibra e/o pennelli per la rimozione della polvere, a prezzi tutt’altro che elevati.

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Come ultima raccomandazione, ti invito a evitare tassativamente detergenti aggressivi o di impiego comune, quali potrebbero essere i classici prodotti per la pulizia dei vetri, l’alcool etilico o simili: rischieresti di danneggiare irrimediabilmente il monitor e di essere costretto a sostituirlo.

Tastiera e mouse

Come pulire il computer dallo sporco - Tastiera

La tastiera e il mouse sono le componenti che accumulano più sporcizia, in particolare se hai la (pessima) abitudine di mangiare davanti al computer.

In casi come questi, la bomboletta ad aria compressa si rivela molto utile per pulire accuratamente i tasti della tastiera (in particolare, gli spazi che intercorrono tra questi ultimi); altri strumenti utili per quest’operazione sono i pennelli a setole sottili e le gomme adesive: queste ultime, in particolare, si “spingono” sui tasti per attirare a sé tutto lo sporco immagazzinato.

Per quanto riguarda il mouse, invece, è in genere sufficiente strofinarlo leggermente con un panno di microfibra o di lana.

Come pulire il portatile dallo sporco

Se, invece, possiedi un computer portatile, la pulizia è decisamente più difficile rispetto a quella che può essere effettuata su un computer desktop: per accedere ad alcune parti interne, infatti, si rivela indispensabile smontare gran parte della scocca del portatile. Di seguito mi appresto a spiegarti come pulire le componenti più “accessibili”, lasciando le pulizie più approfondite alla mano esperta di qualche negozio d’informatica o centri di riparazione autorizzati.

Monitor e tastiera

Come pulire il computer dallo sporco - Monitor notebook

Per il monitor di un portatile valgono le stesse regole di pulizia già viste per il monitor del computer fisso: utilizza un panno in microfibra e un prodotto specifico per superfici LCD, così da rimuovere velocemente macchie, aloni e sporco.

Per la tastiera, è sufficiente utilizzare una bomboletta d’aria compressa tra i tasti, facendo però attenzione all’intensità del getto (applicando una pressione eccessiva, alcuni tasti potrebbero – letteralmente – volare via). Inoltre, puoi proteggere la tastiera dalla polvere, anche quando il portatile è chiuso, posizionando su di essa dei “plastificati protettivi” appositamente progettati per lo scopo.

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Porte e connettori

Come pulire il computer dallo sporco - Porte notebook

Se le porte USB o le altre porte (presenti sui lati del portatile) sono piene di sporco e di polvere, puoi servirti della “solita” una bomboletta d’aria compressa per rimuovere facilmente ogni residuo di sporcizia. Per gli angoli e le zone difficilmente raggiungibile, puoi aiutarti con uno stuzzicadenti (facendo però attenzione all’intensità della pressione, onde evitare di rompere o deformare la porta).

Sistema di raffreddamento

Come pulire il computer dallo sporco - Ventola notebook

Se la ventola del portatile inizia a fare rumore, potresti provare a pulirla da solo, qualora sul tuo notebook fosse presente lo sportellino dedicato per accedervi: in tal caso, di solito è sufficiente rimuovere le viti del pannello inferiore e applicare, se necessario, un soffio d’aria compressa per pulire le varie alette (aiutandoti con un cacciavite, con cui potrai tenere ferma la ventola durante la pulizia). Per ulteriori indicazioni in tal senso, ti esorto a leggere il mio tutorial su come raffreddare notebook.

Sfortunatamente, i PC portatili possono disporre di sistemi di raffreddamento differenti e variegati, per cui la pulizia della ventola potrebbe rivelarsi molto più complessa di quanto potrebbe sembrare. Nel dubbio, come già detto in precedenza, ti consiglio di rivolgerti a un negozio d’informatica o a un centro di riparazione autorizzato: il personale sicuramente in grado di smontare il notebook e pulire dove necessario, limitando al minimo il rischio di danni accidentali.

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Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla ĆØ il blogger e divulgatore informatico piĆ¹ letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilitĆ  nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. ƈ il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti piĆ¹ visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicitĆ  a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.