Come pulire le cuffie
Hai mai notato che, dopo un uso prolungato, le tue cuffie sembrano un po' meno brillanti, con un accumulo di sporco e polvere? Non preoccuparti, non sei il solo. Le cuffie, infatti, tendono a raccogliere sudore, cerume e polvere, soprattutto se le utilizzi quotidianamente. Una corretta pulizia non solo migliora l'aspetto delle tue cuffie, ma può anche prolungarne la durata e garantire un audio più pulito e nitido. Se non sai da dove cominciare, sei nel posto giusto: oggi ti spiegherò come pulire le cuffie in pochi e semplici passaggi.
Prima di iniziare, è importante considerare il tipo di cuffie che possiedi, poiché ogni modello richiede un trattamento diverso. In ogni caso, ti guiderò attraverso i passaggi necessari per una pulizia accurata, utilizzando materiali che probabilmente hai già in casa.
Seguendo questa guida, imparerai a pulire in sicurezza ogni parte delle tue cuffie, eliminando batteri e impurità che potrebbero accumularsi nel tempo. Non solo migliorerai la qualità del suono, ma manterrai anche le tue cuffie in condizioni ottimali per un uso prolungato. Che tu abbia cuffie costose o un modello più economico, dedicare qualche minuto alla loro manutenzione può fare una grande differenza. Allora, sei pronto a iniziare?
Indice
- Informazioni preliminari e occorrente
- Come pulire le cuffie Bluetooth
- Come pulire le cuffie da gaming
- Come pulire le cuffie Bluetooth dal cerume
- Come pulire le cuffie in-ear
Informazioni preliminari e occorrente
Iniziamo con una piccola premessa, sebbene le cuffie siano generalmente prodotti abbastanza resistenti, pulirle con prodotti non appropriati potrebbe causarne malfunzionamenti o la prematura dipartita. Io ti spiegherò come farlo, ma un tuo errore procedurale o l'utilizzo di materiali impropri, potrebbe portare poi a problemi, dei quali non mi assumo alcuna responsabilità.
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Detto questo, per pulirle ti serviranno dei panni in microfibra o in pelle di daino (o un qualunque materiale che non lasci pelucchi o si sbricioli), una ciotola d'acqua mischiata con del sapone per le mani, un pennello a setole morbide o un cotton fioc per le zone più remote e magari dell'alcool isopropilico al 70% (che evapora rapidamente e riduce il rischio di danneggiare le superfici delicate) per disinfettare.
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Una volta che ti sarai procurato tutto questo, potremo cominciare. Se ti manca qualcosa, usa il tuo buonsenso per trovare validi sostituti, ma attenzione! Come già detto, se si dovesse rivelare inadatto potresti fare più danni che altro, quindi meglio non divagare troppo.
Come pulire le cuffie Bluetooth
Per iniziare a pulire le cuffie Bluetooth, la prima cosa da fare è assicurarti che siano spente, evitando quindi di fare operazioni mentre sono accese. Oltre a questo, puoi anche (se possibile) rimuovere i padiglioni morbidi per un più facile accesso alle parti da pulire.
Ora, la prima cosa da fare è quella di passare tutto con il panno in microfibra per rimuovere la polvere e lo sporco superficiale, andando poi a vedere cosa rimane. Attenzione a non fare troppa forza rischiando di danneggiare le cuffie, ma immagino già sapessi questo.
Ora che hai spazzato via bene tutto lo sporco superficiale è tempo di fare un bell'esame visivo delle cuffie. Sono ancora sporche? Dove? Quanto? La risposta a queste domande dovrà poi determinare i prossimi passi da fare, dato che non sempre è uguale.
La loro scocca, i padiglioni e l'archetto sono ancora sporchi? Allora prendi il panno, imbevilo un po' in acqua e sapone, strizzalo in modo che sia solo umido (molto importante), poi inizia a passare tutta la struttura della cuffia in modo da rimuovere tutto lo sporco che rimane. Sarebbe meglio non passare sui connettori e presenti, dato che dell'umidità che entra all'interno potrebbe causare problemi.
Vero è che, se il tuo panno è proprio solo umido e non perde acqua, non dovrebbero esserci problemi. In tal caso, procedi anche sulle parti sensibili, anche tenendo conto che molti modelli di cuffie sono resistenti al sudore e quindi non dovrebbero subire danni (ciò detto, verifica sempre attentamente il grado di resistenza all’acqua delle cuffie). Una volta finito, passa il panno imbevuto (e strizzato) con sola acqua, in modo da rimuovere il sapone.
Fatto, adesso già dovrebbero avere tutt'altro aspetto, ma non abbiamo ancora finito. Sono certo che, nei punti più remoti, si annidi ancora della polvere o del cerume, quindi andiamo a togliere anche questo.
Per farlo, prendi il cotton fioc, imbevilo leggermente e poi passalo sulla mano perché rilasci l'acqua in eccesso, poi pulisci in tutte quelle zone che non hai potuto raggiungere con il panno. Se hai un pennello, la procedura è simile anche se dovrai fare maggior attenzione a eventuale acqua in eccesso.
Ci siamo, ora non dovrebbe essere rimasto nulla da pulire. Puoi decidere di dare un'ultima igienizzata con un panno imbevuto in alcool isopropilico al 70%, ma non è strettamente necessario. Per mantenerle pulite ripeti l'operazione ogni qualvolta ritieni necessario.
Come pulire le cuffie da gaming
Vuoi sapere come pulire le cuffie da gaming? Se si tratta di cuffie Bluetooth, il discorso è praticamente identico a quello appena visto nel capitolo precedente. In fin dei conti, potranno avere qualche orpello in più come un'astina per il microfono e qualche motivo RGB, ma la conformazione rimane identica.
Se invece parliamo di cuffie con filo, c'è qualche leggera differenza. Se hanno un jack, devi assolutamente fare attenzione a non far finire acqua in questo foro, in quanto potrebbe causare dei danni nel momento che andrai a ricollegarle e utilizzarle.
Secondo, avrai tutto il cavo da pulire, ma qui la questione è molto semplice. Il cavo può essere un modello gommoso all'esterno, cosa che rende estremamente facile la pulizia, oppure può essere fatto di un materiale più simile al tessuto, il quale si sporca meno ma è anche più difficile da pulire.
In entrambi i casi, prendi il panno con acqua e sapone ben strizzato, poi prendi il cavo da una estremità, avvolgi il panno intorno al medesimo, infine tiralo (delicatamente) in modo che inizi a scorrere all'interno del panno stesso. Con la pressione delle dita dovresti essere in grado di esercitare abbastanza sfregamento per pulirlo bene.
Ripeti l'operazione più volte fino a che non ti senti soddisfatto del risultato. Pulisci anche i connettori evitando di andare a toccare il metallo o, se dovesse accadere, assicurati di asciugarlo bene prima di usarlo. Attenzione a non girare, torcere o tirare malamente zone sensibili come quelle dei jack, altrimenti potresti rovinare il cavo. Per il resto, la procedura è la medesima vista nel capitolo precedente.
Come pulire le cuffie Bluetooth dal cerume
Vuoi sapere come pulire le cuffie Bluetooth dal cerume? In realtà te l'ho già spiegato nel capitolo sulla pulizia generale, ma qui voglio approfondire. Se proprio non dovesse togliersi, puoi usare il panno imbevuto d'alcool isopropilico al 70% per rimuoverlo. Attenzione a non usare prodotti super aggressivi che andranno poi a rimuovere il colore e, se non ben sciacquati, a irritare la tua pelle!
Inoltre, se il pennellino o il cotton fioc non fossero sufficienti, potrai anche pensare di usare uno spazzolino a setole morbide. Attenzione sempre a non fare danni, anche se con questi strumenti dovrebbe essere molto difficile rovinare o lasciare segni su delle cuffie di qualità.
Per il cerume non esiste una formula magica, ma nemmeno si tratta di una missione impossibile. Come sostanza può seccarsi e diventare più ostica da togliere, ma una volta inumidita, dovrebbe venire via abbastanza facilmente. Inoltre, sfregare bene (facendo attenzione a non rovinare quello che c'è sotto) è il rimedio che funziona sempre contro questo “nemico”.
Come pulire le cuffie in-ear
Vuoi sapere come pulire le cuffie in-ear (ovvero gli auricolari)? Non c'è problema, ma ho già scritto una guida molto esaustiva sull'argomento e mi sembra poco sensato ripetermi. Per questo ti lascio alla mia guida specifica su come pulire le cuffiette.
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Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.
