Come recuperare foto da SD
Hai cancellato alcune foto importanti che avevi scattato con la tua macchina fotografica digitale? Capisco la tua preoccupazione ma, anziché star qui a disperarti, rimboccati le maniche e prova a porre rimedio alla situazione: forse non tutto è perduto! Se le foto erano salvate sulla scheda SD inserita nella fotocamera e se la porzione di memoria su cui erano archiviate le immagini non è stata ancora sovrascritta, ovvero non è stata ancora occupata da altri dati, potresti essere in grado di recuperare i tuoi preziosi scatti.
Coraggio, estrai la memory card dalla tua macchina fotografica digitale, inseriscila nel computer e prova a seguire i miei suggerimenti su come recuperare foto da SD. Se la buona sorte è dalla tua parte, riuscirai a portare facilmente a termine la missione! Ti anticipo subito che per compiere l’operazione in questione ti basterà sfruttare alcuni semplici programmi appositamente adibiti allo scopo, disponibili sia per Windows che per macOS, e, nella maggior parte dei casi, totalmente gratuiti.
Come dici? Le foto che ti interessa recuperare erano sì salvate su una schedina SD ma quest’ultima era inserita all’interno del tuo smartphone ed erano dunque state scattate con la fotocamera del cellulare? Non fa differenza! Anche in tal caso, infatti, puoi provare a recuperarle usando le risorse in questione, oltre che degli strumenti appositamente concepiti per il versante mobile e fruibili direttamente da li. Per saperne di più, prosegui pure nella lettura, trovi spiegato tutto in dettaglio qui sotto.
Indice
Programmi per recuperare foto da SD
Innanzitutto, cerchiamo di capire come fare per recuperare foto da SD utilizzando alcuni programmi ad hoc funzionanti sia su Windows che su macOS. Li trovi indicati ed esplicati proprio qui di seguito. Sta’ tranquillo, non sono difficili da usare, neppure per chi, un po’ come te, non si reputa propriamente un grande esperto in fatto di informatica e nuove tecnologie, hai la mia parola.
Disk Drill (Windows/macOS)
Disk Drill è una delle migliori soluzioni per il recupero dei dati cancellati. È disponibile sia per Windows che per macOS e supporta una vasta gamma di file grafici, compresi i file RAW delle fotocamere, le immagini JPG, PNG, BMP, GIF e molto altro ancora. Inoltre supporta il ripristino e la ricostruzione di video, documenti, brani musicali, archivi e tanti altri tipi di file differenti. Oltre che dalle schede SD/microSD, permette di recuperare dati da fotocamere, videocamere, hard disk ed SSD (sia interni che esterni), smartphone e tablet Android, iPhone e iPad chiavette USB e altri dispositivi, compresi quelli non formattati.
Dispone anche di una funzione che permette di evitare la cancellazione accidentale dei dati conservandoli in un’area riservata del disco (Recovery Vault) e monitora i dischi tramite la tecnologia S.M.A.R.T., la quale permette di sapere in anticipo quando ci sono problemi su un’unità e, dunque, consente di mettere i propri dati al riparo in tempo.
Disk Drill si può scaricare e usare gratis in una versione che consente di recuperare fino a 500MB di dati: per rimuovere questa limitazione e accedere ad altre funzioni avanzate bisogna acquistare la versione completa del programma con prezzi a partire da circa 94 euro.
Per ottenere Disk Drill, collegati dunque alla pagina di download del programma per Windows o macOS e clicca sul pulsante Scarica gratis. A download completato, se utilizzi un PC Windows, apri il file .exe scaricato e porta a termine il setup cliccando in sequenza sui pulsanti Instal., Sì e Lancia.
Se utilizzi un Mac, invece, apri il file .dmg ottenuto e trascina semplicemente l’icona di Disk Drill nella cartella Applicazioni di macOS.
A questo punto, indipendentemente dal sistema operativo che usi, avvia Disk Drill, clicca sul pulsante per accettare le condizioni d’uso del programma, leggi la presentazione iniziale, scegli se attivare la funzione di protezione dati Recovery Vault e/o se condividere dati d’uso anonimi con gli sviluppatori e fai clic sul bottone Iniziamo.
Su Mac, a questo punto devi digitare la password di amministrazione del computer e devi autorizzare Disk Drill in Preferenze di sistema, cliccando sull’icona del lucchetto collocata in basso a sinistra, digitando di nuovo la password del Mac e spuntando le due caselle relative al programma.
Ora non ti resta che selezionare l’unità ed eventualmente la partizione relativa alla SD dalla quale intendi recuperare le foto; dopodiché spostati nel menu a tendina di destra per selezionare il metodo di recupero da utilizzare tra Tutti i metodi di recupero (consigliato, in quanto si tratta del più completo), Analisi veloce, Analisi approfondita, Cerca partizioni perse, Alloca dati file system esistenti e Dati protetti non cancellati. Clicca poi sul pulsante Cerca dati persi e attendi i risultati della scansione.
Disk Drill ti mostrerà una finestra con il conteggio di immagini, video, audio, documenti, archivi e altri file trovati in tempo reale. Senza necessità di interrompere la scansione, puoi visualizzare la lista delle immagini recuperabili dal programma cliccando sulla icona apposita.
Per impostazione predefinita, Disk Drill ti mostrerà la lista delle cartelle che contengono le immagini recuperabili, delle quali puoi visualizzare un’anteprima cliccando sull’icona dell’occhio posta in loro corrispondenza. Se vuoi facilitarti il lavoro e visualizzare direttamente le miniature delle immagini recuperabili, espandi il menu Vista collocato in alto a destra e imposta lo stile di visualizzazione Icona e files. Inoltre, accedendo al menu Filtri (posizionato sempre in alto a destra) puoi filtrare i risultati della ricerca in base a parametri come dimensioni e data di cancellazione.
Una volta trovate le foto da recuperare, seleziona le relative caselle, clicca sul pulsante Recupera collocato in basso a destra, indica il percorso di destinazione e avviane il salvataggio cliccando sul pulsante OK.
Per recuperare i file, la scansione non deve essere più in corso: a tal proposito, ti segnalo che puoi interrompere e riprendere la scansione di Disk Drill in qualsiasi momento utilizzando gli appositi pulsanti presenti in alto a sinistra, con anche la possibilità di salvare la sessione e riprenderla in seguito aprendo il relativo file o di riprendere rapidamente la sessione più recente selezionandola dalla barra laterale del software.
Per maggiori dettagli su come funziona Disk Drill e sulle tante funzioni offerte dal programma, ti rimando al sito ufficiale.
EaseUS Data Recovery (Windows/macOS)
Il primo tra i software utili per il recupero delle foto cancellate dalle schede SD che ti invito a considerare è EaseUS Data Recovery. Si tratta di uno strumento gratuito fruibile sia su Windows che su macOS che consente non solo di recuperare le immagini eventualmente cancellate ma anche video, documenti e varie altre tipologie di file. È in grado di agire sulle schede di memoria ma anche su hard disk, pendrive e vari altri supporti. Da notare che permette di recuperare massimo 2 GB di dati, per quantità maggiori occorre comperare la versione del software a pagamento (costa 103,64 euro).
Per scaricare il programma su Windows, collegati al suo sito Internet ufficiale e fai clic sul bottone Scarica gratis. A download completato, apri il file drw_setup.exe ottenuto e pigia sui bottoni Si e OK. Nella finestra che a questo punto compare sul desktop, clicca sui pulsanti Avanti, Accetta, Conferma e Installa e porta a termine il setup pigiando sul tasto Completa.
Se stai usando macOS, collegati a quest’altra sezione del sito Internet del programma e pigia sul bottone Prova gratuita. A download completato, apri il pacchetto .dmg ricavato, trascina l’icona del software nella cartella Applicazioni di macOS, facci clic destro sopra e seleziona la voce Apri per due volte di seguito, per avviare EaseUS Data Recovery andando ad aggirare le limitazioni che Apple impone nei confronti degli sviluppatori non certificati (operazione che va eseguita solo al primo avvio).
Ora che, a prescindere dal sistema operativo, visualizzi su schermo la finestra principale del programma, seleziona l’unità relativa alla scheda di memoria che trovi in corrispondenza della sezione Dispositivi esterni e avviane l’analisi facendo clic sul bottone Scansione collocato in basso a destra.
Completata la procedura d’analisi, potrai visionare l’elenco completo di tutti i file che EaseUS Data Recovery è stato in grado di individuare. Per visualizzare solo le immagini, clicca sulla voce Filtro situata in cima e seleziona Grafici dal menu che si apre. Seleziona poi il formato di riferimento dal menu sulla sinistra e apponi un segno di spunta in corrispondenza degli elementi che vuoi recuperare, nella parte destra della finestra del software. Se prima vuoi visualizzarne l’anteprima, facci doppio clic sopra.
Infine, pigia sul pulsante Recupera situato in basso a destra, indica la posizione sul tuo computer in cui vuoi salvare le foto e premi sul bottone Bene. Una volta completata la procedura di recupero, si aprirà in maniera automatica la finestra di Esplora File relativa alla posizione da te scelta per salvare le foto recuperate dalla schedina SD.
PhotoRec (Windows/macOS)
Un altro strumento che voglio suggerirti di provare PhotoRec. Si tratta di un’applicazione gratuita e open source per il recupero dei dati. Per la precisione, serve a ripristinare foto, video e altri tipi di file da vari tipi di supporti. Funziona su Windows e macOS (oltre che su Linux) ma la variante per sistemi operativi Microsoft è l’unica ad essere dotata di interfaccia grafica, motivo per cui ho scelto di parlarti solo di quest’ultima in questo passo. Da notare che il programma viene fornito in accoppiata a TestDisk, un software che serve prevalentemente a ripristinare partizioni perdute e rendere nuovamente avviabili i dischi danneggiati.
Per effettuarne il download sul tuo computer, collegati al sito Internet ufficiale del programma e clicca sulla voce Windows 64-bit (se stai usando Windows a 64 bit) oppure su quella Windows (se stai usando Windows a 32 bit). A scaricamento ultimato, apri quindi l’archivio ZIP che contiene i due programmi, estraine il contenuto in una cartella qualsiasi, avvia l’eseguibile qphotorec_win.exe e clicca sul pulsante Si.
Nella finestra che si apre sul desktop, espandi il menu a tendina collocato in alto per selezionare l’unità relativa al lettore di schede SD del tuo computer. Dopodiché scegli la partizione primaria della tua SD card, apponi il segno di spunta accanto alle voci FAT/NTFS/HFS+/ReiferFS e pigia sul pulsante Naviga per selezionare la cartella in cui esportare le foto recuperate da PhotoRec.
Fai dunque clic sul bottone Formati dei file, pigia sul pulsante Ripristinare e seleziona le tipologie di file da recuperare: in questo caso, visto che ci stiamo occupando di foto, ti consiglio di selezionare JPG, PNG e RAW, ma naturalmente puoi scegliere tutti i tipi di file che preferisci.
Per finire, clicca sui pulsanti OK e Search e attendi che il programma recuperi tutte le immagini ancora disponibili sulla SD card. Più facile di così?
Recuva (Windows)
Recuva è un ottimo programma gratuito (ma non open source) per il recupero dei file cancellati in ambiente Windows. Lo puoi utilizzare per recuperare foto da SD ma anche per ripristinare documenti di lavoro, brani musicali, video e tanti altri tipi di file da hard disk, chiavette USB e dischi esterni. È stato sviluppato dalla stessa software house di CCleaner (te ne ho parlato in maniera approfondita nel mio tutorial su come scaricare e utilizzare CCleaner).
Per scaricarlo sul tuo PC, collegati al suo sito Internet ufficiale e clicca prima sul pulsante Download Free Version, poi sul bottone Free Download e, successivamente, sul collegamento CCleaner.com.
A download completato, avvia il pacchetto d’installazione denominato rcsetupxx.exe, clicca sul pulsante Si, seleziona l’Italiano dal menu per la scelta della lingua situato nella parte in alto a destra della finestra che si apre, rimuovi la spunta relativa all’installazione di eventuali programmi extra accessori (es. Google Chrome) e pigia sul bottone Install posto al centro. Dopodiché premi sul pulsante Run Recuva.
Ora che visualizzi la finestra di Recuva sul desktop, clicca sul pulsante Avanti. Metti dunque il segno di spunta accanto alla voce Immagini, pigia ancora sul pulsante Avanti e seleziona l’opzione Su card multimediale o iPod.
Per concludere, clicca sul pulsante Avanti, apponi il segno di spunta accanto alla voce Attiva scansione approfondita e fai clic sul bottone Avvia, in modo tale da avviare la ricerca di tutte le foto recuperabili sulla SD card.
Entro qualche secondo si aprirà una finestra con l’elenco di tutte le immagini scovate dal programma che possono essere recuperate. Seleziona quindi i file che intendi ripristinare (gli elementi integri sono quelli di cui riesci a visualizzare le miniature, le altre purtroppo sono illeggibili), pigia sul bottone Recupera e scegli la cartella in cui salvare i file.
Lazesoft Mac Data Recovery (macOS)
Utilizzi macOS e i programmi per recuperare foto da SD fruibili anche su computer a marchio Apple di cui ti ho già parlato non ti hanno soddisfatto? Allora prova Lazesoft Mac Data Recovery. È gratis, facile da usare e permette di recuperare praticamente ogni genere di file cancellato da hard disk, schede di memoria e chiavette USB.
Per usarlo, collegati al sito Internet del programma e fai clic sul pulsante Free Download Now, in modo tale da scaricare l’applicazione sul tuo Mac.
A download ultimato, apri il pacchetto .dmg ottenuto e trascina l’icona dell’applicazione nella cartella Applications di macOS. Successivamente facci clic destro sopra e seleziona la voce Apri per due volte consecutive, in modo tale da avviare Lazesoft Mac Data Recovery andando però ad aggirare le limitazioni di Apple verso gli sviluppatori non certificati (operazione che va effettuata solo al primo avvio). In seguito, digita la password del tuo account utente su macOS e clicca sul pulsante OK.
Nella finestra che a questo punto si apre sulla scrivania, seleziona l’opzione Undelete, clicca sulla voce relativa alla scheda di memoria che conteneva le foto che sono state cancellate e che vuoi recuperare e fai clic sul pulsante Start Search. Attendi quindi che che venga avviata e completata la procedura di analisi del memory card.
Potrai poi trovare gli elementi cancellati individuati espandendo la cartella Lost File Results presente nella barra laterale di sinistra, mentre a destra ti sarà mostrato l’elenco completo dei file di riferimento. Se le foto da recuperare non si trovano nella cartella in questione, prova a cercarle in quella denominata Lost o nella relativa cartella di origine, selezionando i rispettivi percorsi dalla barra laterale.
Per concludere, apponi il segno di spunta accanto ai nomi delle foto da ripristinare (l’anteprima ti viene mostrata in basso), fai clic sul bottone Save Files e indica la cartella in cui desideri salvare gli elementi selezionati.
Se la cosa può esserti d’aiuto, ti segnalo che recandoti nella scheda File type (nella parte sinistra della finestra del programma) puoi visualizzare i file che Lazesoft Mac Data Recovery ha recuperato in base alla loro estensione, mentre usando la barra di ricerca situata in alto puoi cercare le immagini che ti interessano per nome.
App per recuperare foto da SD
Hai uno smartphone o un tablet Android con supporto alle microSD? Allora sappi che puoi recuperare le foto cancellate dalla scheda senza dover per forza di cose usare il computer, ricorrendo ad alcune applicazioni studiate ad hoc. Mi chiedi quali? Beh, quelle che ti ho indicato qui di seguito sono, a mio modesto avviso, le migliori della categoria. Mettile subito alla prova e vedrai che non te ne pentirai.
- DiskDigger – si tratta di una delle più efficaci app appartenenti al genere. È gratis, nella variante base che permette il solo recupero delle immagini, altrimenti bisogna comprare la versione a pagamento al costo di 3,37 euro. Inoltre, ha una gradevole interfaccia utente e svolge in maniera egregia il compito a cui è preposta.
- Undeleter – altra app utile per recuperare foto da SD. Rispetto a DiskDrigger è un po’ più lenta nel trovare i file ma è comunque in grado di assolvere alla grande al compito a cui è preposta. Si può scaricare e usare gratis per il solo recupero delle immagini, mentre per le altre tipologie di file occorre effettuare gli acquisti in-app a partire da 4,38 euro.
Se pensi di aver bisogno di maggiori dettagli riguardo le risorse di cui ti ho parlato poc’anzi, ti consiglio di leggere il mio tutorial su come recuperare foto Android e il mio post su come recuperare foto cancellate dal cellulare.
Nota: entrambe le app in questione, per funzionare, necessitano dei permessi di root. Se hai bisogno di approfondire l’argomento, ti consiglio la lettura della mia guida su come effettuare il root su Android.
Articolo realizzato in collaborazione con Cleverfiles.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.