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Come recuperare gli appunti su Android

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Ti capita spesso di fare copia e incolla di testi sul tuo smartphone Android e stai cercando un modo per recuperare tali appunti anche quando nel frattempo ne hai copiati di altri? Hai creato delle note sul tuo smartphone o tablet e, dopo averle cancellate per sbaglio, vai alla disperata ricerca di un modo per recuperarle? Non temere, oggi sono qui proprio per spiegarti come recuperare gli appunti su Android.

Ci sono delle valide soluzioni da adottare per creare una sorta di cronologia dei testi copiati (la cosiddetta clipboard), così come è possibile prevenire incidenti tipo la perdita di appunti molto importanti. In questa mia guida, dunque, ho deciso di approfondire l’argomento per darti una mano a raggiungere il tuo scopo.

Sono certo che, fra le tante proposte, troverai la soluzione più adatta alle tue esigenze. Prenditi, dunque, cinque minuti di tempo libero, provale tutte e cerca di individuare quella che fa maggiormente al caso tuo. A me non resta che augurarti una buona lettura!.

Indice

App per recuperare gli appunti su Android

Se stai cercando delle app per recuperare appunti su Android, da usare per andare a recuperare i testi che hai copiato in precedenza nella clipboard, lascia che prima ti avverta sulla questione privacy: come facilmente intuibile, per monitorare costantemente quello che viene copiato negli appunti, un’app deve essere continuamente in esecuzione e “catturare” ciò che finisce nella clipboard. Questo significa che tali app necessitano di permessi avanzati, i quali potrebbero essere usati da sviluppatori poco onesti per “spiare” quello che fai sul tuo smartphone o tablet.

Alla luce di quanto appena detto, cerca di optare per applicazioni provenienti da sviluppatori ben noti, con recensioni positive e, se possibile, con codice sorgente disponibile pubblicamente (quindi open source, in modo da poter capire effettivamente cosa le app vanno a fare una volta in esecuzione sul sistema). Sappi, inoltre, che per avere un monitoraggio costante della clipboard dovrai rinunciare anche a un po’ di autonomia della batteria.

Impostazioni della tastiera

Appunti su Impostazioni della tastiera

Come primo step, prima di prendere in esame le app di terze parti dedicate al monitoraggio della clipboard (che come detto possono nascondere qualche rischio di troppo lato privacy) direi di scoprire come recuperare gli appunti memorizzati direttamente dalla tastiera.

Per quanto riguarda la tastiera Gboard (la tastiera di Google predefinita di molti smartphone Android), posizionati in un campo di scrittura, per aprire la tastiera, dunque fai tap sull’icona con 4 quadratini e comparirà, così, il pulsante con un foglio: sfioralo e vedrai gli Appunti con tutti i testi memorizzati e che puoi recuperare semplicemente con un tocco. Fai tap sulla nota che vuoi incollare nel messaggio e avverrà in automatico.

Nella schermata “Appunti”, in direzione e sulla destra c’è una matita per gestire le note e un bottone per attivare o disattivare gli appunti. Una volta toccata la matita, infatti, puoi selezionare uno o più appunti e in seguito decidere di eliminarli (premendo sul cestino) oppure fissarli (premendo sulla puntina da disegno). In alternativa puoi aggiungere un nuovo appunto premendo sul simbolo +, scrivendo la nota da memorizzare e toccando Salva per terminare.

Puoi scegliere di memorizzare anche gli screenshot tra gli appunti e intervenire su altre impostazioni. Per farlo, dopo aver premuto sui 4 quadratini tocca l’ingranaggio che ti porterà alle Impostazioni. Adesso fai tap su Appunti e troverai dei bottoni da accendere o spegnere in base a cosa vuoi fare della relativa impostazione. In particolare vedrai Mostra testo e immagini copiati di recente nella barra dei suggerimenti per vedere gli ultimi appunti direttamente sopra la tastiera, Mostra elementi come indirizzi/numeri di telefono all’interno di un testo copiato di recente e Salva screenshot recenti negli appunti.

Come dici, usi la tastiera Swiftkey di Microsoft? In questo caso vedrai l’icona degli appunti (la cartelletta) direttamente sulla tastiera, nella prima fila di icone. Ti basterà sfiorarla per vedere subito tutti gli appunti memorizzati, premi su uno degli stessi per incollarlo nel campo di digitazione.

Sempre in questa schermata trovi l’ingranaggio per intervenire sulle Impostazioni degli Appunti. Premila e fai le tue scelte, accendendo o spegnendo i bottoni delle seguenti voci: Ricorda elementi copiati, Visualizzazione a colonna singola, Sincronizza cronologia appunti, Mostra l’ultimo elemento copiato come opzione di incollamento rapido nella barra delle previsioni.

Sotto le voci appena viste c’è il pulsante + Aggiungi una nuova clip: premilo per memorizzare un appunto. Puoi anche inserire un collegamento. Infine, puoi vedere l’elenco degli appunti, toccando uno di essi puoi modificarlo o aggiungere un collegamento. Nel relativo riquadro c’è anche l’icona di una puntina da disegno da premere per fissare la nota tra gli appunti.

Così come per le app di gestione della clipboard, fai moltissima attenzione anche alle tastiere di terze parti, che potrebbero registrare tutto quello che digiti su di esse: il mio suggerimento è usare unicamente quelle di Google, Microsoft o altri produttori stra-noti.

XClipper

App XClipper

In queste righe ti parlerò di XClipper, disponibile su Play Store e GitHub: si tratta, infatti, di un’app open source e che quindi ha il suo codice sorgente ispezionabile liberamente (il che la rende tendenzialmente più sicura rispetto a soluzioni in cui noi utenti non possiamo sapere davvero cosa va a fare il codice dell’app).

Da Android 10 non è più concesso alle app il monitoraggio degli appunti in background, dunque (come chiarito anche nelle informazioni relative all’app su Play Store), XClipper adotta una serie di stratagemmi per i quali, però, bisogna attivare permessi avanzati quali l’accessibilità e la possibilità di essere “mostrata sopra altre app”, e accettare un po’ di consumo di batteria in più.

Dopo aver scaricato e avviato l’app, verrai dunque guidato da una serie di informazioni nel primo utilizzo di XClipper. Nella schermata Accessibility ti viene richiesto di fornire le autorizzazioni necessarie a XClipper per monitorare gli appunti. Dunque si apriranno le Impostazioni relative ad Accessibilità, scorri fino a individuare Servizi installati e premi su XClipper, quindi attiva il bottone e premi su OK.

Torna indietro sull’app e continua a leggere le istruzioni, procedendo con un tap su Next. In Suggestions [BETA] dovrai fornire ulteriori autorizzazioni, ovvero attivare il bottone relativo a Scrittura su altre app. Torna indietro e procedi su Next fino a quando potrai leggere tutti i termini del servizio e sulla privacy, apponendo le spunte per accettare o meno.

Terminata questa fase, ti troverai davanti la schermata principale di XClipper. Puoi premere sul simbolo + per creare un nuovo appunto da memorizzare. Quando selezioni un testo sui broswer, XClipper le memorizzerà in automatico e ritroverai il relativo appunto sull’app.

Premendo su una nota puoi modificarle (Edit), fissarla (Pin), avviare una ricerca altrove (More), condividerla (Share). Per copiare un appunto, invece, devi premere sull’icona dei due fogli sovrapposti.

In alto ci sono altri pulsanti: l’etichetta per applicare dei filtri e visualizzare solo alcuni appunti, le frecce rotanti per aggiornare, tre linee con tre puntini per aprire le impostazioni, la lente di ingrandimento per effettuare una ricerca.

Quando vorrai recuperare un appunto preso giorni prima, dunque, non dovrai fare altro che aprire XClipper e cercarlo tra le note memorizzate e usare i pulsanti giusti per affinare la ricerca, magari.

Nel momento in cui un appunto viene copiato e memorizzato da XClipper riceverai una notifica.

Altre app per recuperare gli appunti su Android

Clipper — Clipboard Manager

Di seguito trovi un elenco di altre app per recuperare gli appunti su Android con una breve spiegazione e i dettagli fondamentali da conoscere per decidere se provarla o meno. Sono delle valide alternative all’app approfondita nei paragrafi precedenti, sta a te scegliere quella che più di convince e che ti piace di più.

  • Clipboard Manager — app che permette di collezionare una serie di appunti per averli sempre a portata di mano. L’unica accortezza sarà quella di dover usare il menu Condividi e selezionare l’app anziché il classico Copia.
  • Simple Clipboard Editor (Android) — questa è una delle app più semplici e intuitive da utilizzare per recuperare gli appunti correnti, con la possibilità di modificare il testo o cancellarlo del tutto. È presente anche il pulsante per condividere gli appunti. Al momento l’app non ha una funzione di cronologia e, a causa di restrizioni, deve essere aperta per recuperare gli appunti. Non necessita però di autorizzazioni e non contiene pubblicità.
  • Clipper — Clipboard Manager (Android) — anche questa è una valida app per gestire i tuoi appunti, è gratuita ma contiene pubblicità. Puoi copiare o modificare gli appunti memorizzati (non c’è monitoraggio in tempo reale), ma anche personalizzare delle funzionalità come per esempio le notifiche, l’interfaccia utente e altro tramite le Impostazioni. L’app ha anche una versione a pagamento che puoi trovare su Play Store con ulteriori funzionalità incluse al costo di 1,99 euro.

Come recuperare appunti cancellati Android

Come recuperare appunti cancellati Android

Se stai leggendo queste righe è perché hai sbadatamente eliminato una nota su Google Keep o app simili dove segni le tue note e vorresti capire adesso come si fa a recuperare gli appunti cancellati su Android. La procedura è in realtà molto semplice e intuitiva, ma solo se sei a conoscenza del fatto che quando elimini una nota su Keep, e simili, questa non viene subito e definitivamente eliminata. Al contrario, la nota resta nel Cestino per alcuni gironi (7 per Keep) giorni e puoi quindi recuperarla in questo arco di tempo.

Per procedere, apri l’app di note che utilizzi — io continuo con Keep nel mio esempio ma le indicazioni sono simili un po’ per tutte le app per appunti — e premi sull’icona del menu ☰. A questo punto accedi al Cestino e vedrai le note ancora disponibili per essere recuperate. Ora sfiora gli appunti che vuoi ripristinare e quando si apriranno tocca in basso, quindi premi su Ripristina. Fatto, ora vedrai questa nota insieme alle altre: il recupero è andato a buon fine!

Nel caso fossero trascorsi più giorni, mi dispiace dirti che tale nota è andata persa. Potresti però tentare, come ultima spiaggia, con l’utilizzo di software esterni come quelli che ti ho illustrato nel mio tutorial su come recuperare file cancellati e nella guida su come recuperare file cancellati da Android.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.