Come recuperare file cancellati
Sarà che gli impegni si susseguono uno dietro l’altro a un ritmo frenetico, sarà che la tua voglia di vacanze ogni tanto ti fa "viaggiare" con il cervello ma oggi ne hai combinata un’altra: hai rimosso dal computer dei file che non avresti dovuto cancellare. E ora, come la mettiamo? Beh, semplice: la mettiamo che anche questa volta puoi contare sul mio aiuto! Con la guida di oggi andrò infatti a indicarti tutto ciò che è possibile fare per provare a recuperare file cancellati. Come dici? Non credi sia possibile? Beh, dedica cinque minuti o poco più del tuo tempo libero alla lettura di questo tutorial e vedrai che alla fine sarai pronto a ricrederti.
Ricorrendo infatti all’uso di alcuni appositi programmi recuperare file cancellati è un’operazione possibile, eccome! Trattasi di software gratuiti e che per essere impiegati non richiedono conoscenze particolari in ambito informatico. Le risorse da utilizzare per recuperare file cancellati che sto per indicarti possono infatti essere sfruttate senza alcun tipo di problema sia dai più esperti in nuove tecnologie sia da chi, un po’ come te, non è esattamente pratico in fatto di computer, davvero.
Per far si che "l’impresa" venga portata a termine correttamente devi solo avere un pizzico di fortuna, quanto basta affinché la porzione del disco che ospitava i file cancellati non sia stata già riscritta con altri dati (cosa che impedirebbe di ripristinare correttamente le vecchie informazioni). Allora, pronto per questa nuova missione informatica?
Indice
- Dove comprare programmi per recuperare file cancellati
- Disk Drill (Windows/macOS)
- EaseUS Data Recovery Wizard (Windows/macOS)
- iMyFone AnyRecover (Windows/macOS)
- Recuva (Windows)
- Lazesoft Mac Data Recovery (macOS)
- TestDisk (Windows/macOS/Linux)
- Altre soluzioni per recuperare file cancellati
Dove comprare programmi per recuperare file cancellati
Di programmi per recuperare file cancellati che potrebbero fare al caso tuo ce ne sono diversi, sia gratis che a pagamento. Quelli a pagamento, come intuibile, sono spesso più complete.
A tal proposito, vorrei segnalarti Mr Key Shop: uno shop online che consente di acquistare licenze originali al 100% per software di backup e ripristino, sistemi operativi Windows, pacchetti Office e singole app Microsoft, antivirus, VPN e software per professionisti e aziende come Windows Server e le relative licenze CAL a prezzi estremamente convenienti: ciò è dettato dal fatto che Mr Key Shop acquista licenze inutilizzate da aziende e società che sono passate al cloud o a servizi in abbonamento e poi le rivende (pratica perfettamente legale in tutta Europa).
Oltre alla convenienza, Mr Key Shop propone assistenza specializzata gratuita italiana e garanzia soddisfatti o rimborsati su tutti i prodotti. Inoltre, da non sottovalutare l'aspetto ecologico: le licenze acquistate su Mr Key Shop sono completamente digitali, arrivano via e-mail e dunque non comportano spedizioni fisiche con relative emissioni di anidride carbonica. L’utilizzo di un software di backup è un'attività che andrebbe pianificata quotidianamente, ma che in attività come l’attivazione di Windows 11 o 10 diviene fondamentale.
Per acquistare un software per il recupero dei file cancellati su Mr Key Shop, collegati alla pagina dei software di backup e ripristino e scegli il prodotto che ti interessa, ad esempio uno di quelli AOMEI (AOMEI Backupper, AOMEI Partition Assistant, AOMEI OneKey Recovery) o EaseUS (EaseUS Data Recovery, EaseUS Todo Backup, EaseUS Partition Master, EaseUS MobiSaver,EaseUS Deploy Manager). Fatto ciò, aggiungilo al carrello, vai alla cassa e completa la transazione scegliendo uno dei tanti metodi di pagamenti sicuri disponibili (PayPal, Amazon Pay e carta). Entro poco tempo riceverai i tuoi prodotti via email con relative istruzioni di attivazione.
Disk Drill (Windows/macOS)
Il primo programma che voglio consigliarti di provare è Disk Drill: si tratta di un ottimo software per il recupero dati che utilizza algoritmi di scansione sofisticati in grado di identificare e ricostruire centinaia di diversi tipi di file: dai documenti di lavoro alle foto e ai video, passando per gli archivi compressi, i brani musicali e molto altro ancora. Supporta anche il recupero di partizioni perse, unità non formattate e dati RAW.
Include, inoltre, delle utilissime funzioni per il monitoraggio dello stato del disco tramite tecnologia S.M.A.R.T. e per prevenire la cancellazione accidentale dei dati (Recovery Vault, che mantiene i dati più importanti in un’area riservata del disco, anche in caso di cancellazione e svuotamento del Cestino).
Il programma è compatibile con tutte le edizioni più diffuse di Windows e si può scaricare e usare gratis per recuperare fino a 500MB di dati. Oltre tale soglia, per continuare a usufruire del recupero dati, bisogna acquistare la versione completa di Disk Drill (a partire da 94 euro circa). Le altre funzioni continuano a essere disponibili a costo zero.
Fatte tutte le dovute precisazioni di cui sopra, passiamo all’azione. Se hai un PC Windows e vuoi scaricare Disk Drill gratis, collegati al sito ufficiale del programma e clicca sul pulsante Scarica gratis. A download completato, assicurati di avere una connessione Internet attiva (potrebbe essere necessario il download di alcuni componenti fondamentali per il funzionamento di Disk Drill), apri il file .exe ottenuto e clicca sui pulsanti Instal., Sì e Riavvia, per concludere il setup e accettare il riavvio del sistema.
Adesso, per avviare il recupero dei dati cancellati dal tuo PC (o anche da dispositivi collegati a quest’ultimo, come smartphone, tablet, chiavette USB e memory card), avvia Disk Drill e premi sui pulsanti Sì e Continua. Scegli, dunque, se attivare la funzione di protezione dati Recovery Vault e/o se condividere dati d’uso anonimi con gli sviluppatori del programma e fai clic sul pulsante Iniziamo per andare avanti.
Ora, seleziona l’unità e la partizione da analizzare, espandi il menu a tendina che compare sulla destra e scegli un metodo di recupero tra quelli disponibili (Tutti i metodi di recupero, Analisi veloce, Analisi approfondita, Cerca partizioni perse, Alloca dati file system esistenti o Dati protetti non cancellati). Io ti consiglio di scegliere Tutti i metodi di recupero.
Premi, dunque, sul pulsante Cerca dati persi, attendi il termine della scansione e seleziona la tipologia di file che intendi recuperare tra Immagini, Video, Audio, Documenti, Archivi o altri file (cliccando sull’apposita icona).
In seguito, espandi il menu Vista (in alto) per scegliere la modalità di visualizzazione dei file recuperabili, clicca sul pulsante Filtri (anch’esso situato in alto) per filtrare i risultati della scansione (in base a dimensioni o data di cancellazione) e naviga tra le cartelle disponibili, fino a individuare i file di tuo interesse.
Per concludere, spunta le caselle relative ai file che intendi recuperare, clicca sul pulsante Recupera (in basso a sinistra), seleziona il percorso di destinazione che più preferisci (cliccando sull’icona della cartella) e premi sul pulsante OK per esportare i file recuperati.
Vuoi monitorare lo stato del disco? Nessun problema. Torna nella schermata principale di Disk Drill, seleziona la voce Recupero dati dalla barra laterale di sinistra, seleziona l’unità che desideri monitorare e scegli la scheda S.M.A.R.T., sulla destra. Visualizzerai così un riepilogo dello stato del disco con tempo di attività, stato dell’unità, temperature e altre informazioni utili.
Quanto alla protezione di file e cartelle, puoi aggiungere i dati di tuo interesse al Recovery Vault e preservarli anche in caso di cancellazione e svuotamento del Cestino: per riuscirci, seleziona la voce Protezione dati dalla barra laterale di Disk Drill, fai clic sul bottone OK, facciamolo, sposta su ON la levetta relativa al Recovery Vault (se necessario) e clicca sul pulsante Aggiungi, in modo da selezionare file e cartelle da proteggere.
Se utilizzi un Mac, puoi scaricare Disk Drill collegandoti al sito ufficiale del programma e attendendo il download automatico dello stesso. In seguito, apri il file .dmg ottenuto e trascina l’icona di Disk Drill nella cartella Applicazioni del computer.
Fatto ciò, avvia il software, accetta le sue condizioni d’uso, segui la presentazione iniziale, clicca sul pulsante Inizia, digita la password di amministrazione del Mac e concedi i permessi necessari in Preferenze di sistema.
A questo punto, puoi seguire le stesse indicazioni che ti ooh dato per Windows, in quanto l’interfaccia del programma è molto simile su entrambi i sistemi operativi.
EaseUS Data Recovery Wizard (Windows/macOS)
EaseUS Data Recovery Wizard è un’ottima soluzione, disponibile sia per Windows che per macOS, che permette di recuperare qualsiasi tipo di file cancellato da hard disk ed SSD (sia interni che esterni), memory card, dispositivi USB, fotocamere, smartphone, tablet e altri dispositivi di memorizzazione.
Funziona anche in situazioni apparentemente disperate, come quelle in cui si ha a che fare con dischi formattati o danneggiati, partizioni eliminate, partizioni RAW, crash di sistema e sistemi attaccati da malware. Inoltre, è estremamente intuitivo: la sua interfaccia è tradotta completamente in italiano e guida l’utente fino al recupero dei dati in soli tre passaggi (avvio, analisi e ripristino).
EaseUS propone varie versioni del suo software: una di base, gratuita, che permette di recuperare fino a 500MB di dati (che possono diventare 2GB, se si condivide il software online) e alcune a pagamento, senza limitazioni, con prezzi a partire da 66,69 euro.
Per scaricare EaseUS Data Recovery Wizard Professional su Windows (da attivare con l’acquisto di una licenza, altrimenti mostra solo i file recuperabili, senza permetterne l’esportazione), collegati al sito Internet di EaseUS e clicca sul pulsante Prova gratuita; se, invece, preferisci scaricare la versione Free di EaseUS Data Recovery Wizard (con recupero dati fino a 2GB), collegati a quest’altra pagina del sito di EaseUS e clicca sul pulsante Scarica gratis.
A download completato, apri il file .exe che hai ottenuto e rispondi Sì all’avviso che compare sullo schermo. Dopodiché assicurati che la casella relativa alle condizioni di licenza EaseUS (in basso a sinistra) sia spuntata e premi sul pulsante Installa ora, per avviare il download e l’installazione di tutti i componenti di EaseUS Data Recovery Wizard.
Se non vuoi inviare statistiche d’uso anonime a EaseUS, espandi la sezione Personalizza l’installazione (in basso a destra) e deseleziona la relativa casella. Al termine del setup, premi poi su Inizia ora, per concludere la procedura e accedere alla schermata principale di EaseUS Data Recovery Wizard.
A questo punto, non ti resta che selezionare l’icona dell’unità da cui intendi recuperare i dati (oppure l’icona Cestino, se vuoi recuperare file cancellati tramite il Cestino di Windows) e cliccare sul pulsante Scansione, in basso a destra, per avviare la ricerca dei file cancellati.
A scansione completata, usa la barra di navigazione laterale per "sfogliare" i percorsi analizzati dal software o le varie tipologie di file trovate, spunta le caselle relative ai file da recuperare e premi sul pulsante Recupera (in basso a destra), per avviarne l’estrazione in una cartella di tuo interesse.
Se vuoi, puoi anche visualizzare le anteprime dei file ricuperabili, selezionandoli e cliccando sull’icona dell’occhio collocata in alto a destra. Cliccando, invece, sulla voce Filtro (in alto) puoi filtrare i risultati della ricerca in base a determinate tipologie di file: Grafici, Documenti, Video, Audio, Email e altro ancora.
Utilizzi un Mac? Allora sappi che puoi scaricare EaseUS Data Recovery Wizard usando i link che ti ho fornito prima e cliccando sulla voce relativa alla versione Mac del software. A scaricamento completato, per installare il programma, apri il pacchetto .dmg ottenuto e trascina l’icona di EaseUS Data Recovery Wizard nella cartella Applicazioni del Mac. Tutto qui!
iMyFone AnyRecover (Windows/macOS)
Adesso voglio parlarti di iMyFone AnyRecover: un software disponibile sia per Windows sia per macOS grazie al quale è possibile recuperare oltre 1.000 tipi di file cancellati (foto, video, documenti di Office, file audio ecc.) da una vasta gamma di supporti, tra cui hard disk interni ed esterni, SSD interni ed esterni, chiavette USB, schede SD e così via. Supporta tutti i principali file system e consente anche di recuperare file cancellati da partizioni danneggiate/perse e computer bloccati.
Gode di un’interfaccia estremamente intuitiva tradotta completamente in italiano e offre anche la possibilità di visualizzare un’anteprima dei file recuperabili. Si può scaricare e provare gratis in una versione che consente di recuperare fino a 8 file senza limiti di dimensione (cosa abbastanza rara da trovare in programmi di questo tipo, che in genere nelle loro versioni di prova non consentono il recupero effettivo dei dati, o comunque sono limitati a pochi MB). La versione completa costa invece 49,95 dollari/mese, 59,95 dollari/anno o 79,95 dollari per la licenza a vita.
Per scaricare iMyFone AnyRecover gratis, non devi far altro che collegarti al sito ufficiale del programma e cliccare sul pulsante Download Now. Se utilizzi un Mac, clicca prima sulla voce Go to Mac e poi sul suddetto pulsante. Finito il download, non ti resta che avviare il file eseguibile ottenuto e proseguire in base al sistema operativo in uso. Ti ricordo che è sconsigliato installare il programma sulla stessa partizione che contiene i file da recuperare.
Su Windows, clicca sul pulsante Sì, spunta la casella Ho letto e accettato l’Accordo di Licenza di iMyFone e clicca sui pulsanti Installa e Avvia adesso, per concludere il setup e avviare il programma.
Se utilizzi un Mac, invece, clicca sul pulsante Apri, spunta la casella Ho letto e accettato l’Accordo di Licenza di iMyFone e premi sul bottone Installa. Al primo avvio del software dovrai fornire la password di amministrazione di macOS e, per avviare una scansione dei dischi interni del computer, fornire in Preferenze di sistema i permessi richiesti (con conseguente riavvio del sistema).
Ora i passaggi da compiere sono gli stessi sia su Windows che su macOS. Scegli, dunque, la posizione dalla quale intendi recuperare i file cancellati: puoi scegliere destinazioni comuni (es. Desktop, Cestino e Documenti), dischi virtuali (cioè le partizioni dei dischi disponibili), dispositivi esterni rimovibili (es. chiavette USB o schede di memoria), partizioni danneggiate/cancellate (elencate nella sezione Non riesco a trovare le mie partizioni), computer bloccati o specificare manualmente dischi virtuali (cioè partizioni) o destinazioni (cioè cartelle), tramiti gli appositi pulsanti con la scritta Sfoglia.
Una volta scelta la posizione da analizzare, clicca sul pulsante Inizia (in basso a destra) e attendi il termine della scansione: verrà eseguita prima un’analisi rapida e poi una completa (quindi più lunga) della destinazione scelta. Puoi anche mettere in pausa, riprendere e interrompere la scansione prima della sua fine naturale, clicca sugli appositi pulsanti e dando conferma.
Troverai elencati, nella barra laterale di sinistra, le tipologie di file recuperabili (es. Foto, Video, Audio e Documenti), sotto forma di cartelle. Espandendo ogni cartella potrai visualizzare le singole tipologie di file disponibili (es. PNG e JPG per le immagini) e navigare così nella lista dei file trovati da iMyFone AnyRecover. Per visualizzare un’anteprima di un file, fai doppio clic sulla sua icona.
Se vuoi, puoi anche visualizzare i file per cartella di origine e non per tipologia, selezionando la scheda Vedi schema dalla barra laterale di sinistra, e filtrare i risultati della ricerca in base a vari parametri (es. data di modifica o stato, quindi se anche file esistenti o solo file cancellati), tramite l’icona dell’imbuto collocata in alto a destra.
Quando trovi i file da recuperare, spunta le relative caselle, clicca sul pulsante Recupero (in basso a destra) e scegli il percorso di destinazione in cui esportarli. Più facile di così?!
Recuva (Windows)
Se vuoi imparare come recuperare i file cancellati dal tuo PC o da dispositivi di memorizzazione esterni come hard disk portatili, chiavette USB e schede SD, puoi affidarti anche a Recuva, un software in lingua italiana che permette di fare tutto attraverso delle semplicissime procedure guidate. Il programma è compatibile con tutti i sistemi operativi Windows ed è disponibile a costo zero.
Per poter recuperare file cancellati con Recuva il primo passo che devi compiere è quello di effettuare il download del programma sul tuo computer. Per fare ciò, clicca qui, dopodiché scorri la pagina Web che ti viene mostrata e clicca prima sul pulsante verde Free Download, poi su quello Download e attendi qualche istante affinché il programma venga scaricato sulla tua postazione multimediale.
A download ultimato, avvia dunque il pacchetto d’installazione del programma, clicca su Sì e, una volta visualizzata la finestra della procedura guidata di setup del software, seleziona l’Italiano dal menu per la scelta della lingua collocato in alto a destra e fai clic prima sul bottone Installa e poi su quello Avvia Recuva, per concludere il setup e avviare Recuva.
Attendi qualche istante affinché la finestra di Recuva risulti visibile a schermo (nel caso in cui il programma non si avviasse automaticamente fai doppio clic sull’icona dello stesso che è stata aggiunta sul desktop), dopodiché clicca sul bottone Avanti, seleziona la tipologia di file che intendi recuperare scegliendo tra Immagini, Musica, Documenti, Video, Compresso, Email o Tutti i file e clicca ancora su Avanti.
Metti quindi il segno di spunta sulla casella collocata accanto alla posizione in cui intendi ricercare i file cancellati scegliendo tra Non sono sicuro, per tutte le posizioni, Su card multimediale o iPod, nei Documenti, nel Cestino oppure su In una posizione specifica (da indicare attraverso l’apposito campo di testo), clicca ancora su Avanti e poi premi Avvia, per far partire la ricerca dei file cancellati.
Attendi che la procedura di ricerca venga ultimata e, nell’elenco che compare, metti il segno di spunta accanto al nome del file che intendi recuperare. Clicca, dunque, sul pulsante Recupera..., seleziona la cartella in cui vuoi salvare il file e clicca su OK, per due volte consecutive per confermare l’operazione.
Ricorda sempre di consultare le icone che trovi al fianco dei nomi dei file prima di procedere con l’operazione di ripristino. Infatti, solo i file con l’icona verde possono essere recuperati al 100%, mentre quelli con l’icona arancione potrebbero essere danneggiati. Quelli con l’icona rossa sono, invece, quasi del tutto irrecuperabili.
Se non riesci a trovare i file di cui avevi bisogno, prova ad avviare nuovamente Recuva e a effettuare tutti i passaggi già visti per cercare di recuperare i file cancellati avendo però cura di apporre un segno di spunta sulla casella collocata accanto ala voce Attiva scansione approfondita che risulta visibile subito dopo aver indicato la tipologia di documenti da cercare. Trattasi di una speciale funzionalità che, così come suggerisce lo stesso nome, effettua una scansione più approfondita del percorso o dell’unità di tuo interesse e che, questo è bene che tu lo tenga presente, proprio per tali ragioni potrebbe impiegare oltre un’ora per essere portata a termine nel caso dei drive molto grandi.
Lazesoft Mac Data Recovery (macOS)
Se utilizzi un Mac, puoi provare a recuperare file cancellati rimossi dall’hard disk utilizzando un’applicazione gratuita come Lazesoft Mac Data Recovery. È molto facile da usare ed è estremamente efficace… anche se, questo va sottolineato, non è in grado di fare miracoli. In soldoni, se un file è stato sovrascritto dopo la sua cancellazione sarà comunque impossibile ripristinarlo, tienine conto.
Per utilizzare Lazesoft Mac Data Recovery per recuperare file cancellati su Mac la prima cosa che devi fare è quella di cliccare qui in modo tale da collegarti alla pagina Web di tuo interesse del software ed effettuare subito il download dell’applicazione sul tuo computer. Successivamente, fai clic sul pulsante Free Download Now!.
A download completato apri, facendo doppio clic su di esso, il file appena scaricato e, mediante la finestra che a questo punto è andata a aprirsi sulla scrivania, trascina l’icona di Lazesoft Mac Data Recovery nella cartella Applicazions di OS X per installare il software sul tuo Mac.
Una volta fatto ciò, avvia Lazesoft Mac Data Recovery facendo clic sulla sua icona che è stata aggiunta al Launchpad, digita la password del tuo account utente su OS X e clicca su OK, dopodiché attendi che la finestra del programma risulti visibile a schermo e pigia sul pulsante Undelete. Seleziona quindi la voce relativa al disco dal quale intendi recuperare i file cancellati (es. Macintosh HD, per l’hard disk interno del Mac), fai clic clic su Finish ed attendi che venga effettuata la scansione del disco. La durata dell’operazione dipenderà dalla grandezza del drive da esaminare e dalle prestazioni del computer in uso.
A scansione ultimata, per recuperare file cancellati espandi la cartella Lost File Results che si trova nella barra laterale di sinistra e seleziona la tipologia di file che intendi ripristinare. Se un file che intendi recuperare non si trova nella cartella Lost File Results, prova a cercarlo in Lost o nella sua cartella di origine selezionando i rispettivi percorsi dalla barra laterale di Lazesoft Mac Data Recovery. In seguito, metti il segno di spunta accanto ai nomi degli oggetti da recuperare, clicca sul pulsante Save Files collocato in alto a destra e scegli la cartella in cui copiare i file. Recandoti nella scheda File type puoi sfogliare i file direttamente in base alla loro estensione, usando, invece, la barra di ricerca collocata in alto puoi cercare velocemente gli oggetti da recuperare in base al loro nome.
Tieni presente che non tutti i file recuperabili sono integri, di conseguenza non tutti possono essere aperti in maniera corretta in seguito all’operazione di ripristino. Per facilitarti il lavoro e individuare immediatamente quali sono i file sani, ti suggerisco di dare un’occhiata all’anteprima inclusa in Lazesoft Mac Data Recovery che compare automaticamente quando selezioni un elemento all’interno del programma. Inoltre, ti suggerisco di non provare a recuperare file cancellati che hanno un peso inferiore a quello che dovrebbero avere.
TestDisk (Windows/macOS/Linux)
Se non hai cancellato dei file preziosi dal tuo PC Windows o dal tuo Mac ma dalla scheda SD presente nel tuo smartphone o nella tua fotocamera digitale, puoi tentare di correre ai ripari scaricando TestDisk. Sì tratta di un’applicazione gratuita e multi-piattaforma (è disponibile per Windows, OS X e persino Linux) che permette di recuperare file cancellati in maniera efficace andando a intervenire su memory card e altre unità di memorizzazione. Funziona da linea di comando, è in lingua inglese ma ti assicuro che non è assolutamente difficile da utilizzare.
Per recuperare file cancellati mediante TestDisk la prima operazione che devi compiere è quella di eseguire il download del software. Per fare ciò, clicca qui in modo tale da poterti subito collegare alla pagina Web ufficiale del programma, dopodiché clicca sulla dicitura indicante il sistema operativo in uso sul tuo computer e attendi che il download del programma venga portato a termine.
Successivamente, apri l’archivio appena scaricato ed estraine il contenuto in una cartella qualsiasi. Inserisci quindi la scheda SD dalla quale vuoi recuperare i file nel lettore del PC e avvia l’eseguibile testdisk_win.exe. Nella finestra che si apre, clicca sul pulsante Sì e premi il tasto Invio sulla tastiera del PC.
A questo punto, seleziona l’unità relativa al lettore di memory card del tuo computer (es. Multiple Card Reader) usando le frecce direzionali della tastiera e premi Invio. Dopodiché vai su Intel e premi Invio, seleziona la voce Advanced e indica la partizione della memory card da scansionare per trovare i file cancellati da recuperare (dovrebbe essercene solo una).
Ti verrà mostrato un elenco con tutti i file presenti sul dispositivo: quelli cancellati sono scritti in rosso. Utilizza quindi le frecce direzionali della tastiera per selezionarli e ripristinali premendo il tasto C, per due volte consecutive.
Tutti i dati recuperati da TestDisk vengono salvati automaticamente nella cartella dove hai estratto precedentemente il programma.
Altre soluzioni per recuperare file cancellati
I programmi per recuperare file cancellati che ti ho proposto nelle righe precedenti non sono stati di tuo gradimento? Se la risposta è affermativa, prima di gettare definitivamente la spugna ti suggerisco di dare un’occhiata al mio tutorial su recupero dati hard disk, e quello su come recuperare file cancellati dal Cestino. Puoi inoltre consultare la mia guida dedicata a come recuperare file cancellati da hard disk esterno se hai la specifica necessità di provare a recuperare file cancellati intervenendo su un disco rigido collegato esternamente al tuo computer.
Se, invece, stai cercando un sistema che ti consenta di intervenire in maniera efficace sulla memoria del tuo smartphone o tablet prova a dare uno sguardo alla mia guida su come recuperare file cancellati dal cellulare in cui, per l’appunto, ho provveduto a indicarti alcune utili soluzioni per effettuare quest’operazione.
Articolo realizzato in collaborazione con Cleverfiles, EaseUS, iMyFone AnyRecover e Keycense.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.