Come liberare spazio su disco C
Utilizzi il tuo computer sia per il lavoro, sia per il tempo libero: proprio per questo hai finito col “riempire” rapidamente il suo disco fisso e ora non sai come risolvere il problema. Purtroppo è normale: installando e usando tanti programmi sul PC, vengono generati dei file temporanei — detti di cache — che vengono utilizzati per rendere l’esecuzione di alcune operazioni più rapida.
La generazione di questi file, di per sé, non è un problema; tuttavia se non si ha a disposizione un disco capiente, potrebbero portare a problemi di spazio. Anche la semplice navigazione sul Web, a lungo andare, riempie lo spazio sul disco: la navigazione in Internet tramite browser genera dei file di cache e questi occupano altro spazio. Sul computer, poi, sono spesso presenti dei file superflui di grandi dimensioni, oppure dei file duplicati “nascosti” in cartelle delle quali si ignora l’esistenza.
Insomma, sul computer vengono costantemente generati e conservati file che finiscono rapidamente con “ingolfare” la partizione di sistema (C:) e non solo. Stai tranquillo però: puoi tranquillamente risolvere la questione — o almeno renderla meno grave — seguendo i miei consigli su come liberare spazio sul disco C: trovi spiegato tutto qui sotto. Buona lettura e un buon lavoro!
Indice
Liberare spazio su disco: strumenti di sistema
Tutti i sistemi operativi Microsoft includono una serie di strumenti di sistema, i quali consentono di ripulire in maniera efficace il disco da elementi superflui e file temporanei.
Come liberare spazio su disco C: Windows 10
Se impieghi Windows 10 oppure un’edizione successiva del sistema operativo (ad es. Windows 11), puoi rivolgerti a Sensore memoria. Per la precisione, si tratta di un’utility consente di eliminare alcune categorie di file, perlopiù superflui, come i file temporanei generati da programmi e app, il contenuto del Cestino (automaticamente oppure su richiesta) e il contenuto della cartella Download (su questo, però, fai attenzione perché potresti rischiare di cancellare file che hai scaricato da Internet a cui tieni).
Per accedere agli strumenti di Sensore memoria, apri il menu Start di Windows (cliccando sul simbolo della bandierina residente a sinistra della barra delle applicazioni), fai clic sul simbolo dell’ingranaggio residente al suo interno e, giunto alla schermata delle Impostazioni, fai clic sull’icona di Sistema.
Ora, premi sulla voce Archiviazione residente nella barra laterale di sinistra, clicca sulla voce Configura Sensore memoria o eseguilo ora e, per far sì che Windows effettui automaticamente le operazioni di pulizia, se lo spazio su disco non è sufficiente, sposta su Attivo la levetta visibile in cima alla finestra.
Fatto ciò, serviti delle restanti opzioni per regolare il funzionamento di Sensore memoria: selezionando la casella corrispondente alla dicitura Elimina i file temporanei non usati dalle app, farai sì che l’utility cancelli tutti gli elementi temporanei generati dai programmi e non più in uso; utilizzando i restanti menu a tendina, invece, puoi scegliere la “durata” dei file presenti nel Cestino oppure nella cartella Download: se vuoi che tali categorie di elementi non vengano eliminate, imposta i rispettivi menu a tendina sull’opzione Mai.
Ultimate le regolazioni necessarie, per avviare subito la pulizia con Sensore memoria, clicca sul pulsante Pulisci ora e pazienta qualche minuto, affinché l’operazione venga portata a termine. Al completamento dell’eliminazione dei file, visualizzerai un messaggio di notifica, indicante l’effettiva quantità di spazio liberato.
Se il risultato non è per te soddisfacente, prova a liberare ulteriore spazio usando l’utility di Pulizia disco, della quale mi appresto a parlarti nella sezione successiva di questo capitolo.
Come liberare spazio su disco C: Windows 8
Se hai bisogno di liberare spazio su disco C Windows 7 e Windows 8, sistemi operativi sui quali Sensore memoria non è presente, puoi avvalerti dello strumento di Pulizia disco, disponibile su tutte le edizioni supportate del sistema operativo Microsoft (incluse quelle più recenti).
Per avviare la pulizia del disco di sistema, apri l’Esplora File facendo clic sull’icona della cartella gialla residente nella barra delle applicazioni, premi sulla voce Questo PC/Computer visibile di lato e, quando vedi la schermata di gestione dei dischi e periferiche, fai clic destro sull’icona del disco C e seleziona la voce Proprietà, dal menu che compare.
Adesso, apri la scheda Generale della nuova finestra che va ad aprirsi, premi sul pulsante Pulizia disco e attendi qualche istante, affinché venga effettuata una prima analisi dei file superflui; per una pulizia più completa, clicca sul pulsante Pulizia file di sistema residente in basso e pazienta ancora un po’, fino al termine della scansione approfondita del disco.
Se tutto è andato per il verso giusto, dovresti ora visualizzare un pannello contenente le categorie di file che è possibile cancellare; facendo clic su ciascuna delle voci, potrai visualizzarne una descrizione approfondita. Per alcuni specifici elementi, è inoltre possibile aprire la cartella contenente i file che verranno cancellati, selezionando la relativa categoria e premendo sul pulsante Visualizza file.
Dopo aver analizzato attentamente la descrizione di ciascuna categoria, seleziona le caselle relative alle tipologie di file da cancellare (ad es. File temporanei Internet, Programmi scaricati, Cestino e così via) e clicca sui pulsanti OK ed Eliminazione file, per avviare la fase di pulizia del disco. Se ti viene richiesto, riavvia il computer al termine dell’operazione.
Altri metodi per liberare spazio su disco C
Se, dopo aver eseguito tutti gli strumenti di pulizia di Windows, lo spazio sul disco C continua a essere insufficienze, puoi andare a eliminare altri elementi potenzialmente inutili intervenendo su specifici aspetti di file e programmi.
Cancellare la cache dei browser
Una delle categorie di file la cui cancellazione potrebbe aiutarti a recuperare prezioso spazio su disco, per esempio, è la cache dei browser che usi per navigare su Internet. Devi sapere, infatti, che i programmi di navigazione salvano in locale alcuni file, per ottenere una leggera diminuzione dei tempi di caricamento delle pagine; a lungo andare, però, l’accumularsi di questi file potrebbe incidere negativamente sullo spazio disponibile sul disco di sistema, anche in maniera sensibile.
I file della cache possono essere quasi sempre cancellati in completa sicurezza e senza alcuna conseguenza evidente (se non un leggero ritardo iniziale nel caricamento delle pagine Web): di seguito ti spiego come procedere sui programmi più usati per Windows.
- Google Chrome/Microsoft Edge: premi la combinazione di tasti Ctrl+Shift+Canc sulla tastiera e, giunto al pannello dedicato all’eliminazione dei dati di navigazione, serviti del menu a tendina superiore per definire l’intervallo di tempo per il quale cancellare la cache; per un risultato ottimale, imposta quest’ultimo menu sull’opzione Tutto. Ora, seleziona soltanto la casella corrispondente alla voce Immagini e file memorizzati nella cache (a meno che tu non voglia intervenire anche su altri elementi) e, per concludere, clicca sul pulsante Cancella dati. Maggiori info qui.
- Mozilla Firefox: premi la combinazione di tasti Ctrl+Shift+Canc sulla tastiera e, quando si apre il pannello relativo alla cancellazione dei dati, seleziona soltanto le caselle corrispondenti alle voci Cache e Dati non in linea dei siti web, a meno che tu non voglia intervenire anche su altri elementi. Seleziona infine l’intervallo di tempo sul quale intervenire (per risultati ottimali, usa l’opzione Tutto) dal menu a tendina omonima e clicca sul pulsante OK, per concludere. Maggiori info qui.
In caso di dubbi o problemi nel portare a termine le procedure di cui ti ho parlato finora, dà uno sguardo alla mia guida su come svuotare la cache del browser, nella quale trovi tutte le spiegazioni approfondite del caso.
Cancellare i programmi superflui
Capita tutt’altro che raramente di installare uno o più programmi, anche voluminosi in termini di spazio, di usarli una sola volta e dimenticarli sul disco C vita natural durante; a tal riguardo, per evitare di occupare preziosissimo spazio sul disco C, soprattutto se non riesci a recuperare spazio in altro modo, ti consiglio di dare uno sguardo alla lista dei software installati sul computer e di cancellare quelli che non usi più.
Dunque, se impieghi Windows 10 e successivi, fai clic destro sul pulsante Start, seleziona la voce App e funzionalità residente nel menu contestuale visualizzato e, una volta individuata la lista dei programmi installati sul computer, clicca sul menu Ordina per e scegli la voce Dimensioni, per ordinare gli elementi da quello che occupa più spazio a quello che ne occupa meno. Se individui uno o più programmi ai quali non sei più interessato, fai clic sui rispettivi nomi e, in seguito, sul pulsante Disinstalla; concludi quindi l’eliminazione del software seguendo le restanti indicazioni che ricevi su schermo.
Sulle edizioni precedenti di Windows, puoi effettuare la stessa cosa usando il Pannello di controllo: apri quest’ultimo richiamandolo dal menu Start, clicca sulla voce Disinstalla un programma sottostante la dicitura Programmi e funzionalità (se non la vedi, imposta il menu a tendina Visualizza per situato in alto a destra sulla voce Categoria) e, giunto alla schermata successiva, fai clic sulla sezione Dimensioni della tabella che vedi sullo schermo, per ordinare i software installati dal più “grande”, al più piccolo. Una volta individuati i programmi che non usi più, fai doppio clic sul nome di ciascuno di essi e premi sul pulsante Sì, per avviarne l’eliminazione, che dovrai ultimare attenendoti ai passaggi suggeriti a video.
Se, per qualche motivo, non dovessi riuscire a eliminare uno o più programmi a causa di errori o file mancanti, puoi servirti di un programma di terze parti, come Revo uninstaller, in grado di cancellare anche tutti quei software per i quali non si dispone del file ordinario di disinstallazione (oppure se quest’ultimo è danneggiato). Per saperne di più, dà uno sguardo al mio tutorial su come disinstallare i programmi che non si disinstallano, ricco di utili informazioni al riguardo.
Usare un software di pulizia
In alcuni casi, per risparmiare tempo, si può recuperare spazio sul disco di sistema anche usando anche un software di pulizia (denominato “janitor”) di comprovata serietà ed efficienza, nel giro di un paio di clic. Fai attenzione, però, in quanto i programmi di questo tipo realmente meritevoli di fiducia sono davvero pochi: la maggior parte di tali software, infatti, non soltanto occupano spazio aggiuntivo sul disco, ma possono anche rallentare il sistema operativo posizionandosi in auto-avvio o, peggio ancora, installando software “in bundle”.
Oltretutto, numerosi janitor gratuiti integrano adware e spyware: componenti del genere potrebbero mostrare di continuo schermate pop-up contenenti pubblicità invasiva e/o monitorare e diffondere in maniera non autorizzata le statistiche d’uso dell’utente.
Se, però, ritieni opportuno provare a liberare ulteriore spazio sul disco C usando un software del genere, ti consiglio di rivolgerti a BleachBit: si tratta di un programma di comprovata serietà (almeno in questo momento), gratuito e open source, il quale permette di eliminare la maggior parte dei file superflui generati dai programmi installati.
BleachBit può essere scaricato dal suo sito Web, cliccando prima sul pulsante Download now e poi sul link Windows; giunto alla pagina successiva, clicca sul link BleachBit portable, per avviare il download del pacchetto .zip contenente il programma; dopo aver ottenuto il file, estraine il contenuto in una cartella a tua scelta e avvia il file bleachbit.exe contenuto al suo interno.
Nella schermata principale di BleachBit puoi vedere la lista dei programmi installati sul computer, unitamente ad alcuni elementi di Windows che archiviano file potenzialmente superflui: clicca dunque su ciascuno degli elementi su cui intendi intervenire (Chrome, Windows Defender e così via) e, per iniziare, apponi il segno di spunta accanto alle voci Cache e File temporanei, se presenti, relative a ciascuna categoria.
Se lo desideri, puoi eliminare anche altre tipologie di file, apponendovi il segno di spunta accanto ai relativi nomi, ma fai attenzione: cancellare determinati elementi potrebbe influire negativamente sul funzionamento del relativo programma o componente di Windows. Puoi, in fase di scelta, cliccare sul nome di ciascun elemento, per visualizzare subito una spiegazione in merito ai file che si possono cancellare.
Ad ogni modo, quando sei sicuro di aver selezionato gli elementi necessari, clicca sul pulsante Anteprima per ottenere la lista dei file che saranno cancellati, unitamente alla stima dello spazio che verrà liberato sul disco e poi sui bottoni Pulisci ed Elimina, per avviare la pulizia vera e propria. Se necessario, riavvia il computer al termine della procedura.
Esaminare i grandi file su disco
Come dici? Lo spazio sul disco C, nonostante tu abbia messo in pratica tutte le operazioni di pulizia che ti ho suggerito di applicare in precedenza, è ancora insufficiente? Allora ti consiglio di usare un programma dedicato all’analisi del disco per individuare i file di grandi dimensioni.
A tal proposito, potrebbe esserti utile WinDirStat, un software che consente di visualizzare tutti i file presenti sul disco in ordine di grandezza, su di un apposito grafico che consente di individuare quelli più “pesanti” a colpo d’occhio. Per ottenere il programma, che è gratuito e open-source, apri questo sito Web e clicca prima sulla voce Downloads, permalinks situata a sinistra e poi sul link Download WinDirStat xx from FossHub. Successivamente, clicca sulla voce Download WinDirStat Windows Installer e attendi che il file d’installazione venga scaricato sul disco.
Una volta ottenuto il suddetto file (ad es. windirstat_xx_setup.exe), aprilo, clicca sul pulsante Sì e apponi il segno di spunta accanto alla dicitura I accept the terms in the License Agreement; per completare l’installazione del programma, premi sui pulsanti Next (per due volte consecutive), Install, Next e Close. Al termine del setup, se WinDirStat non si avvia da solo, serviti dell’icona che, nel frattempo, è stata aggiunta al menu Start di Windows.
All’apertura del programma, seleziona il disco C nella lista di unità da analizzare, clicca sul pulsante OK e attendi che la barra di progresso raggiunga il 100%; quando ciò avviene, esamina la lista dei grandi file presenti sul disco e cancellali, oppure trasferiscili su un disco esterno oppure su una chiavetta USB. Se gli elementi non dovessero essere ordinati per “peso”, clicca sulla voce Dimensione della tabella, per rimediare.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.