Come recuperare un modulo Google inviato
Come dici? Hai appena inviato una risposta a un modulo Google che ti aveva girato un tuo collega ma, a mente fredda, hai realizzato che avresti dovuto esprimere un’altra preferenza e vorresti sapere se c’è un modo per “tornare sui tuoi passi”? Hai creato un modulo Google, lo hai condiviso con alcuni tuoi conoscenti ma ora che vorresti apportare delle modifiche allo stesso non riesci più a trovarlo da nessuna parte?
Non temere: se ti trovi in una delle situazioni menzionati poc’anzi, o in altri frangenti analoghi, posso fornirti il mio aiuto. Esatto! Posso mostrarti proprio come recuperare un modulo Google inviato. Ti anticipo da sùbito, tuttavia, che per alcuni form creati con la suddetta piattaforma di “Big G” potrebbe essere stata attivata l’opzione per registrare soltanto una risposta e in questo caso, pertanto, una volta inviata la propria preferenza, non è possibile poi esprimerne un’altra.
Allora? Sei già tutt’orecchi e pronto a mettere in pratica le indicazioni che sto per fornirti? Sì? Perfetto! Allora non mi resta altro da fare che augurarti una buona lettura!
Indice
Come recuperare un modulo Google già inviato
Nei prossimi capitoli ti spiegherò come recuperare un modulo Google inviato. Vedremo insieme le procedure da compiere sia se il modulo è stato creato da te, sia se quest’ultimo ti è stato inviato da un altro utente. Trovi di seguito tutti i dettagli.
Da PC
Se hai creato in precedenza un modulo e vorresti visualizzarlo nuovamente, ti è sufficiente collegarti da computer alla pagina principale della piattaforma Moduli Google. Se richiesto, effettua l’accesso con le credenziali del tuo account Google e potrai visualizzare tutti i moduli che hai creato, nella sezione Moduli recenti.
Eventualmente, se ricordi il titolo dell’elemento che stai cercando, digitalo nel campo di ricerca in alto e dai Invio; in questo modo ti dovrebbe essere mostrato il file che ti interessa. Non appena hai trovato quest’ultimo, fai clic sulla relativa anteprima per aprirlo. Puoi successivamente modificarlo attenendoti alle istruzioni che ti ho fornito in questo tutorial.
Inoltre, ti segnalo che i moduli che crei vengono salvati in automatico anche sullo spazio di archiviazione online di Google Drive abbinato al tuo account Google. Stando così le cose, puoi collegarti alla pagina iniziale di quest’ultimo servizio (se necessario effettua il login) e controllare se il modulo che cerchi è presente nei file recenti mostrati a schermo. In alternativa, puoi anche digitare il titolo dell’elemento in oggetto nel campo Cerca in Drive in alto e premere il tasto Invio.
Infine, devi sapere che, se in precedenza avevi collegato alla piattaforma Fogli Google il modulo che cerchi, potrai trovare le risposte di quest’ultimo registrate in un apposito file presente proprio sul noto servizio dei fogli di calcolo. Per fare questa prova, collegati alla home page di quest’ultimo, effettua l’accesso, se richiesto, e controlla i file mostrati a schermo per vedere se ce n’è uno con lo stesso nome del modulo che ti interessa. Puoi, eventualmente, anche fare una ricerca digitando il titolo dell’elemento in questione nello spazio in alto.
Come dici? Intendi recuperare un modulo creato da un altro utente e che avevi compilato inviando delle risposte ai quesiti contenuti nello stesso? In tal caso, l’unico modo per accedere nuovamente al modulo consiste nel provare ad aprire nuovamente l’indirizzo Web abbinato ad esso. Ti consiglio, pertanto, di dare un’occhiata alla cronologia del browser che avevi utilizzato per aprire il file. In questo modo, potresti accedere allo stesso proprio da quest’ultima.
Se usi Google Chrome, una volta aperto questo browser, premi sul pulsante ⁝ situato in alto a destra, seleziona la voce Cronologia e, successivamente, premi nuovamente su quest’ultima dicitura visualizzata nel nuovo pannello mostrato a schermo. Se, invece, utilizzi Microsoft Edge, dopo aver avviato il browser in questione, premi sul pulsante … che vedi in alto a destra e clicca sulla voce Cronologia. Nel caso di Safari, vai su Cronologia > Mostra tutta la cronologia. Per altri dettagli su queste procedure, consulta i miei tutorial su come visualizzare la cronologia e su come vedere i siti visitati.
In alternativa, se il modulo ti era stato inviato tramite un’applicazione di messaggistica, apri nuovamente quest’ultima e controlla la conversazione che contiene il link del modulo; in caso, potrebbe tornarti utile il mio tutorial su come cercare su WhatsApp. Avevi ricevuto il modulo tramite email? Allora prova ad accedere nuovamente alla tua casella di posta elettronica e controlla attentamente i messaggi ricevuti.
Come accennato in precedenza, alcuni moduli Google permettono di inviare soltanto una risposta, pertanto, se riesci a reperire l’elemento che cerchi, potresti purtroppo non avere la possibilità di inviare altre preferenze per i quesiti proposti.
Da smartphone e tablet
Hai creato tu il modulo che cerchi? Dal momento che, al momento in cui scrivo, Moduli Google non è presente in formato app sui dispositivi mobili, puoi ripetere la stessa procedura proposta all’inizio del capitolo precedente, collegandoti alla home page del servizio in oggetto, e controllare se il file è presente o meno.
In alternativa, sempre se il modulo che ti interessa è stato creato da te, prova a cercarlo nell’applicazione di Google Drive che è disponibile su Android e su iPhone/iPad. Come detto già, infatti, i moduli creati vengono salvati automaticamente nel proprio spazio di archiviazione cloud di Google. Una volta avviata l’app in questione, quindi, controlla i file recenti (nella sezione Home) mostrati a schermo, oppure, digita il titolo del modulo nel campo Cerca in Drive posto in alto.
Se hai impostato l’opzione per registrare le risposte del modulo che cerchi in un foglio Google, su Drive dovresti trovare anche quest’ultimo. Eventualmente, puoi cercare anche il titolo del file nell’apposito campo dell’applicazione Fogli Google (puoi scaricarla su Android e su iPhone/iPad).
Se, invece, non hai creato tu il modulo che cerchi, prova a controllare la cronologia del browser che hai utilizzato per aprirlo, in modo da accedervi direttamente da quest’ultima. Usi Google Chrome? Allora vai su ⁝ > Cronologia. Nel caso di Safari, invece, premi sull’icona del libro posta in basso a destra e, successivamente, fai tap sull’icona dell’orologio che sta in alto. Per approfondire queste procedure, leggi questo mio articolo. Se, invece, il modulo ti era stato inviato tramite un’applicazione di messaggistica o via email, segui gli stessi suggerimenti che trovi al termine del capitolo precedente.
Come recuperare un modulo Google modificato
Avevi modificato un modulo Google creato da te? In tal caso, quest’ultimo resterà sempre abbinato al tuo account “Big G”. Per reperire il file che cerchi ti è sufficiente accedere da PC o da dispositivi mobili alla piattaforma Google Moduli come ti ho indicato precedentemente. In alternativa, puoi anche controllare su Google Drive.
Trovi tutte le indicazioni del caso nelle righe sopra; attieniti alle stesse anche se cerchi un modulo non creato da te per il quale avevi successivamente fornito risposte differenti a quelle inviate inizialmente.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.
