Come registrare con il cellulare
Il cellulare ormai ci accompagna in tutti i momenti delle nostre giornate, rivelandosi uno strumento estremamente versatile e utile in vari contesti. Tu, ad esempio, hai scoperto che con il tuo smartphone potresti anche effettuare delle registrazioni vocali ma, non essendo pratico in fatto di nuove tecnologie, non sai come riuscirci? Non preoccuparti: se vuoi ci sono qui io a darti una mano.
Nei prossimi paragrafi di questa guida, infatti, avrò modo di spiegarti come registrare con il cellulare, principalmente sia il registratore incluso “di serie” sul tuo dispositivo, o alcune funzioni integrate. A tal proposito, devi sapere che alcune di esse permettono di effettuare registrazioni vocali “standard”, mentre altre consentono di registrare persino le chiamate, sia in entrata che in uscita.
Allora, sei pronto per iniziare? Sì? Bene! Mettiti bello comodo, prenditi tutto il tempo di cui hai bisogno per concentrarti sulla lettura dei prossimi paragrafi e, cosa ancora più importante, cerca di attuare le “dritte” che ti darò. A me non resta altro da fare, se non augurarti buona lettura e buon divertimento!
Indice
- Come registrare con il telefonino Android: audio
- Come registrare con il cellulare iPhone: audio
- Come registrare una conversazione con il cellulare
- Come registrare lo schermo del cellulare
Come registrare con il telefonino Android: audio
Quasi tutti gli smartphone Android dispongono, per impostazione predefinita, di un’applicazione adibita alla registrazione delle note vocali. A seconda dell’edizione di Android e delle personalizzazioni applicate dal produttore, il registratore vocale potrebbe avere caratteristiche differenti; in linea generale, è sempre disponibile un pulsante per avviare la registrazione della nota e uno per interrompere l’acquisizione dell’audio. La prima volta che si utilizza l’app, potrebbe essere richiesta l’autorizzazione per l’accesso ai file multimediali e/o alle telefonate: alcuni registratori vocali, infatti, sono in grado di acquisire anche le chiamate effettuate attraverso il dialer. Generalmente, i file contenenti l’audio registrato sono contenuti nella schermata principale dell’app e, da lì, possono essere modificati, rinominati, condivisi oppure eliminati.
Chiaramente, le icone caratteristiche dei pulsanti, così come i rispettivi nomi e le voci di menu, possono differire tra un’app e l’altra; a titolo di esempio, lascia che ti spieghi come utilizzare le applicazioni “di serie” presenti sugli smartphone prodotti da alcuni conosciuti protagonisti del settore.
Come registrare con il cellulare Samsung
Iniziamo dai cellulari Samsung: il registratore vocale predefinito del sistema operativo è disponibile nell’app drawer ed è identificato da un’icona raffigurante una sorta di spettogramma stilizzato. Al primo avvio, l’applicazione potrebbe chiedere le autorizzazioni per la registrazione dell’audio e per l’accesso ai file multimediali presenti in memoria, da concedere necessariamente.
Per avviare l’acquisizione dell’audio, fai tap sul simbolo del cerchio rosso visibile in basso; per sospenderla provvisoriamente, premi invece sul pulsante Pausa (||) e, per interromperla, tocca il pulsante Stop. A seguito dell’interruzione della registrazione, dovrebbe esserti richiesto di assegnare un nome e una categoria al file acquisito; fornite le informazioni necessarie, fai tap sul pulsante Salva.
Facendo tap su ciascuna nota registrata, dovrebbe aprirsi il riproduttore multimediale integrato; tramite quest’ultimo, si può riprodurre la nota vocale in modalità standard, velocizzata oppure riprodurla con salto dei silenzi; per rinominare, eliminare o condividere il file, tocca il simbolo ⋮ posto in alto a destra e scegli la voce più appropriata, dal menu che va ad aprirsi.
Se lo desideri, puoi altresì allungare la nota vocale aggiungendo registrazioni ulteriori, oppure eliminare parti superflue: per riuscirci, tocca il simbolo della matita posto in alto a destra e, se vuoi continuare la registrazione, fai tap sul simbolo rec. Per tagliare una parte di nota, seleziona l’area che ti interessa eliminare/conservare utilizzando i cursori visibili su schermo, fai tap sul simbolo delle forbici e scegli la voce Elimina area selezionata, per cancellare la selezione, oppure Elimina area oscurata, per cancellare tutto il resto. Quando hai finito, tocca la voce Salva e il gioco è fatto.
Infine, se vuoi modificare la qualità di acquisizione delle note vocali e alcune opzioni di acquisizione, ritorna alla schermata iniziale del registratore vocale, tocca il simbolo ⋮ posto in alto e seleziona la voce Impostazioni, dal menu che compare. Tutto qui!
Come registrare con il cellulare Xiaomi
Per utilizzare il registratore vocale incluso negli smartphone Xiaomi, accedi al drawer delle applicazioni e fai tap sul simbolo del microfono su sfondo rosso. Al primo avvio dell’app, potrebbe esserti richiesto se autorizzare l’accesso alla posizione e all’app Telefono; se desideri impiegare l’applicazione per registrare anche le telefonate, devi necessariamente rispondere in maniera affermativa a quest’ultima notifica.
L’interfaccia dell’app è particolarmente intuitiva: è possibile avviare una nuova registrazione facendo tap sul simbolo del cerchio rosso situato in basso; durante l’acquisizione, è possibile aggiungere dei segnalibri temporali, facendo tap sul simbolo della bandiera posto in basso a destra; per sospendere momentaneamente l’acquisizione dell’audio, fai tap sul simbolo || (Pausa); per terminare la registrazione e salvare la nota, sfiora invece il pulsante raffigurante il segno di spunta, assegna un nome al file (se necessario) e fai tap sul pulsante OK, per salvare il file.
Tutte le note vocali sono archiviate nella schermata principale dell’app; tramite i pulsanti posti in alto puoi accedere velocemente ai file acquisiti secondo uno specifico criterio: tutte le registrazioni, quelle vocali acquisite tramite il registratore, quelle acquisite durante le chiamate, quelle acquisite durante l’esecuzione delle app o quelle acquisite durante l’utilizzo della radio FM. Facendo tap su ciascuna registrazione, visualizzerai le opzioni per riprodurla, condividerla, aggiungere un segnalibro, velocizzarla e saltare avanti/indietro di 3 secondi; facendo tap sul simbolo ⋮ posto in alto a destra, visualizzerai altresì le opzioni per rinominare la nota vocale, oppure eliminarla.
Se lo desideri, puoi altresì personalizzare il comportamento del registratore, definendo alcuni parametri personalizzati: ritorna alla schermata principale dell’elenco registrazioni, fai tap sul simbolo del bullone/ingranaggio posto in alto a destra e serviti delle voci che vedi sullo schermo, per applicare le regolazioni che desideri. Per esempio, puoi scegliere di riprodurre l’audio tramite l’auricolare, attivare il silenzioso durante la registrazione, definire il formato dei file acquisiti e, se necessario, eliminare le registrazioni sincronizzate e i dati d’utilizzo dell’app.
Come registrare con il cellulare iPhone: audio
Anche su iPhone (e iPad) è presente un registratore vocale predefinito, denominato Memo Vocali: quest’applicazione, un po’ come tutti i software prodotti da Apple, è caratterizzata da un’interfaccia minimale, di semplicissima comprensione e adatta anche a chi non è esattamente un guru in termini di tecnologia. Mi chiedi come si usa? È semplicissimo.
Per prima cosa, apri l’applicazione utilizzando l’icona residente nella schermata Home del telefono (se non l’hai spostata, si trova nella cartella Utility) oppure all’interno della Libreria app e, se è la prima volta che utilizzi l’applicazione oppure se l’hai aggiornata di recente, tocca il pulsante Continua e indica se consentire l’accesso alla posizione da parte dell’app oppure no, premendo sulla voce dedicata.
Per avviare la registrazione, fai tap sul pulsante Rec, cioè sul pallino rosso visibile nella parte inferiore dell’app; per interrompere l’acquisizione dell’audio, sfiora invece il pulsante Stop (il simbolo del quadrato rosso), situato nella medesima posizione: il file verrà automaticamente salvato nella memoria del telefono e su iCloud, se il relativo servizio è attivo.
Nota: se utilizzi iOS 17, puoi avviare una registrazione rapida anche cercando “memo vocali” in Spotlight (che puoi richiamare scorrendo verso il basso in Home Screen) e premendo sul pulsante Registra che compare tra i risultati, accanto all’icona dell’app.
Ti segnalo che, se lo desideri, puoi altresì attivare la versione estesa di Memo Vocali, la quale consente di applicare delle modifiche alla registrazione, prima di salvarla: per riuscirci, una volta avviata l’acquisizione dell’audio, effettua uno swipe dalla parte inferiore dello schermo verso l’alto, per richiamare il grafico dell’onda sonora e i vari pulsanti funzione.
Per interrompere la registrazione, tocca il pulsante Pausa e, per modificarla, serviti dei pulsanti che compaiono sullo schermo: il simbolo degli interruttori consente di velocizzare, rallentare o migliorare la registrazione, oltre che a eliminare eventuali silenzi; il simbolo della taglierina, invece, consente di salvare o scartare una parte della registrazione. Tutte le note vocali sono disponibili nella schermata principale dell’app; per accedere alle opzioni di modifica e condivisione per ciascuna di esse, fai tap sulla relativa anteprima e sfiora il simbolo degli interruttori, per accedere alle opzioni di modifica, oppure il simbolo (…), per visualizzare le opzioni di copia, salvataggio e condivisione.
Come registrare una conversazione con il cellulare
Non vuoi registrare un audio proveniente dall’esterno, bensì una conversazione telefonica in corso? Si può fare, ma ricorda che sebbene si possa legalmente registrare una conversazione anche senza avvisare l’interlocutore (cosa che sarebbe comunque bene fare), è assolutamente vietata la diffusione pubblica delle registrazioni. Detto ciò, passiamo all’azione.
Se utilizzi uno smartphone Android dotato di servizi Google, ho buone notizie per te: l’applicazione Telefono Google integra infatti una funzione specifica, la quale consente di registrare la chiamata in corso in un paio di tap, e senza utilizzare applicazioni esterne. Prima di continuare, ritengo però doveroso specificarti che, all’inizio e alla fine della registrazione, l’interlocutore sarà avvisato da una voce automatica, indicante il fatto che la chiamata è ora registrata oppure che la chiamata non è più registrata, tienine conto.
Detto ciò, per avviare la registrazione di una telefonata, allontana l’orecchio dal telefono mentre stai parlando (se necessario), fai tap sul pulsante ⫶ Altro che dovrebbe comparire sullo schermo e tocca successivamente il bottone Registra, per avviare la registrazione della telefonata; su alcuni smartphone, il pulsante Registra potrebbe essere disponibile fin da subito, senza dover selezionare l’opzione Altro.
Su iPhone, così come su altre applicazioni dialer compatibili con Android, la funzionalità di registrazione delle chiamate non è al momento in cui scrivo integrata nel sistema operativo; tuttavia, puoi registrare le chiamate su Android utilizzando il registratore vocale, oppure affidarti ad applicazioni di terze parti quali CallMaster (Android), CallApp (Android), TapeACall (iPhone) o REKK (iPhone). Tutte funzionano praticamente allo stesso modo: bisogna registrarsi all’app scelta, avviare una chiamata e premere sul pulsante per registrarla; le conversazioni così create vengono poi salvate automaticamente sullo smartphone, oppure in un apposito spazio cloud.
Tieni presente che tutte le applicazioni offrono una certa quantità di chiamate o minuti a costo zero, terminati i quali bisogna necessariamente sottoscrivere un abbonamento, a costo variabile. Inoltre, per funzionare, richiedono l’attivazione del servizio di conferenza da parte dell’operatore. Ad ogni modo, se vuoi saperne di più, da’ uno sguardo alle mie guide su come registrare le chiamate su Android, come registrare una telefonata su Huawei e come registrare le chiamate su iPhone, ricche di utili informazioni al riguardo. Ancora, laddove fossi interessato a capire come registrare le chiamate di WhatsApp, ti invito a prendere visione del tutorial tematico in cui ti ho spiegato come procedere.
Come registrare lo schermo del cellulare
Un amico ti ha chiesto come eseguire una specifica operazione sul telefono e, anziché passare interminabili minuti a spiegarglielo, preferiresti registrare lo schermo del tuo telefono per mostrargli, concretamente, come procedere? La cosa è perfettamente fattibile ma, anche in questo caso, gli step da seguire per raggiungere l’obiettivo sono differenti da telefono a telefono.
Per esempio, su alcuni dispositivi Android è disponibile “di serie” un’applicazione dedicata alla registrazione dello schermo; quest’ultima può avere nomi differenti come Registrazione schermo, Registra schermo, Acquisizione schermo o simili. Per utilizzarla, è sufficiente fare tap sulla sua icona disponibile solitamente nel drawer delle app, premere sul pulsante per avviare la registrazione e, ultimato il conto alla rovescia, iniziare a eseguire le operazioni che vuoi registrare. Per interrompere l’acquisizione del video, è sufficiente premere sul pulsante Stop visibile in sovrimpressione, oppure sull’apposita voce, disponibile nell’area di notifica.
Su iPhone, invece, puoi avviare la registrazione dello schermo utilizzando la funzionalità integrata Registra schermo, accessibile facendo tap sull’icona del pallino residente nel Centro di controllo di iOS (richiamabile con uno swipe dall’angolo in alto a destra dello schermo verso il basso, o dal fondo dello schermo verso l’alto sui modelli di iPhone con tasto Home); a seguito della pressione dell’icona vedrai comparire, sull’isola multifunzione oppure in sovrimpressione sullo schermo, un conto alla rovescia, terminato il quale inizierà la registrazione effettiva dello schermo.
Quando hai finito, puoi terminare l’acquisizione premendo sul medesimo simbolo di cui sopra, oppure sul pallino rosso che compare in cima allo schermo e, in seguito, sulla voce Interrompi registrazione. Se non vedi subito il pulsante per registrare lo schermo, apri il menu Impostazioni > Centro di controllo di iOS, individua la voce Registrazione schermo all’interno del riquadro Ulteriori controlli e tocca il simbolo (+) posto in sua corrispondenza, per aggiungerla.
Oltre alle funzionalità di cui ti ho parlato poc’anzi, esistono anche alcune app per registrare lo schermo di terze parti, utili quando non è presente “di serie” un sistema per acquisire il contenuto dello schermo, oppure quando è necessario eseguire operazioni aggiuntive (ad es. l’aggiunta di frecce, simboli e annotazioni) sulla registrazione effettuata. Per saperne di più al riguardo, ti rimando alla lettura delle mie guide su come registrare lo schermo di Android e come registrare lo schermo di iPhone.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.