Come registrare con OBS
Devi registrare un video di quello che succede sullo schermo del tuo PC e, non avendo mai fatto nulla del genere prima d’ora, hai fatto alcune ricerche sul Web per trovare la soluzione più adatta alla tua necessità. Le tue ricerche si sono concluse quando hai trovato OBS (Open Broadcaster Software), un ottimo software gratuito che permette di registrare lo schermo su Windows, macOS e Linux, con anche la possibilità di trasmettere il tutto in streaming su piattaforme come YouTube e Twitch.
Tuttavia, non avendo mai avuto a che fare con il programma in oggetto, ti piacerebbe meglio comprendere quali sono le sue potenzialità, in termine di realizzazione di contenuti. Le cose stanno così, vero? Allora sappi che sei capitato nel posto giusto al momento giusto. Nei prossimi capitoli ti spiegherò, infatti, come registrare con OBS in modo da ottenere un filmato chiaro e definito da mandare a chiunque tu voglia.
Non preoccuparti: non sarà difficile, promesso! Allora, sei pronto a scoprire come fare? Bene, allora prenditi cinque minuti di tempo libero, leggi attentamente le indicazioni che trovi di seguito e prova a metterle in pratica. Il risultato ti soddisferà sicuramente. Buona lettura e buona registrazione!
Indice
Operazioni preliminari
Per poter registrare con OBS devi, in primo luogo, scaricare il programma dal suo sito Web ufficiale e installarlo sul tuo PC Windows oppure sul Mac, seguendo i passaggi specifici previsti dal sistema operativo: nel caso di Windows, tutto si riduce a cliccare sui pulsanti Sì, Next (per alcune volte), Install e Finish; su macOS, devi usare la finestra di trasferimento per copiare l’icona del programma nella cartella Applicazioni del computer, eseguire il software e procedere con l’impostazione dei permessi per l’accesso a microfono, fotocamera e registrazione schermo.
Dopo aver avviato OBS per la prima volta, bisogna eseguirne la configurazione automatica guidata, specificando di voler ottimizzare il programma per le registrazioni e configurando in maniera opportuna la risoluzione base e la codifica. Ad ogni modo, se riscontri difficoltà nell’installare e configurare OBS sul computer, ti invito a prendere visione del tutorial disponibile sul mio sito, nel quale ho avuto modo di approfondire il tema.
Completate l’installazione e la configurazione iniziale del software, ti consiglio di definire subito il percorso di salvataggio dei tuoi lavori: per farlo, apri il menu File > Impostazioni di OBS, clicca sulla scheda Uscita (di lato) e individua la voce Percorso dalla registrazione. Se vuoi modificare la cartella predefinita, premi sul bottone Sfoglia e seleziona la directory che preferisci, usando il pannello proposto.
Ti segnalo che, sempre usando la stessa schermata, puoi altresì definire la qualità, il formato e la codifica della registrazione. In ogni caso, una volta completate le regolazioni del caso, clicca sui pulsanti Applica e OK, per renderle operative. Se vuoi accedere velocemente alla cartella di salvataggio dei tuoi lavori, puoi usare il menu File > Mostra le registrazioni di OBS.
Come registrare con OBS studio
Dopo aver portato a termine le operazioni preliminari, è giunto il momento di spiegarti come registrare contenuti con OBS.
Come registrare video con OBS studio
OBS Studio è un software estremamente flessibile, in grado di acquisire video (ma anche audio) da molteplici fonti, andando a combinare queste ultime in una scena che, di base, è vuota. Per aggiungere una fonte video a OBS, fai clic sul pulsante [+] situato in fondo al riquadro Fonti di OBS e indica il tipo di fonte video da acquisire, servendoti del menu che compare subito dopo: finestra del browser, gioco, finestra, intero schermo, dispositivo di cattura video (ad es. Webcam o scheda di acquisizione USB), fonte di colore, fonte multimediale, video di VLC, Immagine o Presentazione.
Fatta la tua scelta, assegna un nome alla fonte, per riconoscerla, e clicca sul pulsante OK; mediante la finestra successiva, puoi regolare alcune impostazioni, specifiche per il tipo di fonte scelta, quali potrebbero essere la finestra da acquisire, la porzione di desktop da registrare, il tipo di dispositivo video da aggiungere, il colore da inserire, il flusso video da riprodurre, e così via.
Completate le regolazioni del caso, devi semplicemente cliccare sul pulsante OK, per aggiungere la fonte video alla scena; adesso, puoi riposizionare il riquadro contenete l’immagine scelta come più preferisci, trascinando o ridimensionandolo sulla scena centrale di OBS.
Teoricamente, puoi aggiungere alla tua scena tutte le fonti che desideri e posizionarle come più ritieni opportuno; tieni conto, però, che più sono le fonti aggiunte e maggiore è la potenza di elaborazione richiesta per acquisire il flusso video, pertanto agisci in linea con quelle che sono le prestazioni hardware del tuo computer.
Volendo, puoi altresì sovrapporre parzialmente i riquadri relativi alle varie fonti (ad es. inserendo l’immagine proveniente dalla webcam in un quadratino posto in sovrimpressione): per definire l’ordine di sovrapposizione, trascina il nome delle varie sorgenti verso l’alto o verso il basso, all’interno del riquadro Fonti, tenendo conto che più alta è la “posizione” della sorgente scelta, più in alto questa sarà posizionata rispetto alle altre.
Quando sei soddisfatto della scena, procedi con la configurazione dell’audio/microfono (se necessario), così come ti spiego nel passo successivo di questa guida; se non ne hai bisogno, avvia l’acquisizione del filmato premendo sul pulsante Avvia la registrazione, posto in basso a destra. Al termine del lavoro, clicca sul pulsante Termina la registrazione, per interrompere l’acquisizione del flusso e salvare il file.
Come registrare audio con OBS
Come dici? Ti piacerebbe aggiungere alla sorgente video configurata in OBS anche un contenuto sonoro, registrato tramite il microfono in tempo reale? Si può fare anche questo, in maniera semplicissima: basta configurare il dispositivo di acquisizione audio in maniera opportuna e aggiungerlo come fonte nella scena principale di OBS.
Dunque, per prima cosa, apri il menu File > Impostazioni del programma (oppure clicca sul pulsante Impostazioni, situato in basso a destra), seleziona la scheda Audio dal menu che va ad aprirsi e, se vuoi utilizzare il microfono configurato per impostazione predefinita nel sistema operativo, assicurati che il menu a tendina Audio mic/ausiliario sia impostato su Predefinito.
Se, invece, vuoi forzare l’uso di uno specifico microfono, seleziona il nome del dispositivo audio dal medesimo menu a tendina; laddove volessi configurare più fonti audio in contemporanea, seleziona i microfoni di tuo interesse usando i menu Audio mic/ausiliario 2, Audio mic/ausiliario 3 e Audio mic/ausiliario 4.
Qualora ne avessi bisogno, utilizza la stessa finestra per definire dettagliatamente i parametri di acquisizione dell’audio (se non sai di cosa si tratta, lascia inalterate le opzioni predefinite) e, laddove lo ritenessi opportuno, attiva il push to talk oppure il push to mute sui vari dispositivi, intervenendo sulle caselle opportune.
In quest’ultimo caso, devi altresì configurare le scorciatoie con le quali abilitare l’acquisizione dell’audio (push to talk) o l’interruzione provvisoria della stessa (push to mute): per farlo, clicca sulla scheda Scorciatoie posta a sinistra, individua la sezione Microfono/disp ausiliario e clicca sulla casella adiacente Push-to-mute oppure Premi-per-parlare per “registrare” la combinazione di tasti, da premere e tenere premuta durante la registrazione, per disattivare provvisoriamente il microfono, oppure attivarlo.
Se lo desideri, puoi altresì configurare una scorciatoia che ti consenta di silenziare o riattivare il microfono ogni volta che lo desideri, tramite la casella posta accanto alla voce Silenzia, oppure Riattiva. Ad ogni modo, un volta definite le impostazioni più congeniali al tuo caso, clicca sui pulsanti OK e Applica, per finire.
A questo punto, sei pronto per inserire l’audio dal microfono nella tua scena: clicca sul pulsante [+] sottostante il riquadro Fonti, seleziona la voce Cattura l’audio in entrata dal menu che va ad aprirsi e assegna un nome alla fonte audio, digitandolo nell’apposita casella; ora, clicca sul pulsante OK, scegli il dispositivo da abbinare alla fonte tramite il menu a tendina dedicato e fai clic di nuovo sul pulsante OK, per aggiungerlo alla scena. Ripeti la medesima operazione per tutte le fonti audio esterne dalle quali registrare.
Per regolare il volume di ciascuna sorgente, utilizza le barre di regolazione residenti nel riquadro Mixer Audio; quando hai completato la configurazione della scena, non ti resta che cliccare sul pulsante Avvia la registrazione, per acquisire i contenuti, e poi su Termina la registrazione, per completare il lavoro.
Aspetta, a questo punto ti piacerebbe capire come registrare solo audio con OBS? La cosa, per quanto sia teoricamente fattibile, non è poi così pratica: anche senza configurare alcuna fonte grafica, OBS catturerebbe comunque un flusso virtuale, anche se nero, e salverebbe la registrazione in formato video.
Dunque, a meno che tu non voglia estrarre manualmente la traccia sonora dal filmato creato con OBS, il mio consiglio è quello di registrare i soli suoni provenienti dal microfono usando un apposito programma per registrare la voce, quale potrebbe essere Audacity.
Come registrare Zoom con OBS
Hai bisogno di registrare una riunione su Zoom Workplace tramite OBS? In questo caso, devi semplicemente aggiungere la finestra della videoconferenza alla scena su OBS e verificare, in seguito, che la fonte audio e video venga acquisita in maniera corretta. Ti segnalo che i passaggi dei quali mi appresto a parlarti non sono utili soltanto per Zoom, ma possono essere usati con qualsiasi finestra e qualsiasi programma (salvo blocchi imposti dalla tutela del copyright): in altre parole, se vuoi sapere come registrare una finestra con OBS, ti torneranno molto utili le indicazioni segnalate qui di seguito.
Chiarito ciò, se intendi registrare soltanto la riunione, elimina tutte le fonti dalla scena cliccando sui rispettivi nomi, presenti nel riquadro Fonti, e schiacciando poi il tasto Canc della tastiera; adesso, per aggiungere la finestra di Zoom alla scena, fai clic sul pulsante [+] situato in fondo al riquadro Fonti, seleziona la voce Cattura la finestra dal menu che va ad aprirsi e, dopo aver assegnato un nome alla fonte (ad es. finestra di Zoom), clicca sul pulsante OK.
Adesso, serviti del menu a tendina Finestra per selezionare la finestra di Zoom e, se ne hai la possibilità, apponi il segno di spunta accanto alla voce Cattura audio, in modo da aggiungere alla scena anche i suoni provenienti dalla riunione; quando hai finito, clicca sul pulsante OK, per inserire Zoom nella scena.
Laddove l’opzione Cattura audio non fosse disponibile, devi configurare manualmente la fonte audio proveniente dal desktop, tenendo conto che OBS catturerà qualsiasi suono emesso dal computer: clicca dunque sul pulsante [+] situato in fondo al riquadro Fonti, seleziona la voce Cattura audio in uscita dal menu che compare sullo schermo e dai OK per due volte, per aggiungere l’audio.
In questo frangente, non è necessario configurare l’audio in ingresso da microfono poiché, se e quando parlerai in Zoom, sarà la finestra a direzionare l’audio verso OBS; diversamente, potresti ritrovarti ad acquisire un audio duplicato e sovrapposto, il che incide in maniera decisamente negativa sul risultato finale.
Ad ogni modo, conclusa la configurazione della scena, clicca sul pulsante Avvia la registrazione, per avviare l’acquisizione del video, e poi su Termina la registrazione, per interromperlo.
Come registrare Netflix con OBS
Hai visto un documentario interessante su Netflix e ti piacerebbe registrarne un pezzettino, inerente proprio quell’argomento al quale tenevi tanto, così da poterlo rivedere quando ne hai necessità, anche in assenza di Internet? Ebbene, sappi che Netflix non vede di buon occhio la registrazione dei suoi contenuti tramite dispositivi o software terzi, per palesi motivi legati al copyright, e che l’app è appositamente strutturata per oscurare il flusso audio/video del contenuto in presenza di meccanismi di registrazione.
In altre parole, vi sono ottime probabilità che, aggiungendo la finestra di Netflix alle fonti video di OBS, tu possa ritrovarti con un eloquente riquadro nero, che rimarrà tale anche una volta avviata la registrazione.
In linea generale, dovresti riscontrare lo stesso comportamento anche provando ad acquisire Netflix tramite OBS con l’ausilio di un box multimediale e una scheda di acquisizione video, in quanto il flusso verrà oscurato immediatamente, a seguito della connessione tra il dispositivo multimediale e la scheda di acquisizione video.
Tuttavia, sembra che disattivando il sistema di accelerazione hardware su alcuni browser e avviando la riproduzione da Netflix da tali browser, il sistema anti-registrazione possa essere bypassato: in casi del genere, è sufficiente aggiungere la finestra del browser come fonte video su OBS, e procedere con la registrazione come di consueto.
Ti ricordo, ancora una volta, che la registrazione non è ben vista da Netflix e che la diffusione e/o l’utilizzo indebito di materiale protetto dal diritto d’autore rappresentano un reato, pienamente punibile a norma di legge. Pertanto, ti sconsiglio fortemente di ricorrere alla registrazione dei contenuti e ti invito a optare, in alternativa, per il download degli stessi tramite le applicazioni ufficiali di Netflix, così da poterne usufruire anche in modalità offline.

Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.