Come registrare schermo Android
Vorresti filmare lo schermo del tuo smartphone o tablet con Android ma, non avendolo mai fatto prima d’ora, non sai come riuscirci? Non ti preoccupare: ormai esistono tantissime soluzioni per registrare schermo Android, tutte estremamente facili da usare e nella maggior parte dei casi anche gratuite, che non aspettano altro che essere provate! Ti basta sceglierne una e cominciare a utilizzarla seguendo le indicazioni che sto per darti.
Grazie a queste soluzioni, potrai registrare tutto quello che succede sul display del tuo dispositivo: dalla home screen alle applicazioni, passando per i gameplay dei giochi. Inoltre, potrai commentare le operazioni che svolgi e registrare la tua narrazione come traccia audio del video. Ti assicuro che rimarrai piacevolmente stupito dal risultato finale!
Coraggio, dunque, non perdiamo ulteriore tempo e diamoci immediatamente da fare! Posizionati bello comodo, prenditi qualche minuto libero e concentrati sulla lettura di quanto riportato qui di seguito. Indipendentemente dalla marca del tuo device e dalla versione di Android in uso, otterrai il risultato sperato. Buona lettura e buon divertimento!
Indice
- Come registrare schermo Android senza app
- App per registrare lo schermo di Android
- Come registrare schermo Android da PC
Come registrare schermo Android senza app
In primo luogo, mi sembra doveroso spiegarti come registrare schermo Android senza app. Probabilmente non ne eri a conoscenza, ma devi sapere che molti dei dispositivi Android più recenti dispongono di una funzione “di serie” per la registrazione dello schermo.
Purtroppo, non posso fornirti informazioni particolarmente dettagliate in quanto i passaggi da compiere variano in base al dispositivo e alla versione di Android usati; in linea generale, comunque, per registrare schermo Android basta selezionare una apposita icona di registrazione dal Centro notifiche o dal menu delle app del sistema operativo o, in alcuni casi, premere un’apposita combinazione di tasti.
Per fare un esempio pratico, sugli smartphone Huawei è possibile usare lo strumento Registra schermo, che può essere avviato mediante la combinazione dei tasti Volume Su + tasto Spegnimento o richiamando il Centro notifiche (con uno swipe dall’alto verso il basso del display), eseguendo un ulteriore swipe dall’alto vero il basso del Centro notifiche (per espandere il menu delle icone di avvio rapido) e premendo il pulsante Registra schermo.
Dopo aver compiuto i passaggi di cui sopra, partirà un conto alla rovescia di tre secondi, al termine del quale si avvierà automaticamente la registrazione della schermata. Per interromperla, sarà sufficiente fare tap sulla dicitura Interrompi presente in alto.
Il video ottenuto verrà salvato automaticamente nella sezione Registrazioni schermo della Galleria del dispositivo. Se ritieni di aver bisogno di maggiori dettagli sull’argomento, puoi consultare la mia guida specifica su come registrare lo schermo Huawei.
Per verificare se il tuo dispositivo dispone effettivamente di una funzione per effettuare la registrazione dello schermo, puoi fare una ricerca su Google, usando parole chiave del tipo “funzione registrazione schermo predefinita [marca/modello dispositivo]”.
App per registrare lo schermo di Android
Se il tuo smartphone o tablet non dispone di una funzione predefinita di registrazione schermo (o se questa non dovesse soddisfarti), puoi valutare di ricorrere all’uso di alcune soluzioni di terze parti. Se la cosa ti interessa, qui di seguito trovi dunque alcune app per registrare lo schermo di Android tra le più interessanti del momento.
ADV Registratore Schermo
La prima app che ti consiglio di provare per registrare lo schermo di Android è ADV Registratore Schermo, che include tantissime funzioni avanzate: permette di aggiungere un box con l’inquadratura della fotocamera frontale o posteriore alle registrazioni, supporta l’aggiunta di annotazioni e disegni, consente di regolare il frame rate, la risoluzione del video ecc.
Inoltre, è un’ottima soluzione per registrare schermo Android con audio, visto che è in grado di catturare i suoni dal microfono. È compatibile con Android 5.0 e successivi e di base è gratis. Propone poi degli acquisti in-app (al costo di 1,19 euro) per sbloccare alcune funzioni aggiuntive.
Per scaricare e installare l’app sul tuo dispositivo, accedi alla relativa sezione del Play Store e premi sul pulsante Installa. Se stai usando un device su cui non è disponibile il Play Store, puoi scaricare l’app tramite uno store alternativo. Successivamente, avvia ADV Registratore Schermo selezionando la relativa icona che è stata aggiunta alla home screen e/o al drawer.
Ora che visualizzi la schermata principale dell’app, accetta i termini di utilizzo sfiorando la voce Accept che compare sul display e premi sul pulsante ALLOW per acconsentire alle varie richieste per l’accesso. In seguito, fai tap sul pulsante (+) che si trova in basso a destra, sfiora la voce OK per concedere all’app gli ulteriori permessi richiesti e poi la dicitura Avvia adesso, in modo da avviare l’app sotto forma di icona in sovrimpressione.
Procedi quindi con la registrazione dello schermo, sfiorando l’icona con la telecamera che trovi sul lato destro del display e premendo sul tasto REC che si trova nel menu che si apre.
Se lo desideri, in fase di registrazione puoi aggiungere un disegno o un’annotazione sullo schermo, facendo tap sull’icona di ADV Registratore Schermo presente sul bordo dello schermo e poi sul pulsante con la matita. Fatto ciò, in alto a sinistra comparirà anche una tavolozza attraverso la quale impostare il colore della matita virtuale. Puoi altresì decidere di abilitare l’uso della fotocamera del dispositivo, premendo sull’icona della webcam che trovi sempre nel menu dell’app.
Quando lo riterrai opportuno, potrai mettere in pausa la registrazione, premendo nuovamente sull’icona di ADV Registratore Schermo che si trova sul bordo del display e poi sul pulsante Pausa. Per mettere in stop le “riprese”, invece, premi sul bottone Stop che trovi sempre nel medesimo menu.
Tutti i video registrati saranno salvati in formato MP4 e risulteranno direttamente visibili dalla schermata iniziale dell’app, premendo sulle relative miniature e scegliendo uno dei player installati su Android, e nella Galleria del dispositivo.
Ti segalo inoltre che se lo ritieni necessario puoi intervenire sulle impostazioni dell’app e modificarne i parametri relativi alla qualità dei video e dell’audio. Per riuscirci, premi sul pulsante con i tre puntini in verticale che trovi nella parte in alto a destra della schermata principale di ADV Registratore Schermo, seleziona la voce Settings dal menu che si apre e regola i valori che trovi nelle varie sezioni disponibili.
ScreenCam Screen Recorder
Se vuoi registrare schermo Android Samsung o di qualsiasi altra marca, puoi altresì valutare di rivolgerti a ScreenCam Screen Recorder. Si tratta di un’ulteriore soluzione che consente di registrare tutto ciò che viene mostrato sullo schermo del dispositivo, con tanto di audio. Permette di impostare risoluzione, numero di fotogrammi e bitrate, in modo da definire qualità e dimensioni finali del filmato. Non include annunci pubblicitari ed è gratis, ma è eventualmente possibile effettuare acquisti in-app (al costo base di 89 cent.) per sostenere il lavoro dello sviluppatore.
Per servirti dell’app, scaricala e installala dalla relativa sezione del Play Store (oppure da uno store alternativo), avviala e, nella schermata principale di ScreenCam Screen Recorder che ti viene mostrata, premi sul bottone OK, in modo da chiudere il changelog. Successivamente, fai tap sulla voce Disable everything per evitare di inviare i report di utilizzo all’app e premi nuovamente sul pulsante OK per concedere i permessi richiesti.
A questo punto, se lo ritieni necessario, definisci le impostazioni relative alla registrazione video, alla qualità audio ecc. intervenendo sulle voci che trovi nella scheda Settings dell’app, dopodiché potrai finalmente passare all’azione e andare a registrare lo schermo di Android, premendo sul pulsante Rec (in basso a destra) e poi sulla voce Avvia adesso.
Quando lo riterrai opportuno, potrai mettere in pausa la registrazione, richiamando il Centro notifiche di Android con uno swipe dall’alto verso il basso dello schermo, espandendo il menu relativo all’app e facendo tap sul pulsante Pausa. Per interrompere definitivamente la registrazione, invece, premi sul bottone Stop.
A registrazione conclusa, i filmati ottenuti verranno salvati automaticamente in formato MP4 e potrai visualizzarli accedendo alla scheda Videos dell’app, oltre che recandoti nella Galleria del dispositivo.
Altre soluzioni per registrare lo schermo di Android
Nessuna delle app per registrare lo schermo di Android che ti ho già segnalato ti ha convinto in modo particolare e, dunque, vorresti che ti indicassi altre soluzioni utili allo scopo? Detto, fatto! Le trovi nell’elenco qui sotto!
- AZ Screen Recorder — ottima app tramite cui è possibile registrare lo schermo di Android, senza watermark e limiti di tempo. È facilissima da usare e supporta anche la risoluzione QHD. Di base è gratis, ma propone acquisti in-app (al costo di 3,29 euro) per rimuovere la pubblicità e supportare l’applicazione.
- Rec Screen Recorder — è un’applicazione molto apprezzata dagli utenti Android per registrare lo schermo dei dispositivi. Per funzionare correttamente richiede Android 5.0 o versioni successive, quindi è ottima per registrare schermo Android 10 e tutte le più recenti edizioni del sistema operativo del “robottino verde”. Per le versioni precedenti di Android, è necessario sbloccare i permessi di root. Di base è gratis, ma propone acquisti in-app (al costo di 2,69 euro) per rimuovere la pubblicità e attivare alcune funzionalità aggiuntive.
- Mobizen Screen Record — applicazione nota soprattutto per registrare i gameplay su Android, ma che si presta bene per registrare anche qualsiasi altra attività venga eseguita sullo schermo del dispositivo. Supporta una risoluzione massima di 1080p, l’uso della fotocamera frontale, non presenta limiti di tempo e include un pratico editor per personalizzare i filmati ottenuti. Di base è gratis, ma effettuando acquisti in-app (al costo base di 89 cent.) è possibile rimuovere il watermark applicato ai filmati e sbloccare altre funzioni extra.
Come registrare schermo Android da PC
Se lo preferisci, puoi valutare di registrare schermo Android da PC. Per scoprire quali soluzioni usare e come riuscirci, continua a leggere.
TeamViewer (Windows/macOS/Linux)
Se vuoi registrare lo schermo di Android da PC, ti suggerisco di affidarti a TeamViewer: il celebre software per Windows, macOS e Linux che consente di effettuare il controllo remoto di computer e dispositivi portatili, il quale — forse non tutti lo sanno — integra anche delle utili funzioni per la registrazione dello schermo dei dispositivi controllati. Si può usare gratis, ma solo per uso privato e non commerciale.
Per scaricare TeamViewer sul tuo computer, recati sul relativo sito Internet, fai clic sul pulsante Download presente in alto e poi sul bottone Scarica TeamViewer che trovi nella nuova pagina visualizzata.
Completato lo scaricamento del software, se stai usando Windows, apri il file .exe ottenuto e, nella finestra che vedi comparire sullo schermo, seleziona la voce Installazione predefinita, clicca poi sui pulsanti Accetta — avanti e Sì. In seguito, seleziona l’opzione Desidero utilizzare la versione gratuita per uso personale e premi sul bottone Termina. Avvia poi il software selezionando il relativo collegamento che è stato aggiunto al menu Start.
Se stai usando macOS, invece, apri il pacchetto .dmg ottenuto e fai doppio clic sull’icona dell’installer di TeamViewer. Nella finestra che ora ti viene mostrata, apponi un segno di spunta sulla casella per accettare il contratto di licenza del programma e premi sui bottoni Continue, Continua e Installa. Digita quindi la password del tuo account su Mac, clicca sui pulsanti Installa e Chiudi, seleziona l’opzione Desidero utilizzare la versione gratuita per uso personale e, per concludere, premi sui bottoni Continua e Fine. Nella finestra del programma che poi ti viene mostrata, fai clic sui pulsanti per concedere a TeamViewer le autorizzazioni richieste.
Procedi poi con l’installazione dell’app TeamViewer QuickSupport sul tuo smartphone Android: la puoi scaricare gratis dalla relativa sezione del Play Store (oppure da uno store alternativo). Dopodiché avvia l’app appena scaricata e, nel caso ti venga richiesto di installare il componente aggiuntivo per garantire la compatibilità del servizio con il tuo dispositivo, acconsenti pure alla cosa.
Successivamente, sempre su Android, fai tap sul bottone Accetta e continua, prendi visione del breve tutorial introduttivo proposto dall’app di TeamViewer, fai tap sulla voce Eseguito e appunta il numero che vedi accanto alla dicitura Il Tuo ID.
Adesso, spostati sul computer e ricopia il numero di cui sopra nella casella ID Interlocutore presente nella finestra di TeamViewer, dopodiché clicca sul pulsante Collegati. In seguito, spostati nuovamente sullo smartphone o sul tablet premi sui pulsanti visibili sul display del tuo dispositivo Android per accettare la connessione con il PC.
Fatta anche questa, se tutto è filato per il verso giusto, ti verrà mostrato lo schermo del tuo dispositivo Android sul computer. Per procedere con la registrazione, assicurati che nella finestra di TeamViewer su Windows e macOS risulti seleziona la scheda Controllo remoto (altrimenti provvedi tu), dopodiché fai clic sull’icona con il quadrato e la freccia che trovi nell’angolo in alto a destra dell’area tramite cui puoi vedere lo schermo del tuo device mobile, clicca sul menu File & Extra nella schermata successiva e scegli l’opzione Inizia registrazione sessione ad esso annessa.
Quando necessario, potrai mettere in pausa la registrazione cliccando sull’icona con il pallino rosso intermittente che visualizzi in alto e selezionando il comando Pausa, mentre per interromperla completamente fai clic sul bottone Arresta e salva e indica la posizione in cui vuoi salvare il file di output e il nome che desideri assegnargli.
Ti faccio notare che il filmato ottenuto verrà salvato sotto forma di sessione di TeamViewer. Per poterlo riprodurre e/o convertire, fai clic sul menu Extra nella parte in alto a sinistra della schermata principale del software, scegli l’opzione Riproduci o converti la sessione registrata e seleziona il file ottenuto in precedenza.
Serviti quindi del player visibile sullo schermo per visualizzare il filmato, mentre per convertirlo fai clic sul bottone Converti. Per approfondimenti riguardo il funzionamento di TeamViewer, puoi consultare la mia guida specifica sul programma.
Altre soluzioni per registrare schermo Android da PC
Se stai cercando altre soluzioni per registrare lo schermo di Android agendo dal computer, ti consiglio di provare i software utili allo scopo che ho provveduto a includere nell’elenco qui di seguito, disponibili sia per Windows che per macOS.
- AirDroid (Windows/macOS/Web) — programma tramite cui è possibile collegare con facilità e senza necessità di alcun cavo un dispositivo mobile e un computer, al fine di eseguire alcune operazioni come il trasferimento di file, la visualizzazione delle notifiche in tempo reale e la gestione remota del dispositivo tramite la funzionalità AirMirror. Quest’ultima funzionalità è utile per registrare lo schermo di Android. Di base è gratis, ma permette di gestire massimo 2 device per volta e applica un limite di trasferimento dati di massimo 30 MB per singolo file, per un totale di 200 MB. Per eliminare queste limitazioni e sbloccare funzioni extra, è necessario sottoscrivere un abbonamento al servizio (al costo di 3,99 dollari/mese oppure 32,99 dollari/anno).
- Reflector (Windows/macOS) — software per Windows e macOS che permette di “proiettare” lo schermo di smartphone e tablet sul computer e di effettuare la registrazione. Supporta il collegamento senza fili e l’uso dei protocolli più diffusi per il mirroring, ovvero: Google Cast, Miracast and AirPlay. È a pagamento (costa 18,69 euro), ma si può provare gratis per 7 giorni.
- AirServer (Windows/macOS) — programma che consente di trasformare qualsiasi computer in un ricevitore AirPlay, Google Cast e Miracast e, dunque, permette di proiettare lo schermo di smartphone e tablet sul desktop del PC in tempo reale, di effettuarne la registrazione, di eseguire lo streaming di contenuti multimediali sul PC e altro ancora. È fruibile sia su Windows che su macOS ed è a pagamento (la licenza consumer costa 16,99 euro), ma è disponibile in una versione di prova gratuita funzionante per 30 giorni.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.