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Come fare registrare una canzone

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Finalmente hai deciso di dare sfogo alla tua vena artistica e, preso dall’euforia del momento – complice la bellissima voce che hai -, non vedi l’ora di registrare la tua prima canzone! Giacché non hai molta esperienza in merito, tuttavia, vorresti avere un riferimento che possa orientarti sui giusti strumenti, sia fisici che virtuali, da utilizzare per raggiungere lo scopo che ti sei prefissato.

Come dici? Ho individuato esattamente la situazione in cui ti trovi? Benissimo, in tal caso sono lieto di comunicarti che ti trovi nel posto giusto, al momento giusto! Nel corso di questo tutorial, infatti, ti spiegherò come fare per registrare una canzone combinando alcuni strumenti dedicati con una serie di programmi facilmente reperibili in Rete.

Dunque, senza attendere oltre, mettiti bello comodo e leggi con attenzione tutto quanto ho da dirti sull’argomento: non mi è possibile garantirti che riuscirai nel tuo intento al primo colpo, ma ti garantisco che, con un po’ di pratica, sarai in grado di ottenere risultati più che soddisfacenti. Detto ciò, non mi resta altro da fare, se non augurarti buona lettura e buon divertimento!

Indice

Occorrente

Come fare registrare una canzone

Se ti interessa registrare la tua prima canzone avvalendoti del computer, è bene che tu abbia a disposizione gli strumenti giusti per poter lavorare in completa tranquillità. Chiaramente, la necessità o meno di essi varia in base a quelle che sono le tue esigenze: per esempio, se hai bisogno di realizzare un brano amatoriale da condividere con gli amici, non ti sarà di certo necessario un microfono personale!

Qualora stessi invece pensando di registrare una demo da inviare a un’etichetta musicale, dovresti prestare attenzione alla qualità del brano generato e utilizzare, almeno per la voce, un microfono ad alte prestazioni. In ogni caso, ti consiglio sempre di scegliere hardware che possa essere collegato mediante cavo: le soluzioni senza fili, come microfoni e cuffie Bluetooth, non sono molto indicate per ciò che ti accingi a realizzare.

Scheda audio

Come fare registrare una canzone

Il primo componente al quale fare attenzione è di certo la scheda audio: essa si occupa di elaborare i suoni in transito da e per il computer e di coordinare il funzionamento delle varie periferiche.

La maggior parte delle schede audio integrate nei PC consente di collegare almeno un microfono e un paio di cuffie, da poter configurare mediante dei semplici equalizzatori virtuali; se, invece, hai bisogno di qualcosa di più avanzato (per il collegamento di periferiche MIDI, di chitarre, bassi, per l’uscita audio ottica o, ancora, per l’equalizzazione hardware o il sistema DAC dedicato), potresti prendere in considerazione l’acquisto di una scheda audio esterna discreta, meglio se di buona qualità, da collegare al computer mediante ingresso USB.

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Microfono

Come fare registrare canzone

Se è tua intenzione realizzare un brano che contenga la tua voce, è fondamentale avere a disposizione un microfono che possa offrire un risultato quantomeno accettabile. Nei PC portatili, così come in alcune webcam per PC desktop, è integrato un microfono in grado di registrare voci e suoni dall’esterno, più che sufficiente per effettuare lavori amatoriali.

Se, invece, hai necessità di realizzare un brano di qualità leggermente superiore, potresti prendere prendere in considerazione l’acquisto di un microfono dedicato, da collegare alla scheda audio integrata del computer, a quella esterna (mediante porta USB) o, se ne fai uso, al mixer.

Chiaramente, i microfoni non sono tutti uguali e ciascuno di essi ha caratteristiche ben precise (riduzione di rumori esterni/respiri, presenza o meno di condensatore, effetti integrati, equalizzazione/amplificazione attiva e così via): assicurati, pertanto, di acquistare un componente che si addice a quelle che sono le tue necessità.

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Cuffie

Come fare registrare canzone

In genere, l’editing audio richiede una buona dose di silenzio, concentrazione e orecchio, tutti aspetti che, messi insieme, consentono di ascoltare attentamente il risultato del proprio lavoro e di correggerne anche le più piccole imperfezioni.

Per ottenere un risultato del genere, ti consiglio di lavorare utilizzando un paio di cuffie over-ear, da collegare al computer (per effettuare la manipolazione vera e propria dell’audio) o al mixer (per gestire separatamente più tracce in ingresso).

Di cuffie, in circolazione, ve ne sono davvero tantissime, ciascuna con le proprie caratteristiche e i propri punti di forza: come ti ho già accennato poc’anzi, ti sconsiglio di rivolgerti ad apparecchi senza fili, in quanto l’audio potrebbe risultare distorto o in leggerissimo ritardo, a causa delle piccole, ma inevitabili, interferenze.

Se ti interessa approfondire di più il discorso relativo alle cuffie, ti invito a un’attenta lettura della mia guida all’acquisto che ho dedicato alle stesse, nella quale ti ho indicato, nel dettaglio, tutti gli aspetti a cui fare attenzione in fase di scelta dei dispositivi elettronici di questo tipo.

Mixer

Come fare registrare canzone

Il mixer può rivelarsi fondamentale se hai intenzione di registrare la tua canzone combinando contemporaneamente più strumenti di ingresso/uscita. Dunque, se l’idea di mixare tra loro campioni preconfezionati non ti fa impazzire e vorresti registrare il tutto in presa diretta, acquisendo contemporaneamente microfono e strumenti, puoi valutare l’acquisto di un mixer multicanale, da collegare all’ingresso audio del computer (o della scheda audio discreta).

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Chiaramente, in questo caso, il bilanciamento dei volumi degli strumenti, l’equalizzazione primaria, il guadagno e quant’altro dovranno essere gestiti direttamente dal mixer.

Come fare per registrare una canzone dal PC

Come fare registrare una canzone

Dopo aver acquistato, se necessario, la strumentazione dedicata, è arrivato il momento di entrare nel vivo di questa guida e di spiegarti, nel concreto, come fare per registrare una canzone dal PC.

Innanzitutto, assicurati di collegare al computer tutti gli strumenti e di configurarli, se necessario, attenendoti ai rispettivi manuali d’impiego. Effettuata questa operazione, non ti resta che installare un software specifico dedicato all’acquisizione e alla manipolazione dell’audio: di seguito ti elenco quelli che, a mio avviso, sono i migliori sulla piazza.

Audacity (Windows/macOS/Linux)

Come fare registrare una canzone

Se hai bisogno di un programma che ti consenta di registrare una canzone avvalendoti del computer, non puoi non prendere in considerazione Audacity. Se non ne avessi mai sentito parlare, si tratta di un ottimo editor audio, gratuito e open source, che include tantissimi filtri e strumenti per ottimizzare le registrazioni.

Nel dettaglio, Audacity consente di acquisire audio proveniente da qualsiasi fonte configurata nel computer (microfono, scheda interna, scheda esterna, mixer e così via) e di combinarlo con altre tracce audio pre-esistenti, o create in secondo momento.

Per servirtene, collegati a questa pagina Web e clicca sul link più adatto al tuo sistema operativo (ad es. Audacity Windows Installer oppure Audacity macOS DMG), in modo da avviare il download del file di setup.

A scaricamento ultimato, avvia il file ottenuto e, se stai impiegando Windows, clicca in sequenza sui pulsanti Sì, OK, Avanti per quattro volte consecutive e Installa. Infine, premi nuovamente su Avanti e clicca sul pulsante Fine, per avviare subito il programma.

Se, invece, utilizzi un Mac, trascina l’icona di Audacity nella cartella Applicazioni di macOS e, per avviare il programma, fai clic destro sulla sua icona e premi su Apri per due volte consecutive, in modo da bypassare le limitazioni di macOS relative ai software provenienti da sviluppatori non certificati (operazione che va compiuta solo al primo avvio).

Ora, dovresti ritrovarti al cospetto della finestra principale di Audacity, che si compone principalmente di tre parti: in alto a sinistra puoi trovare i controlli di riproduzione, in alto a destra i controlli per la traccia attiva e, nella parte centrale della finestra, l’editor vero e proprio. Infine, i menu collocati in alto consentono di accedere alle funzioni specifiche del programma.

Per avviare subito una nuova registrazione, fai così: mediante il secondo menu a tendina collocato a sinistra, scegli la sorgente dalla quale registrare l’audio (il microfono, la scheda audio del PC o altri dispositivi audio collegati) e, fatta la tua selezione, premi il pulsante Rec, per iniziare subito a registrare. Per interrompere l’acquisizione dell’audio, clicca sul pulsante Stop.

Per aggiungere nuove tracce, utilizza il menu Tracce > Aggiungi nuova; per aggiungere suoni o effetti generati dinamicamente, utilizza i menu Genera ed Effetti.

Come puoi notare, l’interfaccia di Audacity non è esteticamente molto accattivante, tuttavia la sua assenza di fronzoli consente di accedere rapidamente alle funzioni utili. Non spaventarti per questo: un po’ di pratica ti consentirà di ottenere risultati del tutto accettabili!

Ad ogni modo, una volta ultimato il lavoro, puoi esportare la tua canzone mediante il menu File > Esporta. Se ti interessa saperne di più su Audacity, puoi dare un’occhiata alla guida di approfondimento che ho dedicato al programma.

LMMS (Windows/macOS/Linux)

Come fare registrare una canzone

LMMS è un programma dedicato alla registrazione e alla produzione di brani completamente gratuito e open source, disponibile per le maggiori piattaforme desktop (Windows, macOS e Linux) e ricco di strumenti, funzionalità e contenuti pronti all’uso.

Tra le tante caratteristiche del programma, figurano il supporto di strumenti VST a 64 bit (con bridge VST a 32 bit, se necessario), supporto nativo per i multicampione in formato SF2, GIG e GUS e la possibilità di importare file MIDI e file Hydrogen.

Per scaricare LMMS, collegati al suo sito Internet, clicca sul pulsante relativo al sistema operativo da te in uso e, se necessario, indica se scaricare il programma a 32 o 64 bit.

A download ultimato, lancia il file ottenuto e, se stai usando Windows, clicca sui pulsanti AvantiAccettoAvantiInstalla Fine per concludere il setup del programma. Per avviarlo, puoi utilizzare l’icona che è stata creata nel menu Start di Windows.

Se, invece, stai usando il Mac, trascina l’icona di LMMS nella cartella Applicazioni, quindi fai clic destro su di essa e premi per due volte consecutive su Apri per superare le restrizioni del sistema operativo (devi farlo soltanto la prima volta che avvii il programma).

Ora, rispondi affermativamente alla richiesta di creazione della cartella di lavoro personale e clicca sul pulsante OK (anche più volte, se necessario), per accettare le impostazioni predefinite del programma.

Se tutto è andato per il verso giusto, dovresti ora trovarti al cospetto dell’interfaccia principale di LMMS: in alto c’è la barra degli strumenti, che comprende i pulsanti per la gestione dei file (apertura, salvataggio e così via); subito a sinistra, è presente la barra dedicata ai suoni, ai progetti e ai plugin strumentali; al centro, invece, risiede il vero e proprio editor preposto al posizionamento di tracce, beat e linee di basso. Immancabile, inoltre, un mixer virtuale.

Per aggiungere una canzone o registrare una nuova traccia, clicca sull’icona dei Plugin strumentali collocata a sinistra e, dopo aver individuato il plugin più adatto al tuo caso, trascinalo al centro della schermata (nel riquadro Song Editor) e, mediante gli strumenti visualizzati, impostane il beat e l’eventuale equalizzazione. Allo stesso modo, puoi aggiungere alla songboard presetcampioni e altri elementi del programma.

A lavoro ultimato, utilizza il menu File > Esporta (in alto a sinistra) per esportare la tua creazione in formato wav, mp3 oppure ogg.

GarageBand (macOS)

Come fare registrare una canzone

Se utilizzi macOS, ti consiglio caldamente di provare GarageBand: se non ne avessi mai sentito parlare, si tratta di un programma (con annessa app per iPhone e iPad) sviluppato e distribuito direttamente da Apple, mediante il quale è possibile creare canzoni utilizzando vari strumenti, effetti e tracce multiple, con la possibilità di registrare da un gran numero di fonti audio.

Il programma è preinstallato su tutti i Mac ma, qualora fosse stato rimosso, è possibile comunque ottenerlo gratuitamente dal Mac App Store.

Utilizzare GarageBand non è difficile: per prima cosa, richiama il programma utilizzando l’icona che trovi nel Launchpad di macOS (l’icona a forma di razzo situata nella barra Dock). Ad avvio avvenuto, clicca più volte su Continua per saltare il tutorial di primo utilizzo e, giunto nella schermata principale, clicca sulla scheda Nuovo progetto, per avviare la creazione di un nuovo brano.

Ora, avvalendoti dei pulsanti che ti vengono proposti, seleziona il tipo di progetto che desideri realizzare (ad es. Progetto vuoto, Raccolta tastiere, Raccolta amplificatori, Voce e così via) e, dopo aver cliccato sul pulsante Scegli, definisci il tipo di traccia che intendi realizzare, a scelta tra quelli proposti: Strumento software, per suonare/registrare una serie di strumenti già presenti; Audio, per registrare suoni mediante il microfono o una chitarra collegata al Mac, oppure Drummer, per aggiungere una batteria d’accompagnamento.

Come fare registrare una canzone

Quando hai finito, clicca sul pulsante Crea, per accedere all’editor di GarageBand, mediante il quale puoi avviare la realizzazione della canzone: nella parte superiore della finestra, sono presenti gli strumenti di riproduzione, registrazione e missaggio dei brani; in quella inferiore, sono presenti i controlli per volumi ed equalizzazione; mediante il blocco sinistro, invece, puoi accedere alla libreria di suoni e strumenti integrati.

Per selezionare la sorgente audio di registrazione, puoi avvalerti del menu GarageBand > Preferenze Audio > Dispositivi (in alto a sinistra) e selezionare il tipo d’ingresso che ti interessa usare. I restanti menu (FileModificaTraccia e così via), consentono di accedere a funzioni specifiche del programma.

Una volta ultimata la registrazione del brano, recati nel menu Condividi > Esporta brano su disco e, avvalendoti del pannello proposto, indica il formato d’uscita del brano, la qualità di compressione e la cartella in cui effettuare il salvataggio. Per ulteriori dettagli su come usare GarageBand, ti invito a dare un’occhiata alla guida specifica che ho realizzato sul tema.

Altri programmi per registrare una canzone sul PC

Come fare registrare una canzone

Ritieni validi i software di cui ti ho parlato finora ma non ti precludi l’opportunità di valutare anche programmi alternativi? In tal caso, ti farà piacere sapere che Internet pullula di programmi per registrare e comporre canzoni mediante il computer. Di seguito ti elenco quelli che, a mio avviso, sono i migliori.

  • GoldWave (Windows) – si tratta di un software dedicato all’editing audio, il quale consente di registrare canzoni con diverse sorgenti audio, modificare tracce già esistenti e, tra le altre cose, digitalizzare vinili trasformandoli in file MP3. GoldWave è disponibile previo acquisto di licenza commerciale (al prezzo di 15$/mese o di 45$ per sempre), ma può essere provato gratuitamente per 30 giorni.
  • Moo0 Voice Recorder (Windows) – è un programmino in grado di registrare, nel giro di pochi clic, tutti i suoni del PC, i suoni del PC unitamente alla voce proveniente dal microfono, oppure soltanto la voce. È gratuito.
  • Audio Hijack (macOS) – si tratta di un programma che consente di registrare l’audio riprodotto dal Mac oppure proveniente da una singola applicazione, combinandolo, se necessario, con l’audio proveniente dal microfono, in modo semplice e senza la necessità di regolare manualmente complesse impostazioni di sistema. È gratuito.

App per registrare una canzone

App per registrare una canzone

Ti stai chiedendo se, oltre ai programmi per registrare una canzone, esistono anche delle applicazioni progettate con il medesimo obiettivo, mediante le quali si possano registrare canzoni attraverso smartphone e tablet? Ebbene, la risposta è affermativa. Di seguito ti elenco alcune delle migliori applicazioni di questo tipo.

  • FL Studio Mobile (Android/iOS/iPadOS) – si tratta di un’applicazione semi-professionale, che mette mette a disposizione dell’utente un’interfaccia ricca di funzionalità e strumenti dedicati alla registrazione e alla manipolazione di brani e audio di qualsivoglia tipo. Inoltre, l’app consente di esportare brani musicali in formato MP3, WAV e MIDI. FL Studio Mobile non è disponibile in maniera gratuita: l’app, infatti, costa 14,90€ in versione Android e 14,99€ in versione iOS/iPadOS.
  • Caustic 3 (Android/iOS/iPadOS) – altra ottima app conosciuta per la possibilità di comporre e registrare canzoni (principalmente musica elettronica) mediante un’interfaccia semplice e divertente. L’app è disponibile gratuitamente per Android (ma, per esportare i brani in WAV, OGG o MIDI occorre comprare l’Unlock Key, che costa 6,99€), mentre per iOS e iPadOS essa ha un costo unico di 10,99€.
  • G-Stomper Studio (Android) – si tratta di un’applicazione musicale orientata alla realizzazione di brani e canzoni partendo da zero, la quale dispone di una tastiera, di un campionatore, di un mixer di linea e di altri numerosi strumenti adatti allo scopo. Costa 13,99€.
  • GarageBand (iOS/iPadOS) – si tratta della controparte “mobile”, dedicata a iPhone e iPad, del programma visto in uno dei capitoli precedenti di questa guida. Sebbene le funzionalità siano quasi identiche, GarageBand per iOS e iPadOS ha un’interfaccia leggermente diversa, che lo rende più agevole per l’utilizzo mediante smartphone e tablet. È gratuita.

Se ti interessa approfondire ulteriormente questo tema, ti invito a un’attenta lettura della mia guida dedicata alle app per creare musica, nella quale ho avuto modo di affrontare l’argomento con dovizia di particolari.

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Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.