Come registrare video schermo
Vorresti realizzare uno screencast, cioè una ripresa video dello schermo del tuo computer, ma non sai come riuscirci? Non ti preoccupare, che tu abbia un PC Windows oppure un Mac puoi farlo in maniera semplicissima e senza spendere un soldo, almeno non nella maggior parte dei casi. Esistono, infatti, numerosi software che permettono di registrare lo schermo del computer (o parte di esso) senza necessitare di configurazioni complicate. Non ci credi? Allora continua a leggere.
Nelle righe successive, infatti, trovi segnalati quelli che, a mio modesto avviso, rappresentano i migliori strumenti per registrare video schermo con le relative indicazioni d’uso. I filmati realizzati possono poi essere salvati in locale sul computer e/o condivisi online su tutte le più famose piattaforme di video sharing.
Come dici? Ti piacerebbe effettuare uno screencast anche sul tuo smartphone o sul tuo tablet? No problem, si può fare anche questo. Ti basta usare le funzioni predefinite offerte dal tuo dispositivo o scaricare delle app ad hoc e usarle seguendo le mie istruzioni e il gioco è fatto. Coraggio, che aspetti a cominciare? Sono certo che, alla fine, potrai dirti ben felice e soddisfatto di quanto appreso e del risultato ottenuto. Scommettiamo?
Indice
- Come registrare video schermo: PC
- Come registrare video schermo: Mac
- Come registrare video schermo: Android
- Come registrare video schermo: iPhone
Come registrare video schermo: PC
Se desideri scoprire come registrare video schermo PC, a prescindere dalla versione di Windows in uso, le soluzioni da adoperare e le indicazioni che devi seguire sono quelle che trovi qui sotto. Individua, dunque, la soluzione che ritieni possa fare di più al caso tuo e comincia subito a usarla.
Strumento di cattura
Windows 11 ti permette di catturare video del tuo desktop (o di parti specifiche dello schermo) utilizzando l’app predefinita Strumento di cattura. Per avviare l’app, individuane l’icona nel menu Start e fai clic su di essa.
Dopo aver avviato Strumento di cattura, fai clic sull’icona della telecamera per attivare la registrazione video. Arrivato a questo punto, fai clic sul pulsante Nuovo e disegna un rettangolo per selezionare l’area che desideri registrare (l’intero desktop o solo una porzione di esso).
Quando hai fatto, premi il pulsante Partenza per avviare la registrazione. Puoi aiutarti con la barra degli strumenti in alto per mettere in pausa, interrompere o cancellare la registrazione.
Una volta completata la registrazione, premi il pulsante di interruzione e, successivamente, seleziona l’icona (…) in alto a destra e poi la voce Salva, così da salvare il tuo video in MP4 sul tuo PC.
Xbox Game Bar
Se desideri registrare video schermo Windows 10 e sulle versioni successive del sistema operativo di casa Microsoft, per riuscire nel tuo intento puoi affidarti a Xbox Game Bar. Si tratta di un’utility inclusa nelle più recenti versioni di Windows, la quale permette registrare i filmati delle sessioni di gioco, oltre che di qualsiasi altra attività venga svolta sullo schermo del PC.
L’unica cosa da tenere presente è che funziona solo sui computer equipaggiati con una delle seguenti schede video: NVIDIA GeForce 600, NVIDIA 800M o versioni successive, AMD Radeon serie HD 7700, HD 7700M, HD 8500, HD 8500M, R7, R9 o versioni successive. Se non sai che scheda grafica è montata sul tuo computer, puoi scoprirlo seguendo le indicazioni contenute nella mia guida su come vedere che scheda video ho.
Premesso ciò, per avviare la Xbox Game Bar utilizza la combinazione di tasti Win+G sulla tastiera del computer. In alternativa, clicca sul pulsante Start (quello con il logo di Microsoft) posto sulla barra delle applicazioni, digita “xbox game bar” nel campo di ricerca e seleziona il suggerimento pertinente.
Se stai usando Windows 10 e nel compiere i passaggi di cui sopra la Xbox Game Bar non si avvia, evidentemente è perché è disattivata nelle impostazioni dell’OS. Per rimediare, clicca sul pulsante Start sulla taskbar e seleziona l’icona delle Impostazioni (quella a forma di ruota d’ingranaggio) dal men che compare. Nella schermata che adesso ti viene mostrata sul desktop, seleziona la voce Giochi, poi quella Xbox Game Bar e assicurati che l’interruttore in alto a destra sia impostato su Attivato (altrimenti provvedi tu).
Dopo aver compiuto i passaggi di cui sopra, dovresti visualizzare sul desktop le varie componenti del programma. Per servirtene, clicca sul bottone Rec nella scheda Acquisisci (se la scheda non è visibile, per risolvere premi sul pulsante con la telecamera che trovi sulla barra principale dell’applicazione). Ad acquisizione video avviata, se vuoi nascondere i widget della Xbox Game Bar (ad eccezione di quello per il controllo della registrazione) usa la combinazione di tasti Win+G.
Se vuoi, puoi anche registrare video schermo PC con audio, usando il microfono come periferica d’acquisizione. Per riuscirci, abilita l’apposita funzione prima di avviare la registrazione, cliccando sul pulsante con il microfono (che trovi sempre nella scheda Acquisisci). Per selezionare la periferica di acquisizione audio e regolare il volume, serviti degli strumenti nel riquadro Audio (se non è visibile, per rimediare clicca sul pulsante con l’altoparlante che trovi sulla barra principale dell’utility).
Quando lo riterrai opportuno, potrai poi interrompere la registrazione dello schermo premendo sul pulsante con il quadrato nella scheda Stato acquisizione. Il video di output verrà salvato automaticamente nella cartella Video\Captures di Windows.
Ti segnalo che puoi usare la funzione per registrare lo schermo della Xbox Game Bar anche senza avviare prima l’applicazione, adoperando le seguenti scorciatoie da tastiera: Win+Alt+R per avviare e interrompere la registrazione dello schermo, Win+Alt+G per registrare lo schermo per 15 secondi e Win+Alt+M per attivare o disattivare l’uso del microfono durante la registrazione dello schermo.
OBS
Se cerchi una soluzione di terze parti per registrare video schermo PC gratis, ti consiglio vivamente di provare OBS (Open Broadcaster Software). Qualora non ne avessi mai sentito parlare, è un software gratuito e open source che permette di registrare lo schermo del computer ma anche di acquisire flussi audio/video da fonti esterne e trasmettere video in streaming. La sua interfaccia forse non è tra le più intuitive del mondo, ma ti assicuro che dopo pochissimi utilizzi imparerai a usarlo perfettamente!
Per scaricare OBS sul tuo computer, visita il relativo sito Web e clicca sul pulsante Windows. A download ultimato, apri il file .exe ottenuto e, nella finestra che si apre sul desktop, clicca sui pulsanti Sì, Next (per due volte consecutive) e Install, dopodiché porta a termine il setup premendo sul bottone Finish.
Ora che visualizzi la finestra principale del software, seleziona l’opzione Ottimizza solo per le registrazioni, non faccio dirette che trovi nella schermata relativa alla configurazione guidata e premi sui pulsanti Avanti (per due volte consecutive) e Applica le impostazioni.
Adesso, clicca sul pulsante Impostazioni situato in basso a destra, seleziona la voce Uscita dalla barra laterale e accertati che nel menu a tendina Modalità di uscita risulti selezionata la voce Semplice (altrimenti provvedi tu).
Indica, dunque, la cartella in cui salvare le registrazioni, facendo clic sul pulsante Sfoglia posto accanto al campo Percorso di registrazione, dopodiché assicurati che nel menu a tendina Qualità della registrazione sia impostata l’opzione La stessa della diretta (altrimenti provvedi sempre tu) e seleziona il formato del video della registrazione tramite il menu a tendina Formato di registrazione. Per salvare le modifiche, fai clic sui pulsanti Applica e OK.
Adesso, devi comunicare al programma quali sono le fonti da usare per catturare i video. Per cui, clicca sul pulsante (+) sotto il riquadro Fonti, seleziona la voce Cattura lo schermo dal menu che compare e premi sul bottone OK (per due volte consecutive). Provvedi poi a spostare e/o ridimensiona il riquadro con il desktop nella finestra di OBS, in modo da andare a includere la zona dello schermo che ti interessa.
Se alla registrazione del desktop vuoi associare anche quella della webcam, in modo da visualizzarti all’interno di un riquadro, clicca sul pulsante (+) che si trova sotto il campo Origini, seleziona la voce Dispositivo di cattura video dal menu che compare e clicca sul pulsante OK (per due volte). Provvedi poi a modificare l’anteprima della schermata da catturare, spostando manualmente il riquadro della webcam nel punto del video che preferisci.
Se vuoi registrare lo schermo un video dello schermo includendo anche l’audio, premi ancora sul pulsante (+) nel riquadro Fonti e scegli l’opzione Cattura l’audio in entrata oppure quella Cattura l’audio in uscita.
Quando lo vorrai, potrai avviare la registrazione dello schermo cliccando sul pulsante Avvia registrazione. Per concludere la registrazione, richiama nuovamente la schermata principale di OBS e premi sul pulsante Termina la registrazione. Per maggiori dettagli, ti rimando alla lettura della mia guida specifica su OBS.
Altre soluzioni per registrare video schermo: PC
Nessuna delle soluzioni per registrare video schermo su PC che ti ho già segnalato ti ha convinto particolarmente e ti piacerebbe che ti segnalassi altre soluzioni? Detto, fatto! Le trovi nel seguente elenco.
- ShareX — si tratta di un software totalmente a costo zero e di natura open source che permette di realizzare registrazioni dello schermo e screenshot e che offre anche svariati strumenti per modificare i contenuti ottenuti e condividerli.
- Camtasia Studio — permette di registrare il desktop, la webcam, l’audio del computer, l’audio del microfono e di modificare facilmente le registrazioni ricavate grazie a un editor integrato. È a pagamento (costa 303,44 euro), ma si può scaricare in una versione di prova gratuita della durata di 30 giorni. Se vuoi saperne di più e vuoi approfondire il suo funzionamento, leggi il mio tutorial su come scaricare Camtasia Studio.
- Screencast-O-Matic — è una celebre applicazione che permette di realizzare registrazioni dello schermo a costo zero per 15 minuti. Si possono includere anche la ripresa della webcam e l’audio del microfono. Da notare, però, che applica un watermark che può essere eventualmente rimosso passando alla versione a pagamento (al costo di 65 dollari/mese). Te ne ho parlato in dettaglio nella mia guida su come scaricare Screencast-O-Matic.
Come registrare video schermo: Mac
Passiamo, adesso, al mondo macOS e andiamo quindi a scoprire come registrare video schermo Mac. Trovi tutte le indicazioni di cui hai bisogno proprio qui sotto.
Istantanea schermo
Sui Mac aggiornati a macOS 10.14 (Mojave) e successivi è possibile registrare video schermo usando l’utility Screenshot, inclusa “di serie” nel sistema operativo di casa Apple e adibita proprio all’esecuzione della suddetta operazione, oltre che alla cattura degli screenshot.
Per potertene servire, usa la combinazione di tasti cmd+shift+5 sulla tastiera del tuo computer. In alternativa, puoi avviare l’utility dal Launchpad, premendo sulla relativa icona (quella con i quadrati colorati) che si trova sulla barra Dock e selezionando poi l’icona dell’applicazione Screenshot (quella con la macchina fotografica su sfondo bianco) che trovi nella cartella Altro della schermata visualizzata.
Successivamente vedrai comparire sullo schermo la barra degli strumenti dell’applicazione. Per avviare la registrazione, clicca sul pulsante per registrare tutto lo schermo del Mac (il quarto partendo da sinistra) o su quello per registrare solo una porzione di desktop (il quinto sempre partendo da sinistra), dopodiché clicca sul bottone Registra e realizza il tuo screencast.
Ad operazione completata, premi sul pulsante stop presente nella barra dei menu di macOS collocata in alto a destra e, se lo desideri, fai clic sulla miniatura del video che compare nell’angolo in basso a destra dello schermo, in modo da accedere all’editor per tagliare il filmato, condividerlo online o cancellarlo, usando i pulsanti appositi presenti nella finestra che ti verrà mostrata. Se non clicchi sulla miniatura, il video verrà salvato in automatico sul desktop.
Se lo ritieni necessario, prima di avviare la registrazione dello schermo puoi premere sul pulsante Opzioni per decidere di salvare il file finale in una posizione differente, per impostare un timer per la cattura e regolare altre impostazioni.
Altre soluzioni per registrare video schermo: Mac
Cerchi altre soluzioni per registrare video schermo su Mac? Allora prova quelle che ho provveduto a inserire nel seguente elenco. Spero vivamente siano in grado di soddisfarti.
- QuickTime Player — si tratta del media player predefinito di macOS grazie al quale è anche possibile registrare video schermo gratis. Per approfondimenti, leggi mia guida incentrata specificamente su come registrare schermo Mac.
- OBS — ebbene sì, il programma di cui ti ho parlato nelle righe precedenti relativamente a Windows c’è anche per Mac. Il suo funzionamento sui computer a marchio Apple è praticamente uguale a quello già visto sul sistema operativo di casa Microsoft.
- ScreenFlow — si tratta di un eccellente software per la registrazione della scrivania di macOS e della webcam, il quale consente anche per di registrare i suoni in entrata e in uscita. Include altresì un semplicissimo editor che permette di montare i video registrati, tagliarli e modificarli con vari effetti. Probabilmente si tratta del migliore software di questo genere disponibile su piattaforma Apple. È a pagamento (costa 129 dollari), ma si può scaricare in una versione gratuita che non prevede limiti d’uso, ma imprime un watermark sulle acquisizioni.
Come registrare video schermo: Android
Ti piacerebbe registrare video schermo Android, ma non sai a quali strumenti per device mobile poterti rivolgere? Nessun problema, te lo indico io. Per saperne di più, continua a leggere.
Funzione predefinita
Molti smartphone e tablet Android dispongono di una funzione predefinita tramite cui si può registrare video schermo senza dover scaricare e installare app di terze parti.
Se il tuo dispositivo offre questa funzione, puoi usufruirne selezionando l’apposita apposita icona di registrazione presente nel centro notifiche (accessibile con uno swipe dall’alto verso il basso del display) e/o nel menu delle app del sistema operativo. In alcuni casi, invece, occorre premere un’apposita combinazione di tasti.
Dopo aver compiuto i passaggi di cui sopra, dovrebbe partire un rapido conto alla rovescia, al termine del quale viene avviata la registrazione dello schermo. Per interromperla, è sufficiente selezionare il comando preposto mostrato sul display oppure bisogna richiamare nuovamente il centro notifiche. Il video ottenuto viene salvato automaticamente nella sezione relativa alle registrazioni dello schermo della galleria del dispositivo.
Purtroppo non posso essere più dettagliato nelle mie indicazioni, in quanto i passaggi da compiere differiscono in base alla marca e al modello del dispositivo impiegato e alla versione di Android su di esso installata. Per fare un esempio pratico, se vuoi registrare video schermo HUAWEI puoi usare lo strumento Registra schermo, da avviare tramite la combinazione dei tasti Volume Su + tasto Spegnimento oppure richiamando il centro notifiche, eseguendo uno swipe dall’alto vero il basso per espandere il menu delle icone di avvio rapido e premendo il pulsante Registra schermo. Per maggiori dettagli, leggi la mia guida specifica su come registrare lo schermo su HUAWEI.
Altre soluzioni per registra video schermo: Android
Se cerchi altre soluzioni per smartphone e tablet Android mediante cui poter registrare lo schermo del dispositivo oppure se il tuo device non dispone di una funzione predefinita per compiere l’operazione oggetto di questo tutorial, puoi affidarti all’uso delle app che trovi nell’elenco qui sotto.
- AZ Screen Recorder — si tratta di una celebre applicazione per registrare lo schermo dei device Android. È completamente gratuita e non presenta watermark o limiti di tempo. Di base è a costo zero, ma propone acquisti in-app (al prezzo di 3,29 euro) per rimuovere la pubblicità e supportare l’applicazione.
- ADV Registratore Schermo — app per eseguire la registrazione di quanto visualizzato sul display di Android, la quale offre svariate funzioni avanzate, come ad esempio la possibilità di aggiungere un box con l’inquadratura della fotocamera frontale o posteriore alle registrazioni, la possibilità di inserire note e disegni ecc. Di base è gratis, ma propone acquisti in-app (al costo di 1,19 euro) per sbloccare alcune funzioni extra.
- Mobizen Screen Recorder — si tratta di un’applicazione celebre soprattutto per la registrazione dei gameplay. In realtà, però, si può usare anche in qualsiasi ambito. È gratuita, consente di registrare video aventi una risoluzione massima di 1080p e di usare la fotocamera frontale del dispositivo, non pone limiti temporali e include anche un editor per personalizzare le registrazioni. Da notare che effettuando acquisti in-app (al costo base di 89 cent.) è possibile rimuovere il watermark applicato ai filmati e sbloccare altre funzioni aggiuntive.
Come registrare video schermo: iPhone
In conclusione, voglio indicarti come registrare video schermo iPhone (oltre che come registrare video schermo iPad, non fa’ differenza). Per scoprire, dunque, quali sono le soluzioni disponibili per iOS/iPadOS, continua a leggere.
Registrazione schermo
Se cerchi un modo per registrare video schermo su iPhone, puoi valutare di usare la funzione predefinita del “melafonino”: Registrazione schermo. È disponibile sui dispositivi equipaggiati con iOS 11 e versioni successive e permette di “riprendere” tutto ciò che accade sul display del dispositivo senza usare app di terze parti.
Per servirtene, richiama il Centro di Controllo di iOS effettuando uno swipe dall’alto verso il basso dall’angolo in alto a destra (se hai un iPhone con Face ID) oppure eseguendo uno swipe dal basso verso l’alto partendo dal centro (se hai un iPhone con tasto Home fisico).
Successivamente, fai tap sul pulsante Rec e dopo un breve conto alla rovescia partirà la registrazione di quel che accade sul display del dispositivo. Quando lo vorrai, potrai interrompere la registrazione premendo nuovamente sul pulsante Rec nel Centro di Controllo.
Potrai poi visualizzare tutte le registrazioni effettuare recandoti nell’app Foto di iPhone o iPad e accedendo all’album Video (che puoi eventualmente aprire subito anche sfiorando la notifica apposita che vedi comparire nella parte in alto dello schermo a registrazione ultimata).
Se non riesci a visualizzare il pulsante per attivare la funzione mediante cui registrare lo schermo nel Centro di Controllo, è perché non hai ancora provveduto ad attivare la funzione in oggetto dalle impostazioni. Per risolvere, procedi in questo modo: seleziona l’icona delle Impostazioni (quella a forma di ruota d’ingranaggio) che trovi nella home screen e/o nella Libreria app, fai tap sulla voce Centro di Controllo nella nuova schermata visualizzata e premi sul pulsante (+) accanto alla voce Registrazione schermo.
Altre soluzioni per registrare video schermo: iPhone
Se cerchi altre soluzioni per registrare video schermo dal “melafonino”, puoi valutare di rivolgerti alle seguenti soluzioni.
- Go Record — app per eseguire la registrazione dello schermo che include svariate funzioni avanzate, come la possibilità di inserire il proprio volto nelle registrazioni. Di base è gratis, ma propone acquisiti in-app (al costo di 4,99 euro) per sbloccare funzioni extra.
- DU Recorder — si tratta di una soluzione per effettuare registrazioni dello schermo dell’iPhone che consente di catturare sia l’audio delle applicazioni (ove permesso) che quello del microfono. Di base è gratis, ma propone acquisti in-app (al prezzo base di 2,99 euro) per sbloccare funzioni extra.
- QuickTime Player — il media player predefinito di macOS, di cui ti ho parlato nelle righe precedenti relativamente al mondo Mac, può essere impiegato anche per registrare lo schermo dell’iPhone, collegando lo smartphone al computer con il cavo e impostandolo come sorgente del video. Per approfondimenti, leggi la mia guida su come registrare lo schermo dell’iPhone.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.