Come reinstallare Windows
Il tuo computer mostra continuamente messaggi d’errore? Le finestre di sistema faticano ad aprirsi e tutti gli altri programmi sono diventati lenti, quasi in maniera esasperante? In questo caso, probabilmente c’è qualcosa che non va nel sistema operativo: mi spiace dirtelo, ma potrebbe essere giunto il momento di ricorrere ai rimedi più estremi e di installare una nuova copia di Windows.
Non disperare, però: come scoprirai tra non molto, le più recenti edizioni di Windows consentono di eseguire una re-installazione del sistema in maniera quasi indolore, e nel giro di un paio di clic. Oltretutto, vi sono strumenti di Windows che consentono di agire, in maniera mirata, anche soltanto sulle applicazioni problematiche, eliminando la necessità di stravolgere tutto.
Come dici? Ora che sei al corrente di queste possibilità, non vedi l’ora di capire come reinstallare Windows e come ripristinare il funzionamento delle applicazioni di sistema? In tal caso, procedi con la lettura di questa guida: sono certo che, al termine della stessa, avrai appreso alla perfezione quelli che sono i passaggi da mettere in pratica, per raggiungere senza problemi l’obiettivo che ti eri prefissato. Detto ciò, non mi resta altro da fare, se non augurarti buona lettura e farti un grosso in bocca al lupo per tutto!
Indice
- Operazioni preliminari
- Come reinstallare Windows 10
- Come reinstallare Windows 11
- Come reinstallare Windows 7
- Come reinstallare applicazioni Windows
Operazioni preliminari
Prima di entrare nel vivo di questa guida e di spiegarti, in maniera esaustiva, come reinstallare Windows, dovresti eseguire alcune operazioni preliminari, al fine di tutelare l’integrità dei tuoi dati e dell’intero sistema operativo.
Prima di tutto, nonostante sia Windows 10 che Windows 11 dispongano di opzioni che permettono di lasciare intatti i dati personali a seguito del ripristino, ti invito caldamente a realizzare una copia di backup dei file per te importanti, da poter ripristinare in caso di necessità: a meno che tu non abbia esigenze specifiche, è sufficiente avere a disposizione un hard disk esterno o una chiavetta USB, sui quali copiare manualmente i dati in questione.
Tuttavia, se hai necessità di archiviare una gran quantità di file, se vuoi sfruttare procedure automatizzate o, ancora, se preferisci creare una vera e propria copia fantasma dello stato del disco, consulta il mio tutorial su come eseguire un backup di Windows e il mio approfondimento dedicato ai programmi per backup, nei quali troverai sicuramente informazioni utili al riguardo.
Altro aspetto al quale prestare attenzione è quello che riguarda i driver di periferica, che verranno eliminati in ogni caso (anche se si effettua il reset senza perdita di dati) e sostituiti da quelli generici di Microsoft, ove disponibili: pertanto, se sul tuo computer è presente hardware che necessita di driver specifici, assicurati di avere questi ultimi a disposizione, prima di fare qualsiasi cosa. Se necessario, puoi sempre scaricarli da Internet, seguendo le istruzioni che ti ho fornito in questa guida.
In ultima, seppur di minor importanza, va presa in esame la questione password: le chiavi d’accesso archiviate nei programmi privi di sincronizzazione cloud, come ad esempio KeePass (la cui cassaforte è completamente offline), potrebbero andar perse a seguito della reimpostazione del sistema operativo. Pertanto, prima di procedere, archivia le tue parole d’ordine in un programma per gestire password con accesso cloud (ad es. NordPass), così da averle a disposizione fin da subito, anche a seguito della reinstallazione di Windows.
Come reinstallare Windows 10
A partire da Windows 8.1, è stata introdotta una pratica funzionalità — presente, naturalmente, anche su Windows 10 — che consente di reinstallare il sistema operativo nel giro di un paio di clic, senza usare supporti esterni e, soprattutto, senza necessariamente eliminare tutti i dati personali presenti sul disco.
Tuttavia, come già accennato nel capitolo introduttivo di questa guida, la reinstallazione di Windows comporta la perdita di tutti i programmi installati, nonché delle impostazioni del sistema operativo, delle password salvate (a meno che non vengano usati software specifici per l’archiviazione delle stesse) dei driver di periferica: per questo motivo, assicurati di avere a portata di mano i file d’installazione dei software e dei driver di cui hai bisogno, prima di fare qualsiasi cosa.
Chiarito ciò, per reinstallare Windows 10, apri innanzitutto le Impostazioni del sistema operativo, premendo sul simbolo dell’ingranaggio disponibile nel menu Start; successivamente, clicca sull’icona di Aggiornamento e sicurezza, poi sulla dicitura Ripristino (a sinistra) e, in seguito, sul pulsante Reimposta il PC, corrispondente al riquadro Inizia.
Ora, se è tua intenzione reinstallare Windows lasciando intatti i tuoi file personali, premi sulla dicitura Mantieni i miei file e attendi qualche minuto, affinché le operazioni preliminari vengano portate a termine. In caso contrario, clicca sul pulsante Elimina tutto, così da predisporre la pulizia del disco di sistema (che è irreversibile).
Adesso, se vuoi ri-scaricare una copia di Windows dal cloud e usarla per reinstallare il sistema operativo, premi sulla voce Download da cloud: i tempi necessari per svolgere l’intera procedura si allungheranno, ma avrai la sicurezza di installare una copia di Windows “fresca”, aggiornata e, soprattutto, priva di possibili errori o anomalie che potrebbero risiedere sul disco. Se, invece, preferisci una procedura più rapida, puoi sempre optare per la reinstallazione locale, durante la quale verrà impiegata la copia di Windows già presente sul disco.
Scelta l’opzione che più fa al tuo caso, premi sui pulsanti Conferma e Successivo, visualizza le app che verranno rimosse premendo sull’apposita voce e, dopo aver esaminato il tutto, avvia la fase di reinstallazione del sistema operativo, premendo sul pulsante Ripristino. Al termine della procedura, che potrebbe protrarsi anche per qualche ora (soprattutto se hai scelto di riscaricare Windows dal cloud), dovrai eseguire nuovamente la configurazione iniziale del sistema operativo.
Qualora lo strumento di ripristino di Windows non dovesse avviarsi a causa di un errore del sistema operativo, oppure se vuoi azzerare completamente il contenuto del computer (magari per rivenderlo), puoi far fronte alla cosa installando il sistema operativo direttamente da una chiavetta USB, oppure da un DVD: se ti interessa percorrere questa strada, leggi attentamente la mia guida specifica su come reinstallare Windows 10, nella quale trovi tutti i dettagli del caso.
Come reinstallare Windows 10 da Windows 11
Hai recentemente aggiornato Windows 10 a Windows 11 ma, dopo qualche giorno, ti sei accorto che l’ultima generazione del sistema operativo di Microsoft non fa al caso tuo e vorresti tornare indietro, magari senza perdere dati e impostazioni? Ebbene, si può fare: Microsoft ha infatti introdotto una interessante funzionalità, che consente di tornare a Windows 10, ma soltanto entro 10 giorni dalla data in cui si aggiorna il computer al nuovo OS.
Con un trucchetto, però, è possibile spostare il limite di tempo per il downgrade (ossia per la pratica di de-aggiornamento) da 10 a 60 giorni: per riuscirci, premi la combinazione di tasti Win+X sulla tastiera, seleziona la voce Terminale (Admin) dal menu che compare sullo schermo e clicca sul pulsante Sì. Ora, impartisci l’istruzione dism /Online /Set-OSUninstallWindow /Value:60 e dai Invio, per rendere effettiva la modifica.
A questo punto, se rientri ancora nel tempo limite per disinstallare Windows 11, apri le Impostazioni di Windows premendo sul simbolo dell’ingranaggio disponibile nel menu Start, recati nelle sezioni Sistema > Ripristino > Indietro e clicca sul pulsante Indietro, per avviare la procedura di downgrade.
Se tutto è filato liscio, ti verrà proposta una procedura guidata, durante la quale ti sarà chiesto il motivo per il quale vuoi tornare a Windows 10, e ti verranno proposti alcuni avvisi in merito alle applicazioni che potrebbero smettere di funzionare a seguito della procedura. Quando sei pronto e sei certo di ricordare la password che usavi per accedere al vecchio sistema operativo, clicca sul pulsante Torna a Windows 10 e attendi pazientemente che la procedura di disinstallazione venga portata a termine.
Qualora fossero invece trascorsi più di 10/60 giorni a partire dalla prima installazione di Windows 11, non potrai tornare indietro usando la procedura guidata ma dovrai reinstallare il sistema operativo “da zero”, usando un DVD oppure una chiavetta USB contenente Windows 10: in questa fase, potrai archiviare tutti i file relativi alla vecchia installazione di Windows in una cartella specifica, oppure eliminare l’intero contenuto della partizione di sistema e ricominciare daccapo; tutti i programmi e le impostazioni di Windows saranno eliminati in ogni caso. Per ulteriori informazioni su come tornare a Windows 10, ti invito a leggere attentamente il tutorial specifico, dedicato all’argomento.
Come reinstallare Windows 11
Hai necessità di reinstallare Windows 11? Benissimo: nulla di più semplice! Per accedere alle opzioni di ripristino del sistema operativo, fai clic destro sul menu Start, scegli la voce Impostazioni dal menu che va ad aprirsi e, in seguito, raggiungi le sezioni Sistema e Ripristino. Successivamente, clicca sul pulsante Ripristina il PC situato nei pressi della voce Ripristina le impostazioni di fabbrica del PC e segui le istruzioni che ricevi sullo schermo, praticamente le stesse che trovi segnalate nel passo precedente di questa guida: eccezion fatta per qualche piccola differenza nei menu e nelle schermate, le procedure da compiere sono pressoché identiche a quelle già viste per Windows 10.
Anche in questo caso, infatti, avrai la possibilità di scegliere se mantenere intatti i file personali (rinunciando, però, a programmi e driver), oppure se cancellare tutto; in seguito, ti verrà poi chiesto se reinstallare una nuova copia del sistema operativo scaricandola dal cloud, oppure usando i file già presenti sul computer; come puoi facilmente immaginare, se ci si appresta a effettuare il ripristino del sistema per via di qualche problema funzionale, è sempre consigliato effettuare il download di una copia “fresca” di Windows (sebbene quest’ultima operazione richieda del tempo aggiuntivo).
Infine, non ti resta che visionare il riepilogo delle impostazioni scelte e, se c’è qualcosa da modificare, premi su Cambia impostazioni e agisci sui menu e sulle levette visualizzate sullo schermo, per applicare le regolazioni che desideri; quando sei pronto, premi sui pulsanti Successivo e Ripristina e attendi pazientemente che il sistema operativo sia installato sul computer. Al termine di questa fase, dovrai eseguire la procedura di primo accesso a Windows 11, configurandone i vari aspetti (account Microsoft, sincronizzazione OneDrive, Cortana, Privacy e così via).
Qualora avessi problemi nell’usare il tool di ripristino già presente sul computer (perché, per esempio, la tua copia di Windows 11 non si avvia affatto), puoi agire servendoti di una chiavetta USB contenente il sistema operativo, dalla quale avviare il computer: per approfondimenti al riguardo, consulta le mie guide su come ripristinare Windows 11 e come installare Windows 11 da USB.
Come reinstallare Windows 7
Passiamo ora al buon, vecchio — soprattutto vecchio — Windows 7: come certamente saprai, quest’edizione del sistema operativo di Microsoft non è dotato di alcuno strumento di ripristino integrato, pertanto dovrai necessariamente avviare il computer da un disco o da una chiavetta USB contenente il sistema operativo e procedere con una nuova installazione di Windows, andando a eliminare definitivamente tutti i file presenti sulla partizione di sistema.
Tuttavia, mi sento in dovere di darti un consiglio: Windows 7 è ormai obsoleto e completamente abbandonato da Microsoft, pertanto risulta estremamente rischioso in termini di privacy e sicurezza. Tra le altre cose, numerosi programmi d’impiego comune — tra i quali figurano il browser Google Chrome e la suite di sicurezza AVG, tanto per citartene un paio — hanno definitivamente rimosso la compatibilità con il vecchio sistema operativo Microsoft.
Per questo motivo, anziché reinstallare Windows 7, ti consiglio di verificare che il tuo computer disponga dei requisiti minimi per il passaggio a Windows 10 (processore a 1 GHz, 1 GB di RAM e 16 GB di spazio su disco, per la versione a 32 bit) e di optare direttamente per l’aggiornamento all’edizione successiva; tra le altre cose, a installazione completata, si può alleggerire notevolmente Windows 10 agendo su specifici componenti del sistema, in modo tale da rendere l’esperienza d’uso gradevole anche su hardware non esattamente recente.
Detto ciò, se sei effettivamente interessato a passare da Windows 7 a Windows 10, consulta senza esitare il tutorial tematico disponibile sul mio sito, nel quale ti spiego tutto per filo e per segno; se, invece, vuoi rimanere esattamente dove ti trovi e reinstallare Windows 7, segui la guida linkata poc’anzi, per avere le istruzioni sul da farsi.
Nota: se non disponi di un CD oppure di una chiavetta USB contenente i file per l’installazione di Windows 7, potresti non riuscire a ottenere il file ISO con il quale realizzare i supporti d’avvio, in quanto tutte le immagini del sistema operativo sono state ufficialmente rimosse dai server di Microsoft. Tienine conto.
Come reinstallare applicazioni Windows
Hai involontariamente disinstallato una delle applicazioni di Windows? Non temere, nella maggior parte dei casi puoi ovviare al problema con facilità, andando a installare nuovamente l’applicazione dal Microsoft Store. Per riuscirci, avvia quest’ultimo usando l’icona disponibile nella barra delle applicazioni di Windows (il simbolo della busta della spesa con il logo di Windows) oppure nel menu Start e digita il nome dell’applicazione di tuo interesse, nella barra di ricerca posta in alto.
Fatto ciò, dai Invio e individua l’app di tuo interesse tra quelle elencate; per finire, fai clic sul suo nome, poi sul pulsante Ottieni e attendi pazientemente che la procedura di download venga portata a termine; per finire, avvia l’applicazione cliccando sul pulsante Apri, oppure usando l’icona che, nel frattempo, è stata aggiunta al menu Start di Windows.
Se poi l’applicazione risulta già installata sul computer, ma non riesci comunque ad aprirla, puoi ripristinarla alle impostazioni predefinite usando l’apposita funzione di Windows: fai clic destro sul pulsante Start di Windows, seleziona la voce App installate/App e funzionalità dal menu che va ad aprirsi e individua il nome dell’applicazione problematica, dall’elenco proposto.
Ora, fai clic sul nome del software (su Windows 10) oppure sul pulsante (…) ad esso corrispondente (su Windows 11), premi sulla voce Opzioni avanzate e poi sul pulsante Ripristina… (se disponibile): a seguito di questa operazione, alcune caratteristiche dell’applicazione in oggetto saranno riportate ai valori predefiniti, ma i dati dell’applicazione, come le preferenze personali, resteranno inalterati.
Se il funzionamento dell’applicazione non si ripristina neppure in questo modo, non ti resta che riportarla alle sue impostazioni iniziali: questo passaggio, però, andrà a eliminare tutti i dati dell’app, incluse eventuali personalizzazioni, regolazioni specifiche o accessi effettuati. Consapevole di ciò, per ripristinare il funzionamento dell’applicazione, premi sul pulsante Ripristina per due volte consecutive e riavvia il computer: al login successivo, tutto dovrebbe essere ritornato alla normalità.
Laddove il tuo problema riguardasse, invece, una delle applicazioni “fondamentali” di Windows (cioè quelle integrate nel sistema operativo, come Defender, lo Store e il gestore delle applicazioni), che non possono essere installate tramite il Microsoft Store, la cosa si complica un po’: se queste non sono disponibili sul tuo computer, vuol dire che sono state cancellate mediante una procedura eseguita attraverso lo strumento PowerShell, noto in Windows 11 anche come Terminale Windows, e potranno essere ripristinate esclusivamente tramite quest’ultimo. Di seguito ti indico come agire in alcuni scenari comuni.
Come reinstallare Windows Defender
Partiamo da Windows Defender: se l’antimalware è presente sul computer, ma continui a ricevere messaggi relativi all’assenza di sicurezza, premi innanzitutto la combinazione di tasti Win+R sulla tastiera (il tasto Win è quello raffigurante il logo di Windows) e impartisci il comando windowsdefender:, seguito dalla pressione del tasto Invio. Giunto alla schermata Sicurezza di Windows, clicca sulla voce Protezione da virus e minacce e, se necessario, premi sul pulsante Attiva corrispondente alle varie caratteristiche di Defender, per abilitare nuovamente il tutto.
Se noti la comparsa di un messaggio indicante il fatto che Windows Defender è gestito dall’amministrazione e, pertanto, non riesci a intervenire sulle opzioni di sicurezza, prova a rimediare all’errore agendo dall’Editor criteri di gruppo locali (presente solo nelle edizioni Pro di Windows) oppure dall’Editor del registro di sistema, così come ti ho spiegato nel tutorial su come attivare Windows Defender.
Se poi l’applicazione di Windows Defender non è presente sul computer, attieniti alle indicazioni che trovi nel passo finale di questa guida, dove ti spiego come procedere con la reinstallazione di tutte le applicazioni predefinite di Windows.
Come reinstallare Windows Store
Anche il Microsoft Store, precedentemente noto come Windows Store, non può essere eliminato con facilità da Windows. Se, quando provi ad avviarlo, ti imbatti in un messaggio d’errore apparentemente incomprensibile, prova a ripristinarlo alle sue impostazioni iniziali, seguendo la stessa procedura vista nella parte iniziale di questo capitolo.
Se, dopo aver riavviato il computer, non riesci comunque a cavare un ragno dal buco, prova a seguire i suggerimenti che ti ho fornito in questa guida, dedicata proprio alla reinstallazione del Microsoft Store; laddove il problema non dovesse risolversi, metti in pratica quanto trovi spiegato nel paragrafo immediatamente successivo di questo capitolo.
Come reinstallare tutte le applicazioni “di serie” di Windows
Le hai provate tutte, ma non sei riuscito a risolvere il tuo problema con le applicazioni principali di Windows? In tal caso, non ti resta che tentare di reinstallarle tutte da zero, intervenendo tramite PowerShell/Terminale Windows. Sebbene questa procedura risulti generalmente sicura, ti consiglio comunque di effettuare un backup dei dati per te importanti e di creare un punto di ripristino di sistema, da usare laddove qualcosa dovesse andare storto. Ricorda, inoltre, di portare a termine eventuali aggiornamenti di Windows disponibili, se ci riesci.
Detto ciò, per iniziare, salva tutto il lavoro non ancora archiviato e riavvia Windows in modalità provvisoria con rete, così come trovi spiegato in questa guida. Al login successivo, fai clic destro sul pulsante Start di Windows, seleziona la voce Terminale (Admin) oppure Windows PowerShell (Admin) dal menu che va ad aprirsi e clicca sul pulsante Sì. Fatto ciò, digita il comando Get-AppxPackage -AllUsers| Foreach {Add-AppxPackage -DisableDevelopmentMode -Register “$($_.InstallLocation)\AppXManifest.xml”} nella finestra che va ad aprirsi, dai Invio e attendi pazientemente che la procedura venga portata a termine.
Quando ciò avviene, chiudi PowerShell, riavvia il computer per uscire dalla modalità provvisoria e prova ad aprire l’applicazione per te problematica, che dovrebbe a questo punto funzionare senza alcun problema.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.
