Come rendere veloce il PC
Nonostante abbia pochi mesi di vita, il tuo computer ti sembra incredibilmente lento come un PC di quattro o cinque anni fa? Non potendo esaminare in maniera specifica il caso, è difficile fare una “diagnosi” precisa, ma quasi sicuramente si tratta di un problema software. Questo significa che con un pizzico d’impegno e una discreta dose di buona volontà puoi riuscire a risolvere il problema da solo, senza chiamare il tecnico o il tuo “solito” amico esperto di informatica.
Ci sono varie cose che puoi fare: disattivare i programmi impostati per l’avvio automatico, disattivare impostazioni ed effetti di trasparenza, installare e/o aggiornare i driver, deframmentare o ottimizzare il disco ed eliminare i file temporanei. Nel caso in cui queste operazioni non dovessero bastare, puoi anche pensare di intervenire sull’hardware, sostituendo componenti difettosi oppure obsoleti.
Andiamo, dunque, a vedere nel dettaglio come rendere veloce il PC mettendo in pratica le varie operazioni a cui ho appena fatto un accenno. A me non resta altro da fare, se non augurarti buona lettura e, soprattutto, farti un grosso in bocca al lupo per tutto!
Indice
- Come rendere veloce il PC gratis
- Altri accorgimenti utili per velocizzare il PC
- Come rendere veloce il Mac
Come rendere veloce il PC gratis
Andiamo a vedere come rendere veloce il PC gratis regolando alcune impostazioni di sistema. Nelle prossime righe prenderò come riferimento Windows 10 e Windows 11 che, allo stato attuale delle cose, sono le versioni più diffuse del sistema operativo di Microsoft. Le operazioni che andrò a consigliarti di fare in questa prima parte del tutorial mirano soprattutto a rendere veloce il PC all’avvio. Lascia che ti guidi passo-passo.
Come rendere più veloce il PC Windows 10
Se hai un PC Windows 10, la prima cosa che ti consiglio di fare è quella di andare a disattivare i programmi impostati per l’apertura automatica durante l’avvio del sistema.
Per procedere, richiama l’utility Gestione attività, pigiando contemporaneamente la combinazione di tasti Ctrl+Shift+Esc e, nella finestra che si apre, fai clic sulla scheda Avvio e poi provvedi a fare clic sulla voce Impatto di avvio, così da andare a visualizzare la lista dei programmi in base alle risorse che occupano all’apertura.
Successivamente, individua i programmi che non sono indispensabili avere pronti già in fase di avvio (potresti riscontrare che quasi tutti rientrano in questa descrizione) e vai a disattivarli cliccando prima sul loro nome e poi cliccando di volta in volta sul bottone Disabilita (in caso di ripensamenti, potrai sempre riabilitarli recandoti nella sezione dedicata loro, come ti ho appena mostrato, e poi cliccando sul bottone Abilita). Per maggiori info su come disattivare i programmi all’avvio, leggi il mio tutorial dedicato.
Un’altra cosa che puoi fare per rendere più scattante e performante il tuo PC è andare a disattivare animazioni ed effetti grafici di sistema: per quanto possano essere gradevoli dal punto di vista estetico, possono andare ad appesantire il PC rallentandolo, soprattutto se questo non ha un hardware recente e/o performante.
Per riuscirci, esegui un clic destro sul pulsante Start di Windows, seleziona la voce Sistema dal menu apertosi e clicca sulla dicitura Impostazioni di sistema avanzate, che si trova in fondo alla nuova schermata che ti viene mostrata.
Ora, nella finestra Proprietà del sistema, fai clic sul bottone Impostazioni… posto nel riquadro Prestazioni e, se desideri fare in modo che sia Windows a decidere quali impostazioni risultano ottimali nel tuo caso, spunta la voce Regola in modo da ottenere le prestazioni migliori e fai clic sul bottone Applica.
In alternativa, potresti decidere tu cosa disabilitare o meno: se il tuo PC è particolarmente lento, ti consiglio di disattivare tutte quelle che non sono essenziali, tra cui Mostra anteprime anziché icone,Mostra ombreggiature delle finestre,Salva le anteprime della barra delle applicazioni, Attiva Peek e Smussa gli angoli dei caratteri dello schermo, avendo cura di confermare le modifiche cliccando di volta in volta sul bottone Applica.
Un’altra cosa che puoi fare è andare a disattivare anche animazioni ed effetti di trasparenza. Come si fa? Innanzitutto, recati nella sezione delle impostazioni dedicata a queste ultime, eseguendo un clic destro su un punto “vuoto” del desktop e poi selezionando la voce Impostazioni schermo dal menu che si apre.
Successivamente, fai clic prima sul bottone Home posto in alto a sinistra e poi seleziona la voce Accessibilità. Dopodiché, sposta su Disattivato le levette degli interruttori che trovi in corrispondenza delle diciture Mostra le animazioni in Windows e Mostra la trasparenza in Windows e il gioco è fatto.
Come rendere più veloce il PC Windows 11
Se il tuo PC è equipaggiato con Windows 11, puoi procedere nel seguente modo.
Per quanto riguarda la disattivazione delle applicazioni all’avvio, richiama anche in questo caso lo strumento Gestione attività usando la combinazione di tasti Ctrl+Shift+Esc e poi clicca sul pulsante App di avvio (sarebbe l’icona del tachimetro), seleziona la voce Impatto di avvio, così da vedere quali sono quelli che consumano più risorse, e poi clicca sul bottone Disattiva, che compare nella parte superiore della finestra dopo aver selezionato l’applicazione da disattivare per l’avvio automatico. Per maggiori dettagli su come disattivare i programmi all’avvio, leggi la mia guida in merito.
Per quanto concerne la disattivazione di animazioni ed effetti grafici, fai clic destro sul pulsante Start, seleziona la voce Impostazioni dal menu contestuale e, nella finestra che compare a schermo, fai clic sulle voci Sistema > Informazioni sul sistema > Impostazioni di sistema avanzate apporta le modifiche che ritieni necessario, in modo analogo a quanto già visto nel capitolo su Windows 10.
Per finalizzare la procedura, poi, non dimenticarti di recarti in Impostazioni > Accessibilità > Effetti visivi e sposta su OFF gli interruttori posti accanto alle voci Effetti di trasparenza ed Effetti animazione.
Altri accorgimenti utili per velocizzare il PC
Ci sono altri accorgimenti utili per velocizzare il PC, sia esso un fisso o un laptop (qualora tu voglia sapere come rendere veloce il PC portatile).
Installare/aggiornare i driver
La lentezza del tuo computer potrebbe essere dovuta alla mancanza dei driver necessari per far funzionare le periferiche o al loro mancato aggiornamento. Ecco perché faresti bene a installare/aggiornare i driver.
Se non l’hai ancora fatto, quindi, installare i driver mancanti e assicurati che siano sempre aggiornati: nel tutorial che ti ho appena linkato trovi spiegato come riuscirci, qualora non dovessi sapere come procedere.
Deframmentare/ottimizzare il disco
Hai un PC che ha un hard disk meccanico? In tal caso devi per forza di cose deframmentare il disco. Per fartela semplice, questa procedura serve a mettere in ordine i file, in quanti parti di essi potrebbero essere “sparpagliati” su punti non contigui del disco fisso, cosa che va inevitabilmente a rallentare la lettura dei dati, ingolfando così il sistema e dando un’estrema impressione di lentezza. Se non hai la più pallida idea di come deframmentare il disco, dai un’occhiata alla guida in cui spiego come riuscirci.
Se hai un PC equipaggiato con un moderno SSD, sicuramente riscontrerai meno problemi rispetto a chi ha un PC con disco meccanico. Gli SSD, infatti, per via della loro natura non hanno bisogno di essere sottoposti alla deframmentazione che, anzi, può risultare dannosa, in quanto aumenta il numero di scritture sul disco (e gli SSD hanno un limite di scritture che possono sopportare, se pur molto alto).
Quello che puoi fare con gli SSD è andare a ottimizzare il disco sfruttando un’apposita funzione di sistema. Per assicurarti che questa sia attiva (dovrebbe esserlo di default), apri l’Esplora File di Windows, clicca sulla voce Questo PC posta sulla sinistra, esegui un clic destro sul nome del disco da ottimizzare e, dopo aver selezionato la dicitura Proprietà dal menu apertosi, seleziona la scheda Strumenti, quindi clicca sul bottone Ottimizza. Scegli poi il disco da ottimizzare e clicca sul pulsante Ottimizza.
Eliminare i file temporanei
I file temporanei possono appesantire notevolmente il sistema, rallentandolo inevitabilmente. Ne sono un esempio i file temporanei delle pagine Web visitate dal browser oppure i file provenienti da aggiornamenti non portati a termine correttamente.
Riuscire a trovare ed eliminare questi file può non essere cosa semplice, ecco perché bisogna saper usare adeguatamente funzioni di sistema quali Pulizia Disco e Consigli per la pulizia e, perché no, anche qualche soluzione di terze parti come BleachBit. Dato che si tratta di un’operazione comunque delicata (mettendo mano nei posti sbagliati si potrebbe compromettere il funzionamento del sistema), meglio se approfondisci la cosa leggendo la mia guida su come ripulire il PC dai file inutili, così da evitare errori e problemi di sorta.
Effettuare una scansione antimalware
All’antivirus Windows Defender incluso “di serie” nel sistema operativo di Microsoft, ti consiglio di affiancare un antimalware. In questo modo aumenterai il grado di protezione del tuo PC, andando a bloccare potenziali malware che, oltre a minare la tua sicurezza, andrebbero a rallentare il sistema occupando le risorse.
Uno dei migliori sulla piazza è sicuramente Malwarebytes Anti-Malware, che di base è gratuito, ma che è disponibile anche in versione a pagamento (da 3,33 euro/mese) con protezione in tempo reale. Se vuoi approfondire il suo funzionamento, leggi la mia guida dedicata al software in questione.
Cambiare DNS
Noti una certa lentezza nel tuo PC soprattutto per quanto riguarda la navigazione Internet? In tal caso, se hai già escluso problemi sulla tua linea, forse il problema è imputabile ai server i server DNS usati dalla connessione.
I server DNS sono sono dei “traduttori” grazie ai quali possiamo accedere ai siti Internet digitando degli indirizzi facilmente memorizzabili (es. Aranzulla.it) anziché i veri indirizzi dei siti Web, che sarebbero delle interminabili sequenze di numeri. Quelli predefiniti delle nostre connessioni possono essere sostituiti da altri, come Google DNS, Cloudflare DNS e OpenDNS che sono più veloci e sicuri.
Per modificare i server DNS della tua connessione, clicca sull’icona della rete presente accanto all’orologio di Windows e seleziona la voce Apri Centro connessioni di rete e condivisione dal menu che compare.
Nella finestra che si apre, seleziona il nome della tua connessione (es. Connessione alla rete locale (LAN)), fai click sul pulsante Proprietà e seleziona tramite doppio click la voce Protocollo Internet versione 4 (TCP/IPv4).
A questo punto, metti il segno di spunta accanto alla voce Utilizza i seguenti indirizzi server DNS e imposta i campi Server DNS preferito e Server DNS sui seguenti valori:
- Google DNS: 8.8.8.8 e 8.8.4.4.
- Cloudflare: 1.1.1.1 e 1.0.0.1.
- OpenDNS: 208.67.222.222 e 208.67.220.220.
Infine, clicca sul pulsante OK e la tua connessione dovrebbe risultare subito più veloce.
Su Windows 11, invece, fai clic sul pulsante Start posto sulla barra delle applicazioni, fai clic sulla dicitura Impostazioni (l’icona della rotella), seleziona la dicitura Rete e Internet situata a sinistra e poi clicca sulla voce Wi-Fi o Ethernet.
Ora, fai clic sul bottone Modifica annesso alla voce Assegnazione server DNS presente nella schermata apertasi, scegli la dicitura Manuale dal menu apposito e sposta su ON l’interruttore posto in corrispondenza della voce IPv4. Ora, scrivi negli appositi campi testuali visibili a schermo (ovvero DNS preferito e DNS alternativo) gli indirizzi dei DNS che desideri utilizzare e salva le modifiche cliccando sull’apposito bottone.
Per maggiori informazioni e possibili soluzioni alla lentezza della connessione, consulta la mia guida su come velocizzare Internet.
Aggiornare l’hardware
Se stai leggendo questa parte del tutorial, a quanto pare le indicazioni che ti ho dato finora non sono servite a molto, è così? Beh, in tal caso non ti rimane che provare ad aggiornare l’hardware del PC, specialmente se è una macchina che ha componenti piuttosto vecchi.
La prima cosa che ti consiglio di fare è sostituire il disco meccanico con una moderna e scattante SSD, in quanto le unità a stato solido vantano una velocità in lettura e scrittura decisamente migliori rispetto ai cari vecchi dischi meccanici. Questo andrà ad abbattere notevolmente i tempi di avvio del sistema operativo e dei programmi applicativi.
Se non sai quale SSD comprare, leggi la guida all’acquisto in cui ti spiego cosa valutare prima di comprarne uno. Dopodiché mettici sopra tutti i dati presenti nel vecchio hard disk meccanico ed effettuare la sostituzione fisica di quest’ultimo: i tutorial che ti ho appena linkato ti saranno sicuramente di aiuto in tal senso.
Stesso discorso per quanto riguarda la memoria RAM: aumentarla e/o sostituirla con un’altra unità. Questo perché una RAM più capiente e/o con prestazioni migliori consente di eseguire più programmi contemporaneamente, senza andare a rallentare il sistema.
Anche in questo caso, prima di mettere mano al portafogli, scegli con cura i componenti da comprare, dando un’occhiata alla mia guida su quale RAM comprare. Dopodiché provvedi ad espandere la memoria del PC, magari aiutandoti con l’articolo appena linkato.
Come rendere veloce il Mac
Come avrai notato, in questa guida ti ho parlato esclusivamente di Windows. Nel caso fossi interessato a rendere veloce il Mac, in quanto è macOS il sistema operativo desktop che utilizzi, troverai utile l’approfondimento che ho dedicato a quest’ultimo.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.