Come resettare un PC Lenovo bloccato

Il tuo PC Lenovo si è bloccato e proprio non ne vuole sapere di rimettersi “in marcia”, infischiandosene della tua rabbia e delle “minacce” di essere sostituito. Sebbene liberare la frustrazione sia propedeutico, ci sono però soluzioni migliori per risolvere la situazione.

Se vuoi sapere come reimpostare un PC Lenovo bloccato, ho il tutorial giusto per te. Qui di seguito ho infatti messo insieme una serie di procedure e trucchi per cavarti d’impaccio in qualunque circostanza, compresa quella in cui ti trovi adesso e che può apparire come disperata.

A fine lettura, il tuo PC magari avrà ancora dei problemi, ma almeno sarai riuscito a riprenderne il controllo e potrai quindi procedere alla risoluzione necessaria. Bando alle ciance, il tuo PC non si schioderà certo da solo, quindi occorre darsi da fare.

Indice

• Forzare lo spegnimento
• Monitorare i processi
• Eseguire una scansione antivirus
• Risoluzione problemi dal Lenovo Vantage software
• Ripristino totale del PC

Forzare lo spegnimento

Se il tuo PC è bloccato e non risponde più a nessun comando, puoi forzare lo spegnimento. Magari non risolverà il problema, ma potrai provare poi un riavvio che chiuderà eventuali processi e programmi aperti in un secondo momento che stanno creando il problema.

Per spegnere forzatamente il PC non è difficile, ma ci sono un paio di strade che puoi seguire. La prima è premere la combinazione di tasti Alt+F4, la quale chiude il processo che sta occupando il tuo schermo in quel momento, oppure apre il pannello di spegnimento rapido. Per aprire questo pannello vai sul desktop, premi la combinazione di tasti e poi il pulsante Invio.

Se questo non funziona, puoi procedere in modo più “drastico” e premere mantenendo premuto il pulsante di accensione per circa una decina di secondi. Vedrai che, indipendentemente dalla situazione, il PC si spegnerà cessando qualunque attività. Da qui potrai poi procedere a un riavvio pulito o, in caso, tentare un riavvio in modalità provvisoria per vedere se è qualche programma o software malevolo a causare il problema.

Monitorare i processi

Se il tuo PC è bloccato in modo parziale, quasi sicuramente la colpa è di qualche processo che sta occupando troppe risorse di processore e/o RAM. Per scoprirlo, devi affidarti a Gestione Attività: una utility predefinita che ti mostra tutto ciò che, al momento, viene eseguito sul tuo PC e quante risorse sta utilizzando.

Per farlo devi premere la combinazione di tasti Ctrl+Alt+Canc e, dalla schermata successiva, scegliere la voce Gestione attività, oppure fai clic destro sulla barra delle applicazioni e scegli Gestione Attività dal menu che ti viene proposto. Fatto questo, si aprirà un pannello dove vengono mostrati i processi in tempo reale, con tanto di dati per capire chi sia, eventualmente, il colpevole del ritardo. Se non vedi i processi, clicca prima su Più dettagli. Dunque vai sulla scheda Processi

Come si legge questa tabella? In alto trovi le colonne CPU, Memoria, Disco e Rete. Sulla sinistra invece, trovi tutti i processi attivi disposti nelle righe, compresi i processi di sistema. Ora, noterai che accanto alle voci in alto alle colonne ci sono delle percentuali le quali, in un utilizzo normale, dovrebbero avere valori medi o medio bassi.

Se trovi un valore contrassegnato in rosso per la memoria (o comunque cifre molto alte) o percentuali vicine al 100% per la CPU, sai che c’è qualcosa che sta usando quella risorsa troppo intensivamente, oppure che quella risorsa stessa potrebbe avere dei problemi. Per capire un po’ meglio di che si tratta, inizia a scorrere con il mouse i vari processi, alla ricerca di eventuali nomi che hanno le caselle nelle varie colonne segnate in colori scuri.

Se trovi un programma che sta evidentemente richiedendo troppe risorse rispetto agli altri nella colonna dove, la voce in cima, segna un utilizzo del 100% o vicino ad esso, forse hai trovato il colpevole. Se riconosci questo programma (magari è quello che stavi cercando di aprire), puoi procedere alla sua chiusura. Per farlo, facci clic sopra, poi premi il pulsante Termina attività che trovi in alto. In questo modo, tale programma verrà istantaneamente (almeno in teoria) chiuso.

Se però non riconosci questo programma o processo e non sai bene di che si tratta, meglio fermarsi un attimo. Il computer esegue una serie di processi all’avvio che servono per far funzionare il sistema stesso, correggere malfunzionamenti o anche solo permetterti di vedere quello che si trova sullo schermo. Chiudere un processo che non sai cosa sia, potrebbe peggiorare le prestazioni del sistema stesso, obbligandoti poi a un riavvio.

Il processo in questione però, potrebbe anche essere un virus o qualche altro processo dannoso che deve essere chiuso, non si può dire a priori in questi casi. Per risolvere il problema, hai due soluzioni. La prima è cercare su Google il nome di quel programma o processo, capire cosa fa e se puoi chiuderlo, in modo tale da comprendere anche perché potesse essere la causa del problema. In alternativa, percorrere la strada che ti spiegherò nel prossimo capitolo.

Infine, già che ti trovi qui, dare un’occhiata anche ai processi all’avvio non farà male. Si tratta di programmi che vengono aperti in automatico all’avvio del PC, i quali vanno ovviamente a pesare su un computer non troppo performante e sarebbe meglio disabilitare qualora non necessari.

Per disabilitarli devi, sempre da Gestione Attività, premere sulla scheda Avvio. Vedi cosa ti serve sia abilitato e cosa no (attento a non disabilitare processi come la scansione antivirus), poi facci clic sopra e premi il pulsante Disattiva oppure fai clic destro e premi la voce Disabilita per evitare che si riavviino alla prossima accensione del PC. Per maggiori dettagli su come non far avviare programmi su Windows, ti lascio alla mia guida sul tema.

Eseguire una scansione antivirus

Se il processo che hai visto nel capitolo precedente non sai cosa sia o hai notato su Google che è qualcosa di strano, oppure se non appaiono problemi dal Task Manager ma il tuo computer è comunque molto lento o completamente bloccato, eseguire una scansione antivirus potrebbe darti la soluzione che cerchi.

I virus per PC sono programmi che possono fare molte cose, compreso rendere il tuo computer inutilizzabile. Per questo una scansione mirata potrebbe risolvere il problema. Per farla puoi usare Windows Defender, l’antivirus di Microsoft che arriva preinstallato e attivo su tutti i PC di ultime generazioni, integrato nel suo pieno potenziale da Windows 8 in avanti.

Di base è sempre attivo, quindi avrebbe dovuto rilevare eventuali minacce, ma potrebbe essersi perso qualcosa per strada. Per eseguire una scansione manuale alla ricerca di problemi, ti basta aprire il menu Start, poi cercare per il termine Sicurezza di Windows e cliccare sul risultato per aprire il pannello dell’antivirus.

Adesso fai clic sulla voce Protezione da virus e minacce, poi sul pulsante Analisi veloce per una scansione rapida, altrimenti premi sulla voce Opzioni di analisi, scegli una delle scansioni disponibili e premi il pulsante Avvia analisi. Se poi ci fossero intoppi in questa procedura, ti suggerisco di leggere la mia guida su come attivare Windows Defender dove spiego come procedere in casi di malfunzionamenti particolari, rivolgerti a un altro antivirus oppure altri suggerimenti che ho scritto nella mia guida sul ripulire il PC da virus.

Risoluzione problemi dal Lenovo Vantage software

Se hai un PC Lenovo, dovresti anche avere installato il Lenovo Vantage software, il quale si occupa della gestione di molti aspetti del dispositivo. Qui puoi per esempio aggiornare il dispositivo (anche se puoi farlo anche altrove), eseguire una scansione dell’hardware, richiedere assistenza e molto altro ancora. Esiste anche la versione gaming di questo software che aggiunge funzionalità, ma sono pensate per il gioco e non molto rilevanti in questo discorso.

Iniziamo a vedere come aggiornare il dispositivo tramite questo software. In teoria, dovresti avere l’icona del software disponibile nella barra in basso, il quadrato con la L, ma se lo avessi rimosso, ti basterà premere il pulsante Start, per poi scrivere Vantage e cliccare sull’opzione che esce. Da qui, premi sul pulsante Ricerca aggiornamenti che trovi in alto alla Home per cercare eventuali aggiornamenti e premere poi il pulsante Installa nel caso ne trovasse.

In alternativa o in aggiunta, puoi eseguire una diagnostica del dispositivo. Per farlo, premi sull’icona delle 3 linee orizzontali in alto, poi sulla voce Servizi di supporto che si trova in elenco, seguita da Scansione hardware. Qui concedi le autorizzazioni se necessario, poi premi il pulsante Scansione veloce per una scansione rapida del PC, oppure su Personalizza per scegliere le componenti da testare. A fine test ti verrà dato un report dove saranno indicati eventuali problemi.

Infine, sempre dalla voce Servizi di supporto, puoi premere sulla voce Richiedi supporto per vedere lo stato di garanzia, cercare informazioni sul prodotto, contattare il servizio clienti e molto altro ancora. Se poi volessi maggiori informazioni su come aggiornare i driver del PC fuori dai software proprietari, ti lascio alla mia guida sul tema.

Ripristino totale del PC

Infine, se nulla di quanto visto in precedenza ha dato i frutti sperati, all’ora l’opzione finale è quella di eseguire un ripristino totale del PC. Per farlo ci sono diversi metodi, ma qui te ne mostrerò un paio che sono validi per un po’ tutte le situazioni.

La prima è quella che si esegue dall’interfaccia classica, ovvero aprendo il menu Start, per poi andare alla voce Impostazioni seguito da Sistema. Qui, in elenco, trovi la voce Ripristino, quindi facci clic sopra e poi premi il pulsante Ripristina il PC accanto alla voce Ripristina le impostazioni di fabbrica del PC. Adesso scegli se mantenere i file o rimuovere tutto, poi completa la procedura guidata fino al ripristino completo.

Per maggiori informazioni ti rimando alle mie guide su come ripristinare Windows 11 e come ripristinare Windows 10.

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.