Come resettare un power bank
È ormai da tempo che possiedi un power bank, ovvero una batteria esterna portatile che ti ha consentito più volte di espandere l'autonomia del tuo smartphone/tablet in modo importante quando ne hai avuto bisogno, ovvero in quei contesti in cui non potevi procedere al collegamento a una presa di corrente.
Ti sei ormai anche un po' affezionato a questa simpatica batteria, ma purtroppo ultimamente l'accessorio ti sta facendo qualche “scherzo”. Sembra infatti che sia accaduto qualcosa, anche se non hai ben capito cosa, che non ti consente più di farne uso nel modo previsto. È proprio per questo motivo che sei alla ricerca di indicazioni su come resettare un power bank, vero? Lo capisco.
D'altronde, si fa pur sempre riferimento a un dispositivo che accompagna il quotidiano e consentire di restare più tranquilli anche in termini di reperibilità. Comprendo dunque che sia difficile tornare indietro da una simile comodità, così come capisco che tu non abbia troppa intenzione di mettere mano al portafogli per acquistare un nuovo modello. Questo quantomeno prima di aver capito se il tuo modello di fiducia si può recuperare o meno. Se vuoi scoprirlo, non ti resta dunque che seguire le rapide indicazioni presenti di seguito: detto questo, a me non resta altro da fare, se non augurarti buona lettura e farti un grosso in bocca al lupo per tutto!
Indice
Indicazioni preliminari
Dato che ti stai chiedendo come resettare un power bank, ritengo sia giusto innanzitutto scendere nel dettaglio di quello che rappresenta il quadro generale in cui si potrebbe voler mettere in atto questo tipo di operazione.
Ebbene, usualmente il reset di un dispositivo di questo tipo può tornare utile in diversi casi di malfunzionamento. Ad esempio, se la carica erogata è inconsistente o comunque si verificano fenomeni di battery drain (scaricamento della batteria in modo più rapido del previsto).
In generale, però, un power bank potrebbe avere bisogno di un'operazione di questo tipo in un qualsivoglia contesto in cui si riscontra qualcosa che in precedenza non si era mai verificato nell'ambito dell'utilizzo. Le variabili in gioco non sono poche, ma per intenderci si potrebbe fare riferimento a un surriscaldamento del dispositivo, oppure a danneggiamenti dovuti, ad esempio, a una caduta.
Insomma, considerando che si fa riferimento a un accessorio portatile (e generalmente legato a dispositivi mobili come smartphone e tablet, che ormai vengono portati ovunque nel quotidiano), può accadere un po' di tutto. In parole povere, prima di buttare un dispositivo di questo tipo (ed eventualmente approfondire i migliori power bank in circolazione per sostituirlo), prosegui con la lettura del tutorial e prova a recuperarlo (se fattibile).
Come effettuare il reset di un power bank
Adesso che sei a conoscenza dei principali casi di malfunzionamento di un power bank, direi che è giunto il momento di scendere nel dettaglio di quella che di solito è la procedura di reset di questi dispositivi, che di fatto può risolvere un ampio numero di problematiche comuni relative a questa tipologia di batterie esterne.
Certo, esistono tantissimi power bank diversi, dunque non è detto che quanto mi appresto a indicare possa risultare effettivamente valido nel tuo specifico caso, ma cercherò di coprire il maggior numero di casi possibili con le mie indicazioni e potresti quindi effettivamente riuscire nel tuo intento mettendo in atto tali operazioni.
In ogni caso, la prima cosa da fare è quella di spegnere il power bank, tenendo premuto il relativo pulsante di accensione (usualmente collocato su un lato o nella parte anteriore dell'accessorio) fino a quando tutti gli eventuali LED non si spengono. Fatto questo, un altro accorgimento importante da mettere in atto prima di procedere consiste nel staccare il power bank dalla fonte di alimentazione e dai dispositivi/cavi collegati, in modo da lasciare tutte le porte libere.
A questo punto, potresti analizzare per bene i lati del tuo power bank, andando alla ricerca del pulsante RST (o Reset). Qui molto dipende dal modello di batteria esterna a tua disposizione, ma in linea generale quest'ultimo è rappresentato da un piccolo foro, posizionato, ad esempio, sul lato o sul retro del dispositivo. In alcuni casi, però, potresti anche riscontrare la presenza di un apposito tasto.
In ogni caso, che si tratti di dover utilizzare la punta di una penna (o una spilla), nel caso ci sia di mezzo un foro, o meno, l'importante è tenere premuto per qualche secondo il tasto RST/Reset. Una volta terminata l'operazione, il consiglio è quello di mettere in ricarica il dispositivo fino a quando questo non raggiunge la massima capacità (cosa che in genere viene indicata dagli appositi LED). Quando questo sarà avvenuto, non ti resterà dunque che provare a tornare a utilizzare il power bank, per vedere se il problema si è risolto.
Va detto, però, che un buon numero di power bank presenti sul mercato, compresi quelli di alcuni brand blasonati, non dispone di un pulsante fisico di Reset. Cosa fare, dunque, in questo caso? Il consiglio di alcuni produttori, indicato però solamente in caso di effettiva urgenza (ad esempio, se si ha bisogno subito di carica, visto che questo metodo potrebbe portare al brick del dispositivo: non mi assumo dunque alcun tipo di responsabilità in caso di problemi derivanti da questa operazione), riguarda una procedura specifica, molto semplice da mettere in atto.
Tutto può dipendere, come già esplicitato, dal modello di batteria esterna in tuo possesso, ma in linea generale quel che potresti provare a fare è collegare la porta microUSB standard/USB Type-C di output direttamente a una porta USB Type-A del power bank mediante apposito cavo. In parole povere, si sta collegando il powerbank a “se stesso”, in modo da cercare di effettuare un reset. Il consiglio di alcuni produttori, indicativamente, è quello di mantenere collegato il cavo per circa 15 secondi prima di staccarlo.
In questo modo, perlomeno per quel che riguarda alcuni modelli, a un certo punto i LED smetteranno di illuminarsi a intermittenza, segno che il reset è avvenuto. Adesso potresti provare a utilizzare di nuovo il power bank, per vedere se la situazione si è effettivamente risolta. Certo, ci sono tante variabili in gioco e quindi posso essere preciso solo fino a un certo punto con le indicazioni, ma ci tenevo a metterti a conoscenza di quelli che di solito sono i metodi di reset consigliati in questo ambito direttamente dai produttori di batterie esterne.
Per il resto, se proprio, anche dopo un'eventuale ulteriore ricarica completa, l'accessorio non ne vuole proprio sapere di tornare a funzionare, purtroppo potrebbe esserci poco da fare. Potrebbe dunque interessarti consultare anche il mio tutorial generale su come funziona un power bank, così da comprendere non solo quali sono le alternative messe a disposizione dal mercato al giorno d'oggi, ma anche il funzionamento di vari modelli di questo tipo di batterie esterne.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.