Come resettare un telecomando universale per cancelli
Ti sei finalmente trasferito nella nuova casa e anche qui, esattamente come nella vecchia abitazione, l’ingresso è controllato da un cancello automatico. Giacché il telecomando che usavi per aprire il cancello della tua precedente casa è di tipo universale, vorresti resettarlo e configurarlo per aprire, chiudere e, in generale, gestire quello nuovo. Il problema, però, è che non hai la più pallida idea di come fare, ed è per questo motivo che, dopo una breve ricerca su Internet, sei capitato sul mio sito Web, con la speranza che io possa darti una mano a riuscirci.
Se le cose stanno in questo modo, sappi che non potevi trovarti in posto migliore! Di seguito, infatti, ti spiegherò per filo e per segno come resettare un telecomando universale per cancelli e come programmarlo nuovamente. Bastano un pizzico di pazienza e un po’ di tempo libero per riuscire nell’impresa: non è poi così difficile come sembra, te lo assicuro!
Dunque, senza attendere oltre, mettiti comodo e leggi con attenzione tutto quanto ho da spiegarti sull’argomento: ti garantisco che, al termine della lettura di questa guida, avrai acquisito le competenze necessarie per riuscire brillantemente nell’impresa. A questo punto, non mi resta altro da fare, se non augurarti buona lettura e buon lavoro!
Indice
- Come ripristinare un telecomando universale per cancelli
- Come riprogrammare un telecomando universale per cancelli
- In caso di problemi
Come ripristinare un telecomando universale per cancelli
Per riuscire a resettare un telecomando universale per cancelli, è sufficiente reimpostarlo in modalità di apprendimento e far sì che tutti i tasti configurati dimentichino le frequenze memorizzate in precedenza. Prima di continuare, ritengo doveroso precisare che non esiste una procedura standard, poiché ciascun telecomando potrebbe richiedere passaggi leggermente diversi: per questa guida, in particolare, farò riferimento al telecomando Bravo DOOR. Le indicazioni che ti darò, tuttavia, dovrebbero risultare facilmente applicabili anche a tanti altri modelli.
Per resettare telecomando Bravo, imposta dunque quest’ultimo in modalità di apprendimento, premendo e tenendo premuta la sequenza di tasti prevista dal dispositivo: sui telecomandi della linea Bravo, per esempio, è necessario premere e tenere premuti i tasti 1 e 3, finché il LED di trasmissione non inizia a lampeggiare rapidamente.
Quando ciò avviene, rilascia i due tasti e premi, nel giro di 3 secondi, il tasto da ripristinare, fin quando il LED non diventa fisso, segno che la sequenza precedente è stata “dimenticata” e che il tasto è pronto a riceverne una nuova. A questo punto, rilascia il tasto in questione e ripremilo, per lasciarlo vuoto. Ripeti quindi la medesima procedura per tutti gli altri tasti presenti sul telecomando.
A riprova dell’avvenuto ripristino del telecomando, prova a metterti nel raggio d’azione del cancello e premi il tasto che, precedentemente, usavi per aprire quest’ultimo: se tutto è andato per il verso giusto, non dovrebbe succedere nulla.
Come ti ho già accennato poco fa, gli step da compiere su altri telecomandi universali potrebbero variare leggermente: per attivare la modalità di apprendimento, potrebbe infatti essere necessaria la pressione di tasti diversi (ad es. B e D). Pertanto, qualora non dovessi riuscire al primo colpo, ti consiglio di far riferimento al manuale ricevuto a corredo con il telecomando, oppure di cercare su Google frasi come ripristinare telecomando [marca e modello].
Come riprogrammare un telecomando universale per cancelli
Sei riuscito a resettare con successo il telecomando e, adesso, vorresti usarlo per controllare un cancello diverso? Nessun problema! Se è tua intenzione duplicare un telecomando già attivo, devi assicurarti che quest’ultimo sia regolato correttamente e che abbia la batteria carica: puoi verificare con facilità la cosa, semplicemente provando ad aprire il cancello.
Se, invece, devi programmare un telecomando direttamente dalla centralina, assicurati di avere accesso a quest’ultima e di poterla regolare in modalità di trasmissione. Qualora non avessi mai fatto nulla del genere prima d’ora, ti consiglio fortemente di contattare l’amministratore del condominio o l’installatore del tuo sistema: agire sulla trasmittente, senza averne le giuste competenze, potrebbe compromettere il sistema d’automazione del cancello e comportare spese successive, anche elevate.
Ad ogni modo, per poter riprogrammare il telecomando, impostalo in modalità di apprendimento così come ti ho spiegato nella sezione precedente e premi, entro 3 secondi, il tasto su cui intendi impostare l’apertura, la chiusura o altre operazioni sul cancello.
Fatto ciò, nel giro di breve tempo, avvicina il telecomando originale (a 1 cm di distanza o meno) e tieni premuto, su quest’ultimo, il tasto di cui vuoi effettuare la copia; se stai agendo da una centralina, impostala per la trasmissione del comando che vuoi memorizzare. Attendi, dunque, che il LED lampeggi tre volte, quindi rilascia il tasto del telecomando “originale” o disattiva la modalità di trasmissione della centralina e il gioco è fatto! Ripeti poi la medesima operazione per tutti gli altri tasti funzione che vuoi archiviare.
Anche in questo caso, ho fatto riferimento ai telecomandi della linea Bravo; su altri apparecchi di questo tipo, invece, potresti dover premere il tasto di destinazione (presente sul telecomando da riprogrammare) e quello di origine (presente sul telecomando originale) contemporaneamente, finché il LED non ne notifica l’avvenuta copia con successo.
In caso di problemi
Come dici? Hai seguito pedissequamente i passaggi che ti ho suggerito in questa guida e, dopo aver ripristinato con successo il telecomando, non sei riuscito a programmarlo nuovamente? Come primo accorgimento, verifica che il telecomando originale, quello da duplicare, sia sufficientemente carico. In seguito, prova a ripetere la procedura di duplicazione in una zona totalmente priva di interferenze.
Se neppure questo tentativo dovesse andare a buon fine, controlla che il telecomando ricevente supporti la stessa frequenza di trasmissione del telecomando da duplicare o della ricevente da controllare. In genere, le centraline commercializzate in Italia ricevono segnale su frequenza a 433,92 MHz.
Altro parametro da controllare è la tipologia di trasmissione effettuata dal telecomando che intendi duplicare: a codice fisso oppure a rolling code. Nei telecomandi (con relative riceventi) a codice fisso, i segnali trasmessi per controllare il cancello hanno sempre lo stesso codice; nei telecomandi a rolling code, invece, il codice è casuale e diverso per ogni trasmissione e viene “riconosciuto” dalla centralina mediante un sofisticato sistema di sincronizzazione.
Dunque, se la ricevente è configurata per l’approccio rolling code, difficilmente riuscirai a duplicarne il telecomando originale, a meno di non usare un telecomando “vuoto” appositamente fornito dal produttore dell’intero sistema di automazione (FAAC e CAME commercializzano dispositivi di questo tipo). In questo caso, però, la centralina deve necessariamente avere slot di memoria liberi e non deve essere stata bloccata a monte dall’installatore.
FAAC XT2 868 SLH LR Radiocomando trasmittente 868MHz, Bianco
Faac 787007 XT2 433 SLH LR Automazione cancello telecomando trasmitten...
Came - Telecomando blu, 806ts-0121
Altro dettaglio che potrebbe impedire la duplicazione del telecomando originale è la tipologia di quest’ultimo: i telecomandi quarzati, per esempio, lavorano su frequenze più basse della norma e si basano sul funzionamento di un elemento a quarzo.
Telecomandi di questo tipo appartengono a sistemi di automazione non recentissimi e, generalmente, hanno dimensioni molto elevate, a causa del quarzo. Inoltre, su alcuni telecomandi potrebbe essere stata volontariamente bloccata la funzione di duplicazione.
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Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.