Come ricaricare auto elettrica alla colonnina
Hai appena acquistato una nuova auto elettrica, l'hai già provata su strada e sei molto soddisfatto di ciò che hai comprato. Ad ogni modo, ora sei un po' in apprensione in quanto non sai come ricaricare auto elettrica alla colonnina e ti sei messo a cercare una soluzione sul Web. Beh, non ti preoccupare, perché ci sono qua io e, benché io non sia un esperto di motori, oggi ti aiuterò a capire come puoi procedere.
In questa guida, oltre a spiegarti la procedura da seguire (che tra l'altro è molto semplice), ti indicherò anche le diverse modalità di ricarica dell'auto elettrica tramite una colonnina. Ti anticipo che ci sono due principali fattori che determinano la modalità e la velocità di ricarica, ovvero la potenza erogata dalla colonnina e il tipo di connettore richiesto dalla tua auto. Se non hai familiarità con queste informazioni, ti assicuro che non si tratta di nulla di complicato e con un minimo di attenzione riuscirai a raggiungere il tuo obiettivo.
Si vede che sei molto interessato all'argomento. Direi che infatti è ora arrivato il momento di passare all'azione. Mettiti, dunque, bello comodo, prenditi tutto il tempo che ti serve e continua pure a leggere questo mio articolo. Ciò detto, a me non resta altro che augurarti una buona lettura e in bocca al lupo per tutto!
Indice
- Modalità di ricarica dell'auto elettrica alla colonnina
- Quanto costa ricaricare auto elettrica alla colonnina
- Come ricaricare auto elettrica alla colonnina pubblica
- Come ricaricare auto elettrica alla colonnina privata
Modalità di ricarica dell'auto elettrica alla colonnina
Come ti ho anticipato in apertura, esistono diverse modalità di ricarica dell'auto elettrica alla colonnina e qui di seguito ti elencherò dapprima le diverse velocità ottenibili e poi ti illustrerò i vari tipi di connettori per ricaricare un'auto elettrica alla colonnina.
- Ricarica in corrente alternata — si tratta della modalità di ricarica più lenta, infatti, questa avviene generalmente attraverso le wallbox (dispositivi che si possono acquistare e installare in casa propria) oppure attraverso dei punti di ricarica con prese Mennekes tipo 2. Per quanto riguarda la ricarica domestica, la potenza erogata in questo caso può variare in base ai kW presenti nell'abitazione che possono essere 3kW, 4,5kW o 6kW.
- Ricarica in corrente continua — diverse colonnine pubbliche sono in corrente continua e queste forniscono una velocità di ricarica molto maggiore rispetto a quelle in corrente alternata. Questo perché l'energia arriva direttamente alla batteria dell'auto, senza passare prima dal caricatore interno dell'auto. La potenza erogata in questo caso può variare dai 50kW fino ai 150kW.
- Ricarica ultra fast — si tratta sempre di una ricarica in corrente continua ma, come suggerisce il nome stesso, la ricarica ultra fast è la più veloce attualmente su piazza. Questa è disponibile solo per determinati modelli di auto e solo tramite apposite colonnine pubbliche. Un esempio pratico sono alcune auto elettriche Tesla che tramite le colonnine pubbliche Tesla Supercharger possono ricaricarsi fino a 350kW di potenza.
Come ti dicevo poco fa, esistono molti tipi di connettori per ricaricare l'auto elettrica. Affinché tu possa ricaricare la tua auto, dunque, devi solamente accertarti di quale connettore è dotato la tua auto e quali connettori sono presenti sulla colonnina in questione. Ad ogni modo, ti posso già tranquillizzare, in quanto su molte colonnine pubbliche sono presenti tutti i connettori più diffusi, quindi, non dovresti riscontrare particolari problemi.
- Tipo 1 (J1772) — questo è un connettore che non si trova comunemente in Italia, ma soltanto in Nord America e Giappone. La ricarica offerta è in corrente alternata e di conseguenza, come ti ho detto poco sopra, è piuttosto lenta. Senza ombra di dubbio, questo connettore risulta comodo per ricaricare veicoli elettrici con piccole batterie, come biciclette o scooter.
- Tipo 2 (IEC 62196–2 o Mennekes) — questo tipo di connettore è molto diffuso sia in Europa che in Italia e supporta anch'esso la corrente alternata. È presente su molte colonnine pubbliche, ma molto spesso viene installato all'interno delle abitazioni per ricaricare l'auto in casa.
- CCS (Combined Charging System) — come si evince dal nome, questo connettore è “combinato” nel senso che offre un connettore di Tipo 2 per la ricarica in corrente alternata con un altro connettore per la corrente continua. Questo garantisce molta adattabilità e la possibilità di effettuare sia una ricarica veloce che una lenta.
- CHAdeMO — questo connettore si utilizza per la ricarica veloce in corrente continua e si utilizza molto spesso nelle colonnine pubbliche che offrono una velocità di ricarica dai 50kW in su.
- Tesla Supercharger Connector — ti ho già menzionato in cosa consiste la ricarica ultra fast e questo connettore è quello esclusivo delle auto elettriche Tesla e può offrire una velocità di ricarica fino a 350kW.
Una volta che hai appreso tutte queste nozioni, ci tengo a dirti una cosa molto importante, ovvero che la velocità di ricarica dipende da due fattori importanti, vale a dire dalla potenza erogata dalla colonnina e dalla potenza massima supportata dal caricabatterie dell'auto. Questo significa che se i due valori appena citati dovessero essere diversi tra loro, allora la velocità di ricarica sarà pari al valore inferiore tra i due.
Quanto costa ricaricare auto elettrica alla colonnina
Tutto molto interessante quanto hai letto finora, ma forse tu adesso ti stai chiedendo quanto costa ricaricare auto elettrica alla colonnina per capire se è più conveniente ricaricarla alla colonnina oppure a casa. Beh, la riposta a questa tua domanda relativa al costo è dipende.
Infatti ci sono diversi fattori che contribuiscono al costo della ricarica di un'auto elettrica. Ti elenco quelli principali qui di seguito.
- Tariffa per kWh applicata dal gestore — ogni gestore dei servizi applica una diversa tariffa per kWh. Controlla, dunque, quella più conveniente per te. Ad ogni modo, il costo dipende anche dalla velocità di ricarica. Una velocità di ricarica maggiore, comporta un costo maggiore.
- Velocità di ricarica — come ti ho detto poco fa, la velocità di ricarica ha un forte impatto sul costo totale. Infatti, la ricarica più economica è sicuramente quella lenta in corrente alternata e il prezzo va aumentando per la ricarica in corrente continua e per quella ultra fast.
- Capacità della batteria del veicolo — naturalmente, più è capiente la batteria, maggiore sarà il costo del “pieno” da fare.
Ho comunque buone notizie per te, in quanto molti fornitori di energia elettrica, mettono a disposizione degli abbonamenti, generalmente mensili, che permettono di acquistare un certo quantitativo di kWh da consumare durante il mese. Questi abbonamenti sono sempre più convenienti rispetto alla formula pay per use, ovvero quella dove paghi ciò che consumi.
Come ricaricare auto elettrica alla colonnina pubblica
Passiamo finalmente alla parte che forse più ti interessa di questa guida e andiamo a scoprire insieme come ricaricare auto elettrica alla colonnina pubblica. Ti parlerò dapprima di cosa puoi fare per trovare delle colonnine pubbliche vicino a te e poi ti illustrerò la procedura pratica per effettuare la ricarica. Giusto per precisare, le colonnine pubbliche sono quelle che si trovano nei parcheggi dei supermercati o in aree di servizio accessibili a tutti.
Anzitutto, ti interesserà sicuramente sapere che esistono diverse app per trovare colonnine elettriche e una delle migliori è NEXTCHARGE, disponibile sia per Android (anche su store alternativi) che per iOS/iPadOS. Questa applicazione ti consente di visualizzare tramite un'apposita mappa tutte le colonnine pubbliche che sono disponibili nella tua zona. Inoltre, dopo esserti registrato, hai anche la possibilità di prenotare una ricarica e di monitorare in tempo reale l'andamento della ricarica attraverso l'app.
Per tua informazione, ho scritto una guida apposita nella quale ti ho parlato delle migliori app per colonnine elettriche che puoi scaricare gratuitamente. Sono certo che la troverai molto utile.
Una volta che hai individuato la colonnina pubblica, puoi passare alla procedura di collegamento del cavo di ricarica. Per prima cosa, accertati che ci sia il tipo di connettore compatibile con l'attacco sulla tua auto, ma non dovresti avere problemi in quanto molte auto hanno il connettore di Tipo 2 e quest'ultimo è presente su praticamente tutte le colonnine pubbliche.
Ora collega il connettore alla tua auto e segui tutte le semplici indicazioni che leggi sul display della colonnina o sull'applicazione apposita per far partire e monitorare lo stato di ricarica. Come forse già sai, molte colonnine funzionano solamente attraverso una carta dedicata oppure tramite l'applicazione per smartphone e tablet. Nel momento in cui la ricarica finisce, continua a seguire le indicazioni che ti vengono fornite e poi stacca il cavo e riponilo al proprio posto.
Se ti interessa sapere qual è la velocità di ricarica delle colonnine pubbliche, devi sapere che molte, soprattutto quelle gratuite, erogano fino a 11kW di potenza. Ne puoi comunque trovare molte fino a 22kW e un po' più rare sono quelle in corrente continua fino a 100kW o più.
Per lasciarti un esempio pratico di come funziona una colonnina pubblica, dai pure un'occhiata alla mia guida su come ricaricare alle colonnine Enel X. Sono più che sicuro che la troverai molto istruttiva.
Come ricaricare auto elettrica alla colonnina privata
Oltre alle colonnine elettriche pubbliche, esistono anche quelle private. Infatti, in questa parte ti mostrerò come ricaricare auto elettrica alla colonnina privata. Facciamo da subito un distinguo, in quanto esistono colonnine che vengono installate in aree di parcheggio interne di ristoranti, hotel e aziende e poi esistono le wallbox, che sono invece delle piccole scatole che si possono installare fuori casa o in garage e che permettono di ricaricare l'auto elettrica.
Parlando delle prime, ovvero le colonnine elettriche private, devi sapere che le procedure da seguire sono esattamente le stesse per una normale colonnina elettrica pubblica. Dai, dunque, un'occhiata al paragrafo precedente, per capire come puoi agire. Ci tengo ad aggiungere, che queste colonnine offrono generalmente una velocità di ricarica inferiore rispetto alle colonnine pubbliche e questo perché sono collegate alla rete locale della struttura in cui si trovano. Inoltre, la loro installazione deve sempre essere effettuata da professionisti che certificano il prodotto.
L'altra soluzione per ricaricare l'auto elettrica in modo privato, è quella di acquistare e installare una wallbox. Come ti ho già anticipato, le wallbox sono delle piccole scatole dotate di uno o più connettori per le auto elettriche. Puoi comodamente acquistarne una online o presso rivenditori autorizzati e installarla tu stesso (se sai dove mettere le mani) o chiamare un elettricista.
Per informazioni aggiuntive e più dettagliate, ti invito a leggere la mia guida su come ricaricare macchina elettrica, nella quale ti ho spiegato diverse soluzioni per installare una wallbox.
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Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.